La storia di Chiara 1989

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La storia di Chiara 1989

Messaggioda Chiara1989 » gio gen 17, 2013 12:47 am

Ciao a tutte! Scrivo anch'io per la prima volta in questo forum!

Mi presento: sono Chiara, ho 23 anni e vivo in un piccolo paesino in provincia di Teramo, insieme al mio ragazzo e alla nostra bimba di 4 anni. Sono una studentessa universitaria, trascorro le mie giornate in casa a studiare e ad accudire la mia piccola quando esce da scuola.

Come molte di voi, ho scoperto questo forum in un momento di disperazione. Mia madre e mia sorella, entrambe infermiere, hanno sempre sofferto di cistiti (circa un episodio all'anno), sempre curate con due dosi di monuril e senza recidive imminenti. Io le ho sempre guardate con angoscia, sperando che non capitasse mai anche a me.
La mia prima cistite l'ho avuta a Dicembre di due anni fa, poco prima di un esame. Di corsa sono andata alla farmacia di turno, mi hanno dato il Monuril e tutto è passato senza problemi.

Sono passati due anni e a Dicembre 2012, poco prima di Natale, ho avuto il mio secondo episodio. Anche questa volta ero lontana da casa, ero andata ad Ancona. L'attacco è stato molto forte e anche in questo caso la farmacia di turno mi ha dato il monuril. I sintomi forti sono passati, ma al terzo giorno, dopo aver preso le due dosi, non mi sentivo ancora tornata normale. Ho cercato di non pensarci, ma il 2 Gennaio 2013 la cistite è riesplosa con tutta la sua violenza, questa volta di notte. Ho preso la dose di Monurill e la mattina sono andata dal medico di base. VI racconto schematicamente il seguito:

- il medico mi prescrive l'urinocultura e sei giorni di Amoxicilina. Dice che posso fare l'urinocultura anche avendo già preso il Monuril, così se è negativa significa che l'antibiotico ha già fatto effetto, se è positiva mi avrebbe dato l'antibiotico per il batterio evidenziato.
- faccio l'urinocultura il secondo giorno di cistite, di mattina, avendo preso solo il Monuril del giorno precedente. Questa risulterà negativa.
- il secondo giorno di cistite prendo, poi, la seconda dose di Monurill e inizio l'Amoxicillina.
- dopo alcuni giorni i sintomi persistono forti. Il Monurill mi ha tolto il dolore/pesantezza alla vescica e quella sensazione di forte malessere, ma devo fare pipì ogni 10-15 minuti. Inoltre, ho tre giorni di febbre bassa (37-37,5) e ho continuamente brividi (soprattutto quando bevo e faccio pipì). Non avverto bruciore alla minzione, come molte di voi hanno descritto, nè ho perdite di sangue. Ad ogni modo mi sento molto debilitata, anche psicologicamente e torno dal medico.
- il medico mi allarma, dice che deve verificare se l'infezione è arrivata ai reni. Mi prescrive una nuova urinocoltura, esami ematici, un'ecografia a reni e vescica e mi cambia antibiotico, passa cioé al Tavanic.
- il giorno dopo faccio l'urinocultura (anche questa sarà negativa), esami del sangue (tutto normale) ed ecografia (tutto a posto, tranne "la vescica infiammata"). Non inizio a prendere il Tavanic, ma continuo con l'Amoxicillina (mi mancavano le ultime 4 pasticche): infatti mia madre, preoccupata per me, mi prende un appuntamento da un urologo per l'indomani, nella speranza che questo possa darmi la cura giusta.
- l'urologo mi dedica 5 minuti di fretta, non guarda neppure le ecografie e dice che le due urinocolture che ho fatto non valgono niente perché le ho fatte sotto antibiotico. Mi dice anche che è una follia prendere tutti questi antibiotici senza fare prima l'urinocoltura e scoprire il tipo di batterio che c'é, se c'é. Dice che non si deve prendere nemmeno il Monuril. Inoltre, mi informa che la cistite non necessariamente può essere causata da un batterio, ma può dipendere anche da un'azione meccanica, tipo il sesso. allora le mie domande che gli rivolgo sono: COSA DEVO FARE IN FASE ACUTA? COME FACCIO SENZA PRENDERE IL MONURIL AD ASPETTARE I RISULTATI DELL'URINOCOLTURA? e SE HO UNA CISTITE NON BATTERICA (DATO LE DUE URINOCOLTURE NEGATIVE E IL FATTO CHE IN ENTRAMBI I CASI AVEVO FATTO SESSO NELLE 24-12 ORE PRIMA) COSA DEVO FARE? La sua risposta è stata: "fra due settimane faccia una terza urinocoltura e torni qui, le darò la risposta specifica in base a se ha batteri o se non li ha". Insomma, me ne vado senza soluzione... (tra l'altro mi prescrive anche delle pasticche per l'incontinenza, che il mio medico di base definirà "quelle per non far pisciare i vecchi" e che ho deciso di non prendere).
- Nel frattempo avevo iniziato a leggere questo forum. Lo stesso giorno della visita dall'urologo, torno dal medico di base per far vedere tutti gli esami e gli chiedo del d-mannosio. Lui dice che è blando, che è meglio il mirtillo e mi prescrive Monurille cranberry con vitamina C (che in realtà non ho ancora acquistato).
- Insomma, esco strasfiduciata nei confronti dei medici e delle loro soluzioni. Finisco l'amoxicillina, non prendo il Tavanic né il mirtillo né le pasticche per i vecchi, e ordino al parafarmacista D-Mannosio. Inizio quindi a prendere D-Mannosio. Nel frattempo l'incontinenza era migliorata.
- Ora sono pochi giorni che sono tornata quasi normale, ma ho tanta paura che possa tornare a breve. So che la mia storia è molto lieve rispetto alle altre che ho letto nel sito, ma comunque voglio prendere il problema per tempo...ho davvero paura.
- Come è successo a molte di voi, la cistite ha portato una serie di problemi ulteriori... I miei familiari (mamma, papà, sorella...) hanno pensato che fossi psicopatica, che esagerassi, per loro era assurdo che non mi passasse e avvertivo la loro insofferenza. In secondo luogo, ho paura ad avere rapporti con il mio ragazzo.....

