E' tornata dopo 10 anni !!!!

[msbaux]

embra sempre di essere su un punto di "non ritorno", come se ormai la convivenza, il trasloco, la casa etc etc fossero elementi talmente tanto vincolanti da incatenarci a questi uomini difficili.
Come se fossimo sposate da 20 anni, avessimo parecchi figli, mutui, conti correnti in comune e ... insomma .... la separazione non fosse neppure ipotizzabile.

Brava, anche questa è una di quelle cose che ho pensato più volte.
Dove vado?
Cosa faccio?
Dove metto i mobili?
Come pago un affitto da sola?
E poi mi sciolgo di fronte a quei suoi comportamenti, quindi non penso più certe cose

Perchè non cerchi un bel terreno su cui piantare le radici, invece di accontentarti di sabbia scivolosa?

Bellissima quest'espressione. Hai proprio colto nel segno. Mi sembra sempre di essere su una duna di sabbia !

E tu ti sforzi di non pensare a come reagirà lui di fronte ai tuoi commenti, ma semplicemente dici quello che pensi?

Bello ! A questo non avevo mai pensato. Si pensa sempre di dover fare cose grosse, invece alle volte per cominciare bastano le piccole cose.

ma che lui non conosca affatto te ....

O che lui non conosca la nuova me.

[paola60]

Msb ho letto ora tutto quanto:
1) a te ti vedo come una gran bella tipa, elegante e raffinata
2) la collega culona la vedo volgare viscida e abbastanza scontata
3) tu ci devi parlare con lui, digli ad esempio come vorresti fosse il vostro rapporto x essere serena, cosa ti piace di quello che fate insieme e cosa non ti piace x niente e chiedi a lui di dirti le stesse cose verso di te. Se quando siete sul divano non ti viene da dirgli niente è perché pensi che quello che gli diresti, lui forse non vorrebbe sentirlo ma secondo me glielo devi dire prima o poi (meglio prima però)
4) tu ti sentivi bella e Rossa dice che ci piace DABBESTIA: Rossa c ' ha PROPRIO RAGIONEEEEE!!!!!

Ti lovvo più della settimana scorsa!!


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[Ondina88]

Ondi e Rossa, ma come sarete ?!?!?

io però glielo chiederei così

Comunque Ms concordo con Laura, sei proprio sicura di volere stare con lui? perchè dovere vivere sempre con la paura di cosa dire, di come la prenderà, di cosa si può dire e ancora di più non avere argomenti di cui parlare è stressante come rapporto e come situazione.

[Stefania 69]

Gioco anche io

La domanda è: quelle cose che ti piacciono tanto di lui ti piacciono perché è da lui che vengono o ti piacciono in quanto tali e magari temi che non sia così facile trovarle in un altro?

Non so se è una domanda facile o difficile, ma la risposta fa una differenza enorme.

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[Laura69]

Scopa!
No non dicevo nel senso che devi fare attività sessuale...
È che Stef ha detto "gioco anch'io" e la sua domanda mi dà soddisfazione come quando fai scopa con il re bello!
Ri spo sta
Ri spo sta
Ri spo sta

[annablue1309]

Si pensa sempre di dover fare cose grosse, invece alle volte per cominciare bastano le piccole cose

Alla fine, come sempre, siamo sempre in tante a dare consigli, ma una sola persona deve poi agire ... in questo caso, tu, Ms!
E' vero quello che dicono le ragazze, cioè che servirebbero decisione drastiche e "forti", ma bisogna vivere le situazioni. Bisogna esserci dentro.
Bisogna pensare che la teoria e la pratica sono due cose diverse.
Io e te (scusami se mi intrometto, ma viviamo storie molto simili) siamo ben consapevoli di quello che DOVREMMO fare, di cosa la logica suggerisce, di quante falle ci siano nelle nostre relazioni.
E infatti ci stiamo lavorando: stiamo lavorando su noi stesse, più che sul sanare le relazioni.
Siamo noi che abbiamo bisogno di "sanarci", di trovare il nostro equilibrio: poi viene tutto da sè.

