La storia di ntina

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Re: La storia di ntina

Messaggioda Rosanna » lun mag 27, 2013 12:54 pm

ntinozza ha scritto:Ho provato a collegarmi ieri sera, ma il tasto rispondi non compariva...Ma che voi sappiate sbaglio qualcosa?

No son pirla io! Invece di aprire ho chiuso il forum che aveva già aperto Naty poco prima di me! :cavoli:
ntinozza ha scritto:Se credi sia una buona idea, per scongiurare recidive farò un tampone periodicamente ogni tot mesi, per vedere come sono ph e lattobacilli (anche se leggendoti vedo sempre che dici che finché va tutto bene non ha senso imparanoiarsi con controlli e visite...)

Ecco, appunto! Se tutto va bene non è necessario ne' il tampone, ne' lo yogurt, ne' altro. Io in questi 6 anni non ho mai fatto un tampone, ne' ho mai inserito yogurt o lattobacilli. Non appena la situazione varierà mi comporterò di conseguenza, ma fino ad allora se sto bene perché mai intervenire?
Idem per te: fai un tampone regolarmente solo finché hai sintomi.
ntinozza ha scritto:Ho paura che correndo come se nulla fosse il piede possa tornare a farmi male... Cosa ne pensi?

Ma se non lo alleni non svilupperà mai quella muscolatura che gli consentirà di proteggere l'articolazione. La paura fa più danni dell'audacia.
ntinozza ha scritto: alla luce di quanto scritto sulla dott.ssa, sto valutando l'ipotesi di farmi visitare da un altro specialista... L'episodio di quella scossetta alla vulva di qualche settimana fa e dei pruriti alla vulva (che non mi sembrava dipendessero dalle mucose ma dai nervi), mi stanno facendo pensare... Ultimamente mi capita anche talvolta di avere una piccola scossetta sul gluteo che arriva fino alla gamba... Non so se c'entri qualcosa però... Bah...

Lei cosa dice di questi nuovi sintomi? Gliene hai parlato?
ntinozza ha scritto: Torresani che è proprio a Parma; non ho però ben capito se esegue lo swab test o meno, a voi cosa risulta?

Credo di sì. Lui cura molte donne con vv quindi è piuttosto esperto in materia. Ha un approccio molto diverso da Pesce, ma, a quanto risulta, con simili successi.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » mar mag 28, 2013 1:33 am

Grazie per i consigli Rosanna :love1:
Rosanna ha scritto:Lei cosa dice di questi nuovi sintomi? Gliene hai parlato?

Veramente no, non la sento da quando mi ha comunicato i dati del test eseguito nel suo studio. Non ci avevo nemmeno pensato a parlarci, perché, malgrado lei sia stata sempre disponibilissima, mi sentirei un po' come un'intrusa... Voglio dire, non l'ho mai pagata e in più mi ha visitata solo in quell'occasione... Non so nemmeno se si ricorda ancora di me... Mi sentirei un po' a disagio nel chiederle un'altra consulenza... Inoltre, francamente, alla luce di tutto quello che ho letto su di lei, delle cure assegnatemi (mirtillo in primis e ora scopro anche yogurt), non vorrei rivolgermi nuovamente a lei.

Forse ho sbagliato a non manifestare le mie perplessità sulle phytoessenze che mi ha consigliato di assumere, mi sono limitata a non prenderle e questo probabilmente è un errore. Resta il fatto che dalla visita interna che mi fece ricordo il piccolo fastidio (piccolo, ma c'era) che ebbi quando spinse con le dita verso l'alto... Non era un fastidio da farmi saltare sul lettino, ma fu una sensazione spiacevole... Lei disse che c'era un trigger point ma che non dovevo preoccuparmi perché non era niente... Ora però ho il dubbio che possa essersi sbagliata, non so... Lo swab test non l'ho mai fatto e il tarlo in testa ce l'ho, perché anche e soprattutto da quello che leggo qui, prevenire è meglio che curare... :roll:

La paura fa più danni dell'audacia, sì... Ora però ho capito come comportarmi nel lungo periodo, grazie davvero :love1:
Rosanna ha scritto:Ha un approccio molto diverso da Pesce

Perché diverso? Da quello che ho visto nella sezione specifica, anche Torresani usa quei farmaci... Diverso in cosa?