Volevo dirvi che ho cercato di leggere quanto più possibile quello che è scritto nel forum, ma ho ancora parecchi dubbi. Apprezzo molto quello che Rossana e le altre moderatrici stanno facendo...siete davvero in gamba...per aver sperimentato il mannosio, per aver fondato il sito, per dare speranza a tutte le donne in questa situazione...

Il mio ragazzo mi ha messo un po' in guardia dicendomi che tutto questo poteva essere stato organizzato per vendere i prodotti della ditta o delle altre marche a donne disperate che non sanno dove sbattere la testa. Io penso che non sia così, mi ispirate fiducia.

Secondo voi cosa posso fare? Ora vi spiego il mio programma per i prossimi giorni:

- prendere D-Mannosio 500 buste secondo quel percorso indicato da Rossana (per tre mesi).
- assumere probiotici (sto prendendo una marca che mi hanno dato in farmacia, poi vorrei provare PROLIFE)
- evitare rapporti sessuali per un po' di tempo (ah, noi usiamo sempre il preservativo) e se li riavrò userò il lubrificante ditta.
- fare le lavande vaginali ditta. MA QUANTE DEVO FARNE?
- uso già biancheria intima bianca e dato che sto spesso a casa indosso sempre cose comode.

Cos'altro? Vi informo che ho un budget limitato dato che sia io che il mio ragazzo siamo senza lavoro, quindi posso spendere solo per le cose veramente essenziali...

Ed un'altra cosa.. SE MI RICAPITA UN'ALTRO EPISODIO ACUTO, CHE FACCIO? E' SUFFICIENTE PRENDERE TANTO D-Mannosio? e poi SE NON AVESSI LA CISTITE BATTERICA (DATO LE URINOCOLTURE NEGATIVE), COSA DEVO FARE? D-Mannosio NON PUO' AIUTARMI, GIUSTO?? (ho seguito lo specifico link sul tema, ma comunque non ho capito)

Ho visto che nel forum parlate di tanti argomenti, tipo stick per urine, massaggi, ph...però è difficile capire entrando nei discorsi di persone che già sanno sul tema...spero pian piano di continuare a leggere e farmi una cultura anch'io sull'argomento.

Per il momento vi ringrazio di cuore per tutto, siete preziose....Buona serata a tutte!

Re: La storia di Chiara 1989

Messaggioda Stefania 69 » gio gen 17, 2013 1:41 am

Benvenuta, Chiara :welcome:

Primissima cosa... Rosanna, non Rossana, altrimenti ci fai incazzare il boss :-zzz :):

-
Chiara1989 ha scritto:il medico mi prescrive l'urinocultura e sei giorni di Amoxicilina. Dice che posso fare l'urinocultura anche avendo già preso il Monuril, così se è negativa significa che l'antibiotico ha già fatto effetto


... e in questo caso perche' rincarare la dose con l'Amoxicillina? :-no


Chiara1989 ha scritto:se è positiva mi avrebbe dato l'antibiotico per il batterio evidenziato.


