Storia di una marinaia

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Re: Storia di una marinaia

Messaggioda Rosanna » mer apr 24, 2013 1:14 pm

maltese ha scritto: ho fatto un casino con il copia e incolla

Ti suggerisco di fare sempre un'anteprima per controllare la correttezza di ciò che vuoi inserire. Se ti va bene invii, se c'è qualche errore provi a correggerlo.
maltese ha scritto:Me l'ha chiesto anche Vincenti, occhi per ora no, solo naso (molto) e salivazione un pò.

Il dubbio che sorge spontaneo è la sindrome di Sjogren. Non hai mai fatto nessun esame reumatologico che escluda una patologia reumatica?
maltese ha scritto:Ieri ho provato le due gocce al mattino e sono schiantata di sonno e rimbambimento , :bleha: con umore depressivo terribile ero preoccupata.

Normale nel primo periodo di assunzione.
maltese ha scritto:Elleffe al momento non c'è l'hanno.

E non lo avranno più. Però stanno brevettando un prodotto simile, ma con qualche qualità in più.
maltese ha scritto:Di solito ci vogliono 4/5 giorni perchè arrivi. Intanto uso quello che ho?

Certo.
maltese ha scritto: L'unica cosa che non posso evitare sono i salvaslip, mi salvano veramente se non ho un bagno vicino, però li ho trovati in un negozio BIo in Italia, 100% cotone Bio organico, della Natura è.

DEVI eliminarli!! Assolutamente! Anche se di cotone hanno sempre lo strato impermeabile che non fa traspirare le mucose vaginali e ciò non può che danneggiarti. Piuttosto portati dietro anche 10 paia di mutande in borsa per cambiartele all'occorrenza. Leggi qui ( e i post successivi):
viewtopic.php?f=109&t=133&hilit=salvaslip&start=380#p166090
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda maltese » dom apr 28, 2013 8:52 pm

Grazie infinite Rosanna!!

No non ho mai fatto nessun esame reumatico, ma chiedo a un medico qui se posso farlo, spero comunque che non sia la sindrome di Sjogren.

Ricevuto e messo in pratica i salvaslip non li userò più.
Vado con le 6 paia di mutande in borsa ;)

Sto cominciando la ginnastica ipopressiva con la osteopata che mi segue anche per la schiena, ho letto nel sito della manipolazione che in effetti lei fa ma non c'è nulla sulla ginnastica ipopressiva, è consigliata?

Sintomi sempre presenti, e urine puzzolenti :fff santa pazienza.

Buona notte a tutte grazie per la compagnia :::::

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda Rosanna » lun apr 29, 2013 10:13 am

maltese ha scritto:Sto cominciando la ginnastica ipopressiva con la osteopata che mi segue anche per la schiena, ho letto nel sito della manipolazione che in effetti lei fa ma non c'è nulla sulla ginnastica ipopressiva, è consigliata?

Sai che non la conosco? Non abbiamo neanche testimonianze a riguardo. Dovrai far tu da cavia. ;)
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda federicae » ven mag 03, 2013 9:16 pm

:ciao: ciao Sandra, come va? :baci:

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda SallyRossi » ven mag 03, 2013 10:20 pm

Maltese ho letto la tua storia e..non so mi ha dato l'impressione e la sensazione di LIBERTA'..non so..mi sei sembrata una donna forte,determinata..quelle donne che solo a stargli di fianco ti mettono addosso allegria e quel senso di salvaggia libertà che tanto affascina.
Sarà che amo il mare e purtroppo lo vedo poco ma mi hai colpita molto...
Un abbraccio :flower:
[font=Comic Sans MS]
"Quando indietro non si torna ...quando l'hai capito che ...CHE LA VITA NON E' GIUSTA COME LA VORRESTI TE...quando farsi una ragione vorrà dire VIVERE...te l'han detto tutti quanti ,che per loro è facile ...Quando batte un po' di sole dove ci contavi un po'...e la vita è un po' più forte del tuo dirle "ancora no"..."
[/font]

