La storia di ntina

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Re: La storia di ntina

Messaggioda SofiaF » mer ott 09, 2013 10:15 am

Della prima parte del post non ci ho capito una mazza :mrgreen: , ma della seconda non posso che essere felice per te. :baci:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di ntina

Messaggioda Rosanna » gio ott 10, 2013 12:03 pm

Che valori pressori hai (o meglio "avevi") senza farmaci?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » mer ott 16, 2013 6:59 pm

Ciao a tutte :ciao:
Rosanna: senza farmaci quando sono tranquilla sono sui 140 su 100, se mi agito/muovo un po' arrivo anche a 150 e la minima sempre intorno ai 100...
Non è un'ipertensione grave, solo che la pressione è molto ballerina, sono molto emotiva e questo mi porta ad avere degli sbalzi notevoli... Il mio medico mi ha parlato di un'ipertensione comportamentale...

L'altra sera ehm... diciamo che... :fifi: io e la mia amichetta laggiù ci siamo intrattenute piacevolmente u_u (chevvvergogna parlare di queste cose)
Non c'è stata penetrazione, il tutto è durato una manciata di minuti e non c'è stata irritazione della parte, incremata a priori con D-Mannosio.
Fatto sta che a distanza di un paio di giorni mi sento indolenzita a livello vaginale, come un muscolo che non è abituato a stressarsi e viene sforzato troppo... Vado di kegel reverse ma ho notato che questa sensazione me la porto dietro anche dopo i rapporti, nell'ultimo anno soprattutto...
La pipì ha dato appena fastidio ieri, il vestibolo è arrossato e ho di nuovo la sensazione di una pressione vicino al clitoride, la solita sensazione che ho avuto per tanti anni e che non mi fa sentire del tutto a posto...
Il tutto è sotto controllo con AF e tisana, però boh, c'è qualcosa che non mi quadra... La solita paura che ci sia dell'altro a causare le cistiti oltre al classico problema dei batteri...
Non mi sono mai fatta visitare da uno specialista perché non mi rivedo nei sintomi di chi soffre di queste patologie e che voi descrivete quotidianamente... E questo è un bene, giusto?

Però, ecco... Ho sempre avuto un bel rapporto con il mio corpo, sono abituata a soddisfare le sue esigenze ( :fifi: ) e negli ultimi anni per paura mi sto limitando molto... Questa sgradevole sensazione di indolenzimento mi fa avere anche qualche senso di colpa, perché per soddisfare un bisogno momentaneo rischio di stare male nuovamente ogni volta...
Per voi magari è una scemenza ma a me questa cosa pesa...
Ho la sensazione che la parte sia indebolita, come se bastasse un nonnulla per far scatenare un nuovo attacco... ultimamente le secrezioni non le ho quasi per niente, magari questo incide :roll:
L'esatto opposto di questa estate insomma, quando non ho avuto neanche un minimo fastidio e j'ho dato giù! :lol: ... Eeeeh i bei tempi u___u
Sto prendendo Nutriflor e noni e sto pensando di fare un altro mese di questo gustosissimo succo (gnamgnam), così sarebbero tre consecutivi...
Che sia giunto anche per me il momento di fare uno swab test? u_u
I never made a mistake in my life. I thought I did once, but I was wrong. -Lucy van Pelt-

Re: La storia di ntina

Messaggioda Cles » gio ott 17, 2013 9:59 am

Fai gli automassaggi ogni tanto?

Re: La storia di ntina

Messaggioda Rosanna » lun ott 21, 2013 5:07 pm

ntinozza ha scritto:quando sono tranquilla sono sui 140 su 100, se mi agito/muovo un po' arrivo anche a 150 e la minima sempre intorno ai 100...

Identica alla pressione che aveva Sandro. Ha preso antiipertensivi per qualche mese, poi ha cambiato medico e quello nuovo gli ha detto che era esagerato prenderli per una pressione così. Ha smesso e la pressione è tornata a posto totalmente dopo che ha perso qualche chilo.
Che si alzi di 10mm/hg in caso di agitazione è assolutamente fisiologico. Guai se non fosse così! La pressione deve variare in base alle esigenze del corpo. Se percepisce un pericolo pompa più sangue per consentire un afflusso di ossigeno maggiore per poter lottare o scappare. Se la pressione non fosse stata ballerina ci saremmo estinti!
ntinozza ha scritto:(chevvvergogna parlare di queste cose)

:humm:
Perché mai?
Perché hai questo tabù così forte verso il sesso?
ntinozza ha scritto:La solita paura che ci sia dell'altro a causare le cistiti oltre al classico problema dei batteri...