Quindi non necessariamente Amoxicillina. Che necessita' c'era di prescriverla da subito?


Chiara1989 ha scritto:dopo alcuni giorni i sintomi persistono forti. Il Monurill mi ha tolto il dolore/pesantezza alla vescica e quella sensazione di forte malessere, ma devo fare pipì ogni 10-15 minuti.

Chiara1989 ha scritto:Non avverto bruciore alla minzione, come molte di voi hanno descritto, nè ho perdite di sangue. Ad ogni modo mi sento molto debilitata, anche psicologicamente e torno dal medico.


Se capisco bene i tuoi sintomi in fase acuta sono pesantezza e dolore vescicale, ma la pipi' non brucia? Ci sono altri sintomi?

Chiara1989 ha scritto: - il medico mi allarma, dice che deve verificare se l'infezione è arrivata ai reni. Mi prescrive una nuova urinocoltura, esami ematici, un'ecografia a reni e vescica e mi cambia antibiotico, passa cioé al Tavanic.


Un altro tentativo, insomma. Hai fatto bene a non prenderlo

Chiara1989 ha scritto: Insomma, me ne vado senza soluzione...


Te ne vai senza ancora soluzione, ma l'urologo e' stato l'unico a dirti cose sensate, compreso il fatto che c'e' bisogno anche di un'urinocoltura affidabile per avere il quadro della situazione. Non liquidare questo medico come indegno di fiducia, perche' mi sembra che abbia un approccio quantomeno consapevole al problema. Come si chiamano le pasticche che ti ha prescritto?

Per cominciare a muoverti tra le mille informazioni comincia con il leggere gli articoli in home page e le nozioni base. In particolare ti suggerisco di prestare attenzione a quello che parla della muscolatura pelvica e della contrattura e verificare se in parte ti riconosci nei sintomi.

Riesci a individuare il muscolo pubcoccigeo, a contrarlo e a rilassarlo?
Hai dolori ai rapporti?
Il flusso della pipi' e' forte e libero oppure stentato?
Come va l'intestino?
Il calore ti da' beneficio?
Che altri accorgimenti base hai iniziato a seguire?

se ritieni che l'urinocoltura sia una spesa importante, potresti almeno acquistare gli stick, che ti permettono di analizzare le urine 100 volte.
Inoltre per completare il quadro ci vorrebbe un tampone vaginale con indicazioni di lattobacilli e pH. Come minimo almeno il pH potresti provare a misurarlo, procurandoti un rotolo di cartina tornasole con il range adatto, alcune farmacie le hanno e anche in questo caso durano per molti controlli. A breve dovrebbero uscire stick appositi sul sito ditta, ma ancora non sono disponibili


Puoi fare una lavanda dopo il mestruo, ma non la metterei in lista tra le cose da fare finche' non abbiamo idea della situazione vaginale.

Come vedi non suggeriamo prodotti non necessari e lo scopo del sito non e' quello di diffondere quanto prodotto o commercializzato dalla ditta, e' la ditta che ormai anni fa ha avuto il coraggio di iniziare per prima a studiare prodotti che si sono poi rivelati ottimi che all'epoca non esistevano e che tutte abbiamo usato con beneficio, la storia la trovi qui:

http://cistite.info/forum/viewtopic.php?f=45&t=1115

Per ora proteggiti con D-Mannosio come dici, cerca comunque di curare il rilassamento muscolare con gli esercizi di Kegel reverse che trovi nella sezione degli esercizi per la muscolatura pelvica e non stressati con la paura di una ricaduta.

Se hai rapporti, usa tanto lubrificante, una dose subito dopo e tre il giorno successivo.

Aspettiamo le tue risposte.

Re: La storia di Chiara 1989

Messaggioda Chiara1989 » gio gen 17, 2013 2:00 pm

Che tempismo! Grazie Stefania per la risposta tanto rapida!

Innanzitutto, ok Rosanna, scusate! Già ieri sera, dopo aver inviato il messaggio, mi è sorto il dubbio di aver sbagliato a scrivere il nome...e in effetti era così :)

Stefania 69 ha scritto: Quindi non necessariamente Amoxicillina. Che necessita' c'era di prescriverla da subito?