Mi sembra di non dirlo mai abbastanza... Grazie per il tempo che mi/ci dedichi quotidianamente. :t
I never made a mistake in my life. I thought I did once, but I was wrong. -Lucy van Pelt-

Re: La storia di ntina

Messaggioda Rosanna » mer mag 29, 2013 9:29 am

ntinozza ha scritto:Perché diverso? Da quello che ho visto nella sezione specifica, anche Torresani usa quei farmaci... Diverso in cosa?

Probabilmente non hai letto attentamente. ;)
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » mer mag 29, 2013 11:46 pm

Chiedo venia, mi sono letta anche gli allegati word che ho trovato nel thread di Torresani ma ancora non ho capito bene a cosa ti riferisci, Rosanna...
L'unica cosa che credo di aver capito, parlando di differenze tra i due dottori, è che Torresani a seconda dei sintomi prescrive farmaci, usa la tens o fa fare solo automassaggi, ma a quel che mi risulta (e a 'sto punto mi risulta male, :humm:) è la stessa cosa che fa anche Pesce (tranne che per la tens forse?).
Scusate, non vorrei farvi perdere tempo a spiegare cose di questo tipo, ma mi sfuggono le differenze tra i due approcci... :roll:
Se è già scritto da qualche parte magari ditemi dove, per favore, non sono riuscita a trovare altre informazioni là dove ho letto...
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Re: La storia di ntina

Messaggioda Rosanna » ven mag 31, 2013 9:54 am

Torresani innantitutto non fa massaggi intravaginali, mentre Pesce si basa soprattutto su quelli. Pesce prescrive i farmaci in dosaggio pieno, Torresani in dosi omeopatiche (tipo 5 gocce diluite in un litro d'acqua) ed insegna alla paziente un metodo di autovalutazione basato su pizzicotti dati sulla cute in base ai quali aumentare e diminuire i farmaci.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » sab giu 01, 2013 12:44 am

Grazie Rosanna :):
Per i pizzicotti ok, ma per i massaggi non ho ben capito se intendi dire che non è lui a farli ma insegna alle pazienti come si fanno, o se non li usa proprio come cura... Mi sembra di aver letto da qualche parte che li fa...
Ah ecco, a pag. 3 del protocollo terapeutico c'è scritto: "Inoltre, man mano che la paziente migliora, andranno iniziati degli automassaggi. Le visite di controllo servono anche a questo, ad insegnare bene come e quali massaggi fare (anche questi saranno diversi da caso a caso)."
Scusami se puntualizzo, è solo per capire eventualmente da chi preferirei farmi visitare...
Che poi... :lol: E' proprio vero che in certe situazioni siamo proprio sceme... Quando si sta bene ci si va a trovare le minchiate per pensare di star male... Mi sono imparanoiata come mio solito :-no perché ho ripensato al fatto che Ester mi aveva detto che ho un trigger point ma non mi devo preoccupare perché non è niente... Lì per lì ho pensato "ok, tutto bene!" ma poi, sentendo a volte qualche piccolo fastidio mi sono detta "ma quel benedetto trigger point? e se fosse quello? e se un domani peggiorasse? e se, visto che mi ha prescritto cose che sconsigliano sul forum, magari non fosse proprio "niente"?

Allora, mente fredda... Cercando di ragionare razionalmente e lucidamente devo dire che rispetto ad un anno fa sto molto meglio, le cistiti post-rapporto inizialmente c'erano sempre, D-Mannosio ci metteva mesi per ripulirmi da tutti i batteri e andavo avanti strisciando con bruciori più o meno acuti per settimane intere...
Poi piano piano sempre meglio... Gli ultimi rapporti avuti addirittura non mi hanno provocato nessunissimo fastidio (anche se un po' di crema e un po' di AF lo prendo sempre). Quindi probabilmente il mio è davvero solo un problema di intestino che, se scombussolato, infetta le vie urinarie... Almeno questa è la cosa più probabile...
Monitorerò la situazione per i prossimi mesi per poi decidere se fare una visita o meno...