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda alessianury » sab mag 04, 2013 10:28 am

:ciao: Maltese,
Benvenuta anche da parte mia!!
Ho letto tutta la tua storia..sei una donna molto forte!!
e la penso come Sally.. mi ha affascinato proprio il tuo lavoro..
in bocca al lupo per la cura.. vedrai che insieme al dottore e al forum ce la farai!! :pugile: :pugile:

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda SofiaF » sab mag 04, 2013 9:52 pm

Ciao Sandra, come va?
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda maltese » gio mag 09, 2013 9:55 am

Ciao Ragazze, domenica vi avevo scritto una letterona, e non mi sono resa conto che erano le 22.00 passate...cuando ho cambiato pagina del sito è sparito tutto!!! :-::::
Di solito la faccio su word e poi la copio invece....ieri sera ho preso sonno davanti al computer... :zzz:
stasera ci sto riprovando .
Preso sonno di nuovo :zzz:
Giovedi mattina .
Ciao cara Federica grazie per esserci,
coma sto? Non vedo miglioramenti, secchezza vaginale (sono alla seconda scatola di neprogel) sempre la pipi puzzona e pancia dolorosa al tatto, la cintura in macchina fa male devo trovare ogni volta un sistema affinché non premi. Il bruciore all'uretra è incostante a volte se ne va del tutto ed è bellissimo, clito sempre sensibile al tatto. Sono un pò stanca ma ho pazienza, non saprei che altro di pù posso fare, e tu ?come va il tuo occhio?

Ciao Sofia auguri in ritardo! Sei un tesoro, leggo che stai passando un periodo ben particolare, cerca di non allarmarti per ogni piccolo cambio, con quello che stai facendo credo possa succedere. :potpot:

Querida comandante Rosanna, la ginnastica ipopressiva è basata sulla respirazione diaframmatica. Riporto una descrizione da internet, che magari tu conosci già, e sono effettivamente gli esercizi che sto facendo.

Le prime tecniche ipopressive furono ideate nel 1980 dal prof. Marcel Caufriez con il titolo di “Aspirazione diaframmatica” al fine di creare una ginnastica di prevenzione post-parto che rinforzasse contemporaneamente sia la fascia addominale che il suolo pelvico, senza creare effetti negativi su quest’ultimo.
Studi clinici hanno messo in evidenza che, per quanto attiene ai muscoli del pavimento pelvico, la pratica giornaliera di esercizi addominali classici ossia di rinforzo fasico (dinamico), generando delle variazioni importanti di pressione addominale (dovuta all’azione del diaframma che crea contrappoggio sui visceri) conducono a medio termine ad una diminuzione significativa del tono di base del Pavimento Pelvico (- il 20 % in media) a causa del continuo stress cui è sottoposto dalle iperpressioni addominali provocate.La ginnastica ipopressiva addominale è in grado di rinforzare contemporaneamente le due muscolature (fascia addominale e suolo pelvico).
Questa ginnastica consiste in una sequenza ritmata di posture che devono essere mantenute per 25 secondi in apnea espiratoria associata ad una “falsa inspirazione”.La “falsa inspirazione” viene effettuata al fine di generare un ipopressione addominale, ossia una pressione intraddominale negativa che genererà una contrazione riflessa della muscolatura perineale e della parete addominale, la cui intensità è in funzione della durata della fase ipopressiva e della sua ripetizione nel tempo. Questi esercizi andranno ad aumentare in modo significativo il tono della fascia addominale e contemporaneamente rinforzeranno il pavimento pelvico della paziente (senza che questa debba prendere coscienza).