Mi ha prescritto subito l'amoxicillina (e contemporaneamente la prima urinocoltura) perché io stavo ancora male. Con le 2 dosi di Monuril erano passati i sintomi più forti, ma avevo ancora mal di vescica, pipì continua, febbre bassa, brividi e non riuscivo a far nulla per quanto ero debilitata (Era diverso dalle mie altre volte o dai casi di mia mamma e mia sorella, che di solito erano passati solo con il Monuril). Inoltre, me l'ha prescritto, a detta sua, anche per evitare che eventuali microrganismi raggiungessero i reni e complicassero la situazione. E i risultati, negativi, dell'urino cultura sono arrivati solo due giorni dopo. Mii ricordo che stavo davvero male, l'antibiotico mi pareva l'unica soluzione, confidavo in lui con tutta me stessa.

Stefania 69 ha scritto:Se capisco bene i tuoi sintomi in fase acuta sono pesantezza e dolore vescicale, ma la pipi' non brucia? Ci sono altri sintomi?

Vi spiego bene i miei sintomi:

allora entrambi i miei due casi di cistite acuta sono seguiti ad un rapporto sessuale. La prima cistite è apparsa circa 24-36 ore dopo il rapporto (è stata quella più lieve, passata con il Monuril) e dopo due settimane, la seconda cistite è apparsa di notte, poche ore dopo il rapporto avuto la sera prima (questa è stata quella più grave, che mi ha seguito per parecchi giorni nonostante il Monurill e l'amoxicillina).

Innanzitutto, subito dopo il rapporto sono andata a fare pipì e ho avvertito una lieve resistenza, cioè i miei genitali erano ancora gonfi e indolenziti dal rapporto e sono riuscita a fare pipì solo dopo aver aspettato qualche secondo (ma questa è una cosa che mi è sempre successa dopo i rapporti, credo che sia fisiologica).
Poi, per quanto riguarda il primissimo sintomo della cistite, ho iniziato ad avvertire, di notte, una strana incontinenza. Dovevo semplicemente andare al bagno più spesso, ma senza nessun problema.
Poi sono arrivati i sintomi forti iniziali: la sensazione costate di avere la vescica strapiena nonostante in realtà non ci sia nulla (con una metafora alle automobili, dicevo al mio ragazzo che era come se si fosse rotto o impazzito il "galleggiante" della vescica, che me la segnalava sempre piena). Andavo a fare pipì ogni 10 minuti e mentre le prime volte usciva qualcosa, dopo alcune pipì non usciva più nulla ma la sensazione era comunque fortissima. Poi mi sforzavo di resistere e aspettare questi 10 minuti, ma in realtà sarei potuta stare seduta tutto il tempo sul water, perché la sensazione di dover fare pipì non mi lasciava mai. Avevo la sensazione di non riuscire a svuotarmi completamente e non riuscivo a bere nulla per paura di dover fare poi pipì (anche se sapevo che è molto importante bere). Inoltre, avevo anche mal di pancia, proprio nel punto dove si trova la vescica e una pesantezza sulla parte bassa della schiena. Solo in questa fase acuta ho avuto un lieve bruciore alla minzione.

Appena ho avvertito questi sintomi ho subito preso il Monuril. Questo, nel giro di poco tempo, mi ha fatto sentire molto molto meglio. Mi ha tolto soprattutto la necessità frequentissima di urinare, permettendomi di resistere un po' di più. Nella prima cistite è stato sufficiente il Monurill per farmi tornare quasi normale, nella seconda questo ha fatto un
buon effetto, ma non è stato sufficiente dato che i sintomi, anche se un po' diversi dalla fase acuta, persistevano (quindi ho subito iniziato l'amoxicillina).

Infatti, i sintomi erano un po' cambiati, alcuni migliorati altri peggiorati. Ho avuto la febbre bassa per 3 giorni, brividi continui mentre bevevo e facevo pipì; inoltre, dovevo andare frequentemente a fare pipì (tale incontinenza, che dopo il Monuril sembrava migliorata, nei giorni successivi è molto molto peggiorata). Poi pian piano ho iniziato a sentirmi
meglio, ma l'incontinenza non mi abbandonava...E non riuscivo a fare nulla, nemmeno studiare, perché anche se stavo quasi-normale ogni 10-15 minuti (semi sforzavo di resistere) dovevo andare a fare pipì.

