da Giuliak » mer giu 25, 2014 11:06 am
Ciao a tutte, torno a scrivervi, nonostante con Rosanna con ci siamo prese molto. Forse, “a pelle”, non le sono stata simpatica, sin dall'inizio. Anche se credo che, quando si tratta di aiutare chi soffre, non può entrarci la simpatia o antipatia e l'aiuto va dato anche a chi ha un carattere difficile, con dolcezza e la massima comprensione. Ad ogni modo, anche se sono stata da te, Rosanna, mandata praticamente a quel paese (tradotta, la tua frase, significava questo), sono felice di scriverti, a prescindere da quella che sarà la tua reazione, per ringraziarti comunque, anche se forse non mi pubblicherai, ma non fa nulla. Nonostante non mi piaccia, e non ne ho mai fatto un segreto, il tuo modo di fare e il tono che spesso utilizzi nelle tue risposte, devo riconoscerti un grande merito: quello di aver, comunque, aiutato migliaia di donne, me compresa. Ho smesso di scrivere sul forum dopo aver ricevuto una risposta poco elegante che mi ha fatto male, che mi ha svegliato la mia innata diffidenza, ma ho continuato a seguirvi, a leggervi e a seguire i vostri consigli perchè non ho mai smesso di credere in voi. Ho fatto anche la terapia dal prof. Pesce, come da voi consigliato. A volte le persone hanno bisogno dei loro tempi per razionalizzare e prendere decisioni. I consigli sono fatti per essere dati, senza pretendere che chi li riceve li debba seguire per forza, immediatamente,senza porsi domande alcune, senza un minimo tentennamento, pena il pubblico ludibrio.
Così ho fatto. Con i miei tempi ho valutato e ho seguito il vostro saggio consiglio andando dal Prof Pesce. Ho sentito anche il dottor Porru e, anche se mi fido molto di entrambi, (stando ai vostri giudizi sono tutti e due molto validi), devo dire che mi hanno dato due pareri completamente diversi. Per Pesce c'era contrattura, per Porru assolutamente no. Per Pesce il mio rene che scarica lentamente non c'entra con le mie cistiti, per Porru, invece, assolutamente si! Secondo lui è il mio rene che causava le miei cistiti e che causa tuttora la presenza continua di batteri. Ho voluto credere a Pesce. Spero di non aver sbagliato, anche perchè di Porru avete sempre parlato benissimo e lui mi ha dato un'ottima impressione e questo mi lascia ancora qualche dubbio e qualche paura ma, ripeto, voglio credere a Pesce e al mio fisico. Credo che sia un atto dovuto quello di comunicarvi che sto molto meglio e per questo dico a Rosanna e a tutte voi un grazie gigantesco, di cuore. Sono consapevole che anche io non sono stata “facile” da gestire, con le mie ansie e le mie paure non era semplice starmi dietro, ma ognuna di noi ha il suo carattere e i suoi difetti e, in quei momenti bui in cui pensi di non vedere più la luce, credo sia normale perdere di vista la razionalità e la calma. L'importante è saper riconoscere gli sbagli e chiedere scusa. Per i miei errori, laddove ce ne fossero, io lo faccio volentieri, come ho sempre fatto. Con piacere immenso e con affetto, a voi tutte, Rosanna in primis, che mi avete indicato la strada per ritrovare un po' di benessere, dico GRAZIE GRAZIE GRAZIE E ANCORA GRAZIE.
A 41 anni ormai sono abbastanza adulta da saper riconoscere i meriti a chi li ha davvero e mi sembrava infantile non testimoniare quanto bene mi avete fatto, anche a vantaggio, come spesso, giustamente, dice Rosanna, delle donne che ora soffrono, come soffrivo io. A loro mi sento di dire: non arrendetevi perchè questo forum è la strada giusta per guarire.
A dire il vero non so se, per quanto riguarda me, posso parlare di guarigione a tutti gli effetti, perchè i batteri sono sempre li, ma per me è una grandissima vittoria poter dire che da Giugno scorso, ad oggi, è un anno che non prendo più antibiotici! Questo solo grazie a Rosanna e, qualche volta, anche ai suoi “cazziatoni”. Continuo però a prendere D-Mannosio forte, un cucchiaino al mattino e uno la sera (ormai da un anno abbondante), bevo tanto, faccio i Kegel Revers, gli automassaggi, così come me li ha insegnati il Prof Pesce e ora, forse grazie anche alle gocce di ansiolin, dalle quali non mi sento ancora di staccarmi, dormo senza più svegliarmi dieci volte per fare pipì. Capita ancora, anche se molto raramente, che senta qualche piccolo fastidio, ma, quando va male, mi alzo massimo due volte. Insomma, sono rinata e per questo non mi stancherò mai di dirvi grazie.
Certo, il percorso è ancora lungo ma, forse, un giorno riuscirò a mandare via i batteri, ritirerò di nuovo un esame delle urine negtivo, mi libererò dalla dipendenza da D-Mannosio forte. Lo spero vivamente. Ero riuscita, qualche mese fa, a farmi coraggio e a ridurre ausilum forte, da 3 cucchiaini al di a due. Qualche settimana fa, però, ho risentito qualche fastidio noto e ho ripreso la terza dose.
Ho fatto lo stick a casa e il quadratino dei nitriti era fucsia acceso. Ho portato le urine in laboratorio dove, al ritiro, mi sono sentita dire che sono un caso anomalo perché, testuali parole: "nelle urine ci sono i batteri, li vediamo, m quando andiamo a fare la cultura non crescono.
Nell'esame delle urine leggo nitriti, qualche leucocita (10-12pm), cellule rare e modica quantità di batteri. In basso l'urinocultura è negativa. E' già la seconda volta che mi capita questo referto, a distanza di qualche mese. L'anomalia starebbe nel fatto che l'esame culturale, nonostante i nitriti, è negativa. Motivo per cui non identificano nemmeno che batteri ho. Loro dicono che di solito questa cosa capita se qualcuno fa l'urinocutura dopo aver preso qualche pillola di antibiotico, ma non è i mio caso. Ovviamente parlar loro di d-mannosio è come dare perle ai porci. E' davvero un'anomalia, oppure è normale? Fermo restando che sto benone al momento e quindi, come mi avete insegnato voi a furia di “bastonarmi”, dei nitriti me ne frego. Il dottor De Angelis mi ha consigliato il mannosio Nac, ma vedo che non c'è più nel forum la sezione apposta, o sbaglio? Mi era venuto l'impulso di provarlo e, in preda ad una curiosità indomabile, l'ho ordinato. Ora, però ho dei dubbi e ho letto che non sempre lo consigliate. Nel mio caso che ne dite? Sarei felice se voleste darmi un consiglio, accantonando i “dissapori” passati. Altrimenti pazienza, andrò avanti da sola, anche sbagliando, perchè succede, nessuno di noi è perfetto e io ho sbagliato tante volte nella vita, probabilmente sto sbagliando anche ora a scrivervi e, ammesso che mi accettiate di nuovo, sicuramente ho scritto qualcosa che non avrei dovuto scrivere, hi fatto domande le cui risposte già sono presenti, insomma, per qualsiasi errore io abbia commesso, chiedo scusa a priori. Io, senza rancori, vi dico comunque grazie.