la storia di martina

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Re: la storia di martina

Messaggioda Rosanna » mer feb 20, 2013 5:41 pm

Martina, io sono praticamente convinta che quel che hai avuto sia stato un attacco di emicrania con aura (si chiama proprio così, prima era definita invece "emicrania classica") e a mio parere non era dovuto al farmaco.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » gio feb 21, 2013 3:55 pm

Allora i miei sospetti erano fondati….Ros, purtroppo l'emicrania con aura la conosco perchè da ragazzina circa una volta all'anno si presentava. Ricordo, che è anche capitato che i miei genitori mi venissero a prendere a scuola perché non riuscivo neanche a tornare a casa da sola e in più vomitavo sempre.
Quando l’altro giorno ho cominciato a non vedere bene mi è tornato subito il terrore perché immaginavo cosa sarebbe successo dopo, per fortuna questa volta è stato meno pesante delle altre, nel senso che il fatto di non vedere è durato meno e non ho vomitato anche se, il mal di testa era abbastanza forte.
Siccome ricordavo di aver letto sul foglietto illustrativo del cymbalta che poteva dare effetti collaterali simili a quanto mi era successo ho voluto mandare un e.mail a Pesce. Lui non sapeva che in passato avevo sofferto di emicrania e quindi avrà dato per scontato che la colpa era del farmaco.
Fatto sta che tu, come sempre, sai più di tutti e questo è uno dei tanti motivi per cui ti stimo molto.
Per quanto riguarda il cymbalta tra qualche giorno dovrei passare dalla cps da 30 mg a quella da 60 mg come da prescrizione di Pesce, ma solo se sopportavo bene quella da 30. Io sinceramente non me la sento di passare a 60 mg soprattutto perché faccio molta fatica ad iniziare la minzione e non vorrei peggiorare ulteriormente dato che è uno degli effetti collaterali indicati e visto che mi era capitato con il laroxyl che ad un certo num. di goccie mi ero proprio bloccata.
Mah, per ora proseguo così…

Re: la storia di martina

Messaggioda Natina » gio feb 21, 2013 4:54 pm

Marti, anche io dovevo passare da 30 a 60, ma dato che un pochina di nausea mi è rimasta rimango a 30. Se a te lascia questi disturbi anch'io rimarrei a 30.

Re: la storia di martina

Messaggioda Rosanna » ven feb 22, 2013 12:09 pm

Risenti Pesce e digli sia di queste difficoltà minzionali, sia del fatto che in passato avevi sofferto di emicrania con aura.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » mar feb 26, 2013 1:49 pm

Domenica sera, alla nona pastiglia di Cymbalta presa dopo la sospensione per l’emicranea, mi è tornato il mal di testa, durato tutta la giornata di ieri e anche se più lieve pure oggi. Purtroppo sono dovuta ricorrere ancora ad un’ analgesico anche se mi ha fatto pochissimo effetto. Come suggerito da te Ros, avevo intenzione di mandare un’ e.mail a Pesce, ma lui gentilmente mi ha anticipata, mi ha scritto per primo chiedendomi come andava. Devo dire che questa cosa mi ha fatto molto piacere, si è ricordato di me anche se presissimo con il suo lavoro. Gli ho spiegato che dopo l’episodio di qualche giorno fa non avevo più avuto problemi con il mal di testa sino appunto a ieri. Gli ho raccontato che in passato avevo sofferto di emicrania accompagnata a volte da aurea e che però, era parecchio tempo che non si faceva più sentire. A questo punto gli ho illustrato le mie perplessità e cioè se si è tutto scaturito per colpa del farmaco oppure no. Effettivamente per 9 giorni nonostante l’assunzione non ho più avuto problemi per il mal di testa e tutto ad un tratto è tornato. Ho pensato anche che domenica sera ho mangiato pochissimo a cena e di conseguenza ho preso la cps quasi a stomaco vuoto… boh, non so…ah dimenticavo, gli ho scritto anche della difficoltà che ho ad iniziare la minzione.
Comunque lui mi ha risposto di proseguire con la sperimentazione per distinguere tra gli effetti indesiderati del cymbalta e la mia tendenza a soffrire di emicrania. Ieri sera però mi ha detto di non prenderlo e di riprenderlo questa sera sempre però a stomaco pieno in modo da chiarire il quadro e decidere poi come procedere.
Ros, tu cosa ne pensi? Secondo te tutto dipende dal farmaco oppure no?
Scusa ma il tuo parere per me è importante…