Il mio flusso è un po' diverso ogni volta. Generalmente è abbastanza forte, non stentato, ma altre volte faccio la pipì un po' per volta (cioè sento che devo finirla, aspetto un pochino seduta sul water e dopo un po' escono altre gocce). Ma la differenza più grande tra questi giorni e la mia vita normale è che mi si è "ingrippato" il meccanismo che mi segnala la pipì.
Ancora ora avverto la sensazione di stare per scoppiare e poi vado al bagno e ne faccio poca, mentre in passato con quella stessa sensazione ne facevo tantissima. Devo fare pipì più spesso di prima, anche di notte.

Stefania 69 ha scritto:Te ne vai senza ancora soluzione, ma l'urologo e' stato l'unico a dirti cose sensate, compreso il fatto che c'e' bisogno anche di un'urinocoltura affidabile per avere il quadro della situazione. Non liquidare questo medico come indegno di fiducia, perche' mi sembra che abbia un approccio quantomeno consapevole al problema. Come si chiamano lepasticche che ti ha prescritto?

Si avevo notato anch'io che il suo approccio è stato un po' diverso. Le pasticche si chiamano tipo Venker e me le ha date per l'incontinenza (era l'ultimo sintomo che mi era rimasto e non andava via. comunque io non le ho prese e pian pian è migliorata).

Stefania 69 ha scritto:Per cominciare a muoverti tra le mille informazioni comincia con il leggere gli articoli in home page e le nozioni base. In particolare ti suggerisco di prestare attenzione a quello che parla della muscolatura pelvica e della contrattura e verificare se in parte ti riconosci nei sintomi.

Riesci a individuare il muscolo pubcoccigeo, a contrarlo e a rilassarlo?
Hai dolori ai rapporti?
Il flusso della pipi' e' forte e libero oppure stentato?
Come va l'intestino?
Il calore ti da' beneficio?
Che altri accorgimenti base hai iniziato a seguire?



Allora, ho dato uno sguardo a quelle cose della muscolatura pelvica, ma le ho lette velocemente e non ho capito molto. Ho anche guardato quel video col massaggio vaginale, ma anche per questo dovrei tornarci con più attenzione. Non so qual è quel muscolo, né so contrarlo o rilassarlo. Tornerò a guardare queste cose, ma così a primo impatto non mi pareva che avessero a che fare con la mia situazione. Grazie del consiglio!

Non ho dolore ai rapporti, tranne se il mio ragazzo mi prende da dietro e arriva fino in fondo (ma quello è fisiologico, no?). Comunque non abbiamo
rapporti molto frequenti (certi periodi anche solo 2 volte al mese).

L'intestino è un po' incasinato. Certi periodi ho la diarrea, ho fatto ad Agosto 2012 le analisi del sangue e non ho allergie alimentari, nè la celiachia. Ad ogni modo ho eliminato il latte dalla dieta e va meglio. Se assumo certi alimenti, tipo latte o caffè di prima mattina, subito devo correre in bagno. Se prendo freddo anche (cioè basta che esca, anche ben coperta, la mattina presto), mi vengono dei dolori forti, tipo coliche e la diarrea. Penso comunque che possa anche essere legato a fattori psicologici, dato che ho periodi di forte stress (soprattutto quando ho gli esami!). In questo periodo comunque va un po' meglio.

Il calore mi ha dato molto beneficio durante la cistite. Se stavo accanto al fuoco, stavo meglio. Verso la fine, mia mamma mi ha fatto provare anche la fascia Terma care, quella autoriscaldante e mi è stata molto utile. Non potevo soffrire il freddo, non potevo sentire nemmeno uno spiffero sulla schiena.

Gli accorgimenti di base che ho iniziato a seguire sono: no pepe e peperoncino (anche se li adoro!), attenzione ai colpi di freddo, mutande di cotone bianco, no rapporti sessuali per un po', probiotici.

Stefania 69 ha scritto:se ritieni che l'urinocoltura sia una spesa importante, potresti almeno acquistare gli stick, che ti permettono di analizzare le urine 100 volte.
Inoltre per completare il quadro ci vorrebbe un tampone vaginale con indicazioni di lattobacilli e pH. Come minimo almeno il pH potresti provare a misurarlo, procurandoti un rotolo di cartina tornasole con il range adatto, alcune farmacie le hanno e anche in questo caso durano per molti controlli. A breve dovrebbero uscire stick appositi sul sito ditta, ma
ancora non sono disponibili


Grazie! Allora acquisterò anche gli stick della ditta, però dovrò imparare a leggerli, quindi andrò a visitare la parte del forum in cui se ne parla.
Grazie anche per il consiglio sul tampone.