Per questo, più che di grandi discorsi, grandi litigate e grandi magoni (tutte cose che poi scatenano le nostre neuropatie & C) io ho imparato a partire dalle cose che sembrano sceme, ma che in qualche modo introducono un dialogo. Intanto sarà un dialogo superficiale, ma almeno si torna a parlarsi, a convivere nel vero senso della parola, non solo a condividere un appartamento. Parlare (anche di ca@@@ate) è un modo per creare intimità (infatti tu sei gelosa della culona più che altro perchè parla con tuo moroso, no? Guarda, Ms, io comprendo il tradimento inteso come "botta e via", ma ci sono forme di tradimento che mi feriscono a morte, e al posto tuo mi sentirei pugnalata). Al di là del fatto, poi, che (sarà una sensazione) secondo me lui non ha parlato con la culona al matrimonio forse perchè si è incrinato qualcosa. Passano troppe ore insieme, nel bene e nel male. Non può sempre andar bene per la culona.

Ci sarebbe una risposta teorica e pratica a tutte le tue domande, ma non sei ancora pronta per una chiusura drastica, devi ancora fare pace con te stessa.
Mi piace molto quando dici:

O che lui non conosca la nuova me

Ringraziamo la bestiaccia malefica che ci ha portate qui, perchè abbiamo iniziato un lavoro introspettivo molto profondo e conoscerci "dentro" sta diventando una scoperta anche per noi stesse!

Quanto ai tuoi quesiti:

Dove vado?

Resti lì.
O trovi un mini.
O magari cerchi un'amica/collega etc con cui dividere l'appartamento (e le spese)

Cosa faccio?

Quello che fai adesso.
Tanto lui è come un soprammobile, con la differenza che i soprammobili non impongono di guardare partite di calcio in TV (e ce ne sono tutte le sere, porca vacca!), non bisogna lavare e stirare per loro, etc etc. Quindi, oltre a fare quello che già fai, ti ritroveresti a guadagnare un bel po' di tempo da dedicare a te stessa.

Dove metto i mobili?

Se resti lì, li lasci dove stanno.
Se trovi un mini, ti tieni l'indispensabile.
Sarebbe la volta buona che fai pulizie nel guardaroba e butti un po' di roba vecchia.

Come pago un affitto da sola?

Si fa.
Io l'ho fatto per 10 anni; con tanti sacrifici, certo.
Ma avrei potuto dividere l'affitto con una coinquilina, forse sarebbe anche stato divertente.

2) la collega culona la vedo volgare viscida e abbastanza scontata

Mi dispiace concordare con Paola.
Mi dispiace perchè ci si immagina la rivale come una donna meravigliosa contro la quale non si può combattere, e si cerca di farsene una ragione.
Ma la stronza è esattamente come la vede Paola: soprattutto viscida.
Sarei curiosa di sapere se si sorbisce 90 minuti di calcio tutte le sere con relativo commento pre e post partita, se si presta a fare la geisha e se accetta un rapporto impari come quello che ti sta imponendo lui, e che tu stai subendo. Non credo.
Credo invece che tuo moroso non troverà mai una donna come te, e ne sia consapevole.
Non sarà mai lui a lasciarti: penso sia più probabile che lo lascerai tu, se non riuscirai a mettere a posto le cose.

perchè dovere vivere sempre con la paura di cosa dire, di come la prenderà, di cosa si può dire e ancora di più non avere argomenti di cui parlare è stressante

Stress.
La cosa che devi evitare.
Che dobbiamo evitare.
Quella che ci fa precipitare.

Basta aver paura, Ms.
Inizia a parlare.
Oppure, se hai voglia, stai pure in silenzio: ma non per paura di sbagliare, solo per tua scelta.

Basta essere succube.

Io ti leggo dall'inizio: ora tu sei davvero cambiata.
Sembri un'altra donna.
Stai trovando te stessa.
Vai fino in fondo.