Ultimamente non ho più un briciolo di fastidi, quella piccola infiammazione che avevo a livello vulvare è sparita con un po' di D-Mannosio crema e sono in fase pre-ciclo, ma come sempre non so quando mi verranno, mi regolo perché sento qualche leggero doloretto alla pancia o alla schiena, ma così a occhio credo che non arriveranno prima di una settimana...

Insomma, tutto sto pippone per dire che sono imparanoiata ma sto bene :mrgreen:
Un saluto a chi passa da qui :ciao:
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Re: La storia di ntina

Messaggioda Cles » sab giu 01, 2013 12:03 pm

Spesso è lo stress per la paura di star male che ci fa sentire fastidi che magari non avremmo, ma ci fissiamo così tanto che sentiamo dolori d'appertutto. Io penso che intanto dovresti smettere di imparanoiarti visto che hai detto che stai bene, e se poi dovessi avvertire un oggettivo peggioramento sai che fare e a chi poterti rivolgere. ;)

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » sab giu 01, 2013 12:35 pm

Credo che tu abbia davvero ragione Cles, prestami la tua testa! :lol:
E' tutto così lineare e logico nei tuoi discorsi... Il mio cervello invece gira, gira, spesso a vuoto! Quando invece produce pensieri mi accorgo (e mi ci vuole un po' :mrgreen:) che avrei fatto meglio a dedicarmi a qualche altra attività... :lol:
Penso che le mie paranoie siano dovute in primis dal leggere le vostre storie... Onestamente prima di approdare qui non conoscevo nulla di vulvodinia &co e penso sia tra le malattie più destibilizzanti per una donna...
Ultimamente, anche se lo stresso poco, mi accorgo di quanto il mio corpo stia riprendendo a star bene e a comportarsi come probabilmente avrebbe fatto se non avessi assunto antibiotici per anni, da piccola... E' una sensazione molto piacevole, che dà forza, che talvolta mi fa pensare che prima o poi potrò anche sospendere il mannosio (chissà...) ed essere in tutto e per tutto come una donna sana. Me ne accorgo soprattutto quando faccio pipì dopo i rapporti, quando ho il solito fastidio uretrale in prossimità della defecazione che però si ridimensiona da solo, quando le infiammazioni non si trasformano più in un crescendo di bruciore, ma con il mannosio tutto torna placidamente al suo posto...

Francamente mi vergogno anche un po' a scrivere queste cose perché so che voi non state altrettanto bene, però sapete? Penso sia proprio questo il punto: dopo tanti anni di cistite, riuscire finalmente a star bene spaventa perché hai paura di abbassare le difese, di farti prendere dal nemico alla sprovvista, di aprirgli la strada smettendo di usare le solite accortezze, che sono diventate ormai una piccola coperta di linus...

Devo lavorarci un po' su, sono tutte scemenze in fondo... Però penso sia vero che per guarire bisogna avere il coraggio di lasciare indietro la propria malattia... Spesso è la testa a condizionarci, ancor prima dei sintomi... :baci:
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Re: La storia di ntina

Messaggioda SofiaF » sab giu 01, 2013 12:38 pm

Ntina ma tu DEVI scrivere quando stai bene sennò questo forum diventa il muro del pianto e poi anche chi sta mediamente bene si deprime.
Se leggere le altre storie ti fa venire paranoie, non leggerle. Goditi questo benessere e poi chi vivrà vedrà. :flower:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » mar giu 11, 2013 12:51 am

Hmm... piccola domanda scema... :S:
Preparo già il culetto così sarà più facile pere voi bacchettarmi se ce n'è bisogno :ss

Ieri ho avuto un orgasmo con sola stimolazione del clitoride ma ho preso lo stesso AF, anche se poco...
Stamattina peso al basso ventre (non so se imputarlo a questo o al ciclo che è finito da poco) e leggerissimo fastidio alla fine della pipì, ma appena percettibile, senso di contrazione vaginale spontanea che ho sempre quando la cistite è in arrivo...
Beh, kegel reverse a manetta per scongiurare il peggio e finora la sto scampando, la pipì è torbidina e sento che DEVO farla ogni 3 ore... Di bruciori neanche l'ombra per tutta la giornata per fortuna; ho preso altri 2 mezzi misurini di AF e ora sembra tutto abbastanza tranquillo... Sono praticamente certa che se non avessi preso AF ora avrei una bella cistite in atto...