Stefania 69 ha scritto:Come vedi non suggeriamo prodotti non necessari e lo scopo del sito non e' quello di diffondere quanto prodotto o commercializzato dalla ditta, e' la ditta che ormai anni fa ha avuto il coraggio di iniziare per prima a studiare prodotti che si sono poi rivelati ottimi che all'epoca non esistevano e che tutte abbiamo usato con beneficio



Si, ho guardato bene nel sito e nel forum prima di acquistare e prendere D-Mannosio (alcuni mi hanno detto, "ma che fai sei pazza?! prendi una medicina di cui parla gente in rete che nemmeno conosci e non ti ha dato il tuo medico?!"). Ma ho intuito tutto l'impegno che avete dedicato a questo lavoro, vi apprezzo tanto e mi fido!

GRAZIE!!!!!!

Ps: ho modificato il messaggio rifiutato, spero che questo vada bene. Ho risposto alle domande di Stefania senza fare altre domande su cose che posso trovare da sola nel forum. Grazie!

Re: La storia di Chiara 1989

Messaggioda Rosanna » ven gen 18, 2013 12:31 am

Chiara1989 ha scritto:Mia madre e mia sorella, entrambe infermiere, hanno sempre sofferto di cistiti (circa un episodio all'anno)

Probabilmente c'è qualche abitudine in comune che vi porta ad avere cistiti.
Che assorbenti usate? Come effettuate l'igiene intima?
Chiara1989 ha scritto: il medico mi prescrive l'urinocultura e sei giorni di Amoxicilina. Dice che posso fare l'urinocultura anche avendo già preso il Monuril, così se è negativa significa che l'antibiotico ha già fatto effetto.

Falso. Se risulta negativa è perchè non ha comunicato sull'impegnativa che eri sotto antibiotico. Infatti se il laboratorio lo sa valuta la MIC (potere antibatterico residuo, ovvero quanto antibiotico c'è ancora nelle urine). Infatti se c'è antibiotico i batteri sono come addormentati e quindi bisogna prima lasciare che si risveglino e poi rimetterli in coltura. Ma se non lo sanno è normale che risulterà negativa, ma non perchè i batteri non ci siano, ma perchè non han fatto in tempo a riprodursi. Un medico queste cose dovrebbe saperle però! E' l'ABC della medicina!

Chiara1989 ha scritto: l'urologo mi dedica 5 minuti di fretta, non guarda neppure le ecografie e dice che le due urinocolture che ho fatto non valgono niente perché le ho fatte sotto antibiotico. Mi dice anche che è una follia prendere tutti questi antibiotici senza fare prima l'urinocoltura e scoprire il tipo di batterio che c'é, se c'é. Dice che non si deve prendere nemmeno il Monuril. Inoltre, mi informa che la cistite non necessariamente può essere causata da un batterio, ma può dipendere anche da un'azione meccanica, tipo il sesso.

Magnifico!! Come si chiama che lo inserisco tra i consigliati?

Chiara1989 ha scritto:(tra l'altro mi prescrive anche delle pasticche per l'incontinenza, che il mio medico di base definirà "quelle per non far pisciare i vecchi" e che ho deciso di non prendere).

Male. Avrebbero potuto risolverti il problema dell'urgenza e della frequenza perchè hanno azione spasmolitica sulle vie urinarie.

Chiara1989 ha scritto: Lui dice che è blando, che è meglio il mirtillo e mi prescrive Monurille cranberry con vitamina C

Ma è un gran genio aggiornatissimo! ...Perchè non lo cambi?

Chiara1989 ha scritto: So che la mia storia è molto lieve rispetto alle altre che ho letto nel sito

Ma menomale, così eviti di arrivare al livello delle altre.

Chiara1989 ha scritto:Il mio ragazzo mi ha messo un po' in guardia dicendomi che tutto questo poteva essere stato organizzato per vendere i prodotti della ditta o delle altre marche a donne disperate che non sanno dove sbattere la testa.

E le testimonianze di guarigione? Organizzate anche quelle? Basta leggere le lunghe storie delle donne che le hanno lasciate. Fosse tutto organizzato, accidenti che bravura ci vorrebbe, e soprattutto che impegno immane a scrivere tutte quelle storie e fingere per mesi o anni di aggiornarle costantemente!

Chiara1989 ha scritto:noi usiamo sempre il preservativo

Quale?

Chiara1989 ha scritto: fare le lavande vaginali ditta. MA QUANTE DEVO FARNE?

