La storia di ntina

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Re: La storia di ntina

Messaggioda Stefania 69 » gio mar 13, 2014 3:38 pm

Comunque alla visita puoi anche esplicitare questo tuo timore, cioe' quello dei sintomi altalenanti che temi coprano la patologia. Ma speriamo che sia cosi', scusa! Vorrebbe dire che anche al momento dela visita staresti bene, no?
Comunque credo proprio che quello che ci sara' da vedere si vedra'.

Per tutto il resto, festa grande!!! :::::

Re: La storia di ntina

Messaggioda Rosanna » lun mar 17, 2014 6:58 pm

ntinozza ha scritto:Comunque se mai vorrai provare ad iniziare a correre ho un bel programma d'allenamento da suggerirti, poi diventerà una droga!

Lo voglio io!!! Purché riesca a drogare anche per una persona pigrissima, che odia correre e che dopo 10 metri ha già il fiatone e i polpacci che bruciano dal male!
ntinozza ha scritto:Non ci capisco più niente e ho paura che alla visita possa sembrare tutto normale anche se i miei disturbi vanno e vengono

Una patologia, anche se in fase silente, viene comunque riconosciuta perché le condizioni predisponenti restano. ...A meno che tu sia riuscita in questi mesi ad eliminare anche i fattori predisponenti (cosa che ti auguro) e quindi la visita sarà negativa. Ma ben venga, così ti togli ogni dubbio.
msbaux ha scritto:E metti che un giorno sei più contratta e non te ne accorgi?

Se ne accorge, se ne accorge!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di ntina

Messaggioda Ondina88 » mer mar 19, 2014 3:24 pm

Come stai Ntina?
:baci:

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » mer mar 19, 2014 3:57 pm

Ciao ondi! Sto bene, grazie! (Ma facciamo le corna che non vorrei tirarmela :mrgreen: )
Da quando ho ripreso a correre vado al bagno tutti i giorni O_o

Allora, Rosanna... Discorso running.
Chiariamo subito una cosa:
inizialmente non solo non ti piacerà correre, ma penserai anche: "la gente che corre è matta, come si fa a sopportare uno sforzo del genere? Mi sento morire!". :-zzz
Ed è per questo che all'inizio ci vuole un motivo forte che ti spinga a correre; nel mio caso è stato il fare a meno dei medicinali per la pressione e prendermi cura di me, per altri è liberarsi dallo stress, per altri ancora un dimagrimento tanto desiderato.
Ognuno deve avere una propria motivazione, altrimenti è impossibile darsi delle regole e allenarsi con costanza, cosa essenziale per migliorare e avere dei benefici.

Quindi: trovare una motivazione forte è il primo passo.

Secondo: io ho iniziato facendo lunghe passeggiate sulla riva del fiume. Mi è sempre piaciuto molto stare a contatto con la natura, percepire l'odore delle diverse stagioni nell'aria, il profumo dell'erba appena tagliata, il rumore dell'acqua che scorre, il calore del sole in primavera e la leggera brezza nelle serate estive...
E' importante che allo sforzo fisico si accompagni una rigenerazione mentale, perché non sia solo un dovere ma anche un piacere, in modo da spingerti ad andare anche quando non hai voglia di faticare.
(E' così che arrivi a correre anche con -5 gradi sotto la pioggia e controvento :mrgreen: )

Terzo: lo sport è fatica.
Io sono la persona più pigra del mondo e tra quelli che pensavano che correre è da pazzi c'ero anch'io... Tutto avrei pensato tranne che mi sarei messa a correre. Ho iniziato perché mentre io camminavo un mio amico correva e per stargli al passo corricchiavo anch'io di tanto in tanto.
E la verità è che quando corri, soprattutto agli inizi, senti tutto il tuo corpo sostenere una fatica che non pensavi potesse essere sopportata per più di 2 minuti; e se sei pigra come me arrivi anche a pensare che non sia umanamente possibile fare tutto quello sforzo... Ma se fai prevalere la mente sul corpo e ti spingi oltre quello che ti sembra un limite insormontabile, la fatica si ridimensiona e comincia a diventare sempre più leggera. Questo perché i battiti all'inizio sono molto alti e man mano che ti alleni, con il tempo, il cuore si abitua e la frequenza si abbassa notevolmente.
Ed è lì il bello, quando inizi a sentire le endorfine che si liberano nel tuo corpo e torni a casa "ripulita e svuotata" dalla tensione e dallo stress; quando il buonumore ti avvolge e non sai nemmeno tu il perché, ti senti energica e attiva durante tutta la giornata, dormi molto meglio... E' lì che si diventa dipendenti e si è disposti a soffrire quel che c'è da soffrire per sentire di nuovo proprie quelle sensazioni nel quotidiano.
(Mmazza, sembro una drogata O__o)