Ho cominciato, ma ci vuole tempo come tutte le cose, quello che mi piace è che il pavimento pelvico "tornerà" a funzionare in maniera naturale, nel senso che non dovrò trattenere la pipì contraendo volontariamente con tutte le mie forze, ma verrà da solo. Sperem....ben

Per Sally e Alessia, siete carinissime grazie! Grazie per farmi sentire del gruppo! :):
Sapete ragazze non so se sia forza, io credo sia amore, l'amore è passione e quello da la forza.
Quando ero in ufficio, prima di cominciare ad andar per mare sognavo di girare il mondo guardando dalla finestra, finchè il sogno l'ho fatto diventare realtà.
La mia passione l'amore per la natura, amarla rispettarla e viverci dentro, l'ho colorata di azzurro ed avventura e tutto è diventato possibile, anche la cosa più difficile. Ci ho creduto con il cuore.
Credo ci voglia tanta forza, anche a fare un lavoro che non da soddisfazioni e magari dei colleghi difficili. Ci vuole tanta forza ad affrontare tutti i giorni una relazione stanca con il partner e figli, per problemi economici o di salute o solo incomprensioni.
Sto vedendo tanta forza e coraggio leggendovi, ma in particolare da Rosanna, per me sei tu la donna di forza incredibile, che ha saputo creare e far vivere questo sito "grazie" ad aver vissuto sulla tua pelle tanta sofferenza, con la speranza di risparmiare le stesse sofferenze a tutte noi e a quelle che ci conosceranno.
Tutto senza avere uno stipendio , stando ore e giorni maneggiando sti indispensabili computer, una pazienza e coraggio da extraterrestre, un cuore grande e generoso, amore e passione per lenire il dolore, porgere una mano dove la speranza sta vacillando. GRAZIE :thanks: e non sarà mai abbastanza per quello che fai.
Domani devo andare Italia, starò senza connessione per 6 giorni, spero al prossimo collegamento qualcosa sia cambiato.
Un abbraccio colorato di sole.

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda SallyRossi » gio mag 09, 2013 11:42 am

Hai ragione...ci vuole forza e ci vuole tempo..mi hai fatto venire in mente questa frase di una canzone:

"Tocca incasinarsi per risolvere,
ammazzarsi per risorgere,
amarsi per accorgersene,
incatenarsi per insorgere,
inventarsi per evolvere ,
guardarsi per distogliere,
mangiarsi la polvere per poi mordere
qualcosa di più dolce"


Vedrai che ce la farai..come ce l'hai fatta anni fa,come sei riuscita ad ottenere quello che volevi.
E' una magra consolazione ma molte di noi qui oltre ad avere il problema vagina-vulva-vescica-cistite NON FANNO QUELLO CHE AMANO..non sono soddisfatte della propria vita,non stanno con l'uomo che desiderano... tu,avendo questo sei già a metà dell'opera.

Un abbraccio
[font=Comic Sans MS]
"Quando indietro non si torna ...quando l'hai capito che ...CHE LA VITA NON E' GIUSTA COME LA VORRESTI TE...quando farsi una ragione vorrà dire VIVERE...te l'han detto tutti quanti ,che per loro è facile ...Quando batte un po' di sole dove ci contavi un po'...e la vita è un po' più forte del tuo dirle "ancora no"..."
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Re: Storia di una marinaia

Messaggioda dada » gio mag 09, 2013 6:54 pm

Ciao Maltese,

avevo letto i tuoi primi post e mi sono decisa a scriverti.. su una cosa credo siamo tutte d'accordo hai una forza incredibile dentro te e anche il fascino di chi il mare lo vive non da bagnante, ma da "dentro", da chi con il mare si confronta.. e qua mi viene in mente Hemingway...

Il mare l'ho a cento metri da casa, ci sono nata vicina e ci vivo, ogni mattina sul presto, quando mi reco al lavoro ci salutiamo, mi basta girare la testa e lo vedo, le sue increspature, le onde lunghe o la calma piatta, saranno le previsioni della giornata..

Quando non lo vedo, il mare, e succede con una certa frequenza perchè vado dal mio uomo che vive chiuso in una valle mi manca terribilmente, mi manca perdermi con la vista al suo confine e mi sento stretta a non vederlo giornalmente quasi provando un senso di soffocamento.