Se non servono nessuna. Per sapere se servono urge tampone vaginale che ti ha suggerito Stefania

Stefania 69 ha scritto:Rosanna, non Rossana, altrimenti ci fai incazzare il boss

Ma così me le spaventi! Non sono così cattiva :twisted:

Chiara1989 ha scritto:(Era diverso dalle mie altre volte o dai casi di mia mamma e mia sorella, che di solito erano passati solo con il Monuril)

Perchè la tua NON è una cistite batterica come le loro ed è assolutamente normale che non passi con gli antibiotici poichè non hai batteri da sconfiggere.

Chiara1989 ha scritto: (ma questa è una cosa che mi è sempre successa dopo i rapporti, credo che sia fisiologica).

Ma anche no.

Chiara1989 ha scritto:Poi sono arrivati i sintomi forti iniziali:

Che non sono i sintomi classici di una cistite batterica

Chiara1989 ha scritto:mi si è "ingrippato" il meccanismo che mi segnala la pipì.
Ancora ora avverto la sensazione di stare per scoppiare e poi vado al bagno e ne faccio poca, mentre in passato con quella stessa sensazione ne facevo tantissima.

Questo fa pensare ad un problema neurologico. Immagino che il genio del tuo medico non ti abbia mai fatto fare neanche un esame urine per vedere la situazione vescicale. No, a lui interessava solo scovare i batteri per poterti prescrivere antibiotici

Chiara1989 ha scritto: ho dato uno sguardo a quelle cose della muscolatura pelvica, ma le ho lette velocemente e non ho capito molto.

Bene, allora rileggile MOLTO attentamente perchè invece io credo che sia uno dei tuoi problemi.

Chiara1989 ha scritto:Il calore mi ha dato molto beneficio durante la cistite.

Questo lo conferma.
Altro problema potrebbe essere questo (e leggi attentamente questa volta):
http://cistite.info/joomla/index.php/mi ... toecronico
Se per te è troppo difficile comprenderlo fatti aiutare da tua madre visto che lavora in ambito sanitario, ma da come scrivi mi sembra tu abbia un quoziente intellettivo sufficiente a farti comprendere gli articoli che ho inserito, forse hai poca voglia o poco tempo? Ti assicuro che anche noi ne abbiamo pochissimo e nonostante questo io, alle 23.30, con mia figlia con la bronchite e tante cose ancora da fare, sto scrivendo questo messaggio da un'ora, ... a una sconosciuta! ...Ah già! Ma noi vendiamo D-Mannosio (che però, guarda caso non consiglio nel tuo caso poichè secondo me la tua vescica è perfetta e non ne ha bisogno).
Chiara1989 ha scritto:"ma che fai sei pazza?! prendi una medicina di cui parla gente in rete che nemmeno conosci e non ti ha dato il tuo medico?!"

Il genio che ti ha fatto solo peggiorare la situazione? Il tuo medico non lo prescrive perchè non si aggiorna, ma ti assicuro che tantissimi altri stanno prescrivendo mannosio da anni!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Chiara 1989

Messaggioda Natina » ven gen 18, 2013 3:13 pm

Intanto benvenuta!! aspettiamo le risposte alle domande di Ros.. :welcome:

Re: La storia di Chiara 1989

Messaggioda paola86 » sab gen 19, 2013 12:42 am

:welcome:
[font=Comic Sans MS]La felicità è una scelta quotidiana. Non la trovi in assenza di problemi. La trovi nonostante i problemi.[/font]

Re: La storia di Chiara 1989

Messaggioda Chiara1989 » sab gen 19, 2013 12:47 am

Ciao Rosanna e Naty e grazie per avermi risposto! Questo forum è molto accogliente!

Innanzitutto, vi informo che mi sta tornando! Ho smesso l'antibiotico da poco più di una settimana e da ieri sera ho iniziato a riavvertire i sintomi. Appena smesso l'antibiotico avevo ordinato D-Mannosio al parafarmacista sotto casa e ho iniziato a prenderne 3 dosi al giorno (il mio primo contatto con il d-mannosio!). La scatola è finita nel giro di pochi giorni e avevo intenzione di riordinarla su internet dato che costava di meno, solo che non avevo acquistato mai niente on line e avevo bisogno dell'aiuto del mio ragazzo...così sono rimasta 3-4 giorni senza D-Mannosio...e da ieri sera ho iniziato a riavvertire i sintomi. Sempre ieri sera ho fatto l'ordine on line e stamattina ho invitato via e-mail la ricevuta del pagamento (ho ordinato 6 scatole di D-Mannosio, il lubrificante e gli stick per le urine).
I sintomi però sono un po' diversi, più lievi. Praticamente avverto solo lo stimolo costante di dover fare pipì e ne faccio poca ogni volta, cerco di trattenermi il più possibile e il flusso esce a stento ed a intervalli. Però tutti gli altri sintomi non mi sono ancora comparsi. Mi sono anche chiesta se magari l'idea di essere rimasta senza D-Mannosio mi avvesse condizionato..se si tratti solo di una cosa psicologica...
Non lo so...so solo che stanotte l'ho passata piangendo e desiderando con tutta me stessa una dose di Auslium!

