Vi leggo e vi studio da marzo, ma ora sento la necessità di entrare nel forum e interagire con voi nella speranza di poter uscire quanto prima da questo buco nero che mi sta risucchiando.
Come per tante altre la scoperta di questo forum è stata provvidenziale, rassicurante, istruttiva e ha funzionato come un amore a prima vista
Ora che vi conosco, ogni volta che ho dubbi o curiosità sull’universo donna, sul sesso, sulla salute o altro, vengo direttamente qui a cercare le informazioni, e Google e Wikipedia sono passati in secondo piano
Il mio primo episodio di cistite risale al 2005. Avevo 18 anni, non sapevo cosa fosse, ricordo la frequente urgenza con cui sentivo lo stimolo minzionale e che mi sedevo con un risultato praticamente nullo. Il mio medico di base mi prescrisse antibiotico e tutto sparì.
Nell’agosto del 2012, al ritorno da dieci giorni di campeggio col mio ragazzo particolarmente… intensi… una mattina mentre faccio pipì noto fuoriuscire un po’ di sangue e subito dopo ho frequente bisogno e bruciori. Contemporaneamente si manifestano sintomi da candida, mai avuti prima.
Da un anno a questa parte ne ho provato molte: mia madre (che si sta diplomando in naturopatia e non apprezza particolarmente la medicina tradizionale) mi suggerisce equiseto, ribes rigrum e vaccinium vitis idea; poi passo alle gocce di R18; vado dall’omeopata, che mi prescrive integratore di cranberry e granuli vari, e in occasione di due attacchi con bruciori che mi fanno accasciare a terra prendo gli antibiotici (che ovviamente attenuano la situazione ma poi tutto torna come prima).
E’ mia madre a dirmi che su internet ha letto di questo d-mannosio, allora vado su google e vi trovo
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Ho fatto una coltura delle urine a dicembre che ha decretato e.coli. Nella fase acuta la mia cistite non ha gli effetti devastanti che ho letto nelle esperienze di molte di voi. Non ho urgenza e il flusso urinario è abbondante, tuttavia ho bruciori uretrali appena dopo la minzione, l’urina è particolarmente maleodorante, mi sento la vescica sempre piena e i rapporti sono dolorosi. Sapere che l’D-Mannosio ha aiutato molte di voi che sono spesso finite anche al pronto soccorso mi ha fatto sperare di poter uscire da questo brutto tunnel che ho imboccato, ma quando i dolori persistono, quando dopo un periodo che stai meglio ti ritrovi nuovamente quei bruciori e quando la tua vita sessuale sta cambiando, è difficile vedere i miglioramenti ed è facile piangersi addosso. Penso sia un diritto di tutti manifestare la propria sofferenza: il malessere non va negato ma espresso, lasciato libero di sfogarsi… l’importante è poi reagire.
Ecco perché ora sono qui: ho bisogno di aiuto per reagire, perché ultimamente mi sto solo piangendo addosso.
Oltre la cistite si sono manifestati altri disturbi, e tutto questo insieme di cose mi sta facendo impazzire.
A dicembre 2012 inizio a prendere la pillola. Sono consapevole dei danni e dei rischi, e non mi piace l’idea di pilotare il mio organismo; tuttavia sento di voler vivere più liberamente i rapporti col mio ragazzo e poterci liberare dell’imbarazzo del preservativo: prima di condannare voglio testare sulla mia pelle. Non ho avuto grossi effetti collaterali immediati e il “meccanismo” si è attivato perfettamente dal primo blister. Tuttavia ho percepito subito secchezza vaginale (ma come? L’ho presa per vivere più in libertà i rapporti e invece le cose si complicano? Bella fregatura! – Ma va?) e col passare dei mesi si è accentuata sempre più la stipsi.
Ho spesso perdite bianche che però sono diverse da quelle avute nell’episodio di candida. Sul web si dice che è una conseguenza della pillola, mah!
A circa dieci giorni dal ciclo, ogni mese, si accentuano pruriti vulvari, anali, rossori, ragadi… impazzisco. Ma ciò che più mi tormentano sono i dolori durante i rapporti. Ne ho di diverso tipo e ormai riesco a distinguerli: quello da vescica infiammata, quello uretrale, quello all’inizio della penetrazione (all’ingresso della vagina, internamente) che poi passa ma non permette ripetute e long performance, dolore e gonfiore vulvare post rapporto. Leggo sul sito della vestibolite, della contrattura e temo di rientrare nei sintomi. A inizio luglio vado da una nuova ginecologa, la quale mi dice che la pillola può causare secchezza, irritazione vulvare e una minore elasticità dell’orifizio vaginale. Visitandomi nota che ho due escoriazioni tondeggianti ai lati dell’ingresso vaginale (ore 5 e 7) e come me le tocca salto letteralmente sul lettino. La situazione vulvare è comunque compromessa da una ceretta fatta quattro giorni prima, mi prescrive connettivina e mi vuole rivedere dopo 10 gg. Mi rifaccio viva dopo 20 gg, la situazione è molto migliorata e suggerisce di interrompere la pillola per almeno tre mesi… ma io ci avevo già pensato e la settimana prima avevo buttato il mio ultimo blister!
