E' tornata dopo 10 anni !!!!

[paola60]

ciao Msb, sono costretta dal poco tempo a passare a salutarti ed aggiornarmi dopo la chiusura... ho letto di sfuggita che sei stata male, spero ora vada meglio.. un abbraccio

[Stefania 69]

Non ti preoccupare per la poca pipi', e' il corpo che si ripiglia i liquidi, come dice Anna.

[SofiaF]

Ormai l'hai preso ma sarebbe stato meglio non prendere l'imodium. Copio da un post di Ros:

"La diarrea è un meccanismo di difesa che ha il nostro corpo per espellere il più presto possibile i batteri intestinali che ci hanno provocato questa gastroenterite. Prima li elimini e prima starai meglio. 20-30 scariche in una giornata? Bene! Vuol dire che domani sarai pulita e la diarrea passerà. L'imudium invece ti blocca la diarrea, quindi solo il sintomo, non elimina la causa e quindi non elimina la malattia. Anzi! Impedendo l'espulsione delle feci impedisce anche l'espulsione dei batteri responsabili e provoca il protrarsi della patologia.
L'assurdo poi è che non ti abbia dato neanche un fermento lattico!
Riempiti di questi perchè prima di tutto li stai perdendo con le scariche diarroiche e poi perchè i fermenti, combattendo i patogeni intestinali, ti faranno guarire prima.
E bevi tantissimo! Sia per lavare l'intestino dai batteri, sia per ripristinare i liquidi persi con le feci."

L'ho già detto in qualche altro post o forse proprio in questa storia, ma non ce la faccio a non ripeterlo: che una donna si presti a fare la geisha o sia viscida e volgare solo perché è "l'altra" è una roba che io proprio non posso sentire. L'unica e sola responsabilità di un tradimento è del nostro compagno, punto. Per me non esiste null'altro.

[Laura69]

Io ho una "visione" ancora più ampia. In un tradimento le responsabilità (non colpe eh?... responsabilità!) possono essere multiple. E comunque credo sia sempre indice che nel rapporto (non nelle persone) c'è qualcosa che non va.
C'è un equilibrio da ricercare per stare bene insieme.
La monogamia è una "scelta", non è di certo nell'indole dell'essere umano.
Il fatto è che a volte ci si ostina forse a voler essere felici con una persona che in realtà non ci rende felici.
E sono guai.

[Stefania 69]

Laura, sottoscrivo non solo ogni parola, ma anche ogni virgola e ogni spazio.

Concordo però anche con Sofi quando dice che dare addosso a priori all'altra in quanto tale non è una posizione corretta.

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[Laura69]

Sì, sì, Stef... anch'io. La mia era quasi una sottolineatura.

[Rosanna]

Viva la poligamia!
Peccato che Sandro non sia d'accordo.

il compagno riempie un vuoto.

Non dovrebbe, altrimenti il tuo non è amore, è una dipendenza. Ricordati però che una dipendenza non riuscirà mai a colmare vuoti, ma ne creerà di nuovi perché il tuo attaccamento all'oggetto da cui dipendi sarà sempre più forte, lui sarà sempre meno in grado di colmarlo e tu ti sentirai sempre più incompresa, tradita, delusa, depressa, impanicata. Come per l'eroina, tu ti stai annullando per lui. Sono sicura che non vieni al raduno perché non riesci a fare a meno di lui, nonostante tu non possa dire obiettivamente che ci stai bene: non parlate, se lo fate litigate, sei triste, sei arrabbiata. Sei sottomessa, non sei più libera di gestire la tua vita e te stessa, ...una vera dipendenza, ecco cos'è quel vuoto che lui non potrà mai riempire.
Tu devi riempire quel vuoto da te, di te. Altrimenti, credimi, non ne verrai mai fuori e sta storia sarà destinata a finire, ma non a causa della "viscida culona" (che a me comincia a star pure simpatica, porella, perché mi pare una tipa equilibrata, sicura di sè, tanto da vestirsi come cacchio le piace ad una riunione importante perché tanto sa di piacere lo stesso), ma proprio a causa tua, di questa TOTALE dipendenza da lui.
Riempi quel vuoto Ms e tornerai ad essere quella che eri un tempo, quella di cui lui si era innamorato.

Sto sbagliando? Non è così? Dimostramelo: vieni al raduno!

[Laura69]

Forse ti sarebbe anche d'aiuto capire da cosa derivi quel vuoto che senti il bisogno di riempire e perché si è affacciato o riaffacciato nella tua vita...