[msbaux]

quelle cose che ti piacciono tanto di lui ti piacciono perché è da lui che vengono o ti piacciono in quanto tali e magari temi che non sia così facile trovarle in un altro?

Scopa!

Eh ragazze, in questa settimana ho pensato molto.
Non riesco a trovare una risposta, ma forse perchè ancora non sono pronta ad accettarla.
Forse la vedo come l'ennesima sconfitta, l'ennesimo errore, non so.
Ho provato a pensare a fondo a questa cosa ma non riesco proprio ad andare giù.
E' come voler andare in apnea col giubbetto salvagente: finisce che fai tanto casino per cercare di andare giù e poi hai immerso solo la faccia.
Continuo a meditare.

Oppure, se hai voglia, stai pure in silenzio: ma non per paura di sbagliare, solo per tua scelta.

l'altro giorno ho fatto la prova: lui era di un parere su questa gente che piange miseria e poi compra la BMW da "soli" 40.000€ quando prima ne aveva una da 100.000 € e io di un altro.
Di solito, non ritenendo io, questo, nè un argomento interessante, nè di mio interesse, non interagivo molto.
Invece ho voluto provare a dire la mia.
E già sapevo come sarebbe andata a finire:
in pratica mi ha fatto notare che stavo facendo affermazioni come una vecchia zitella acida
E poi continuava a spiattellarmi il mio modo di pensare sbagliato
Vabè, è vero che io sapevo dove saremmo andati a finire, quindi era voluta tutta la scenetta per cui lui si è scaldato tanto, ma il punto è che io davvero ho detto quello che pensavo e che l'ho detto solo per vedere l'effetto.
Altrimenti, già sapendo come sarebbe andata a finire, mi sarei limitata, come sempre, ad annuire.
Alla fine mi sono accorta che non è che non parlo per paura di sbagliare, ma perchè non mi piacciono i discorsi su due rette parallele.
O meglio, è possibile che due persone su alcune questioni non si incontrino mai, ma non mi piace quando uno giudica l'altro dicendo che "fa affermazioni come una vecchia zitella acida". Ecco, inoltrarmi in delle conversazioni dove, alla fine, vengo giudicata per quello che dico, non mi interessa. Non è che non voglio essere giudicata, è proprio che non mi interessa parlare con qualcuno che non mi fa notare dove le mie idee differiscono dalle sue, ma giudica me.
Per me le discussioni servono ad altro, non a giudicarsi.
Comunque, essendo stata spronata da voi, ho capito perchè non parlo più.
E non è poco. Ora mi sento anche più forte.
So che non parlo, non perchè sono disabile a farlo, ma per ben più grossi motivi.

Parlare (anche di ca@@@ate) è un modo per creare intimità

Infatti lo credevo anche io, ma se ogni volta si deve creare un affare di stato, mi fa fatica !
Però ci riproverò.

infatti tu sei gelosa della culona più che altro perchè parla con tuo moroso

Esatto !
Io credo che loro due su questo piano siano molto più uguali che io e lui.
Io non posso passare mezz'ora a criticare com'è vestito qualcuno ! Loro si ! E come si divertono !
Io in questo senso non potrò mai competere se non fingendo, ma dato che questi sono discorsi che non mi piacciono, devo imparare a lasciarli a loro.
però è vero ! Non solo sono gelosa, sono invidiosa dei loro discorsi !!!!!
Ma poi torno in me e penso :"io tanto quei discorsi non riesco a farli, quindi perchè mi arrabbio? Per una situazione che, di fatto, creo io?"

secondo me lui non ha parlato con la culona al matrimonio forse perchè si è incrinato qualcosa. Passano troppe ore insieme, nel bene e nel male. Non può sempre andar bene per la culona.

in questo sono convinta che non è così, ha solo fatto in modo di non darmi motivo per rompergli le palle (che è quello che lo interessa maggiormente)!
Per i vari interrogativi (dove vado, cosa faccio ecc ecc) in effetti sono diventata un pò comoda.
Nel senso che ho vissuto da universitaria in 60 mq con un solo wc, in 7 persone (uomini e donne). Io non potevo permettermi di più. Anche facendo tre lavori non potevo proprio. E così ho l'incubo di dover vivere di nuovo con qualcuno !
Poi vabè, alla fine non sono questi i problemi.