C'è SEMPRE dell'altro dietro all'apparente problema dei batteri.
ntinozza ha scritto:ultimamente le secrezioni non le ho quasi per niente, magari questo incide

Di quali secrezioni parli?
ntinozza ha scritto:Che sia giunto anche per me il momento di fare uno swab test?

Io te la consiglierei una bella visita, ma soprattutto per valutare la contrattura.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » mar ott 22, 2013 11:10 pm

Hmm... Cles hai ragione... Non so per quale motivo pensavo che potessero farmi male, avevo letto che a qualcuna di voi erano stati sconsigliati gli automassaggi perché era più opportuno che fosse il medico a farli, così credevo che ci potesse essere qualche pericolo.
Dopo la tua domanda ho letto i commenti al video di Laura69 sugli automassaggi e mi sono convinta a provarci anch'io.
Duuuuuuuuuunque dunque dunque...
Nessun fastidio ed è tutto molto morbido ad eccezione della parte in alto (se ho ben capito ore 12)... Se premo lì sento un po' di fastidio, è duro, come se sotto la mucosa ci fosse un osso (e forse c'è, giusto?!) ed è strano perché quello è proprio il punto in cui sento maggiormente piacere quando ho rapporti, ma è anche il punto in cui il piacere diventa misto a fastidio e se viene sfregato troppo solitamente poi ho una bella cistite il giorno dopo... :humm:
Meditavo proprio su questo... Anche in passato mi era stato detto che ho una leggera contrattura lì e vorrei migliorare un po' le cose, se credete sia possibile farlo da sola... Ma come si fa a fare i massaggi lì? Io ho fatto gli stessi movimenti di Laura69 ma con l'indice perché altrimenti col pollice andrei a sfregare l'unghia e non il polpastrello contro le mucose, vado bene? :): Solo che c'è ben poco da allargare lì, sento proprio un osso! :S:
Quando massaggio sento un leggero stimolo di dover fare pipì e il giorno dopo ho appena fastidio alla pipì della mattina; non brucia ma sento la solita pressione all'uretra e un po' di urgenza... Li ho fatti un paio di volte soltanto per ora, proverò a continuare così, spero di non fare danni u_u :mrgreen:

Rosanna: ma gli uomini non hanno valori pressori normali più alti delle donne?
I valori che ti ho riportato sono riferiti ad una situazione di riposo. Quest'ipertensione me la porto dietro da quando avevo 15 anni, è da allora che assumo farmaci... E' ballerina nel senso che basta un po' di nervosismo o agitazione per un litigio, una visita medica o qualsiasi evento che fuoriesce dalla normale quotidianità (e che chiunque tollererebbe senza scomporsi) che subito schizza anche a 160/170 la massima, mentre la minima va dai 95 ai 110. Non so, io d'inverno sento la testa pesante e la pressione nelle orecchie se non prendo qualcosa... So che se facessi un'attività sportiva costante ridimensionerei il tutto (come mi era successo in passato) ma per ora non mi è possibile.

Rosanna ha scritto:Perché hai questo tabù così forte verso il sesso?

Non è un tabù verso il sesso, è pudore... Di autoerotismo non parlo con nessuno se non con due persone (il mio ragazzo e la mia migliore amica) e farlo qui mi imbarazza :oops:

Rosanna ha scritto:Di quali secrezioni parli?

Parlo delle fisiologiche secrezioni acquose/trasparenti che ho ogni tanto, in queste ultime settimane non ne ho avute affatto e magari questo incide sulla secchezza e sulla protezione delle mucose a livello di flora lattobacillare... Sbaglio?
Rosanna ha scritto:C'è SEMPRE dell'altro dietro all'apparente problema dei batteri.

In che senso? In effetti quello che non mi spiego è che i tamponi hanno sempre rilevato abbondante flora lattobacillare, non capisco come mai le cistiti riescano ad innescarsi comunque malgrado ciò... Quindi dici che dietro una cistite batterica recidivante c'è sempre qualche altra patologia? :shock:

Mi sto informando per la visita, vi farò sapere :)
Scusate se ho scritto tanto! Giuro che non volevo! Grazie a chi avrà la pazienza di leggere :t
:ciao:
I never made a mistake in my life. I thought I did once, but I was wrong. -Lucy van Pelt-

Re: La storia di ntina

Messaggioda msbaux » mer ott 23, 2013 10:07 am

ntinozza ha scritto:Non so per quale motivo pensavo che potessero farmi male, avevo letto che a qualcuna di voi erano stati sconsigliati gli automassaggi perché era più opportuno che fosse il medico a farli, così credevo che ci potesse essere qualche pericolo.