Re: la storia di martina

Messaggioda Cles » mar feb 26, 2013 2:55 pm

Io ti riporto la mia esperienza con efexor: se preso con del cibo non mi dava problemi, ma se mangiavo troppo poco mi dava dei fortissimi giramenti di testa e dovevo proprio stendermi. Quindi la questione dell'assunzione con cibo potrebbe essere una discriminante non indifferente.

Re: la storia di martina

Messaggioda Rosanna » mer feb 27, 2013 9:03 am

Difficile stabilire se possa essere il farmaco il responsabile. Di certo hai una tendenza all'emicrania e, poniamo che sia stato il farmaco a farti scattare gli attacchi, anche se non lo avessi preso prima o poi sarebbe arrivato altro a provocarteli. Sandro ne soffre moltissimo (uno ogni 10 giorni circa), ma tieni presente che il problema è insorto per la prima volta a 35 anni. Mai avuto un'aura prima. Quindi potrebbe anche essere una coincidenza il fatto che sia comparsa proprio quando hai iniziato ad assumere il farmaco. Come però potrebbe avere un ruolo determinante il Cymbalta. Considerando però che:
- a parte questo non sembra darti altri problemi (Pesce non ha detto nulla sulle difficoltà minzionali?)
- l'emicrania con aura non è pericolosa
- non si è ripresentata per parecchi giorni dopo il primo episodio
- a stomaci pieno sembra non creare problemi
- fai sempre in tempo a sospenderlo
io direi che potresti proseguire e valutare come va prendendolo sempre dopo i pasti.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » gio feb 28, 2013 1:33 pm

Grazie Ros..., ho ripreso l' assunzione e vediamo un po' come va...
No, Pesce non mi ha detto nulla sulla difficoltà ad iniziare la minzione, certo è che se la cosa dovesse peggiorare non esiterò a scrivegli...
grazie ancora, continuerò ad aggiornare...

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » gio mar 28, 2013 12:53 pm

Proseguo con il cymbalta sempre xò pastiglia da 30 mg, quella da 60 non me la sento di prenderla perchè la difficoltà ad iniziare la minzione c'è ancora e non è indifferente, anzi...è anche vero che non so se questo problema deriva veramente dal cymbalta xchè era presente anche quando non lo assumevo ancora.
Per ora il forte mal di testa non mi è tornato, speriamo...
In questi giorni però, dopo un periodo di piccolo benessere, sono tornati i bruciori... brucia, brucia e anche l' inizio della minzione brucia parecchio anche se prendo regobasic, D-Mannosio e magnesio e poi questa difficoltà di fare pipì mi affligge sempre.
Questa sera pensavo di mettere un po' di arnica sulla parte esterna per vedere se in questo modo il bruciore si placa un po, che ne dite? Si accettano molto volentieri consigli e suggerimenti che si rivelano sempre preziosi...

Re: la storia di martina

Messaggioda Laura69 » ven mar 29, 2013 10:37 pm

MARTINA ha scritto:brucia, brucia e anche l' inizio della minzione brucia parecchio

Riesci a capire dove è localizzato il bruciore? E' uretrale o vulvare?
E quanto dura?

