Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

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Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Dol52 » mer feb 19, 2014 7:33 pm

Rispondendo ad Ariel58 nella sua storia mi è venuto in mente il mio comportamento poco lodevole rispetto alla terapia ormonale locale.
Non sto facendo più niente!!!!!!!!!!!! Perché? Non lo so.
Ricordate che avevo detto alla ginecologa di non voler più mettere gli ovuli perché sembrava che mi bruciassero? Avevo poi acquistato i Neoprogel e mi interrogavo sulla posologia. Sul sito a questo proposito non ho trovato molto.... sulla scatola è indicato un uso giornaliero per 20-40 giorni da ripetere dopo un'intervallo di 10 giorni. Il Dr. De Angelis in occasione di un'ordine, alla mia domanda rispetto alla posologia, mi consigliò di metterne 1 a settimana.
Questa discrepanza di indicazioni mi ha bloccato definitivamente!!!
Ora alterno esternamente crema D-Mannosio e Xerem, ma non so come comportarmi con gli ovuli...... ho questo pessimo difetto, devo avere indicazioni precise, non riesco a seguire una strada se qualcun'altro me ne indica una completamente diversa, a meno di non potermi fare un'opinione personale e seguire quella . Ma questo non è il caso!
Qualcuno ha modo di sbloccarmi?

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Rosanna » sab feb 22, 2014 3:45 pm

Dol52 ha scritto:Gli ho risposto ricordandogli che era arrivata la data in cui, secondo accordi, avrebbe dovuto comunicarmi l'inizio della fisioterapia, ma da allora non mi ha più risposto.

Insisti! Non hai idea di quante mail gli arrivino ogni giorno. Oppure puoi provare a mandare una mail al nuovo indirizzo che ho messo nella sua scheda.
Dol52 ha scritto:è venuto fuori che la mia carotide di dx, leggermente inginocchiata, ha una placca che la occlude per il 40-50 %!

Devi mettere uno stent carotideo?
Dol52 ha scritto:ho questo pessimo difetto, devo avere indicazioni precise, non riesco a seguire una strada se qualcun'altro me ne indica una completamente diversa, a meno di non potermi fare un'opinione personale e seguire quella . Ma questo non è il caso!
Qualcuno ha modo di sbloccarmi?

Il fatto è che non esiste una linea guida a riguardo (neanche da parte della stessa OTI), per cui ci si basa sul bisogno soggettivo e sui benefici riscontrati. Poichè non sono ormoni sintetici, sembrano privi di effetti collaterali e per questo possono essere utilizzati quotidianamente per periodi estremamente lunghi, come se fosse una TSO. Tuttavia, proprio perché si tratta di sostanze vegetali, che com'è noto possono creare sensibilizzazione più delle sostanze di sintesi, io ritengo che sia meglio limitare le applicazioni allo stretto necessario, valutabile esclusivamente in maniera soggettva. Pertanto un'applicazione settimanale può andare bene e se non si presentano reazioni di sensibilizzazione, ma solo benefici si può anche incrementare la frequenza dell'applicazione.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Dol52 » mer feb 26, 2014 4:27 pm

Innanzi tutto un ringraziamento a Rosanna, sempre presente e attenta come al solito!
- Appena scritto l'ultimo mio messaggio la settimana scorsa ho riprovato a scrivere al Dr. Pesce. Mi sono ricordata che l'unica volta in cui mi aveva risposto subito avevo titolato la mia mail in maiuscolo e così ho fatto. Ho messo nell'argomento "ATTENDO NOTIZIE!!!". Beh nel giro di poche ore ho ricevuto la sua risposta (magari l'avrebbe fatto comunque perché era arrivata l'ora.... chissà).
Mi comunicava che il mio primo appuntamento per la fisioterapia sarebbe stato per martedì 25, cioè ieri. Poi vi racconto.

- No Rosanna, nessuno stent. Il cardiologo mi ha semplicemente detto di rifare un controllo tra un anno. Il colesterolo totale è 219 che, come sai, loro (i cardiologi) nonostante quello che indicano i valori di riferimeno, vorrebbero che stesse sotto i 200. Mi ha detto di far salire quello buono, ma come si fa? Io gli parlo ma lui non mi risponde.... :): Sono vegana quindi da un punto di vista alimentare più di questo non credo di poter fare.
Comunque i trigliceridi sono entro i limiti e la pressione a posto (prendo mezza pillolina per quella minima d'inverno e quando salgo in montagna, d'estate no perché mi scende parecchio).

- Ok per il neoprogel, inizierò così poi magari andrò aumentando.

