Una di voi...

[paola60]

La cistite è stata molto lunga e dolorosa ma fortunatamente gli strascichi si sono protratti per meno tempo...

altra conferma che mi rincuora... ha da passà mezzanotte!

Eh vabbè, sparo tutte le cartucce ora così magari quest'estate sarò in formissima.

Un bacione Laura!

[flo67]

Ciao Laura,
io ti voglio ringraziare perchè sei stata una delle prime che mi ha aiutata ad uscire da una recidiva terribilissima che mi ha colpito l'anno scorso.
Sempre dolcissima e con la risposta giusta, hai saputo infondermi tanto coraggio a proseguire con l'approccio adeguato.
Ora vorrei io dare consigli a te, ma purtroppo non ne ho, insomma tu sai benissimo come curarti e cosa fare, spero solo che la tua recidiva possa essere solo un ricordo. Per le emorroidi sono sicura che sei andata a leggere da Naty perchè avete lo stesso problema in questo momento e magari qualche cosina la puoi trovare lì chissà.
Ti penso sempre Lau con molta stima credimi.

[Stefania 69]

Ciao Laure'.
Passeranno, tutte le magagnette.

[QuellaValelà]

Peraltro io sono cocciuta e non mi curo come gli esseri umani sani di mente quindi non posso neppure lamentarmi se noi mi passa subito!

non dirlo a me.

Il guaio è che poi mi succede come nel libro 'Io speriamo che me la cavo'!

"Quando io cado malato è un guaio per tutta la casa, ma anche quando cade malato Peppino è un guaio per tutta la casa. Infatti il medico che ci viene a visitare non è tanto buono, un sacco di volte prende una malattia per un’altra, e mio padre deve chiamare un altro medico che lo deve pagare salato e poi bestemmia.
Quando viene il medico che non ingarra¹, papà già lo sà che non ingarra, ma tenta lo stesso; dice: «Speramm ca stavota stu strunz capisc coccos...», ma quello un’altra volta non capisce. Lui non dice che non ha capito! Lui dice che ha capito! E mi dà i medicinali; però dopo cinque-sei giorni io stò talequale a prima, oppure ancora peggio, e allora papà chiama al secondo medico.
Il secondo medico si chiama dottor Arnone, e si piglia centomila lire!
Papà ha detto che qualche volta di queste sputa in faccia al primo medico!
Il primo medico si chiama dottor Nicolella².
Papà i soldi per il secondo medico non celi avrebbe, e certe volte deve fare i debbiti. Poi si incazza pure quando glieli deve chiedere al fratello e quello dice: «Ma lo dovevi chiamare per forza al dottor Arnone?»
La famiglia di mio padre è tirchia. Fà solo chiacchiere. Uno dice che se lui sarebbe ricco a mio padre gli darebbe un sacco di milioni, perché gli fa pena, un altro dice che se i suoi affari andranno bene , lui a lui ci compra una macchina nuova, perché la nostra è tutta scassata. Però non cacciano una lira neanche se li ammazzano. Papà li schifa.
Quando viene il primo dottore a visitarmi, subbito fà, e non capisce niente. Quando viene il secondo medico tutta la famiglia trema. Giuseppe va a fare la pipì. Lui non dice una parola, mi sembra un morto. Lui mi visita zitto zitto, la famiglia trema e non dice una parola per paura di sgarrare³. Lui è altissimo, e quando parla ci fa fare sotto dalla paura. Però indovina sempre la malattia."

un bacio Laura!

[Rosanna]

Bell'idea per il mio libro! Te la rubo.

[Aliruna]

Ciao Laura! Ti seguo silenziosamente da tanto. La tua tenacia è solo uno dei tanti pregi che ho imparato ad ammirare leggendoti. In questi momenti duri, ma tendenti, ne sono certa, a un periodo di nuovo benessere, ti seguo, in disparte, ma con grande partecipazione, speranza e fiducia. Grazie di tutto, tutto quello che ho imparato da te, tutto quello che hai detto nella mia storia, aiutandomi quando stavo male qualche mese fa, e per il tuo esempio di forza e determinazione. Ti sono vicina.

[Laura69]

Grazie mille ragazze.
È sempre bello leggervi qui e nelle vostre storie!
Ho poco tempo perché la pausa pranzo sta per finire!
Non ho molte parole.
Vi dico solo che sto provando la tecnica del "dare poca importanza al dolore" di qualunque natura esso sia (anche fisico)... cercando di "distaccarmi da esso".
Perciò gli dedico solo queste poche parole che avete letto. Non una di più.

E vi dedico due piccoli pensieri raccattati qua e là, questa settimana. Forse li avete già letti ma se così non fosse potrebbero esservi utili.

Il primo:

"Il professore prese un bicchiere d’acqua e si avviò per la stanza, in silenzio. Tutti si aspettavano una domanda tipo:“è mezzo pieno o mezzo vuoto?”. Ad un certo punto si fermò, alzò il bicchiere e chiese ai suoi studenti:“Quanto è pesante questo bicchiere d’acqua?”. Meravigliati, gli studenti diedero  risposte tra 250 e 500 ml.
Il professore disse: "il peso assoluto non è importante, è importante quanto tempo lo si tiene alzato… Un minuto, nessun problema… Un’ora, un braccio dolorante… Un giorno, il braccio di paralizza… In ognuno di questi tre casi il peso del bicchiere non cambia. Cambia solo il tempo. Più il tempo passa, più diventa pesante.
Lo stress e le preoccupazioni della vita sono come il bicchiere d’acqua. Se si pensa di meno a loro, non succede quasi nulla. Se si pensa di più, il cuore inizia a far male. Se si pensa a loro per tutto il tempo, paralizzano la mente. Non portare sempre con te le tue preoccupazioni. Metti giù il bicchiere.”.
Aggiungo io: provaci sempre.

