... CAMBIERANNO TANTE COSE, ANCHE I NOMI DEI NOSTRI EROI...!14 APRILE 2013, Genova - Derby della lanterna numero 106 Beh?, E' o non e' bellissima?
Si dài, e' bella, molto bella, troooppo bella
Bella perche' ci sono dietro tutta la fantasia, l'emozione, la passione e il tempo di tante persone.
Ma per me e' ancora piu' bella, perche' in quello stadio, prima del fischio di inizio, a cantare e a tenere alto un pezzetto di quei raggi bianchi, proprio sotto la lettera P di 'sempre', ci sono io.
Io con la mia sciarpa blucerchiata, la mia maglia della Sampdoria, la mia voce che stasera non c'e' piu'.
Bene,ma cosa c'entra una partita di calcio con la testimonianza di guarigione che vi dovevo da troppo tempo?
C'entra tantissimo.
C'entra perche' non avrei mai potuto essere nel mezzo di ua gradinata piena all'inverosimile, a sostenere la mia squadra del cuore, se fossi ancora nelle condizioni in cui mi trovavo anni fa.
Perche' non potrei essere allo stadio tutte le sante domeniche come ogni stupido ultra' decerebrato che si rispetti.
Perche' non potrei andare in trasferta in Egitto, dove capita che per fare solo una manciata di chilometri nel traffico impossibile del Cairo si impieghi ,orologio alla mano, piu' di quanto impiega un Airbus 321 ad arrivare da Roma.
Perche' non avrei potuto fare una vacanza in tenda, al freddo e senza sevizi igienici, a solo poche centinaia di km dal polo Nord, in un luogo cosi' remoto da essere semi-abitabile solo per un'anomalia della natura. Preoccupazione numero 1, fare la guardia all'orso (che non e' poco)
Non avrei potuto fare 500 km in Olanda in bicicletta.
Non potrei fare trekking o veglioni di Capodanno in montagna dormendo nelle camerate
Ma neanche un sacco di cose piu' quotidiane.
Molto banalmente, avrei difficolta' perfino ad andare al cinema.
E invece oggi faccio di nuovo tutto questo con la massima naturalezza come e' normale e giusto che sia, ma senza dimenticare quanto sia prezioso ne' come, lentissimamente e inesorabilmente, sono riuscita a riconquistarlo.
Eh gia', perche' io sono una di quelle che sono passate da una cistite ogni venti giorni a zero senza piu' ricadute, ma in compenso la risalita e' stata lunga lunga lunga.
Quante volte ci ripenso e ripercorro quelle tappe che non voglio dimenticare...
La prima mezz'ora senza quel dolore che mi accompagnava ininterrottamente per mesi e mesi;
la prima notte dormita di filato
La prima notte a pancia in giu'
I primi venti giorni, un mese, due e poi tre, quattro.... non senza sintomi, ma almeno senza episodi acuti
Il miglioramento a gradino con l'introduzione degli alcalinizzanti, e i litri di D-Mannosio, per ancora mesi e mesi
La prima volta al cinema, con l' autonomia calcolata al decimo di secondo per il bagno (prima-intervallo-dopo)
E piano piano tutto il resto, fino a recuperare tutti i pezzi della Stefania che c'era, arrivare alla Stefania di oggi e scoprirla piu' ricca e migliore.
Emmammamia, chissa' come eri prima, penserete.
E vabbe', ma nessuno e' perfetto....
Ringrazio Rosanna, la sua voglia di guarire, la sua caparbia, la generosita' e tutto il resto
Sandro per tutto il lavoro oscuro che c'e' dietro e non solo informatico
I De Angelis per il coraggio di mettersi in gioco e la loro umanita'
Le moderatrici di ieri e di oggi e anche quelle di domani, sulla fiducia.
Tutte le ragazze e i pochissimi ragazzi del forum perche' e' insieme che si cresce ed e' prezioso ogni contributo, per quanto piccolo e insignificante possa sembrare. Nessuno e' insignificante, mai.
La mia testa dura che non ha voluto arrendersi neppure quando ero spaesata e disperata
Ringrazio anche madama la bestiaccia, perche' in quella sofferenza sono cresciuta e ancora cresco ogni giorno con voi.
Ogni partita una festa sarà
...
In ogni angolo della città