Questione fiatone e polpacci che bruciano: è normalissimo. E' importante fare stretching accuratamente prima e dopo. Assecondare il proprio ritmo lo è altrettanto... E' meglio rallentare quasi fino a camminare piuttosto che fermarsi e si incrementa di pochi minuti ogni settimana.
Attenzione alle scarpe: io mi sono fatta male alle ginocchia (è per questo che ho smesso) perché avevo sottovalutato l'importanza dell'abbigliamento tecnico. Se si corre per pochi minuti un paio di volte alla settimana non mi porrei il problema, altrimenti è importante scegliere le scarpe in un negozio specializzato perché sostengono moltissimo le articolazioni, a seconda del tipo di appoggio e di postura che ognuno di noi ha.

Finito il papiro, appena trovo il programma lo posto :mrgreen:
I never made a mistake in my life. I thought I did once, but I was wrong. -Lucy van Pelt-

Re: La storia di ntina

Messaggioda msbaux » mer mar 19, 2014 4:17 pm

Ma a voi che correte, non vi capita mai che poi la mente va dove non dovrebbe andare ed il rilassamento va a farsi benedire?
Io quando correvo cominciavo a pensare, pensare, pensare...
Era deleterio per me. L'unico modo per non farlo essere deleterio era andare a correre la mattina alle 6, così avevo talmente sonno che la testa riusciva a dire solo che voleva dormire ! :lol:
Comunque lo sport, qualunque esso sia, sembra che ti carichi di energia. Quindi: run Forrest, run ! ;)

Re: La storia di ntina

Messaggioda Ondina88 » mer mar 19, 2014 4:27 pm

Che bella la tua descrizione Ntina, farebbe venire quasi voglia di iniziare anche a me...ho detto quasi però :lol:
Ms andavi a correre alle 6 di mattina? :O.O:
Neanche con una cannonata riuscirebbero a convincermi di andare alle 6 di mattina!
:lol:

Re: La storia di ntina

Messaggioda msbaux » mer mar 19, 2014 4:33 pm

Quando studiavo abitavo a Firenze ed ho provato a correre a tutte le ore. Solo che con lo smog del giorno credo che mi faceva più male che bene. Tornavo a casa praticamente intossicata. Invece di mattina lo smog non c'era, il rumore nemmeno, il caldo neppure e nel parco c'erano i pazzi che correvano come me e quelli che portavano a spasso il cane. Alla fine eravamo sempre gli stessi. Era come una grande famiglia delle 6 di mattina. Però che sonno ! Poi tornavo a casa alle 7, facevo la doccia e ripartivo per l'università o il lavoro. Non era male. Sonno a parte. :S:

Re: La storia di ntina

Messaggioda Ondina88 » mer mar 19, 2014 4:48 pm

Io avrei fatto così :muro: :muro: :muro:
:lol:

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » mer mar 19, 2014 4:57 pm

Ecco, io non sono mai arrivata ai livelli di ms! :mrgreen:
E come dice Jep Gambardella ne La grande bellezza: "la mattina per me è un oggetto sconosciuto" :mrgreen:

Quando lavoravo andavo a correre la sera appena tornata a casa, prima di cena, ed era bellissimo sentire tutto lo stress accumulato nella giornata che evaporava ad ogni espirazione. Una pentola a pressione che fischia appena arrivata, un pentolino di acqua tiepida al ritorno *__*

Infatti io credo che non riuscirei a correre in città, in mezzo al traffico, la gente...
Per me dev'essere rilassamento mentale innanzitutto... Sentirsi appagati per ciò che si vede e che si sente nell'aria, sotto ai piedi, sulla pelle... Il massimo è correre al mare o sotto la pioggia *_____*

msbaux ha scritto:non vi capita mai che poi la mente va dove non dovrebbe andare ed il rilassamento va a farsi benedire?

Io ho sempre le cuffiette con musica scelta accuratissimamente (sono pallosetta e pignola, te l'ho detto) :P
Per cui non penso a niente, canticchio tra me e me e guardo il paesaggio... Per il rilassamento ancora non lo so, ho ripreso a correre da poco e infatti il mio è un esperimento più che altro :)
Sono stata ferma più di 2 anni e quando prima correvo ancora non avevo una situazione di cistite così cronica... Per cui stiamo a vedere!