Se ti riferisci a me, in effetti il Dr. Pesce mi aveva detto che gli auto massaggi li avrei potuti iniziare dopo qualche seduta fatta da loro e sopratutto non sfregando ma stirando.
Io credo che fosse per il fatto che, la parte, una volta che ci hanno lavorato loro, diventa sempre più malleabile e rilassata e quindi, quando si cominciano gli auto massaggi (stiramenti solo nel mio caso), si ha meno possibilità di irritare la parte dolorante. Ad esempio, la D.ssa Di Maria, anche ora che mi ha detto che posso provare a fare gli stiramenti da sola, (dopo quattro sedute) mi ha detto di tralasciare la parte verso l'uretra perchè è fortemente innervata e quindi non stimolare i nervi che sono i più difficili da far guarire. Però non vorrei sbagliare.
Però danno un gran sollievo, quindi proverei a farli.
Pericoli non ce ne sono, vai tranquilla.

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » mer ott 23, 2013 1:31 pm

Sì infatti... e forse il motivo del divieto di fare automassaggi per alcune è proprio per il fatto che la situazione è più delicata rispetto ad altre pazienti e io non dovrei rientrare in questi casi... Grazie Ms :flower:
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Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » mer nov 13, 2013 8:44 pm

Ciao a tutte :ciao:
Ho una domandina veloce veloce: all'ultimo automassaggio fatto, ho insistito un pochino sulla parte che pare sia contratta e dopo ho avuto per almeno 5-10 minuti un leggero bruciorino esterno, sul vestibolo, come quando si ha un'infiammazione sulle mucose per intenderci... Andato via da solo così come è comparso... Non mi era mai successa una cosa così prima, devo preoccuparmi? Per quella che è la vostra esperienza è normale o se succede c'è qualcosa che non va? :humm:
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Re: La storia di ntina

Messaggioda Natina » gio nov 14, 2013 11:42 am

Normalissimo. E' normale che la parte un po' si indolenzisce e può bruciare ma come tu stessa hai notato poi passa e io in genere mi sento meglio di prima. ;)

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » mer gen 08, 2014 12:11 pm

Ciao ragazze!
Aggiornamenti: ho iniziato il nuovo anno con un po' di infiammazione/cistite... Il tutto penso sia stato causato dall'aver bevuto un po' più del solito (gli alcolici mi hanno sempre dato un po' di irritazione), da un po' di stitichezza e da un rapporto. Nonostante i soliti accorgimenti eccoci qua, di nuovo...
C'è da dire che non ho avuto grandi fastidi, solo urgenza, leggero bruciore alla minzione, il solito fastidio dopo la prima pipì al mattino che perdura per svariate ore, ma diciamo che il tutto si è smorzato moltissimo, se paragonato alle cistiti che ho avuto negli anni. I sintomi sono ogni volta più blandi e questo nonostante leucociti e nitriti al massimo.
Sì, sono contenta di questo, al contempo però sono un po' delusa, l'ultima cistite l'ho avuta a settembre e speravo di non dovermene più preoccupare per un periodo un po' più lungo... Soprattutto mi infastidisce il fatto che faccio fatica ad avere una vita normale quando sono sotto attacco... Sempre mille paranoie sul "se vado lì posso prendere freddo, poi devo fare pipì e prendere il mannosio... meglio se sto a casa", accompagnate dal senso di colpa nel caso in cui dopo essermi convinta ad uscire accusassi sintomi in peggioramento, soprattutto perché mi succede spesso di avere uno stick pessimo e il giorno dopo pulitissimo e viceversa... Ancora non riesco a gestire bene la cosa quando sto male e a vivere la quotidianità nonostante tutto... Dopo tutto questo tempo lei riesce comunque ad avere la meglio...
Me lo consentite? CHE PAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAALLE!!!
Un bacio a chi passa da qui :baci:
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Re: La storia di ntina

Messaggioda msbaux » mer gen 08, 2014 12:32 pm

Lo so Ntina. Sembra proprio che non si riesca a vivere una vita normale. Anche io lunedì ho fatto andare il mio compagno al centro commerciale da solo (doveva comprare una cosa per il televisore) perchè avevo paura che il fastidio che sentivo potesse tramutarsi nella maledetta. Quindi ci limitiamo in tutto per paura. Quando avevo lo stesso problema 12 anni fa, una volta guarita, ci ho messo 2 anni prima di poter uscire di casa senza pensare alle ipotetiche conseguenze. Ci vuole pazienza. Ma concordo: CHE PAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAALLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:ciao:

Re: La storia di ntina

Messaggioda Flami » gio gen 09, 2014 6:14 pm

Ciao Ntina, ma fare una visita da uno specialista? Scusami non ricordo bene la tua storia ma mi pare che tu non sia andata da nessuno...

