La storia di Aliruna

Re: R: La storia di Aliruna

Messaggioda pista » mar giu 03, 2014 10:59 pm

Ma figurati!!!!! Ti abbraccio forte!!! [attachment=-1]uploadfromtaptalk1401829082530.jpg[/attachment]

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Re: R: La storia di Aliruna

Messaggioda pista » mer giu 04, 2014 12:45 am

Cara e bella Ali, questo è il mio ultimo post, vado a nanna.....
E la tua settimana? Sempre tutto bene? Spero di si
Notte

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Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Aliruna » mer giu 04, 2014 8:15 am

Ciao Pista!
La risposta corretta è gne. E' stato un finesettimana devastante per me. Ho avuto uno scontro bruttissimo con i miei genitori. Sono volate parole molto pesanti per una stupidaggine. Parole e reazioni che da entrambe le parti si potevano evitare, ma sentendomi attaccata e aggredita per una questione assolutamente irrilevante e avendo davvero poca energia da sprecare in stupidaggini e poca voglia di essere la valvola di sfogo dei miei, ho avuto un'esplosione di rabbia pazzesca. La tensione, ovviamente, non mi ha aiutato sul fronte salute. Sono più contratta ed è tornato qualche fastidio. E grazie tante. Sinceramente, nonostante ci sia poi stato un chiarimento, mi sale un po' di rancore visto che il prezzo per arrivarci è stato, come sempre, il mio benessere fisico. Spero di recuperare. E' stato il mio passetto indietro.
Grazie Pista bella.

Re: R: La storia di Aliruna

Messaggioda pista » mer giu 04, 2014 9:11 am

Credimi che capisco perfettamente, i litigi a casa mia erano quasi sempre dovuti a mio fratello che ha sempre provocato solo del dolore, un grandissimo egoista. Poi purtroppo mi papà è mancato, io ero in vacanza, una morte improvvisa che non mi ha dato neanche il tempo di dirgli ciao, a dire il vero ero partita con un saluto frettoloso. I sensi di colpa mi hanno accompagnato x più di un anno,ho somatizzato la cosa e sono stata male fisicamente x diverso tempo, prettamente disturbi intestinali. Non sai quanto avrei voluto tornare indietro e prima di partire dirgli"ciao papà, non essere in pensiero per me, ti voglio bene "....invece gli ho detto un ciao frettoloso xchè ero in ritardo.
Senza entrare nel merito della vostra discussione, questi scontri fanno del male a tutti, a te x prima visto che la rabbia ed il dolore si riflettono sui tuoi disturbi. Non è sicuramente facile fregarsene così come non è facile evitare di somatizzare il dolore, xò in questo momento devi essere un po' egoista e mettere al primo posto te stessa ed il tuo benessere fisico, evitando il più possibile situazioni che ti fanno male.
Per quanto difficile, a volte l unico mezzo è stare lontani il più possibile da ciò che ti ferisce, non dimenticando mai xò, che sono i tuoi genitori e che un giorno potresti rimpiangere di non averli abbracciati di più invece di focalizzarti sulle discussioni.
Cerca di tranquillizzarti un po' e di recuperere l'equilibrio x procedere con piccoli passi in avanti.
Ti abbraccio

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Re: La storia di Aliruna

Messaggioda flo67 » mer giu 04, 2014 12:56 pm

La tensione non aiuta per niente, bisogna poi recuperare il tutto con molti OHMM e con tanta pazienza. Io c'ho messo anni a staccarmi "un pochettino" emotivamente dalle persone soprattutto col mio ex marito e con mia madre :-:::: si impara un pò alla volta a prendere le "giuste" distanze, senza diventare freddi ed insensibili, i sentimenti ci sono e continuano ad esserci ma il rispetto per se stessi viene prima di tutto.
Mi dispiace Ali, spero che sei tornata a Roma e nel frattempo stai rientrando dai sintomi.
:baci:

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Ondina88 » mer giu 04, 2014 3:43 pm