Credo invece che tuo moroso non troverà mai una donna come te, e ne sia consapevole.

Eh si, di questo è consapevole sia lui che io.

Io ti leggo dall'inizio: ora tu sei davvero cambiata.
Sembri un'altra donna.
Stai trovando te stessa.
Vai fino in fondo.

PAUUUUUUURAAAAAAA !!!!!!!!!!!
Ma qui siamo delle guerriere !

[Stefania 69]

Ms tu stai GIÀ vivendo con 'qualcuno'.

Non metto faccette perchè sono seria.
E resta sempre quella domandina da mille tonnellate....

[msbaux]

Si ma il mio compagno non è un coinquilino.
E' la ragione per cui voglio tornara a casa la sera.
I coinquilini dopo poco mi stanno stretti.
La condivisione, anche se piacevole, è sempre forzata con i coinquilini.
Per lo meno per me è stato sempre così.
I coinquilini riempiono uno spazio, e, molte volte sembra che ne occupino più di quello che in realtà occupano; il compagno riempie un vuoto.
E' sostanziale la differenza (per me).

[Stefania 69]

Questo è anche parte della risposta alla famosa domanda. Non tutta, ma parte si.

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[Ondina88]

O meglio, è possibile che due persone su alcune questioni non si incontrino mai, ma non mi piace quando uno giudica l'altro dicendo che "fa affermazioni come una vecchia zitella acida". Ecco, inoltrarmi in delle conversazioni dove, alla fine, vengo giudicata per quello che dico, non mi interessa. Non è che non voglio essere giudicata, è proprio che non mi interessa parlare con qualcuno che non mi fa notare dove le mie idee differiscono dalle sue, ma giudica me.
Per me le discussioni servono ad altro, non a giudicarsi.

Ecco io questa è una cosa che non ho mai sopportato. E' normale che ognuno abbia il suo punto di vista e il suo modo di vedere che non coincide sempre e necessariamente con quello dell'altra persona, però offendere e giudicare l'altro solo perchè non la pensa come lui penso che sia un atteggiamento prepotente e ottuso. Le discussioni dovrebbero servire per poter esprimere ognuno il suo punto di vista, avere un dialogo e quindi conoscere anche sotto altri aspetti l'altra persona e magari addirittura il confronto potrebbe essere utile per poter mostrare le cose da un altro punto di vista a cui l'altro non avrebbe mai pensato. Dovrebbe essere una cosa costruttiva non distruttiva. Poi magari alla fine ognuno tiene il suo punto di vista iniziale però l'opinione dell'altra persona coinvolta va rispettata anche se diversa ed ha la stessa importanza della nostra idea (certo a meno che non si dicano bestialità come è giusto uccidere le persone solo per il gusto di farlo o cose assurde che sono OBIETTIVAMENTE sbagliate).
Questo suo atteggiamento dimostra che è una persona molto limitata e mi dispiace che tu alla fine molte volte eviti apposta di dire la tua opinione per evitare di arrivare a quel punto perchè non è giusto che tu non sia libera di esprimerti liberamente come meglio credi.

Credo invece che tuo moroso non troverà mai una donna come te, e ne sia consapevole.

Lo penso anch'io come penso, scusa se mi permetto di dirtelo, che potresti trovare una persona più adatta a te.

[Laura69]

Mi chiarisci meglio il concetto di "vuoto che lui riempie"?

[Ondina88]

Concordo con Lau anche anche a me quella frase ha lasciato dei dubbi, potrebbe avere un duplice signifacato che darebbe due risposte diverse alla domandona di Stefy a cui non sai ancora rispondere.