Re: La storia di ntina

Messaggioda Stefania 69 » gio gen 09, 2014 11:56 pm

Beh, pero' se i sintomi sono sempre piu' blandi come dici, non mi sembra che sia lei ad avere la meglio :):

Io credo anche che una delle cose per cui vale la pena sforzarsi sia imparare a riconoscere i sintomi dovuti a un po' di infiammazione, acidita', cibo irritante, un filino di contrattura passeggera... tutte cose fastidiose ma che poi sai che passano e che non dico siano da trascurare, ma da arginare con la giusta consapevolezza, ecco.

Re: La storia di ntina

Messaggioda Rosanna » mar gen 14, 2014 11:49 am

Come dico sempre: si sopprotano meglio i sintomi della malattia che non la paura che questa provoca.
Eppure la paura è una cosa che creiamo noi e che abbiamo la possibilità di gestire e annullare. E' importantissimo imparare a farlo. Dobbiamo vivere il momento evitando di pensare alle aventualità future. Stiao bene ora? Ok, allora usciamo e viviamo senza pensare ai se e ai ma, che non possono far altro che bloccarci. Se staremo male torneremo a casa.
...Ma non staremo male.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » mer gen 15, 2014 12:16 am

Aggiornamento: ho pochissimi fastidi, solo la pipì della mattina brucia un po' ed è brutta, torbida e scura... Da un paio di giorni però non sto facendo più nemmeno gli stick... Ho notato solo un odore un po' diverso dal solito, direi dolciastro... Forse sto alcalinizzando troppo...
Ad ogni modo, grazie davvero delle risposte :love1:
Stefania hai ragione, io credo di riuscire a distinguere le cause dei miei fastidi; i fastidi dati da un po' di infiammazione non mi preoccupano ma quando ho un attacco vado un po' in ansia quando sento il bruciore pungente tipico di un'infiammazione forte che non passa dopo la pipì della mattina... Quella sensazione che ti rende difficile rilassare la muscolatura perché facendolo fuoriesce qualche goccia di pipì... Odio quella sensazione, anche se ormai è parte di me, è tutta la vita che me la porto dietro... Comunque con un po' di pazienza, riposo e scaldino riesco a gestire il tutto :)
Per il resto sto ovviamente evitando ciò che è irritante, alcalinizzo e mi faccio di peperoncino, ancora non è passata ma ci siamo quasi :)
Flami, avevo preso contatto con Torresani ma sono un po' in dubbio per l'approccio che utilizza... Non sono riuscita a capire se si intende anche di contratture... L'ho sentito via mail e dai sintomi che gli ho descritto ipotizzava che forse potrei avere una forma di uretrodinia con irradiazione del dolore alla vescica... Questo per quella pressione che sento spesso all'uretra...
L'anno scorso mi sono data del tempo per capire cosa fosse meglio fare. Se il mio problema fosse solo batterico credo che a questo punto non avrei dovuto subire altri attacchi così ravvicinati, avendo rimesso in sesto i lattobacilli e facendo cure di fermenti...
Visto che le cistiti tornano lo stesso andrò a fare una visita, credo dal dott. Pesce. Devo solo mettere da parte un po' di soldi, poi andrò.
I never made a mistake in my life. I thought I did once, but I was wrong. -Lucy van Pelt-

Re: La storia di ntina

Messaggioda msbaux » mer gen 15, 2014 11:35 am

ntinozza ha scritto:Se il mio problema fosse solo batterico

Ma dall'urinocoltura che cosa risulta?
L'hai fatta sia sotto attacco acuto che dopo?
Così vedi se hai batteri.
Ma se li hai anche fuori dall'attacco acuto, quando non hai fastidi potrebbe essere una batteuria asintomatica e quindi da non curare.
Fatto ciò, se tutto propende per una contrattura, vai da Pesce o uno dei medici consigliati.
Comunque quello che dice Rosanna è giusto, se la paura è il problema più grosso, non abbiamo neanche bisogno di cure.
Basta credere in noi stesse. Meno ci facciamo prendere dal panico e dallo sconforto, più forti saremo ogni volta.
:flower:

