Rosanna ha scritto:Sandro ha supplito perfettamente e felicemente tutti i miei deficit materni e ancor prima di essere incinta avevo l'assoluta certezza che lui avrebbe compensato questi miei "limiti" (o sarebbe meglio definirli "propensione"?), ma se non avessi avuto questa sicurezza non avrei mai e poi mai messo al mondo un figlio.
Anche il mio compagno sarebbe un ottimo padre e sicuramente si prodigherebbe più di me. Però non è lo sfrozo fisico che richiede un bambino che mi spaventa...gli amici mi chiamano Dea Kalì è proprio il pensiero in sè, qualcosa che cresce dentro di me, il mio corpo che si trasforma, il parto, e, una volta nato, che occupi i miei spazi. Insomma, mi mancano proprio i requisiti . Ma nella vita niente accade per caso, se ancora non ho l'istinto materno ci sarà un motivo. Comunque in questi giorni mi è ripresa l'ansia, spero che non si trasformi in attacchi di panico come qualche mese fa. Il mio equilibrio psicologico è appeso ad un filo e nessuno sembra accorgersene. Tutti fanno quello che gli pare, fanno proposte senza capire che non sto bene e che riesco, a stento, a tenermi a galla. Spero vengano tempi migliori, anche se so, che con questi segnali, il mio vero io, mi sta dicendo che devo cambiare qualcosa perchè così la mia vita non ve bene. E io resto attaccata a questo tipo di vita come una cozza. E non va bene.