Ondi, è arrivato il tuo momento! :lol:
Scegliti un bel percorso nel verde e vai!
Una bella passeggiata con questo sole è il massimo! Non puoi lasciarti sfuggire quest'occasione! E per le prime 5 persone che decideranno di andare, un programma di corsa per principianti in omaggio!!! *___* (ed è così che iniziò il terrorismo psicologico sulla povera ondina) ;)
I never made a mistake in my life. I thought I did once, but I was wrong. -Lucy van Pelt-

Re: La storia di ntina

Messaggioda Ondina88 » mer mar 19, 2014 5:08 pm

Io passo l'onore di avere un tuo programma di corsa a qualcun'altra :lol:
A dir la verità ultimamente avevo iniziato andare a camminare con il mio cane (che è più grande di me e decideva lei che giro fare :lol:) però dopo 3 camminate mi sono ammalata e ho mollato subito anche se a dire il vero era un mesetto fa quando faceva più freddino quindi adesso dovrei ricominciare ad andare. Certo non è come correre però meglio di niente, poi per i nostri problemi camminare fa bene ed era per quello che avevo iniziato.

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » mer mar 19, 2014 5:22 pm

Rosanna ha scritto:Lo voglio io!!!

Allora, io ho usato questa guida qui
Peeeerò: per non uccidersi io dilaterei tranquillamente i tempi, soprattutto per chi non ha mai corso (e infatti io feci così all'epoca):
Seguendo la tabella a pag. 2 si può fare benissimo l'allenamento previso per il primo giorno per tutta la prima settimana, quello previso per il secondo giorno per tutta la seconda settimana (non meno di 2/3 volte a settimana) e così via. Anche perché bisogna pur tener conto delle condizioni fisiche di partenza ed è meglio andarci cauti. Una visitina di controllo dal medico dello sport per fare un esame sotto sforzo io la farei.
In tal senso qui ci sono degli ottimi consigli.

Anche questo indicato nel running forum è buono come allenamento, senza variazioni.
Quando si inizia e quando si finisce l'allenamento faccio sempre una decina di minuti di camminata veloce, più lo stretching.

Buon massacr... ehm, divertimento :mrgreen:
I never made a mistake in my life. I thought I did once, but I was wrong. -Lucy van Pelt-

Re: La storia di ntina

Messaggioda Rosanna » ven mar 21, 2014 10:31 am

ntinozza ha scritto:Quindi: trovare una motivazione forte è il primo passo.

Immagine
Fatto!

ntinozza ha scritto:(E' così che arrivi a correre anche con -5 gradi sotto la pioggia e controvento :mrgreen: )

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ntinozza ha scritto:Terzo: lo sport è fatica.

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ntinozza ha scritto:Io ho sempre le cuffiette con musica scelta accuratissimamente

[video 425,350]https://www.youtube.com/watch?v=fNrcJxIGqJ4[/video]
Ma come?! Niente cinguettio di cinciallegre? Niente fruscio di acque fluviali? Niente frinir di estive cicale?

ntinozza ha scritto:Quando si inizia e quando si finisce l'allenamento faccio sempre una decina di minuti di camminata veloce, più lo stretching.

Pure?! :shock:
Ieri ho fatto una camminatina veloce per BEN 300 metri e oggi se potessi spremere i miei polpacci potrei raccogliere una damigiana di acido lattico.

Mi sa che rimango fedele alle mie vecchie attività:
Immagine
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di ntina

Messaggioda Flami » ven mar 21, 2014 1:30 pm

Ntina!!! Che figata! Hai fatto venire voglia pure a me di correre!! E anche io adoro quel senso di benessere che si prova dopo una sfacchinata!

Re: La storia di ntina

Messaggioda Cles » ven mar 21, 2014 2:55 pm

Anche io l'ho letta e poi ho pensato....magari vado a farmi un pisolino adesso eh :mrgreen:

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » mer mar 26, 2014 2:29 pm

Muahahahahah
La motivazione di Rosanna è la migliore che abbia mai visto! Sei il soggetto adatto alla corsa!!! :lol:

Correre sotto la pioggia e al freddo è bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!
Ti scaldi e stai bene con una felpa o un impermeabilino leggero! D'inverno poi vedi il vapore che esce dalle tue maniche e hai proprio caldo!!
Uff, non mi fa vedere il contenuto multimediale...
Rosanna ha scritto:Ma come?! Niente cinguettio di cinciallegre? Niente fruscio di acque fluviali? Niente frinir di estive cicale?