Le dico che soffro di cistite e che prendo il mannosio e l’equiseto perché gli antibiotici non sono serviti. “Bravissima, continui così” rimango 
non me l’aspettavo onestamente. Lei dice che bisogna seguire il percorso che risulta più efficace per ciascuno, e che se mi trovo bene col mannosio di continuare. Pap test negativo. Lei ritiene che i miei dolori ai rapporti siano dovuti dalle escoriazioni; io le spiego che mi sembra un dolore più interno (anche se sempre all’ingresso) quasi che la vagina fosse stretta, e lei rimarca sul fattore elasticità dovuto alla pillola. Voglio instillarle il dubbio contrattura, ma uso il termine vestibolite e dice che serve solo ad indicare un’alterazione del vestibolo della quale vanno indagate le cause, che possono essere molteplici. Vado via comunque soddisfatta di aver forse trovato la ginecologa giusta e rimando ulteriori dubbi e domande per la visita successiva. La cosa più importante è che finalmente non mi sento abbandonata e incompresa 
Considerando che dopo aver sospeso la pillola la lubrificazione è tornata normale la dottoressa ha preso questo come un buon segno, un ritorno alla normalità che per i restanti sintomi sarà più lento.. almeno 2-3 mesi. Devo avere pazienza.
Veniamo ora ad aspetti più tecnici.
Assumo D-Mannosio 3 volte al giorno dal 17 aprile. Dopo la prima settimana il terribile odore delle urine è passato e col tempo sono stata sempre meglio. Anche il dolore uretrale durante i rapporti (con l’aiuto della crema) è andato via via scemando. Dopo due mesi, presa dall’entusiasmo, ho provato a scendere a due dosi. Stavo molto meglio, riuscivo ad avere anche più rapporti di fila senza dolori lancinanti. Tempo dieci giorni però, mi si sono riacutizzati sintomi e bruciori. Conscia di aver forzato la “mano”, di essere stata meno attenta nel bere e nel prendere equiseto, sono tornata a tre dosi e a prendermi più cura di me.
Sempre da aprile prendo anche i fermenti. Nutriflor alternato a X-flor nei 10 gg precedenti il ciclo (il primo mese avevo preso Femelle e Candinorm).
Da quando assumo D-Mannosio e fermenti i rossori e i pruriti “pre-mestruali” si sono attenuati mese dopo mese.
Ricordo che il primo periodo stavo sempre senza slip, andavo in giro in tuta da ginnastica e una notte ho addirittura dormito col ghiaccio sulla patata per sentire sollievo!
Sto seguendo anche gli altri accorgimenti suggeriti, anche se me ne manca ancora qualcuno
La coltura delle urine fatta la settimana scorsa ha dato esito negativo, e questo mi ha inizialmente molto sollevata... poi però mi sono sorte alcune domande. Come proseguo ora? Devo continuare a prendere fermenti o posso sospendere per un po’?
I miei fastidi attualmente sono solo uretrali, si manifestano un paio di minuti dopo aver urinato e dopo un po’ finiscono. Sento che con la respirazione addominale sollecito quella zona e infatti duole, ma poi con l’aiuto della respirazione stessa passa. Pensavo di provare a scalare le dosi dato che non ho più batteri (o meglio non più troppi, nell’analisi non era prevista la conta), ma il fastidio uretrale come lo affronto? Manovra del dito (fatta in fase acuta e adorata!)? Ma non è il caso di esagerare con questo metodo… sono dolori dati da batteri residui o da cosa?
Direi che per ora può bastare come primo post
Se su alcune cose sono stata poco chiara tempestatemi pure di domande!
Vi voglio ringraziare in anticipo, di cuore.
Un saluto a tutte!
vado tutti i giorni o ogni due, ma le feci sono dure, a palline e mi causano taglietti all'ano... uso già la crema Xerem (anche prima e dopo l'evacuazione) e la cosa è migliorata. Sicuramente devo stare più attenta all'alimentazione, che è carente di frutta e verdura. Pensavo che se la cosa fosse dovuta alla pillola dopo un mese di interruzione avrei già visto qualche cambiamento, ma ancora nulla.
onestamente non pensavo che il calore potesse essere così utile e istintivamente non ci avevo mai pensato finché non l'ho letto. Attualmente i dolori uretrali che sento non sono così forti e duraturi da sentire il bisogno di calore, ma se può essere utile perché sono fastidi che segnalano contrattura allora continurò ad usarlo 
in genere se l'urinocultura è negativa non la fanno la conta batterica, per questo non l'hai trovata. A meno che tu non abbia fatto solamente l'esame delle urine, ma propendo per la prima.... 
.... a tal proposito nell'ultimo incontro la ginecologa mi ha prescritto una crema con fitoestrogeni, Fitormil... indicata per la menopausa 
servirebbe a ridare tono ed elasticità alla mucosa vaginale che era stata compromessa dalla pillola... mah!
ho piccole chiazze rosse e un prurito allucinante alle grandi labbra, sopratutto alla base. Quel prurito maledetto che quando ti gratti ti dà anche un piacere incredibile e stai lì a grattarti con una faccia da ebete per poi renderti conto solo dopo che hai fatto un disastro e peggiorato le cose! 
Metto la Xerem ma non va molto meglio, e la alterno all'olio di mandorle perché sto iniziando a essere stufa di sentirmi tutta appiccicaticcia lì sotto.
mi ha detto: hai una ragnatela di nervi ipersensibili, e mi ha fatto anche l'esempio dell'arto fantasma. Ovviamente gran parte delle cose che mi diceva le sapevo già perché ben informata 
)
Venti giorni di astinenza (e mi sto domandando se dovrei evitare anche l'automassaggio o posso farlo per tenere la vagina "allenata") e tra 30/35 giorni ci si rivede. Disponibile a essere contatato telefonicamente per qualunque cosa.