Salve a tutti! Ho 24 anni ed è la prima volta che vi scrivo. Sono venuta a conoscenza di questo meraviglioso forum leggendo su internet la storia di Rosanna Piancone e anche perché soffro di cistite da quasi 6 anni. I miei primi piccoli problemi con la cistite si sono verificati dopo il mio primo rapporto sessuale all’ età di diciotto anni. Capitava anche che quando andavo al mare, avvertivo alcuni bruciori quando urinavo ed avevo un continuo bisogno di svuotare la vescica con la sensazione di non averla svuotata del tutto. Risolvevo a volte soltanto bevendo molta acqua ed evitando cibi pesanti e bibite gassate. Ma puntualmente ritornava anche quando abusavo con l’alimentazione, ad esempio subito dopo i giorni di festa. Quando l’acqua non bastava allora prendevo Furadantin per 3 o 4 giorni e mi passava subito. In passato presumevo che la cistite per me non fosse un problema soltanto perché si manifestava 1 o 2 volte all’anno e quando capitava mi passava nell’arco della giornata oppure dopo 2 o 3 giorni. Col passare degli anni però mi sono accorta che la cistite diventava sempre più forte e il Furadantin non faceva più effetto. Infatti un giorno mi capitò di urinare sangue e questo mi spaventò tanto per cui andai in ospedale e il dottore mi fece prendere un antibiotico (non ricordo il nome) per circa 5 giorni. Il problema però io l’ho sempre sottovalutato e non ho mai preso seri provvedimenti poiché pensavo che era una “normalità” che ogni tanto mi capitava visto che anche mia madre ne ha sempre sofferto. Negli ultimi 3 anni però la cistite è diventata sempre molto più feroce. Ora mi viene un attacco dopo due o 3 giorni da un rapporto sessuale, in passato questo mi capitava molto raramente. Allora andai da un ginecologo che mi diagnosticò una "candida albicans" e mi prescrisse un antibiotico e degli ovuli vaginali; mi passò e stetti bene per parecchi mesi ma dopo mi si ripresentò nuovamente con un rapporto sessuale. Non ho scampo, la mia cistite è puntualissima. Ha compromesso la mia sfera sessuale e la mia vita sociale. Negli ultimi 2 anni è diventata un problema tanto serio anche se attualmente penso che lo sia sempre stato e che non mi fa vivere normalmente come le altre persone, con il mio fidanzato e soprattutto con me stessa. Premetto che per motivi di lontananza io e il mio ragazzo ci vediamo 1 volta ogni 2 o 3 mesi e quando facciamo all’amore dopo devo sempre soffrire con questa maledetta cistite. Ho sempre “abbozzato” con antibiotici tipo Bactrim, Ciproxin e crema vaginale Gynocanesten e lavande come Tantum Rosa e Vagesil. Ho effettuato una sola urinocultura con esito negativo. Ci sono stati 2 o 3 casi in cui mi veniva la candida e prurito vaginale che ho curato con Gynocanesten. Nel 2013 mi sono decisa ad andare da una ginecologa privata. Avevo problemi al clitoride in quanto sentivo dolore come se ci fosse conficcata una spina all’interno. Mi ha prescritto crema vaginale AB 300 per 6 giorni, fermenti lattici Melaflor per 20 giorni, mi ha fatto fare l’emocromo completo, il pap-test e l’ecografia. Dall’emocromo completo è risultato un leggero basso livello del ferro per cui mi ha prescritto una cura con Captafer in compresse e Ferritin sciroppo per 3 mesi. Anche dall’ecografia tutto è nella norma; il pap-test anch’esso negativo ma alla fine leggevo di un' infiammazione e la mia ginecologa mi ha rassicurato dicendomi che non era niente, ma io ho sempre avuto i miei dubbi. Comunque lei mi ha detto che molto probabilmente sono colica cronica ed è questo che mi provoca la cistite e quindi devo curare l’alimentazione ed evacuare prima di ogni rapporto sessuale e lubrificarmi e a tal proposito mi diede un lubrificante da mettere all’esterno prima di ogni rapporto sessuale. Ma io in realtà non soffro di coliche e non ho problemi di stitichezza e non ritengo di avere problemi di lubrificazione. Questa sua diagnosi non mi ha mai convinta. Comunque dopo la sua cura e non avendo avuto rapporti, mi sono sentita bene ed iniziavo finalmente a pensare che fossi guarita. Le mie speranze furono vane perché il 23 dicembre ebbi un rapporto sessuale con il mio fidanzato dopo tre lunghi mesi ed il 25 Dicembre mi venne un attacco ferocissimo di cistite con conseguente perdita di sangue che tutt’oggi non riesco a capire se fosse dipeso dal ciclo o sangue dovuto alla cistite poiché avrei dovuto avere le mestruazioni in quei giorni. Contattata la ginecologa, mi disse di prendere il Monuril per due giorni e siccome avevo forti spasmi, anche lo Spasmex. Sono stata dalle 2 del pomeriggio fino alle 23 e 30 di sera malissimo, correvo sempre in bagno e non smettevo di tremare. Dopo due giorni mi sentivo un po’ meglio ma accusavo sempre pesantezza al basso ventre, bisogno di svuotare la vescica e sensazione di fastidio e calore. Ho fatto altri 6 giorni di Ab 300 e Melaflor. Ora prendo Actimel tutte le mattine e la sera uno yogurt Scaldasole, una tisana drenante, un kiwi dopo pranzo o dopo cena. Evito cibi speziati e pepati, cioccolato e dolci. Per una settimana sono andata a dormire con la borsa dell’acqua calda sulla vescica. Facendo così i sintomi si sono alleviati. Il 18 di questo mese ho avuto di nuovo il ciclo con abbondante perdita di sangue. I fastidi e la pesantezza al basso ventre si sono sempre più alleviati e anche la frequenza ad andare in bagno però non del tutto eliminati. Premetto che da quando ho avuto l’attacco di cistite a Natale ho smesso la cura del ferro.
A questo punto ho disperatamente cercato aiuto e sono giunta qui da voi. Ho letto tantissimo ed avrei intenzione di fare la cura con il D-mannosio ma ho tanti dubbi… dovrei prima fare altre analisi tipo il tampone, urinocultura oppure cistoscopia?
Ho bisogno di voi, aiutatemi, ve ne prego, vorrei anch’io poter un giorno raccontare la mia guarigione e provare le stesse emozioni che sento quando leggo le bellissime storie di voi tutte.
Grazie!
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