[msbaux]

eh eh, bella domanda.
La sensazione di vuoto è una sensazione di "mancanza di".
Almeno è quello che riesco a spiegare ora.
Non mancanza di affetto, mancanza di compagnia, mancanza di litigate ecc ecc.
Solo "mancanza di".
Quando ho saputo precisamente cosa mi mancava, me l'andavo a prendere, che fosse stato un'amica, una compagnia, un barattolo di nutella ecc ecc.
Lui è quel vuoto che riempie la mancanza in generale.
E' quel qualcosa che se non ci fosse io mi sentirei più incompleta e meno piena.
Se qualcuno colma la "mia mancanza di" vuol dire che mi completa.
A prescindere da come è lui.
Credo di aver spiegato più o meno quello che intendo, ma è difficile.
Il problema è che forse io ora sono attaccata ad un'idea di qualcosa che fino ad ora lui ha riempito: della serie, fino ad ora ha riempito il vuoto giusto, quindi anche ora sta riempendo il vuoto giusto. Errore. Non è un errore perchè lui non sta riempiendo più ciò che deve riempire (questo ancora non lo so se lo fa ancora, devo riflettere) ma perchè forse io sto cambiando e i miei vuoti da riempire sono altri. Non devo pensare che vada bene solo perchè fino ad ora è andato bene. Le persone cambiano. I vuoti cambiano e si deve essere tanto fortunati da avere vicino un compagno che sappia adeguarsi a colmare i vuoti che si presentano andando avanti nella vita. Senza imputare colpe a nessuno ovviamente.
Per Ondina:
una piccola conquista.
Quando di solito avevamo quel tipo di discussioni "a senso unico" (perchè poi io lasciavo perdere) io facevo fatica a reprimere le lacrime. Mi sentivo come un cagnolino fedele che era stato maltrattato solo perchè aveva abbaiato un pò più forte. Molte volte non ce la facevo a trattenere le lacrime. E lui si scusava, qualche volta. Altre volte finiva col dire: eh ma con te non si può dire niente !
L'ultima volta no: non solo non mi è venuto da piangere, ma ho anche pensato: io la situazione la starò vedendo come una zitella acida, ma te più di quello non sei caro mio ! Riesci a vedere solo se si è vestiti bene o male, o a fare pettegolezzi con la tua collega. A quelle cose, te, arrivi !Bè, allora, caro mio, se te non ci arrivi, io, che parlo a fare? E ho proseguito a fare la spesa come se niente fosse. Perchè in effetti per me, questa volta, non importava se mi aveva maltrattato. Riuscivo a vedere che lui era in difetto. E che io non dovevo sentirmi da schifo solo per aver espresso una mia opinione. In effetti c'è rimasto male anche lui del mio comportamento. Forse si aspettava i soliti lacrimoni. Basta lacrimoni. Basta farmi sentire inadeguata. Se non ci arrivi, d'ora in poi sarai te ad arrampicarti, non io a scendere !
Per il resto, ci sto lavorando.
Soprattutto col volstro aiuto e le vostre punzecchiate !

[Ondina88]

Quindi pensi che questo vuoto sia lui l'unico in grado di riempirlo?
La seconda parte direi che è una grande conquista. Quando una persona ci continua a fare star male la maggior parte delle volte non possiamo cambiare questa persona o i suoi atteggiamenti, ma possiamo cambiare il nostro modo di reagire e non permettergli più di ferirci e farci sentire inadeguate. Questo ricordalo tutte le volte che lui tenterà di farlo msbaux, ricordati che non sei tu sbagliata solo perché la pensi diversamente da lui e che non ti manca proprio niente!

[flo67]

Io penso che le altre ti abbiamo già risposto alla grande.
In più penso che tu stia facendo un percorso che poco alla volta ti porterà a vedere più chiaramente se ti soddisfa questa relazione con lui oppure no.
Per me ti manca ancora un pò, ma ci arriverai perchè la tua definitiva guarigione fisica combacerà con quella affettiva, ne sono sicura. Ora vedi troppi chiari-scuri e sei occupata su più fronti.
Comunque complimenti per la tua faticosa introspezione e fan@@lo alla culona.