L'altro pensiero riguarda la paura ed è tratto da un film (non da Oscar il film... ma la frase, per me, sì):
"La paura non è reale, l'unico posto in cui può esistere è nel nostro modo di pensare al futuro, è un prodotto della nostra immaginazione, che ci fa temere cose che non ci sono nel presente e che forse neanche mai ci saranno. Si tratta quasi di una follia Kitai, cioè non mi fraintendere, il pericolo è molto reale, ma la paura è una scelta."

Ecco, tutto qua per oggi!
E per tutte
Sono tulipani! I miei preferiti

[flo67]

Che belle parole Laura.
La prima riflessione (quella del bicchiere) l'avevo già letta da qualche parte e mi rimase molto impressa perchè veramente VERA.
La seconda non la conoscevo, che dire mi stupisci sempre. Più facciamo spazio alle nostre paure a livello mentale più quelle si alimentano di vita propria e diventano giganti. Invece saperle gestire è un'altra cosa e ci sarebbe tanto da imparare a non farsi sopraffare da esse e cercare di vivere un pò meglio.
Sempre in gamba Laura, sempre avanti.

[lucky66]

Questa mia, Laura, e' una frase fatta, detta, ridetta, trita e ritrita, ma le tue son sempre.....perle di saggezza.
Me lo copio il tuo pensiero e me lo......stampo a mo' di tatuaggio ma non sulla pelle, sul cervello !!!

Ho sempre avuto dei grandissimi insiegnamenti da te, Laura. E te ne sono davvero grata !

Grazie

[patrina]

Ciao Laura. Ti mando un bacio xke mi manchi.
Forse ho capito qual'è il film a cui ti riferisci non mi è nuovo

[Rosanna]

"La paura è una scelta."
Incornicio.

[SybilVane]

Vi dico solo che sto provando la tecnica del "dare poca importanza al dolore" di qualunque natura esso sia (anche fisico)... cercando di "distaccarmi da esso".
Perciò gli dedico solo queste poche parole che avete letto. Non una di più.

Più ti leggo e più penso che da te ci sia solo da imparare. Sei una grande Laura, ti penso.

[Stefania 69]

Laure'....

[Laura69]

Eccomi qua ad aggiornare, ragazze!
Vi penso e vi leggo e vi ringrazio tanto per il vostro affetto che mi accompagna sempre.
Diciamo che me la cavo abbastanza bene...
Ci sono le solite sere da "coccolo" di bruciori e peso ma... chissene! Finché riesco ad arginare con tutto ciò che conosciamo mi sento fortunatissima!
Tutte gli altri piccoli incidenti di percorso (dente, coccige, emorroide, spada conficcata nella spalla... ehm... nella roccia volevo dire! ...) stanno gradualmente rientrando, come da ottimistiche previsioni, nei tempi di cui il mio corpo ha avuto bisogno.
Osteopata dice che intestino è un po' "malconcio".
Mi ha suggerito di prendere un integratore (colostrum plus, che contiene solo colostro). Dovrebbe migliorare la funzionalità intestinale anche per quel che riguarda l'assorbimento, i livelli energetici e le difese immunitarie.
Ammesso che me lo spediscano (l'ho ordinato su internet e mi hanno scritto che è indispensabile il nome del prescrittore - persona esperta che me lo ha consigliato - affinché non interferisca con eventuali cure che dovessi fare), vi farò sapere.

Mamma è ricoverata da giovedì per un blocco intestinale e solo oggi sono riusciti a farle la colonscopia. È stata dolorosa. Ora spero che non ci sia nulla di preoccupante e che possa tornare a casa presto e riprendersi.
In questi giorni sono stata con lei il più possibile cercando di incoraggiarla e di essere positiva.
Mio babbo è bravissimo e paziente come pochi al mondo, credo.

Vi abbraccio tutte tuttissime!
E ora scappo in bagno visto che tutti sono fuori da ufficio

[Cles]

Buona fuga in bagno tanto per cominciare!
Una cosa alla volta, tutto si sistemerà. Mi spiace per le cose brutte, spero possano presto esserci altrettante cose belle a controbilanciare la situazione!

[SybilVane]

[ntinozza]

Ciao Laura!
Mi spiace per tua mamma, speriamo non sia niente di che!
Dai che con la primavera (sperando che prima o poi arrivi -_-) sarà più facile rilassarsi e pensare positivo
L'altro giorno era molto caldo e sono stata un'oretta sdraiata al parco, sul prato, al sole... Mi sono sentita rigenerata!

[Stefania 69]

Ciao Laure', un abbraccio alla mamma e anche al babbo .
Sappiamo che e' una guerriera come te e questo non puo' che aiutare.

Riguardati che va tutto a posto, ma che te lo dico a fare...

[flo67]

Ciao Laura, se puoi mi fai sapere come ti troverai con questo colostrum plus per regolarizzare l'intestino?
Sono molto curiosa per la mia dis-funzionalità intestinale che a volte è ballerina.
Ti ringrazio e auguroni per la tua mamma!

[Rossa]

Lauretta mi dispiace per tua mammannaggia!
Però ti leggo un po' più distesa, e questo mi fa piacere anche se non so se rientra nella tattica di non dare confidenza al dolore.
Spero che lui, lo stronzetto, si sia offeso e si sia messo in un angolo senza parlarti più.

Un abbraccio forte