Io credevo che nel mio caso fosse il rapporto in sé e per sé a far insorgere la cistite, cioè lo sfregamento, gli eventuali batteri intestinali che si fanno strada per via vaginale e i pochi lattobacilli o la poca lubrificazione a fare il resto... Ma se oggi ho avuto questi fastidi malgrado la penetrazione non ci sia stata vuol dire che oltre al problema batterico la mia cistite deriva anche da altro? Nel senso, è per forza così o sono sintomi comuni anche per una semplice stimolazione clitoridea?
Perché secondo voi ho questo senso di indolenzimento in vagina, come mi capita di avere spesso dopo un rapporto, quando la cistite è in arrivo, pur senza penetrazione? :humm:
Mi vien da pensare che sia dovuto alla contrazione data dall'orgasmo, ma perché questi piccoli sintomi di cistite se non c'è stata penetrazione?
C'è qualcosa che mi sfugge e che sicuramente sarà scritta nel forum perciò porgo a voi, dolci fanciulle, le mie natiche in attesa di una degna punizione :ss
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Re: La storia di ntina

Messaggioda Flami » mar giu 11, 2013 10:19 am

:lol: Ntina, stai tranquilla!!
Io penso che è come hai detto tu...potrebbe essere un po' di contrattura data dall'orgasmo (ecco perché forse senti il peso al basso ventre). Sicuramente lo avrai letto nel topic dove c'è scritto tutto questo, veroooo?? ;) :lol:
Cerca di non preoccuparti, fai le cose con criterio e senza perdere il lume della ragione. Quello che puoi fare per aiutarti, lo sai!
:baci:

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » mar giu 11, 2013 11:47 am

Grazie Flami, sono un po' scema vero? :mrgreen:
E' che non mi era mai successo prima di avere sintomi da cistite dopo una stimolazione esterna e ti dirò che di solito non ho nemmeno il peso sul ventre quando ho la cistite! Volevo capire se è una cosa normale o se significa per forza che c'è "dell'altro"... (modalità paranoid on)
Flami ha scritto:fai le cose con criterio e senza perdere il lume della ragione

Avercelo mai avuto! :mrgreen:

Grazie per la rassicurazione :flower:
I sintomi sembrano rientrati del tutto oggi, pipì torbidina ma mi sto bevendo un po' di malva che male non fa :baci:
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Re: La storia di ntina

Messaggioda msbaux » mar giu 11, 2013 12:05 pm

Rosanna ha scritto:Torresani innantitutto non fa massaggi intravaginali, mentre Pesce si basa soprattutto su quelli. Pesce prescrive i farmaci in dosaggio pieno, Torresani in dosi omeopatiche (tipo 5 gocce diluite in un litro d'acqua) ed insegna alla paziente un metodo di autovalutazione basato su pizzicotti dati sulla cute in base ai quali aumentare e diminuire i farmaci.

Quindi ?
Ti sentiresti di dire, per quali patologie è più indicato l' uno piuttosto che l'altro? Senza polemica ovviamente, è solo una curiosità dato che te sei del campo medico e quindi riesci a valutare meglio di altri i vari tipi di approccio.
:thanks:

Saluti Ntina ! :flower:

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » mar giu 11, 2013 12:16 pm

Ciao Ms, grazie per essere passata :)
Visto che riprendi il discorso, qualche giorno fa avevo scritto, riguardo Torresani:
ntinozza ha scritto:Per i pizzicotti ok, ma per i massaggi non ho ben capito se intendi dire che non è lui a farli ma insegna alle pazienti come si fanno, o se non li usa proprio come cura... Mi sembra di aver letto da qualche parte che li fa...
Ah ecco, a pag. 3 del protocollo terapeutico c'è scritto: "Inoltre, man mano che la paziente migliora, andranno iniziati degli automassaggi. Le visite di controllo servono anche a questo, ad insegnare bene come e quali massaggi fare (anche questi saranno diversi da caso a caso)."
Scusami se puntualizzo, è solo per capire eventualmente da chi preferirei farmi visitare...