Il mio ragazzo ha voluto fare il Nautico per motivi di salute ha dovuto lasciare.. ed io che già lo immaginavo in coperta! Vabbè questo è il destino.. come quello che oggi ti ha portato tra noi..

Io non so dare suggerimenti pratici e neppure mi azzardo perchè sono a scuola a mia volta, dunque diciamo che provo a dare il mio modestissimo contributo a livello ehmm di sostegno psicologico??

Perciò caro Lupo di Mare benvenuta tra noi!!

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda Rosanna » ven mag 10, 2013 3:09 pm

Non ho capito una cosa. Ma questa ginnastica ipopressiva rinforza o rilassa la muscolatur pelvica?
Leggo infatti che
maltese ha scritto:conducono a medio termine ad una diminuzione significativa del tono di base del Pavimento Pelvico (- il 20 % in media)

ma poi proegue dicendo:
maltese ha scritto: genererà una contrazione riflessa della muscolatura perineale e della parete addominale, la cui intensità è in funzione della durata della fase ipopressiva e della sua ripetizione nel tempo. Questi esercizi andranno ad aumentare in modo significativo il tono della fascia addominale e contemporaneamente rinforzeranno il pavimento pelvico della paziente (senza che questa debba prendere coscienza).

Il che non mi sembra proprio indicato nei casi come i nostri. Ma magari non ho capito bene come funziona la cosa...
maltese ha scritto:Sto vedendo tanta forza e coraggio leggendovi, ma in particolare da Rosanna, per me sei tu la donna di forza incredibile

Ma magari! E' tutto virtuale Sandra. E' una forza limitata ad un mondo etereo. Nel mondo reale sono molto più smidollata e non c'è proprio paragone con la forza di molte donne che leggo qui quotidianamente, te compresa.
Il forum è mio e ne ho il pieno controllo. Facile provocare i leoni da dietro le sbarre!
maltese ha scritto:stando ore e giorni maneggiando sti indispensabili computer

vero
maltese ha scritto:una pazienza e coraggio da extraterrestre

In realtà spesso la perdo! :fifi:
maltese ha scritto:un cuore grande e generoso, amore e passione per lenire il dolore, porgere una mano dove la speranza sta vacillando

Vero vero vero
maltese ha scritto:Tutto senza avere uno stipendio

Non proprio
viewtopic.php?f=137&t=1089&start=260#p32249
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda maltese » sab mag 18, 2013 9:36 pm

Ciao ragazze sono tornata, avevo scritto ma quando ho dato invia mi ha chiuso tutto perchè ero scollegata e non avevo copiato!!! :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Mannaggia seconda volta che succede!
Non mi da tempo rispondere ed inviare sono le 21 e 36, vi abbraccio e ora la riscrivo.
Besos

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda Rosanna » lun mag 20, 2013 3:24 pm

Prima di inviare (soprattutto post molto lunghi) copia il testo, così se ti disconnette, ti roconnetti, incolli e invii.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda maltese » mar mag 21, 2013 12:29 am

Agli ordini comandante Rosanna non succederà per la terza volta o mi autopunisco con un giro di chiglia!
(tanto le barche in cui navigo sono pulitissime e non fa male ;) )
Aggiornamento,
Non vorrei dirlo, perché ho paura che sia transitorio però…………sto meglio, non ho più quella pressione dolorante tremenda e costante alla vescica toccando il ventre, ma solo quando devo fare la pipi!
Lei la pip. sempre puzzona e con i nuovi stick ditta sono al massimo di leucociti ca 500, nitriti positivi, peso 1015/1020 PH 5/6 .
Uretra entrata vagina a volte bruciano molto a volte no, clitoride sempre sensibile allo sfioramento.
Però sono felice perché c’è un miglioramento!
Sarà stato il protocollo Miriam sarà che ho cambiato il mannosio da 150 a metà giornata per il D Mannoro saranno le continue tisane o tutto insieme, fatto sta che da 5 giorni è cosi.
Stavo leggendo le ultime di Naty forza mujer :pugile: tutto cambia. A proposito di arnica ma potrei provare pure io sulla clito o non essendo che io non ho nessuna infiammazione ma solo dolore non va bene?
Anche io Naty ho smesso con il massaggio al trigger point mi irritava tanto, lo faccio quando sto bene bene. Fatto male? Suggerimenti?
La settimana prossima vado a fare analisi e tampone.E chiedo dell'esame che dicevi tu Rosanna.