Ali!
Mi dispiace per la situazione a casa.
Come dicono le altre in questo casi anche secondo me la cosa migliore è prendere le dovute distanze e pensare prima di tutto a se stesse, soprattutto quando vedi che la tensione si ripercuote a livello pelvico rovinando una parte degli sforzi che fai tutti i giorni con tanta pazienza e costanza. Anche se fosse un passettino indietro minuscolo non è giusto comunque visti i grandi sacrifici che fai ogni giorno.
Questo ovviamente non vuol dire tagliare i rapporti con loro, sono sempre i tuoi genitori e sono una parte della tua vita.
Adesso comunque si è un po tranquillizzata la situazione?
E tu stai un pochino meglio?
Ti abbraccio forte :love1:

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda ntinozza » mer giu 04, 2014 4:04 pm

Io purtroppo ti capisco.
Ho una situazione non molto tranquilla con mio papà e so che significa sentirsi in difetto e stare male perché ciò che fa star bene noi stesse fa del male a chi abbiamo intorno...
Per quella che è stata la mia esperienza, riuscire a distaccarsi un po' è stato difficilissimo e ha portato con sé tanti sensi di colpa oltre che un rapporto molto più freddo, anche se certamente più sano...
Resta il fatto che il nostro benessere deve essere la priorità, sempre.
Mi consola pensare che il distacco figli/genitori è normale e fisiologico... Si cresce, si cambia, si diventa adulti e questi episodi sono solo la conferma di tutto ciò...
A volte è dura, ma bisogna guardare avanti... :flower:
I never made a mistake in my life. I thought I did once, but I was wrong. -Lucy van Pelt-

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Aliruna » mer giu 04, 2014 5:06 pm

Ragazze mie, prima di tutto siete stupende. Grazie di aver condiviso con me le vostre esperienze. Cosa posso dire? Ormai sui miei ho parlato così tanto che mi sono pure stufata. Ntinozza, hai ragione: il distacco è fisiologico. E io ho sentito questo bisogno tutto in un colpo. Sono cresciuta come una bambina, immatura e infantile, fino a oltre 20 anni. Credevo che mai mi sarei voluta staccare. Poi, tutto d'un botto, ho capito che questo legame opprimente mi faceva male e ho cercato di tagliare tutto in una volta. Sono stata meglio, ma è anche vero che loro non riescono a lasciarmi andare. Allo stesso tempo, però, quando io sono con loro, siamo estranei. Hanno troppi arretrati. Si sono persi troppo di me come persona. Si sono focalizzati tantissimo sulla presenza fisica e poco sull'approfondire che persona stavo diventando. E alla fine è successo che io l'egoismo di cui parlate l'ho messo in pratica sul serio. Sono diventata una figlia fredda, che non racconta mai nulla e che bacchetta subito. E sono diventata la figlia ingrata e stronza su cui sfogare le frustrazioni di tutti i giorni. Ho parlato con loro. Ho detto che io sto investendo troppe energie nel mio processo di guarigione per averne a sufficienza anche per sopportare pazientemente certi loro comportamenti. Ho spiegato che ora, in questo momento della mia vita, non sono in grado di gestire la rabbia. Credo che abbiano capito. Sarò sincera: mi hanno ascoltato davvero, sono stati comprensivi e dolci. Spero che andrà meglio.
Stamattina tanto bruciore. Sapete chi me l'ha fatto passare? Vln! Abbiamo pranzato insieme e io mi sono distratta. Sono stata bene, benissimo! E ora la patata è a cuccia.
Ho notato una cosa. Ieri Ondina mi ha chiesto se ci fossero altri progressi con il mio ragazzo. Oggi Vln lo stesso. Forse ci si aspettava eventi sensazionali in questo finesettimana. E mi sono chiesta: perché a me non è nemmeno passato per l'anticamera del cervello di provare a fare qualcosa in più? E poi ho capito che per me programmare è deleterio. Ho capito che stavolta la devo affrontare senza l'ansia del tempo, dei traguardi prefissati, delle date di scadenza. Ormai, tanto, è passato tanto di quel tempo che non cambia nulla. Quindi, tanto vale assecondarli i miei tempi biblici, e aspettare che anche io mi risvegli. Non saranno i tempi medi di un essere umano standard, ma che ci posso fare? Sono fatta così.
Grazie grazie grazie. Tutte le volte che mi scrivete capisco che non riuscirò mai a ricambiare in modo adeguato il vostro affetto. Il fatto che mi raccontiate pezzetti di voi per farmi stare meglio ed essermi vicine è un regalo gigantesco.