Il discorso non è più stato ripreso ma mi sembra di capire che quindi sostanzialmente non ci sono grandi differenze tra i due approcci, anche se Rosanna ha detto che i massaggi non li fa... Boh... attendo lumi da lei o da chiunque altro :):
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Re: La storia di ntina

Messaggioda Flami » mar giu 11, 2013 1:14 pm

ntinozza ha scritto:Avercelo mai avuto!

:lol:

Re: La storia di ntina

Messaggioda Rosanna » mer giu 12, 2013 8:57 am

ntinozza ha scritto:gli eventuali batteri intestinali che si fanno strada per via vaginale

Mamma mia che orrori che devo leggere dopo anni che su questo forum mi batto per demolire sti falsi miti! Ma quante volte l'avrò già scritto? :humm:
viewtopic.php?f=26&t=3485&p=161576&hilit=peritoneo#p161149
msbaux ha scritto:Ti sentiresti di dire, per quali patologie è più indicato l' uno piuttosto che l'altro?

No, non me la sento. Torresani non lo conosco abbastanza, o meglio: non abbiamo molte testimonianze. In rete so che se ne parla bene e qualcuna è guarita grazie a lui, ma non me la sentirei di consigliare lui piuttosto che Pesce. Diciamo che se un'utente abita a Parma e avesse la vestibolite o la fibromialgia, consiglierei sicuramente Torresani. Non lo consiglierei a chi abita a Roma e a chi ha problemi urologici.
Gli automassaggi ovviamente non li fa lui (non sarebbero "auto"), mentre Pesce basa tutto su questo e il dosaggio dei farmaci è totalmente diverso. Direi che i due approcci sono agli antipodi, ma se vuoi andarci ben venga, così abbiamo maggiori testimonianze.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di ntina

Messaggioda Natina » mer giu 12, 2013 11:37 am

Io passo per un saluto dato che tu sei quasi sempre da me, e te ne ringrazio! :baci:

Re: La storia di ntina

Messaggioda ntinozza » gio giu 13, 2013 10:53 am

Ok, ho scritto un fracco di cavolate... Chiedo venia :ss
Mi sa che devo andarmi a studiare un po' di anatomia perché è una vita che mi sento dire da tutti i dottori che i batteri dall'intestino si fanno strada e infettano gli organi vicini, (tant'è che ormai lo davo per scontato) ma se così non è non capisco come fanno i coli a passare dall'intestino all'uretra per andare in vescica... :S:
Leggo un po' il forum va, mi sa che è meglio... :mrgreen: :book:

Grazie per le precisazioni su Torresani, ora è tutto più chiaro... Ovviamente abitando momentaneamente a Parma, nel caso di una visita sarebbe più comodo andare da lui per me... Vediamo...
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Re: La storia di ntina

Messaggioda Natina » gio giu 13, 2013 8:18 pm

Hai chiarito il dubbio?.. :):

Re: La storia di ntina

Messaggioda Rosanna » ven giu 14, 2013 5:02 pm

ntinozza ha scritto:è una vita che mi sento dire da tutti i dottori che i batteri dall'intestino si fanno strada e infettano gli organi vicini

Dicono anche che l'acidità urinaria sconfigge i batteri e che gli antibiotici e gli antimicotici risolvono tutto.
ntinozza ha scritto:ma se così non è non capisco come fanno i coli a passare dall'intestino all'uretra per andare in vescica...

Escono dall'ano, arrivano in vagina, lì colonizzano e si moltiplicano per andare ad invadere l'uretra da cui risalgono in vescica.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.


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