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » mer gen 15, 2014 2:59 pm

Ciao Ms, grazie per essere passata :)
Non ho fatto l'UC, forse avrei dovuto, ma...
Nelle mie cistiti ho sempre, sempre avuto E. Coli da quando avevo 2 anni sino ad oggi tranne una volta, ma poi finito l'attacco e la relativa cura antibiotica che mi davano, le urine erano sempre pulite. Per questo escluderei la presenza di batteriuria asintomatica nel mio caso.
Ormai do talmente tanto per scontato che la situazione sia la stessa che se non vedo difficoltà particolari ad affrontare la recidiva, non faccio nemmeno l'esame urine. Vado di D-Mannosio e nel giro di due settimane sto bene. Se passa più tempo o se i sintomi peggiorano faccio gli esami.
Quello che dici sulla paura è giustissimo, ma mi sono accorta di come in questi ultimi due anni sia tornata un po' indietro, rivivendo le stesse sensazioni che vivevo da bambina, quel sentirsi diverse e più delicate degli altri, riaprendo una ferita che credevo rimarginata...
Però ecco, l'importante è procedere in avanti, non focalizzarsi sul solo star male, ma capire che se c'è qualcosa che non va, prima si capisce cos'è e prima si sarà in grado di venirne fuori.
I never made a mistake in my life. I thought I did once, but I was wrong. -Lucy van Pelt-

Re: La storia di ntina

Messaggioda Ondina88 » mer gen 15, 2014 4:11 pm

ntinozza ha scritto: Nelle mie cistiti ho sempre, sempre avuto E. Coli da quando avevo 2 anni sino ad oggi tranne una volta, ma poi finito l'attacco e la relativa cura antibiotica che mi davano, le urine erano sempre pulite. Per questo escluderei la presenza di batteriuria asintomatica nel mio caso.

Anch'io uguale a te! Solo che io ho avuto un po tutti i compagni di merende non solo il coli e io ho iniziato a 8 anni non due :cry:
ntinozza ha scritto: ma mi sono accorta di come in questi ultimi due anni sia tornata un po' indietro, rivivendo le stesse sensazioni che vivevo da bambina, quel sentirsi diverse e più delicate degli altri, riaprendo una ferita che credevo rimarginata...

Ti capisco benissimo ntina, anch'io da piccola provavo le stesse cose che stai descrivendo bene tu. Mentre tutte le mie compagne giocavano a bambole tranquillamente io quando cambiava ero in ospedale a fare esami urodinamici con un bel catetere che mi faceva piangere dal dolore ogni volta . Mi ricordo che alle elementari mia mamma aveva chiesto alla maestra il permesso per farmi andare in bagno tutte le mattina alle 10:30 in modo da non far passare troppe ore tra una pipì e l'altra e io passavo tutta mattina già alle elementari a guardare l'orologio perché alle 10:30 dovevo andare a fare la pipì e le poche volte che mi dimenticavo mi chiamava la maestra per ricordarmelo.
ntinozza ha scritto: Però ecco, l'importante è procedere in avanti, non focalizzarsi sul solo star male, ma capire che se c'è qualcosa che non va, prima si capisce cos'è e prima si sarà in grado di venirne fuori.

Avevo letto la tua storia tempo fa ntina e so che anche tu come me non hai ancora una diagnosi. Dai che prima o poi prenderemo la strada giusta e ne usciremo! Se ti può consolare ti sono vicina e ti capisco benissimo ma non cedere allo sconforto e ai ricordi tristi, dedica le tue energie solo a combattere e a far di tutto per aiutarti a stare bene! :potpot: :love1:

Re: La storia di ntina

Messaggioda msbaux » mer gen 15, 2014 4:27 pm

Ondina88 ha scritto:io ho iniziato a 8 anni non due

Cavolo ragazze, come mi dispiace !
Come può essere stata la vostra infanzia con questa subdola malattia?
Mentre io giocavo voi eravate in ospedale o stavate male.
Non si capisce bene il valore di quello che si ha, e si è avuto, fino a quando scopri che per altri la situazione è stata molto peggio.
vi ammiro per la forza che avete.
Un abbraccio virtuale ! :cry:


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