[SybilVane]

Io penso che su queste cose si possa discutere per ore intere, dare consigli, suggerimenti, ma, alla fine dei conti, bisogna che tu ne abbia la piena consapevolezza e che tu sappia esattamente cosa fare, cosa volere, cosa cercare. Se a te va bene così ok, se però ti "lamenti" devi cercare una soluzione, tu per prima e soprattutto per te stessa...

[msbaux]

Eh, altra bella domanda.
Non so se sia l'unico in grado di riempirlo e sopratutto se sa farlo ancora.
Ci penserò su.

[msbaux]

Piccola domanda, non sono preoccupata, quindi se avete altre a cui rispondere, non preoccupatevi:
ho avuto un febbrone a 40 che non ne voleva sapere di scendere (non ho provato l'oki che avevo sentito qui che abbassa subito la febbre perchè non c'ero con la testa) per 3 giorni.
E mi portavano la guardia medica con tutta la scorta di antibiotici.
Non so se è stato più stressante avere la febbre a 40 per tre giorni o sopportare i "consigli" di tutti.
vabè.
Nel frattempo mi è venuta la diarrea e il vomito.
Una diarrea e un vomito da paura.
io l'ultima volta che avevo preso la diarrea era quando avevo 10 anni.
Provavo a reidratarmi ma rimettevo subito dopo.
Sono andata avanti a mezze pasticche di imodium e plasil.
Ma comunque vomito e diarrea a gogo.
Penso di essermi disidratata.
Ora mi sto rimettendo. E' quasi tutto rientrato.
Solo che, io bevo, ma non sento lo stimolo per fare pipì.
Di solito, con quanto bevo io, dopo 2 h devo già andare.
In questi giorni no.
Poi se vado in bagno perchè magari sono 4 ore che non vado, la faccio la pipì.
Flusso forte e discreta quantità.
Dal colore un pò di peso specifico elevato.
E subito dopo fatta mi rimane quel bruciore solito per un pò di tempo.
Anche se prendo bds ecc ecc.
Ma perchè non ho più lo stimolo?
Perchè mi sto reidratando o è una cavolata?

[annablue1309]

Se hai fatto tre giorni di vomito e diarrea, credo proprio che tu sia ben disidratata!!!
Secondo me, i liquidi che stai assumendo ora stanno andando in giro per il tuo corpo (mi viene l'immagine di quando annaffio le piante al ritorno dalle ferie .... di come succhiano l'acqua e di come la terra cerchi di catturare i liquidi in ogni granello).

Ma li hai gli stick della Meditrol, oppure solo le cartine tornasole? Perchè ti sarebbero utili, adesso.
A me capita che , quando sto almeno 4 ore senza fare pipì, il peso specifico in effetti si alteri (si vede anche dal colore delle urine, che è più intenso).
Tu continua a bere, che male non ti fa, e non ti fissare sugli orari.
Vai in bagno quando ti scappa.
Il corpo fa sempre una fatica boia a riprendersi dall'influenza intestinale, a tornare ai ritmi normali.
Con tutti i liquidi buttati fuori, mi sorprenderebbe che non ci siano stati contraccolpi.

Lui è quel vuoto che riempie la mancanza in generale.

Tipo tornare a casa la sera e pensare che sarebbe inaccettabile se lui non ci fosse?
Che sarebbe impensabile non sedersi accanto a lui sul divano, mentre guarda la tv e ti tiene la mano?
Che la sua presenza è quasi tangibile in ogni angolo del tuo appartamento, in ogni oggetto, e che senza di lui, sarebbe come essere senza una gamba, o un braccio, o comunque una parte di te?

Sto solo cercando di capire .... perchè per me con Paolo è così.
Può essere il peggior uomo del mondo, ma anche per me lui riempe il vuoto.
Anche se, come te, non so definire esattamente il termine "VUOTO".
Ma se siamo in sintonia di pensiero, Ms, come sempre, ci stiamo capendo comunque.