Re: R: La storia di Aliruna

Messaggioda pista » mer giu 04, 2014 5:12 pm

Non esistono tempi standard!!! La cosa più bella che puoi fare x te stessa è quella di assecondare i tuoi tempi,accadrà, forse quando non ci penserai, forse quando non sarai focalizzata sullo stato della tua vagina...... e sono certa che avverrà in modo naturale e sarà meraviglioso!!!!
Quanto mi piacerebbe incontrarti!!!
Ti saluto, mi faccio una doccia e vado a Torino x neuralterapia e ozono terapia.... prometto che la prox sett vi racconto!
Un abbraccio

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Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Aliruna » mer giu 04, 2014 5:20 pm

Ma io infatti ero bella scialla. Poi mi sono accorta che il mio concetto di "imminente" è un pelino diverso da quello del dizionario!
Pure a me, Pista. Fino a fine giugno sto a Roma (o meglio: ping pong solito Roma-Pv), ma a luglio sarò in terra longobarda e se c'è qualcuno in giro facciamo un calcolo sulla mappa e ci incontriamo a metà strada tutte quante. Quindi, verrà fuori un postaccio, tipo, che ne so, una strada isolata nel mezzo di Rozzano.
Buone terapie! Lo sai che ti aspettiamo.

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda ntinozza » mer giu 04, 2014 5:25 pm

Aliruna ha scritto:loro non riescono a lasciarmi andare.

Da' loro il tempo necessario... Con tutti i grandi cambiamenti serve tempo per abituarsi...
Del resto il distacco era una tua necessità, non loro...
In qualche modo hanno dovuto subire una tua decisione e dev'essere un cambiamento difficile da mandare giù per due genitori che hanno sempre avuto un rapporto stretto con te...
Aliruna ha scritto:Sarò sincera: mi hanno ascoltato davvero, sono stati comprensivi e dolci. Spero che andrà meglio.

Questo è tantissimo, credimi!!!
Io purtroppo non posso dire la stessa cosa e subisco ancora pressioni e dispetti infantili per aver fatto determinate scelte nella mia vita... Giuste o sbagliate che siano...
A volte i genitori si mettono in testa di sapere meglio di te ciò che devi fare nella vita e non solo non accettano che tu voglia qualcosa di diverso, ma fanno di tutto per farti pesare la tua voglia di crescere... Se i tuoi non ti ostacolano è già un gran passo in avanti... Puoi contare sul loro affetto ed è importante...

Aliruna ha scritto: E mi sono chiesta: perché a me non è nemmeno passato per l'anticamera del cervello di provare a fare qualcosa in più?

Quando/se vi andrà lo farete... Il problema c'è nel momento in cui la voglia c'è ma è frenata dalla paura... Se non è così non ci sono problemi no?! Certe cose secondo me non si programmano, succedono e basta... Ecco, quando sarà il momento lasciati andare e prova a fare i piccoli passetti che ti senti di fare, né uno in più né uno in meno :):
I never made a mistake in my life. I thought I did once, but I was wrong. -Lucy van Pelt-

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Aliruna » mer giu 04, 2014 5:40 pm

Grazie Ntinozza! Lo so, sono davvero più fortunata di altri. E' che si vedono solo i lati negativi
ntinozza ha scritto: Il problema c'è nel momento in cui la voglia c'è ma è frenata dalla paura

Ehm ehm!
Beh, dai, davvero. E' stato già detto tutto. So cosa devo fare. Ho tutti i vostri consigli. Ce la posso fare, entro il 2020. Intanto parlo con voi pulzelle, che mi fa bene!

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda ntinozza » mer giu 04, 2014 5:52 pm

Aliruna ha scritto: E' che si vedono solo i lati negativi

E chi è che non lo fa?
Quando ci sei dentro stai male, è normale focalizzarsi su questo! Anche a me fa bene parlare con altri perché aiuta a dare un peso diverso alle cose...
Aliruna ha scritto: E' stato già detto tutto.