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » mar apr 09, 2013 4:55 pm

Scusa Laura se non ti ho risposto subito, tu ti interessi e io ti rispondo solo adesso, perdonami ma questo periodo è un casino sia sul lavoro che a casa dove abbiamo fatto dei lavori e di conseguenza non sono riuscita a stare tranquilla neanche nei week-end. Con il bruciore va leggermente meglio ma è ancora presente quando faccio la pipì, la cosa strana è che capita a caso, mi spiego meglio, succede a volte con la prima minzione del mattino, a volte la seconda a volte l’ultima, quindi senza una regola precisa e comunque succede solo all’inizio della minzione, poi pian piano regredisce. Non riesco però a capire se il bruciore è uretrale o vulvare, come posso fare per riconoscerlo?
Cambiando discorso qualcuno di voi mi può consigliare una ginecologa nella zona Milano/Pavia, avrei bisogno di fare la visita e il pap test, ma indipendentemente da questo vorrei avere una ginecologa di fiducia perché da quando mi sono ammalata di vulvodinia sono senza. La dott.ssa che ho avuto per anni l’ho abolita: quando ho cominciato a stare male e le ho spiegato i miei problemi dicendole che sospettavo di soffrire di vestibolite le sue uniche parole sono state:” Ma sei matta, è solo una cistite, vuoi che non sappia come si sta con la cistite”, chiaramente da quel momento ho deciso che non sarebbe più stata la mia ginecologa. L’ anno scorso mi sono rivolta ad un’altra dott.ssa consigliata da alcune amiche che ne parlavano molto bene. Purtroppo però altro buco nell’acqua, le ho spiegato tutta la mia situazione, lei non mi ha fatto nemmeno una domanda, mi guardava come se la cosa le fosse completamente indifferente e ha detto: “vedrà che passerà, comunque adesso userò lo speculum piccolo”, ok, va bene lo speculum piccolo ma un po’ più di attenzione, qualche domanda…invece zero. Certo per chi non ha i nostri problemi i vari ginecologi sono tutti bravi, ma vanno valutati quando qualche problema c’è ed è lì che si vede la differenza. Non voglio passare per quella che vuole essere coccolata o quella che vuole tutte le attenzioni verso di lei, voglio solo qualcuno di cui fidarmi e che capisca che con questa maledetta malattia non siamo come tutte le altre.
La Spano a suo tempo mi aveva consigliato la dott.ssa Piloni perché conosce bene la vulvodinia e perché anche lei usa metodi curativi alternativi ai soliti antimicotici, antinfiammatori, ecc. e perchè è una persona decisamente umana. Ho visto anche il suo sito ed effettivamente sembra ok, l’unica pecca però, è che è dall’altra parte della città rispetto alle mie comodità.
Volevo chiedere anche a te Rosanna se conosci ginecologhe da queste parti, magari essendo in contatto con il dott. Porru che lavora al Policlinico San Matteo di Pavia hai sentito qualche nome o magari lui conosce qualcuno che possa andar bene.
Io ad esempio ho sentito parlar bene della dott.ssa Perotti che è proprio a Pavia, ha uno studio privato e lavora anche lei al San Matteo. Il problema che siamo sempre alle solite, me ne hanno parlato bene ragazze che non hanno problemi particolari.
Comunque se conoscete ginecologhe affidabili fatemelo sapere. Approfitto anche per dirvi “grazie mille ragazze, senza di voi sarebbe stato tutto decisamente più difficile.

Re: la storia di martina

Messaggioda Rosanna » dom apr 14, 2013 1:32 pm

No, purtroppo non ho nominativi di ginecologi validi nella tua zona. Anzi, ti prego: se dovessi trovarne una comunicacelo subito, così la inseriamo nella sezione dei medici.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » mar apr 16, 2013 4:23 pm

Cavoli che peccato, eri la mia speranza...dici che anche il dott. Porru non conosca nessuno di valido al San Matteo?

Re: la storia di martina

Messaggioda Rosanna » gio apr 18, 2013 8:20 pm

Me l'hai già chiesto!
MARTINA ha scritto:Volevo chiedere anche a te Rosanna se conosci ginecologhe da queste parti, magari essendo in contatto con il dott. Porru che lavora al Policlinico San Matteo di Pavia hai sentito qualche nome o magari lui conosce qualcuno che possa andar bene.

E ti ho già detto di no.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » gio mag 09, 2013 12:42 pm

UFF...!!!! Non ho ancora trovato la ginecologa, ma non c'è proprio nessuno che mi può consigliare una brava ginecologa nella mia zona (Milano o Pavia)? Lo so, l'ho già chiesto, è che mi sembra strano che nel forum nessuno mi possa dare questo consiglio...