Rosanna ha scritto:Ma questa ginnastica ipopressiva rinforza o rilassa la muscolatur pelvica?
Leggo infatti che


La frase si riferiva agli addominali che si fanno normalmente quelli da palestra e che si conosce un po’ tutti. Sarebbero quelli che riducono il tono base del pavimento pelvico -20%, perché ingrossandosi il muscolo verticale addominale preme le viscere abbassandole pesando così sul pav. Pelvico indebolendolo.
Con l’ipopressivo si rinforza il muscolo trasverso interno, oltre che l'addome e il pavimento pelvico ritrova la sua " funzione originaria automatica"

Me lo sono fatta spiegare dall’ istruttore, semplicemente mi ha detto prima di avere le cistiti avevi problemi a trattenerti la pipi? Ci pensavi e doveva sforzarti a tenerla? No veniva da solo, così sarà di nuovo, ritorna l'automatismo. E' un professionista di cui mi fido , gli chiedo di continuo spiegazioni e chiarimenti e lui con pazienza mi risponde esaurientemente a tutto. Poi ogni movimento mi mostra quali muscoli metti in funzione a che servono e quale è la maniera esatta di usarli, mi fa toccare i suoi ed è chiarissimo je je! :lol: A parte le battute mi fa sentire bene fare gli esercizi sento che mi servono, è solo una sensazione perché ci vogliono mesi per vedere i risultati e si deve farli tutti i giorni , però so che funzioneranno. (intuito...di lupa)
Rosanna ha scritto:Non proprio

Il topic non mi da il permesso di vederlo ma non importa, so che tu ora stai bene ma hai fatto 4 anni d’inferno e dopo, hai creato il sito, lo dirigi ed hai il permesso da tutte noi credo ed anzi il dovere di provocare i leoni e vedere come reagiscono :twisted:, è il compito di chi ha il potere e lo usa per fare del bene, magari funzionasse così anche in molti altri settori………

Grazie Sally per il testo della canzone ma sai di chi è ? Mi piacerebbe ascoltarla.
SallyRossi ha scritto:NON FANNO QUELLO CHE AMANO..non sono soddisfatte della propria vita,non stanno con l'uomo che desiderano... tu,avendo questo sei già a metà dell'opera.

Si forse sono nel cammino, a metà dell'opera non so, ma sai sono sola, senza uomo (ma dove sono! Spariti tutti!) ne figli (quelli li avrei tanto desiderati) credo sia più semplice devo confrontarmi solo con me stessa.
Essere sopravvissuta alla notte oscura dell’anima, mi ha dato una consapevolezza che mi fa ringraziare ed amare ogni cosa ora che posso finalmente vedere.

Grazie Dadda il tuo sostegno psicologico è il benvenuto fa :consola: veramente bene.
Zena è stata la mia città per un bel po’,la amo tanto, ero al porto antico, e poi ho avuto per compagno un marinaio genovese di Borgo Incrociati per ben 5 anni, giovane carino ma con la "carogna" :risatona:
Ho tanti amici marinai e marinaie li e naturalmente tutti “buoni bevitori” :beer: je je.

dada ha scritto: Il mare quando non lo vedo..mi manca perdermi con la vista al suo confine e mi sento stretta a non vederlo giornalmente quasi provando un senso di soffocamento.