Allora eccomi alla mia esperienza con il trattamento dell'ipertono del pavimento pelvico.
Mi ha accolto :fish: in persona, ero arrivata qualche minuto prima, ed ha iniziato lui in attesa che arrivasse la fisioterapista.
Mi ha fatto stendere sul lettino in posizione "ginecologica" e utilizzando una crema alla lidocaina (immagino che al di là della lubrificazione avesse anche lo scopo di diminuire un pochino il dolore della stimolazione dei muscoli contratti, o sbaglio?), ha introdotto un dito in vagina andando a testare le contratture chiedendomi di segnalargli l'entità del dolore che provavo. Individuate le zone doloranti ha iniziato il trattamento consistente nella stimolazione dei muscoli ottenuta passando il dito con una certa pressione con movimenti lungo la parete vaginale dal fondo verso l'esterno.
All'inizio il dolore era piuttosto forte. Va detto che io ho una buona tollerabilità al dolore anche dovuta al fatto, secondo me, che riesco a rimanere abbastanza rilassata. Praticando lo shatsu (sono shatsu terapista anche se non più praticante in senso stretto...) ho imparato, facendolo e facendomelo fare, come il dolore di un muscolo contratto diventi più sopportabile quando si riesce a stare rilassati e non si aggiunge alla contrattura esistente ulteriore contrattura dovuta alla paura del dolore. Sicuramente per ottenere questo bisogna avere una grande fiducia verso chi ci sta trattando e, nel caso specifico del trattamento praticato dal Dr. Pesce, allontanare per quanto possibile dalla nostra mente pensieri legati all'imbarazzo o alla vergogna. Io in questi casi penso che se per me non è usuale che uno sconosciuto mi introduca un dito in vagina (e meno male!) per loro che lo fanno per lavoro è una pratica assolutamente normale come quella di un medico che ti guarda la gola o ti asculta il torace.
Dopo qualche minuto ci ha raggiunti la fisioterapista, una giovane molto cordiale, la quale ha preso il posto del dottore ed ha continuato il trattamento che ho descritto.
Mi ha fatto assumere una posizione particolare in cui, mi ha spiegato, alcuni muscoli del pavimento che ho particolarmente contratti e che sono coinvolti con un movimento dell'anca, tendo a rilassarsi. Praticamente, a gambe flesse, mi ha fatto appoggiare la faccia esterna di un tallone sul ginocchio controlaterale. Il Dr. Pesce mi ha raccomandato di assumere spesso questa posizione, alternando le gambe, sia da seduta che da sdraiata quando sono a letto e, invece, di non accavallare mai le gambe.
Intanto, man mano che i muscoli venivano stimolati, non so se anche grazie all'effetto della lidocaina, il dolore diveniva più sopportabile.
Successivamente la fisioterapista mia ha parlato dell'esercizio di Reverse Kegel e mi ha chiesto di provare ad eseguirlo. Ho contratto per appena un secondo il perineo, facendo ben attenzione a non contratte né glutei né muscoli interni delle cosce, e poi ho rilassato. Mi è stato prescritto di eseguire l'esercizio ogni ora mantenendo il rilassamento per 2-3 minuti, in qualunque situazione io mi trovi, in piedi, seduta, sdraiata o camminando. Mi ha spiegato che è importante, durante quei 2-3 minuti, prestare attenzione alla sensazione di rilassamento nelle varie posizioni perché sarà quella a cui dovrò fare riferimento. Quando avrò recuperato il giusto tono del pavimento pelvico dovrò sentirmi sempre così.
La seduta si è poi conclusa, dopo circa 40 minuti di trattamento. Ho pagato, con sconto per iscritte al sito, 80 €, ed ho ricevuto una lista con i prossimi 7 appuntamenti a cadenza settimanale.
Salutandomi il dottore mi ha poi, ancora una volta, raccomandato di applicare calore (io intanto mi sono già comprata le coulotte lana/seta consigliate che trovo molto confortevoli, non le ho più tolte!).
Intanto ho anche iniziato una terapia omeopatica di tipo costituzionale. Tiene conto anche di questi miei disturbi ma non è specifica per questi disturbi. Vedremo.
Spero che questo mio resoconto dettagliato sia utile a qualcuno.

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Ariel58 » mer feb 26, 2014 8:31 pm

Oh, bravissima. Dopo che sensazioni hai provato?

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Dol52 » mer feb 26, 2014 8:57 pm

Beh dolore per niente. Direi nessuna sensazione particolare alla fine del trattamento.
Uscita da lì ho iniziato ad "intrattenermi" con il mio perineo cercando di percepire la rilassatezza e provando a ricordarmi di fare l'esercizio ogni ora, che non è facile.... ricordarselo intendo.

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Ariel58 » mer feb 26, 2014 9:23 pm

Scordavo: la terapia omeopatica è quella che Pesce usa in sostituzine dei farmaci pesanti? E gli hai chiesto dei rapporti?
Dai, adesso che sei partita vedrai che risolvi. :potpot:

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Rosanna » ven feb 28, 2014 10:02 pm

Grazie per ildettagliatissimo resoconto. :thanks:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Dol52 » mer mar 05, 2014 8:52 pm

E' il minimo che possiamo fare! :ciao:

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Dol52 » mer mar 05, 2014 9:13 pm

Ieri secondo incontro di fisioterapia. Da un lato dolore un po' migliorato, dall'altro sempre piuttosto forte (la fisioterapista ha la mano un pochino più leggera ma Pesce.... sarà per valutare la situazione, ma che dolor!).
La prossima settimana mi dovrebbero istruire sull'automassaggio.
Aggiungo che mi è stato dato l'ok per assumere a letto la posizione "a farfalla", come l'ha chiamata lui. Vi ricordate che avevo raccontato della posizione che mi era stata raccomandata, quella con la faccia esterna di un tallone appoggiata sul ginocchio controlaterale per rilassare certi muscoli inguinali? Io gli ho riferito che a letto trovo un po' difficile eseguirla e che invece trovo comoda quella a gambe flesse divaricate con le due piante dei piedi che si toccano..... Mi ha detto che va benissimo, si rilassano così i due lati contemporaneamente.
Ariel, ho chiesto dei rapporti. Mi ha detto che se non sento particolari fastidi sulla mucosa vestibolare quando mi lavo, allora posso provare, utilizzando chiaramente una bella dose di D-Mannosio crema. Ci sto pensando.... visto che è così difficile fare qualche passetto in avanti.... non vorrei tornare indietro...!

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda SofiaF » gio mar 06, 2014 4:52 pm

Io penso che l'importante sia avere la gamba aperta, anche a me fa male la posizione che dici.
Quando Pesce durante le manipolazioni ti fa male diglielo così "aggiusta il tiro".

:ciao:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Ariel58 » mar mar 25, 2014 11:37 pm

Dol, l’altro giorno da Pesce ti ho molto pensata
Come ti va?
In menopausa lo descrivo: sono stata da Pesce


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