Vero. Io non dico più niente, quando vorrai ritirerai fuori tu l'argomento, se ne avrai bisogno ;)
I never made a mistake in my life. I thought I did once, but I was wrong. -Lucy van Pelt-

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Aliruna » mer giu 04, 2014 6:00 pm

Grazie Ntinozza. Ma graziegraziedavvero. :flower:

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda ntinozza » mer giu 04, 2014 6:09 pm

E di cosa?
Non preoccuparti, inizierò a sfotticchiare anche te, è solo questione di tempo!! :pp
(come sono simpatica -_-)
:mrgreen:
I never made a mistake in my life. I thought I did once, but I was wrong. -Lucy van Pelt-

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Aliruna » mer giu 04, 2014 6:13 pm

Uhu! Mi piace mi piace!

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Ondina88 » mer giu 04, 2014 6:22 pm

Ali scusa quando ti ho chiesto se avevi fatto progressi con il tuo ragazzo non volevo metterti pressione.
Era solo perchè avevi fatto il primo e mi ero fatta prendere dall'entusiasmo.
Ovviamente tu rispetti i tuoi tempi anche perchè sai che sforzarsi non solo non serve a niente ma è pure dannoso.
Non c'è fretta.
Pensa te non ti mette ansia il tuo ragazzo e te la metto io. Pessima :XX :-zzz :ss

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Aliruna » mer giu 04, 2014 6:32 pm

:lol: :lol:
Ma no, in verità è stato piuttosto esilarante, perché tra te e Vln sembravate due cagnolini scodinzolanti in attesa di nuovi succosi aggiornamenti e io sono caduta dal pero.

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda stefy81 » mer giu 04, 2014 6:46 pm

Dolce Ali, ti sento vicinissima e molto simile a me. Fin dall'inizio. Permettimi di dirtelo con sincerità. Sesto senso? Pelle? Non so...Ho letto i tuoi aggiornamenti e ti sono vicinissima perchè comprendo la tua situazione. Sono contenta di leggere che hai cercato di chiarire coi tuoi e che ti siano poi sembrati più dolci e comprensivi. A volte non è affatto semplice. Quando si separarono i miei, 11 anni fa ho avuto coliche addominali x un anno e emzzo e attacchi di panico. Io adoravo e adoro i miei genitori ma credo, razionalmente, che la loro separazione abbia giocato un ruolo fondamentale nella mia malattia e nel mio essere così ansiosa, troppo sensibile, delicata, fragile. Ho sofferto e soffro ( mooooooolto meno) di crisi di nervi legate a questo fatto...già perchè succede a volte 'si riacutizzano' i sintomi, passami la battuta...le ripicche, i rancori, òe frecciatine magari involontarie ma io soffro. E allora alè contrattura pipì frequenti, bruciori. E quel desiderio di diventare egoista, di prendermi quel benessere che mi spetta ( ma che mi rendo conto, non essere dovuto), di pensare a me perchè 'io ci ho già rimesso abbastanza' . Ma non posso stare senza i miei. Non sarei qui a scriverti se non ci fossero stati e non ci fossero. In questi anni non mi hanno mollato un secondo,non una visita da sola, non una seduta da sola, niente. Loro c'erano, loro ci sono e io mi rendo conto che devo a loro tutta me stessa.E poi l'amore della mia vita accanto a me, sempre. Anche lui. Ecco...solo per dirti che ti capisco. E allora ben venga il chiarimento, ben venga un pò di sano egoismo. Aspetta e rispetta i tuoi tempi. Aspettati, Ali.
Grande Valeeeeeeeeeeeeeee hai fatto benissimo.
Ti abbraccio forte,
stefy
ps: spero di esserci in zona longobarda a luglio:-(((((((((

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Aliruna » mer giu 04, 2014 6:53 pm

Giusto! A luglio la gente normale va in vacanza! Allora magari cerchiamo di organizzare qualcosa prima! Fatemi un attimo orientare e ci penso!
Stefy bella, so che noi abbiamo in comune la parte malinconica e fragile di noi, so che mi capisci e che per te è stato più doloroso e traumatico. Te lo dico io.
Sono lusingata che tu percepisca questa sensazione di vicinanza. La sento anche io. Ci teniamo per mano, ok? Un bacione.


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