Re: la storia di martina

Messaggioda SofiaF » gio mag 09, 2013 3:48 pm

Prova a sentire da Alina che vive a Milano.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » gio mag 09, 2013 4:55 pm

Grazie mille Sofi...fatto...

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » gio mag 16, 2013 2:47 pm

Sofi, Alina non mi ha ancora risposto, non so se rimandarle il messaggio oppure no, non vorrei sembrarle una rompi scatole anche perché con la piccolina sarà super impegnata, tu che dici?
L’altra sera ho fatto una consulenza telefonica (chiamiamola così) a un collega del mio compagno per la cistite.
Questo ragazzo ha avuto nel giro di un mese circa, 2 episodi di cistite e così il mio compagno ha pensato che avrei potuto aiutarlo con qualche consiglio e allora l’ ho chiamato.
Poverino, è stato veramente male, è finito anche al pronto soccorso talmente erano forti i dolori sia nella zona lombare che addominale. Gli hanno fatto un sacco di esami, ecografie, esami del sangue ma non hanno trovato nulla. L’ urinocultura però, è risultata entrambe le volte positiva all’escherichiacoli e naturalmente il medico gli ha prescritto l’ antibiotico. Alla fine della cura antibiotica però i sintomi non gli sono del tutto passati, anzi più passano i giorni e più sente una riacutizzazione della sintomatologia. Io gli ho dato tutti i suggerimenti del caso e l’ho invitato ad andare sul sito della ditta in modo da poter conoscere quanti buoni prodotti ci sono per sconfiggere la maledetta. Prima di tutto gli ho consigliato l’ D-Mannosio, il d-mannoro, il Nutriflor e gli stick per monitorare le urine, gli ho spiegato e mandato per e.mail la modalità di assunzione del mannosio, preso chiaramente dal sito e scritto da Rosanna.
Lui è sembrato molto entusiasta anche perché mi ha raccontato che odia i medicinali, li prende solo in casi estremi e anche ai suoi bimbi cerca di non dare mai gli antibiotici anche quando è il pediatra che li prescrive. La cistite però era la primissima volta che gli veniva e si è visto costretto nell’assunzione perché stava troppo male e non sapeva come comportarsi.
Mi ha chiesto poi consigli sull’alimentazione e i motivi per il quale potrebbe essegli venuta la maledetta. Conosce l’alta percentuale che ha una donna nel contrarre una cistite ma non un uomo e la cosa lo preoccupava abbastanza. Ho cercato di spiegagli tutto quello che io ho imparato da questo sito, da Rosanna e da tutte voi e che essendo solo la prima volta che incappava in questo problema sarebbe stata più semplice la guarigione. Alla fine della telefonata mi è sembrato più tranquillo, inoltre mi ha confermato che avrebbe fatto subito un ordine alla ditta.
Io credo, anzi sono quasi sicura che nel suo caso la cistite sia arrivata a causa di un forte stress, lo scorso anno suo padre si è ammalato e nel giro di pochi mesi purtroppo è morto, chiaramente questo mio pensiero a lui non l’ho detto anche perché non lo conosco e quindi non mi potevo permettere di dire una cosa del genere. Spero tanto per lui che nel giro di poco tempo ricominci a stare bene.

Re: la storia di martina

Messaggioda SofiaF » gio mag 16, 2013 8:48 pm

Le sarà arrivata sicuramente la notifica del nuovo post nella sua storia, sarà super impegnata con la bimba.
Ad ogni modo scorri le pagine della sua storia perchè mi sembra di ricordare che avesse citato il nome della ginecologa che la segue, se invece non c'è attendi che ti risponda. :ciao:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: la storia di martina

Messaggioda Rosanna » ven mag 17, 2013 4:16 pm

Al collega di tuo marito potresti dirgli di leggere le storie degli uomini che ci sono nel sito. Sono poche, ma possono essere utili. ...Sempre nel caso che gli torni.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.


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