da Giuliak » gio feb 14, 2013 12:52 am
Eccomi ragazze. Vi aggiorno e vi racconto della visita del dott. Pesce. Il responso è quello che immaginavo e che voi mi avete predetto piu volte.
Copio:
Obbiettività- Vestibulodinia di discreta intensità su tutto l'ambito allo swab test. Muscoli del pavimento pelvico ipertonici, dolorabili alla compressione digitale, evidenza di trigger point nei muscoli elevatori dell'ano , otturatori interni, coccigei, bilateralmente. Molto dolorosa la compressione dello strato di rivestimento parietale retropubico parauretrale.
Impressioni: Vestibulodinia; ipertono dei muscoli del pavimento pelvico con notevoli sintomi minzionali di riempimento e, in minor misura, svuotamento. Cistiti ricorrenti
Terapia:
Rivotril gocce: 3 la prima sera, da aumentare di una goccia ogni 2 giorni fino ad arrivare a 15, da continuare se ben tollerate (ansiolitico e antiepilettico, usato in questo caso come miorilassante, per la rigidità, le contratture e i dolori muscolari diffusi e pelvici). In caso di effetti collaterali sgradevoli , quali sonnolenza, ritornare da subito al dosaggio precedente all'insorgenza degli effetti indesiderati e mantenersi su quel dosaggio senza ulteriori incrementi.
Etirnev - compresse 2 al giorno per 45 giorni intervallati da 15 giorni di pausa
xanagel intimo o xerem ai rapporti (oppure mi ha consigliato il gel per fare le ecografie che si vende nelle sanitarie)
riabilitazione del piano perineale per apprendere il rilasciamento di tale muscolatura e terapia manuale dei trigger point
Le mie impressioni: lui è stato gentile e molto professionale. La diagnosi era quella che mi aspettavo. La cosa che mi lascia un pò perplessa è che non ha ritenuto opportuno fare esami per escludere altre patologie . Tu stessa Rosanna hai scritto nella home che alla diagnosi di contrattura del pavimento pelvico si arriva escludendo altre cause ostruttive (calcoli, stenosi, tumori, ecc).»
Per carità, io sono felicissima che non mi abbia rischiesto esami invasivi ma la facilità e l'immediatezza con cui mi ha diagnosticato il problema senza avere alcun dubbio mi alimenta un pò le perplessità che avevo all'inizio e che vi ho espresso nei precedenti post, ovvero che possa tendere a diagnosticare questa cosa un pò a tutte, prescrivendo un po a tutte gli stessi farmaci e sopratutto la riabilitazione. Ora, premesso che ho completamente abbandonato le mia paure sul tipo di persona, perche mi ha dato molta fiducia, è un professionista di certo e che non mi spaventano nemmeno piu le terapie manuali perchè è stato delicato, attento e professionale, l'unica cosa che mi sconforta un pò è che mi ha detto che dovrei andare una volta a settimana a Roma e vuole 70 euro a seduta per la riabilitazione. Per il momento a me la cosa risulta improponibile e anche dispendiosa. E poichè mi pagano a ore ci perderi anche le ore di lavoro per assentarmi e andare a roma. Purtroppo mi ha detto che a perugia e dintorni non c'è nessuno che la fa. Quindi sono in difficoltà per la riabilitazione. Speravo mi facesse vedere meglio gli automassaggi correggendomi gli errori che eventualmente commetto m aha detto che me li avrebbe fatti vedere alla prima seduta. A questo punto continuo con i kegel e gli automassaggi cosi come li so fare da sola sperando che bastino? Per tutto il resto spero proprio che la cura farmacologica abbia effetto. Mi ha insegnato meglio a fare i kegel e ora sono piu sicura di non sbagliare quando li faccio.
Mi ha detto che questa situazione è un classico perchè le continue infezioni urinarie e i continui antibiotici possono portare a queste patologie. Ma allora io mi chiedo: se le cistiti ricorrenti hanno portato all'ipertono del pavimento pelvico e la vestibulodinia, ammesso e non concesso che io guarisca queste ultime, resterebbero le cistiti ricorrenti che ne sono la causa? O forse non ho capito bene?
Caspita però ragazze che sfiga!!!. Nemmeno poche settimane fa avevo asserito che non ho mai avuto dolori o bruciori che dir si voglia ai rapporti (cosa che era verissima) . Nemmeno a dirlo e mi sono venuti. Mi porto sfiga da sola.!!!!
Gli ho spiegato anche che le mie mestruazioni sono cambiate da tre mesi, ovvero che il flusso vero mi dura solo un giorno e lui mi ha detto che puo essere collegato a questo e che molte donne che hanno queste problematiche hanno anche questi cambiamenti mestruali. A qualcuna di voi è successo ? Intanto la mia gine mi ha segnato i dosaggi ormonali per accertare che non si tratti di menopausa anticipata.
Per il resto sono un pò piu tranquilla, ma giusto un pò. E qui forse potete aiutarmi voi dandomi qualche risposta. Come fa a sapere con assoluta certezza che non ci sia altro a livello ginecologico o vescicale? Nulla di quello che c'è ipotizzato qui sulla home ? Come fa a escludere una stenosi uretrale (faccio un esempio) senza nemmeno una ecografia, o altro? Insomma ho l'impressione che fa le diagnosi senza indagare più di tanto. La visita è sufficiente? Quei doloretti che mi provocava toccandomi sono davvero legati alla presenza di cio che lui dice oppure sono punti che toccati a chiunque danno dolore, o meglio fastidio?
Scusate le mille domande e i tanti dubbi ma credo ci siate abituate. Dopo la visita in molte, ho visto, all'inizio hanno avuto qualche perplessità. Penso sia normale , sopratutto di fronte a patologie tanto diverse da quelle che siamo abituate a sentire andando dai vari urologi «normali» che mai hanno pronunciato parole come pavimento pelvico o vestibulodinia. Cmq speriamo bene . Ora devo decidere per la riabilitazione ma credo che per ora non posso permettermelo proprio. Anche se non vi nascondo che mi piacerebbe farle. Anche perche se mi affido a un medico di solito mi piace fare tutto per bene e seguirlo in tutto . Ma questa volta mi riesce difficile. Caspiitina!!!!!! Che mi consigliate?