da Aliruna » mar gen 07, 2014 11:44 pm
Care ragazze, spero che abbiate passato delle buone feste! Io sono riuscita ad arginare i fastidi. Quella macchietta rossa sta gradualmente diventando un alone più chiaro, meno evidente. I fastidi spontanei che mi ha causato ultimamente sono scomparsi. Ora mi dà problemi solo se la zona viene sollecitata. Niente che non se ne vada con crema D-Mannosio o Arnica, comunque. Gli ultimi 15 giorni sono stati un po' una battuta d'arresto, perché la zona era molto irritata e solo sfiorarla mi dava forte prurito. Ora che sto meglio, voglio riprendere gli automassaggi con costanza. Oggi ho fatto il primo e sono contenta! Considerato che non li ho fatti per un paio di settimane e che mi è finito ieri il ciclo, pensavo peggio. Invece non ho sofferto a ore 6 e 7. A ore 5 ha bruciato, ma brucia quasi sempre. Però sono perfino riuscita a inserire senza problemi e senza fastidi i due pollici!
È difficile fare un punto della situazione. A volte mi sembra di essere meno contratta: ho più padronanza sul muscolo, lo tengo giù il più possibile. A volte, rilasciandolo, sento male all'osso sacro, come se il muscolo ci premesse contro. Non so se sia perché sto tanto seduta e quando mi alzo mi fa male o perché riesco a rilassare il muscolo più facilmente e quindi ci preme contro. Mi sembra, invece, che vada peggio dal punto di vista dei nervi. La stagione non è ottimale, ma è anche vero che qui l'inverno è per ora insolitamente mite, anche se molto umido. Comunque io continuo, mi impegno molto a essere costante. Il lato più difficile è sempre quello psicologico. Ieri, per esempio, ho passato una bellissima giornata con il mio ragazzo, abbiamo fatto una piccola gita, abbiamo riso, ci siamo divertiti in modo spensierato. Tuttavia, spesso basta pochissimo per far crollare la compostezza e la calma che faticosamente costruisco quando mi alzo al mattino. Non faccio apposta, ma mi sembra di essere artefice, talvolta, di un clima pesantissimo nonostante i miei sforzi. L'altra sera, per esempio, ero tranquilla. Poi il mio ragazzo ha cominciato a farmi domande, preoccupato, sulla mia pelle. Tra la sospensione della pillola e l'assunzione di B12, ho un po' di sfoghi sulla pelle del viso e la cosa sembra attirare molto la sua attenzione. Sembra preoccupatissimo da questa cosa e mi continua a chiedere se mi gratto, se magari ho delle allergie, perché non vado dalla dermatologa. Ma io dalla dermatologa ci sono andata qualche mese fa. Voleva prescrivermi antibiotici a basso dosaggio. Io le ho spiegato i miei problemi di vestibolite, le ho detto che non avevo intenzione di prenderli per non minare le mie difese. Lei mi ha miracolosamente ascoltato, ha capito e mi ha prescritto delle creme. Tra l'altro, conosceva il problema della contrattura e della vestibolite. Era a conoscenza del metodo delle elettrostimolazioni e aveva sentito perfino parlare della Spano. Comunque, la situazione non è più tragica, ma ho ancora un po' di sfogo. Il punto è che io mi sento a disagio, perché il mio ragazzo, quando mi vede, inizia a sondare la mia faccia. E io, che già mi sento un cesso per la vestibolite e mi sforzo di non pensarci tutto il giorno, mi sento ancora più cesso. Gliel'ho detto e lui ha capito, ma in quel momento, in cui stavo bene e non stavo pensando a nessun problema di salute, sono crollata, mi sono rattristata, mi è mancata l'aria. Possibile che con la vagina murata il mio pensiero debba correre adesso anche alla mia faccia? Non era più importante lasciar correre, invece che parlare di una nuova visita dalla dermatologa, quando per una sera non stavo pensando ai medici ed ero serena? Va beh, ci tornerò. Ci ridiremo le stesse cose. Butterò altri 100 euro. Cheppalle.
A Cles: grazie di tutto. Ho letto il tuo post sulla guarigione, sul fatto che ti senti fiduciosa e l'aspetti come un regalo sotto l'albero, certa che arriverà. Ogni volta che ti leggo mi cresce l'ammirazione, per la tua forza e la tua sicurezza. Sai, ormai sono certa che il mio percorso sia ancora molto lungo. Non ci spero proprio di guarire entro l'anno! Voglio solo trovare la terapia giusta e stare meglio quel tanto che mi permetta di avere un'intimità completa con il ragazzo che amo. È una cosa che sogno da così tanto tempo. Farò di tutto perché succeda.