[frizzina]

Tu devi riempire quel vuoto da te, di te.

Sottoscrivo! Io ci ho messo una vita a capirlo emotivamente (razionalmente lo sapevo già da un'era e trentasette ..-cit. Rosanna- ). Ti dirò..io sono sempre stata convinta che le cose sarebbero venute da sè..nel senso: avrei potuto andare dallo psicologo 20 anni, avere amici e amiche che me lo ripetevano ogni gg, ripetermelo ogni giorno...la verità (e alla fine avevo ragione) è che finchè non scatta qualcosa dentro, non se ne esce. Scatterà anche per te. Se ti metterai nelle condizioni per farlo. Abbi fiducia!

[annablue1309]

la verità (e alla fine avevo ragione) è che finchè non scatta qualcosa dentro, non se ne esce

Questo lo sottoscrivo io!!!

[Laura69]

Se ti metterai nelle condizioni per farlo.

Quali sono Frizz?
Te lo chiedo perché se non ti metti nelle "condizioni per"... temo non scatti nulla.
E perché chi si aspetta che il momento arrivi da sé e si limita ad aspettare... può piangersi addosso per un'era o due... pensando di non poter far nulla per.
Uscire da una dipendenza è - anche e soprattutto - un atto di volontà.
Doloroso.

[Ondina88]

Lau solo per curiosità posso chiederti perché dici che la monogamia é una scelta e non è nell'indole dell'essere umano? Io penso, ovviamente è solo la mia idea la esprimo perché mi sembra interessante confrontarmi con persone come vai magari mi può aiutare a vedere le cose da un altro punto di vista, che dal momento in cui ami davvero una persona ti venga naturale non cercare altre persone perché lei/lui ti dà già tutto quello di cui hai bisogno.

[SybilVane]

Anch'io la vedo come Laura. La natura dell'uomo è istintiva, non certo ponderata.
E direi anche egoista, perchè l'uomo è egoista.
Conosco veramente poche persone monogame in toto.
Miss come stai?

[Stefania 69]

Basta guardare la natura e paragonarsi a quegli animali VERAMENTE monogami. Per esempio i piccioni. La loro coppia è per sempre, per natura. Noi tradiamo spessissimo o se non tradiamo comunque ci capita di sentirci attratti o turbati da altre persone, almeno qualche volta nella vita. Il turbamento è culturale, l'attrazione sessuale naturalissima. Culturale è non riconoscerlo. Non fosse naturale non ci capiterebbe, o per lo meno non così spesso.
Questo secondo me, in estremissima sintesi.

Ps attenzione a non confondere l'amore con la fase più o meno lunga che corrisponde all' innamoramento.


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[Vln]

Ciao ragazze, anche se sono una neo iscritta e non conosco ancora tutte voi e non ho letto tutto il forum volevo dire la mia su questo argomento interessantissimo (molto meglio di dolori e fastidi!)
Secondo me non si può trovare tutto in una sola persona, non esiste quella persona perfetta con la quale va sempre bene, sei sempre felice ecc
Ci sono persone che ti piacciono per delle cose e altre che ami per altre cose. Anche nelle amicizie è così, magari fai shopping con una amica però a vedere la retrospettiva su Godard ci vai con un'altra.
Io penso che è bellissimo amare una persona, e conoscerla in tutti i suoi pregi e i suoi difetti e amarla perchè è proprio così.
Ma ciò non toglie che nella vita a volte hai bisogno di altre cose e magari incontri una persona che riesce a dartele, e se non hai paura e non ti fai mille problemi, te le prendi queste cose e sei felice.
Questo non vuol dire scopare in giro e raccontare bugie al proprio partner.
Vuol dire avere consapevolezza di noi e del nostro rapporto, capire chi siamo e come siamo in coppia e cosa vogliamo davvero.
Se poi sei davvero felice sempre con una persona e non ti sfiora mai l'anticamera del cervello neanche di prenderti un caffè con un altro, allora continua così, va benissimo.
Il succo del mio discorso è: va bene tutto, basta che va bene a noi.