C'è tutto!!!! All'inizio ascolti la natura e cammini, poi inizi a correre e puoi sempre farlo senza cuffiette... Quando però aumenti il tempo e lo sforzo si fa sentire, avere un supporto musicale che dia il ritmo è importante, secondo me... Ma quando si cammina si possono ascoltare i suoni, talvolta il silenzio, di ciò che ci circonda *___*
Rosanna ha scritto:Ieri ho fatto una camminatina veloce per BEN 300 metri e oggi se potessi spremere i miei polpacci potrei raccogliere una damigiana di acido lattico.

E' meglio fare poco ma spesso che molto una tantum.
Se 300 m sono troppi diminuisci ma cammina con costanza, non meno di 3 volte a settimana, fai stretching ai polpacci prima e dopo e vedrai che andrà molto meglio!! (niente scuse!)

Flami, non ho fatto tantissimi sport in vita mia ma non ho mai provato una sensazione paragonabile a quella che dà la corsa... Per me è importante anche il risvolto psicologico, il fatto che ti fa sfogare!! E penso che sia importante che ognuna di noi trovi la sua piccola valvolina per non somatizzare lo stress altrove...

Cles, sei scusata solo per il periodo impegnativo u_u
Appena sarai più libera buttati a passeggiare nel verde!!
Che poi vabè, il tempo di questi ultimi giorni non sta aiutando molto... -_-

Ondina, le passeggiate col cane sono perfette! Io se ne avessi uno sarei sempre in giro e ne incontro tanti che si fanno lunghe passeggiate con il cane, lungo il fiume! Che bello! Che cane è?
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Re: La storia di ntina

Messaggioda Ondina88 » mer mar 26, 2014 3:18 pm

Ciao Ntina!
È un pastore tedesco femmina, a me piace camminare con lei anche perché poi in giro quando non mi vede nessuno le parlo anche :lol:
Facciamo ridere insieme perché è più grande di me è mi porta a spasso lei :lol:
Appena si stabilizza un attimo il tempo riprenderò. Ma dici che le passeggiate un paio di volte a settimana per un'oretta circa possono servire a dimagrire un pochino o è troppo poco?

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » mer mar 26, 2014 3:55 pm

Guarda, io non sono un'esperta di sport... Però posso dirti che anni fa camminavo una 20ina di minuti al giorno perché avevo abolito i mezzi e mi serviva tantissimo a mantenere il peso forma! Nel senso che il fisico si era asciugato... (e io sono una mangiona di quelle allucinanti)
Se vai un paio di volte a settimana io cercherei di alternare un po' di camminata veloce, con impegno, a quella normale... Tutto serve! Poi vedi man mano i risultati e decidi se intensificare o meno :):
Che bello il pastore tedesco! Ne ho visto uno l'altro giorno, cucciolotto con le orecchie morbidose e tenerelle *______*
Mi ha anche leccato la mano :love1:
Poi vabè, tu parli coi cani, io parlo da sola, non so cos'è meglio :mrgreen:
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Re: La storia di ntina

Messaggioda Ondina88 » mer mar 26, 2014 4:02 pm

Grazie dei consigli Ntina, bisogna iniziare a pensare alla prova costume :lol: (mi sa che è meglio che vado in montagna quest'anno :lol:)
Io ho sempre avuto pastori tedeschi, ne sono innamorata proprio :love1: poi va be io sono un'amante di tutti gli animali in generale.
Non preoccuparti anch'io parlo spesso da sola e anche con gli oggetti a dir la verità :oops: :lol:

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » mer mar 26, 2014 4:30 pm

Infatti la maledetta prova costumeeeeeeeee!!!

No vabè, st'anno ho esagerato e mi sono concessa troppe stecche di cioccolata (che si sono prontamente radicate sulle cosciotte, sedere e fianchi)...
Però ora sono tornata sulla retta via e riallaccerò di nuovo una 42 senza battere ciglio! Immagine :mrgreen: (attualmente la allaccio ma la panza si appoggia sul pantalone in un rotolo di prepotente esuberanza ç___ç)
Ridendo e scherzando ho preso 5 kg dall'anno scorso e li sento tutti... (Per questo son tornata a correre!) :fifi:

Quando parlo da sola sono proprio dei bei discorsi articolati, parlo con me stessa chiamandomi per nome, :XX talvolta mi dispiace non ci sia nessun altro perché si acculturerebbe u_u :mrgreen:
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Re: La storia di ntina

Messaggioda Ondina88 » mer mar 26, 2014 5:21 pm

Io quando parlo da sola, adesso penserai che sono matta, non so per quale strano motivo ma parlo al plurale :O.O:
Me lo sono sempre chiesta :lol:
Non parlarmi di cioccolata che io sono una schifosona quando vedo il cioccolato :schifezze:


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