Ciao mie care donne!! Approfitto della riapertura del forum per aggiornare la mia storia. Ho evitato di scrivere ad ogni minimo cambiamento perché non sarebbe stato d’aiuto per chi ancora ci sta dentro fino al collo. E poi non mi piace lagnarmi, quindi riaggiorno quando ci sono dei cambiamenti degni di nota. Beh, ora ci sono!
Ho passato dei mesi molto difficili. A febbraio ho lasciato la mia vecchia casa a Ravenna, sono letteralmente fuggita perché la mia coinquilina aveva raggiunto livelli di pazzia insostenibili. Purtroppo però non avevo trovato subito un altro appartamento (era un periodo pessimo per gli affitti) e così sono tornata a casa dai miei. Pensavo (e speravo) che fosse una sistemazione momentanea perché volevo tornare a Ravenna, sia per non dover fare avanti e indietro per la psicoterapia, sia per poter portare avanti gli studi. Beh, invece mio padre ne ha approfittato per mettermi i bastoni tra le ruote. Si era messo in testa che non sarei riuscita più ad andare avanti con gli studi (grazie per la fiducia!). Ovviamente era un tentativo per avermi a casa con lui, per cercare di continuare a vedermi come la sua bambina e per non dover ammettere a se stesso che sono cresciuta... Sono stati mesi di rabbia e lotte continue, per di più in un momento in cui mi addentravo sempre di più in analisi con la psicoterapeuta.
A maggio la svolta. Per fortuna, con l’aiuto di mia madre, vedendomi collassare per la stanchezza dei viaggi continui tra Ravenna e l’Umbria per andare dal mio ragazzo, papà ha ceduto e finalmente ho ripreso casa, da sola stavolta. Pago sicuramente di più ma per un anno non volevo più rischiare di incontrare interferenze esterne. Lo studio è ripartito alla grande, nonostante due anni di stop. Ho ridato un esame e ho preso anche il massimo! Sono soddisfazioni!
A fine maggio sono tornata dalla Spano per ripetere il test del pudendo. Dopo mesi e mesi di punture di B12 mi sentivo meglio, ma non speravo di ottenere così tanti risultati. Beh, praticamente la Spano mi ha detto che sono quasi guarita!!
Io non me ne sento fuori, ma i risultati del test sono quasi ottimi. Sembra quasi un miracolo! Alla forchetta già era tutto ok un anno fa, ma sono migliorati i valori persino lì. All’uretra tutto nella norma, al clitoride un valore borderline. Test del cotton fioc negativo. Con i rapporti va bene, solo che quando passa un po’ più di tempo tra un rapporto e l’altro sento qualche fastidiuccio in più, ma con il colostro la ripresa è molto buona. Starei al top se potessi avere rapporti con una certa costanza, tipo ogni 2/3 giorni, ma la lontananza non aiuta purtroppo. Devo dire che i rapporti fanno davvero bene quando la situazione inizia a normalizzarsi. Sono dei “massaggi” naturali davvero efficaci!! Ed anche piacevoli devo dire!
L’ectropion si è cicatrizzato abbastanza in fretta con il Finderm Forte mesi fa. Purtroppo sono tornate le microcisti alle ovaie, infatti avevo ricominciato ad avere cicli irregolari e brufoli ovunque. Ho ricominciato a prendere l’Inofert, ma assumo una dose a giorni alterni, visto che il dosaggio di una dose al giorno mi fa gonfiare la vulva durante l’ovulazione. Ma così va abbastanza bene ed il ciclo si è già regolarizzato.
In questo periodo la salute va abbastanza bene, anche se tra caldo e stress cerco di tenere a bada lo squilibrio del pH. L’unico aspetto che mi sta duramente colpendo è l’aspetto psicologico. La psicoterapia non è affatto una passeggiata. Sono nel pieno della terapia e mi sento un puzzle completamente da rifare. Ho notevoli sbalzi d’umore, crisi di pianto assurde, paranoie a go go, e purtroppo ne risente il mio rapporto con il mio Leone. Mi sento tremendamente in colpa per quello che sto combinando e spero solo che lui abbia la forza per starmi vicino. Di sicuro non lo faccio apposta, ma mi rendo conto di essere davvero pesante. Lo amo tanto, e lui non merita che me la prendo con lui per delle stronzate.
Spero che la psicoterapeuta mi aiuti presto a rimettermi in sesto. Io sono di sicuro tosta, chi mi conosce lo sa, e non mollo mai, ma stavolta è dura. Credevo che non l’avrei mai detto, ma a volte il dolore psicologico è anche peggio di quello fisico. Talvolta la malattia è solo la punta dell’iceberg. Io sto vedendo tanti aspetti di me che non conoscevo, che avevo totalmente accantonato, ed è difficile conciliare parti di me anche opposte. La mia resilienza mi ha sempre salvato e spero che mi dia forza anche stavolta. Qua la guerra non finisce mai!
Vi bacio tutte!