[msbaux]

Ciao ragazze !
Giusto una precisazione in merito de "l'altra".
Sono la prima a dire che non tutte "le altre" sono "zoccole", "schifose", "viscide" e chi più ne ha più ne metta.
Io parlo nel caso specifico.
"L'altra" in oggetto la reputo stronza, schifosa e viscida, perchè (sue parole) lei deve per forza conquistare chi gli sta accanto.
Anche se non gliene frega niente.
Le piace vedere svenire gli uomini ai suoi piedi.
Premesso che uno della sua vita fa quello che gli pare, io credo che ci sia una morale da rispettare.
Ho detto morale, non etica.
Tanto per precisare.
Se ipoteticamente lei si fosse follemente innamorata del mio compagno, e ciò, l'avesse portata ad avere atteggiamenti volti al conseguimento di una relazione con lui, io, vi giuro, non avrei parlato di lei in termini di "schifosa" "zoccola" "stronza" ecc.
Quando uno si innamora, si innamora.
C'è poco da fare. E che gli vuoi dire ad una che si innamora?
Che fa bene a fare quello che fa.
Ma avere un atteggiamento provocatorio (che poi tutte noi sappiamo avere) solo per il gusto di vedere gli uomini cadere ai suoi piedi, purtroppo, dato che sono umana, mi fa pensare a lei come una che per me non vale niente, e, come tale, si merita gli appellativi che le dò io.
Questa è la mia opinione: se l'altra è innamorata, allora è al mio pari, se le piace fare l'oca, merita quello che io penso di lei.
Poi ovviamente c'è il fatto che, se succede è colpa di qualcosa che non va nel rapporto consolidato ed è unica responsabilità (non colpa) dell'uomo (in questo caso).
Io l'ho sempre detto a lui: se vi foste innamorati, ci sarei stata male, ma avrei capito.
Dato che per voi è stato tutto un compiacervi l'un l'altro, allora, mi permetto di essere incazzata.
Per il comportamento di lei, per quello che ho già detto sopra e per il comportamento di lui perchè per me è unamancanza di rispetto.
Con questo volevo precisare che per me "l'altra" non è sempre il demonio; in fondo potremmo tutte ritrovarci ad essere "l'altra", ma se siamo innamorate è lecito, se dobbiamo fare le oche, un pò meno.

Viva la poligamia!
Peccato che Sandro non sia d'accordo.

il compagno riempie un vuoto.

Non dovrebbe, altrimenti il tuo non è amore, è una dipendenza. Ricordati però che una dipendenza non riuscirà mai a colmare vuoti, ma ne creerà di nuovi perché il tuo attaccamento all'oggetto da cui dipendi sarà sempre più forte, lui sarà sempre meno in grado di colmarlo e tu ti sentirai sempre più incompresa, tradita, delusa, depressa, impanicata. Come per l'eroina, tu ti stai annullando per lui. Sono sicura che non vieni al raduno perché non riesci a fare a meno di lui, nonostante tu non possa dire obiettivamente che ci stai bene: non parlate, se lo fate litigate, sei triste, sei arrabbiata. Sei sottomessa, non sei più libera di gestire la tua vita e te stessa, ...una vera dipendenza, ecco cos'è quel vuoto che lui non potrà mai riempire.
Tu devi riempire quel vuoto da te, di te. Altrimenti, credimi, non ne verrai mai fuori e sta storia sarà destinata a finire, ma non a causa della "viscida culona" (che a me comincia a star pure simpatica, porella, perché mi pare una tipa equilibrata, sicura di sè, tanto da vestirsi come cacchio le piace ad una riunione importante perché tanto sa di piacere lo stesso), ma proprio a causa tua, di questa TOTALE dipendenza da lui.
Riempi quel vuoto Ms e tornerai ad essere quella che eri un tempo, quella di cui lui si era innamorato.

Sto sbagliando? Non è così? Dimostramelo: vieni al raduno!

Oddio, lo sai che non l'avevo mai guardata da questo punto di vista?
Forse hai proprio ragione.
Non me ne ero mai accorta.
Ho scambiato il vuoto che riempie con amore, ma forse, oltre all'amore, è venuta fuori la dipendenza da questo rapporto.
Forse è per questo che non riesco a ritrovarmi, perchè non riesco a pensare a me stessa come un essere completo a prescindere da lui.
Chissà come ci sono finita in questo vortice.
E' stato talmente lento e continuo che non me ne sono neanche accorta.
Cerco di lavorarci su.
Ros, mi fai paura certe volte !

vieni al raduno

Al raduno non vengo perchè è troppo lontano, troppo freddo, e non ho troppi soldi per le mani in questo periodo.
Il surplus l'ho messo per la terapia con Pesce.
Mi sta un pò stretto il raduno.