Sapessi come ti capisco per me il mare è una “droga pesante” impossibile da uscirne. Sempre farà parte della mia vita, per questo ho scelto una isola per avere una base a terra , (chissà quanto durerà?) anche se il mare non c’è l’ho davanti a casa (causa prezzi impossibili) lo posso raggiungere velocemente.... anche solo per vederlo.
E’ dall’estate scorsa che non navigo, avevo da traversare ora l’Atlantico, ma , fra i miei che corro in Italia di continuo, sta casetta da finire ,ho rinunciato all'imbarco e ……mi manca. Le lunghe navigazioni senza scalo sono quelle che preferisco, è immergersi in mare e cielo nulla più. Un nulla più che Invece è spazio e possibilità infinite, è un entrare in te stessa, è una meditazione, una contemplazione, è vibrare e intenderti con chi hai accanto, è un misurarti con il Vento e con le Onde, ascoltarli, cercare di capirli, assecondarli e sopravvivere alla loro furia o calma. Veleggiare in compagnia di forze titaniche aiuta a ritrovare l’umiltà perduta dell’essere umano.

Be la smetto che mi viene il mal di mare :bleha: prima di addormentarmi ;)
Buena noche guapas os quiero a todas.

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda Flami » mar mag 21, 2013 9:22 am

Ciao Maltese, mi sono appena accorta di non aver mai lasciato traccia dei miei passaggi per questi lidi! :):
Ti leggo!
maltese ha scritto:Le lunghe navigazioni senza scalo sono quelle che preferisco, è immergersi in mare e cielo nulla più. Un nulla più che Invece è spazio e possibilità infinite, è un entrare in te stessa, è una meditazione, una contemplazione, è vibrare e intenderti con chi hai accanto, è un misurarti con il Vento e con le Onde, ascoltarli, cercare di capirli, assecondarli e sopravvivere alla loro furia o calma. Veleggiare in compagnia di forze titaniche aiuta a ritrovare l’umiltà perduta dell’essere umano.

Che bello! Grazie!
:flower:

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda SofiaF » mar mag 21, 2013 3:53 pm

Ciao Sandra, ben tornata! :love1:
È sempre un piacere leggerti, mi fai sognare.. anche perché a me il mare se da un lato affascina dall'altro mi fa paura (cos'è che non mi fa paura dai 30 anni in poi?!? :muro:), e l'idea di stare in mezzo all'oceano senza riferimenti mi terrorizza.. e se mi sento male? E se mi succede qualcosa? Solite pippe mentali.. pensa che quando ero sana di mente mi sono lanciata con il paracadute, ora non lo farei neanche se mi pagassero oro! :-no
Sono contenta per i tuoi miglioramenti, vedrai che andrà sempre meglio. Mi sembra di capire che gli esercizi che fai per il pavimento pelvico sono di tonificazione, chi però ha le nostre patologie ha bisogno dell'esatto contrario, ossia di rilassare. Ma li stai ancora facendo?
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda federicae » mar mag 21, 2013 11:50 pm

:ciao: Ciao Sandra,
ben trovata, mi fa piacere sentire che va meglio... è sempre un piacere leggere di te e del mare. Io sento forte il richiamo del mare e invidio chi, come te, ha la fortuna di viverlo quotidianamente. Il mio sogno fin da piccola è sempre stato quello di avere una piccola casetta sulla spiaggia in cui rifugiarmi a scrivere... chissà che prima o poi non riuscirò a realizzarlo. Un paio di giorni fa è stato il mio compleanno... alla solita ripetuta domanda, lui: cosa vuoi per regalo? Io, la solita ripetuta risposta: te e il mare. ;)

Come scrive chi amo:

"Saranno stati scogli di carbone dolce
dentro il ferro liquefatto
di una luna che squagliò un suo quarto
come un brivido mulatto
o un bianco volar via di cuori pescatori
acqua secca di un bel cielo astratto
chissà se c'erano satelliti o comete
in un'alba senza rughe
larghe nuvole di muffa e olio
appaiate come acciughe
o una vertigine di spiccioli di pesci
nella luce nera di lattughe
e io
dal mare venni e amare mi stremò
perché infiammare il mare non si può
aveva forse nervi e fruste di uragani
scure anime profonde
tra le vertebre di vetro e schiuma
urla di leoni le onde
o tende di merletto chiuse su farine
corpi caldi di sirene bionde
forse era morto senza vento nei polmoni
graffio di cemento bruno
barche stelle insonni a ramazzare
nelle stanze di Nettuno
o turbini di sabbia tra le dune calve
sulle orme perse da qualcuno
e io
dal mare ho il sangue e amaro rimarrò
perché calmare il mare non si può
i miei si amarono laggiù
in un agosto e un altro sole si annegò
lingue di fuoco e uve fragole
quando il giorno cammina ancora
sulle tegole del cielo
e sembra non sedersi mai.
e innanzi al mare ad ansimare sto
perché domare il mare non si può
e come pietra annerirò
a consumare
a catramare
a tracimare
a fiumare
a schiumare
a chiamare
quel mare che fu madre e che non so... "

:ciao:

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda Rosanna » mer mag 22, 2013 1:20 pm

maltese ha scritto: A proposito di arnica ma potrei provare pure io sulla clito o non essendo che io non ho nessuna infiammazione ma solo dolore non va bene?

Può essere molto utile. Lo proverei.
maltese ha scritto:mi mostra quali muscoli metti in funzione a che servono e quale è la maniera esatta di usarli, mi fa toccare i suoi ed è chiarissimo je je!

Prossima lezione: muscoli penieni!
maltese ha scritto: ci vogliono mesi per vedere i risultati e si deve farli tutti i giorni , però so che funzioneranno.

Non so, c'è qualcosa che mi sfugge :humm:
Ad ogni modo se noti un peggioramento prova a sospenderli per un periodo.
maltese ha scritto:Il topic non mi da il permesso di vederlo

Giusto! Perché non sei ancora blu. Quando lo diventerai (manca poco) ritorna qui e clicca sul link (è un post inserito nel mio diario, inaccessibile ai non iscritti e ai nuovi iscritti perché non mi va di far sapere a chiunque cose molto personali di me e della mia famiglia).
maltese ha scritto:Le lunghe navigazioni senza scalo sono quelle che preferisco, è immergersi in mare e cielo nulla più.

Mamma che agoscia ipocondriaca che mi verrebbe!
:?
Ho fatto una crociera che prevedeva la traversata dell'Atlantico (5 giorni di SOLO mare! :bleha: ) dai Caraibi a Marsiglia. Al terzo giorno, sapendo di essere esattamente al centro della "pozza" sono stata assalita dal panico: "E se mi succede qualcosa di grave come fanno a portarmi di corsa all'ospedale? Un elicottero non può mica coprire tutta questa distanza ed un aereo non può atterrare sulla nave. Un off shore forse, ma dubito sia utilizzabile in questi casi. Insomma, sarei spacciata!". Destino vuole che proprio quella sera a cena ci siano rane fritte. Io non le avevo mai assaggiate. Così ne prendo un piatto e ... porca zozza, mi ritrovo con un cazzuto femore di anfibio incastrato in trachea!! Ma vacca boia, ne ho fatto a meno per 34 anni, dovevo proprio aspettare di essere al centro dell'Oceano per assaggiar rane fritte?!
:-::::
"In crociera sono consigliati solo frullati e zuppete." Dovrebbero scriverlo sulle guide turistiche!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda SofiaF » mer mag 22, 2013 1:34 pm

Ros ma allora sei umana anche tu (mi riferisco all'ipocondria)!! :mrgreen:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda federicae » mer mag 22, 2013 2:18 pm

Rosanna ha scritto:Destino vuole che proprio quella sera a cena ci siano rane fritte. Io non le avevo mai assaggiate. Così ne prendo un piatto e ... porca zozza, mi ritrovo con un cazzuto femore di anfibio incastrato in trachea!! Ma vacca boia, ne ho fatto a meno per 34 anni, dovevo proprio aspettare di essere al centro dell'Oceano per assaggiar rane fritte?!


:lol: :risatona: :lol: oddio ancora rido


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