La diarrea è un meccanismo di difesa che ha il nostro corpo per espellere il più presto possibile i batteri intestinali

Si, si lo so, ma dopo sei ore passate sul wc col secchio sulle gambe (perchè nel frattempo vomitavo), non ce la facevo più.
E avevo anche freddo e volevo rimettermi a letto.
Allora invece di due pasticche (come c'è scritto sulle indicazioni) ho preso mezza pasticca. Mi ha solo permesso di stare un pò a letto a riposarmi, perchè la diarrea è continuata comunque, ma per lo meno mezz'ora a letto mi permetteva di ricaricarmi.
Ho comunque preso il X-flor fin da subito, anche se i medici non ce lo dicono, oramai lo sappiamo anche da sole.
Grazie a tutte per i preziosi consigli, li apprezzo tanto e sopratutto mi permettono sempre di vedere le cose da un'angolazione diversa e di poter lavorare su me stessa.

[msbaux]

scusate per il tasto "cita", mi ha preso tutta l afrase di Ros

[annablue1309]

"L'altra" in oggetto la reputo stronza, schifosa e viscida, perchè (sue parole) lei deve per forza conquistare chi gli sta accanto.

La signorina è profondamente insicura, non trovi?
Ce ne sono parecchie di donne così.
Una conquista compensa la propria insicurezza.

La scarogna ha voluto che questa tipa finisse proprio in ufficio con tuo moroso (e gli uomini sono meno cerebrali e/o riflessivi: di fronte a certi atteggiamenti, ragionano d'istinto con una parte del loro corpo. Non gli dò neanche torto, tutto sommato: se mi mettessero davanti tutti i giorni una torta alla ricotta, alla fine ne mangerei almeno un pezzo, fregandomene della dieta).

mi fa pensare a lei come una che per me non vale niente

Lei capirà, con gli anni, quello che ha fatto.
E penso se ne pentirà anche.
Ma intanto la situazione è questa, e questo devi affrontare.
Tanto dei problemi di lei non ci importa nulla, se non quelli che ti sta creando.

Oddio, lo sai che non l'avevo mai guardata da questo punto di vista?

Impressionante quello che capta Ros, vero?
Io l'ho letto ieri sera, e questa parola DIPENDENZA mi sta girando nella testa di continuo.

E' stata un'assuefazione?
Non vogliamo dipendere da un farmaco, ma ci siamo lasciate "intossicare" dalla droga rappresentata dalla presenza del nostro compagno???

[Ondina88]

Ho capito il vostro punto di vista, grazie per avermelo spiegato e averlo condiviso con me

Come stai Ms? Passati diarrea e vomito? mercoledì scorso ci siamo scritte tutto il giorno ma ho letto solamente quando ormai era già chiuso il forum che eri stata male, altrimenti ti avrei chiesto prima come stavi
E la patata?

[msbaux]

Grazie Ondina,
influenza passata.
Mi sono ripresa meglio di altre volte.
Nessunissimo strascico.
Poi in fondo è stata solo un'influenza più forte delle altre, ma alla fine, solo un'influenza.
E come tutte le influenze, è passata.
Anna, anche te sei rimasta colpita dalla parola DIPENDENZA vero?
C'era qualcosa nel puzzle che mancava.
E quel pezzetto non si trovava mai.
E allora abbiamo continuato a mettere gli altri pezzetti.
Ben consapevoli che mancava qualche pezzetto.
Ora, uno di quei pezzetti che sembravano mancanti dalla scatola, è stato inaspettatamente trovato.
A me ha fatto l'effetto della prima volta che sono andata alle terme e, dopo un bagno bollente, mi sono gettata addosso il secchio di acqua gelata.
E' stato un mix tra paralisi totale e sottile piacere di aver scoperto qualcosa di nuovo.
Ho pensato subito a te, in parallelo con la mia storia.
Chissà se anche Anna ha avuto la mia stessa reazione?
Aver scavato tanto come forsennate per trovare spiegazioni al nostro comportamento, ad aver giustificato i nostri comportamenti, a cercare soluzioni, e, alla fine ci siamo scoperte con una dipendenza (almeno io).
Dire che è stata una doccia fredda è dire poco.
Ora sto metabolizzando. Non sono in grado di agire in questo senso. Prima devo metabolizzare. Capire. Ma ho intenzione di riprendermi la mia vita. E di tornare a vedermi come una persona già completa. La strada non è ancora in discesa, ma già, scorgere la vetta è un bel traguardo.
Buon viaggio anche a te Anna !