Comunque domani mattina faccio l'urinocoltura e mercoledì dovrei tornare da quell'urologo. Intanto, ho iniziato a prendere quelle pasticche che mi aveva prescritto l'urologo (si chiamano VESIKER 10) anche se non sapevo se prenderle o meno dato che tra gli effetti collaterali era scritta anche "cistite" e "infiammazione delle vie urinarie". In più mi sono messa una fascia autoriscaldante sulla pancia...Spero mi passi! Non lo sopporto!

Rosanna ha scritto:Probabilmente c'è qualche abitudine in comune che vi porta ad avere cistiti.
Che assorbenti usate? Come effettuate l'igiene intima?


Tutt'e tre siamo Lines seta ultra. Per l'igiene intima io uso Chilly antibatterico e mi trovo bene con questo che, a differenza di altri provati in precedenza, non mi crea prurito. Mia mamma e mia sorella usano altre marche. Io ho l'abitudine di fare spesso il bidé (di solito almeno 3 volte al giorno). Comunque immagino che ci sia una parte del forum dedicata a questo argomento e andrò a leggere!

Rosanna ha scritto:Falso. Se risulta negativa è perchè non ha comunicato sull'impegnativa che eri sotto antibiotico. Infatti se il laboratorio lo sa valuta la MIC (potere antibatterico residuo, ovvero quanto antibiotico c'è ancora nelle urine). Infatti se c'è antibiotico i batteri sono come addormentati e quindi bisogna prima lasciare che si risveglino e poi rimetterli in coltura. Ma se non lo sanno è normale che risulterà negativa, ma non perchè i batteri non ci siano, ma perchè non han fatto in tempo a riprodursi. Un medico queste cose dovrebbe saperle però! E' l'ABC della medicina!


Veramente??!! Non lo sapevo...e gli avevo pure chiesto spiegazioni al medico...grazie dell'info!

Rosanna ha scritto:Magnifico!! Come si chiama che lo inserisco tra i consigliati?


avevo l'appuntamento in ospedale e si è presentato un medico che fa parte dell'equipe di urologia. Non so il nome ma sul foglio che mi ha lasciato c'è il timbro con scritto Dott. Corrado Robimarga, però non so se sia lui. Spero che mercoledì ci sia di nuovo lui, così mi accerto anche del nome. (ospedale di Giulianova, Teramo).

Rosanna ha scritto:Male. Avrebbero potuto risolverti il problema dell'urgenza e della frequenza perchè hanno azione spasmolitica sulle vie urinarie.


E infatti oggi l'ho presa...però l'urologo ha detto per 15 giorni, il mio medico mi aveva detto di prenderle per pochissimi giorni e sul foglio illustrativo c'è scritto che fanno effetto solo dopo 4 settimane...bo...

Rosanna ha scritto:Ma è un gran genio aggiornatissimo! ...Perchè non lo cambi?


Già! Il fatto è che dalle mie parti sono uno peggio dell'altro...

Rosanna ha scritto:E le testimonianze di guarigione? Organizzate anche quelle? Basta leggere le lunghe storie delle donne che le hanno lasciate. Fosse tutto organizzato, accidenti che bravura ci vorrebbe, e soprattutto che impegno immane a scrivere tutte quelle storie e fingere per mesi o anni di aggiornarle costantemente!


Si è quello che ho pensato anch'io. Mi dispiace non avrei dovuto inserire quella frase.

Rosanna ha scritto:Quale?


Usiamo sempre quelli Durex, perché pensiamo che siano tra i più affidabili. Eravamo compagni di scuola alle superiori, ci siamo messi insieme e non usavamo precauzioni... così l'ultimo anno sono rimasta incinta...e ora sono una ragazza-mamma, ma non vorrei avere un altro bimbo!!!

naty ha scritto:Perchè la tua NON è una cistite batterica come le loro ed è assolutamente normale che non passi con gli antibiotici poichè non hai batteri da sconfiggere.


questa cosa mi preoccupa molto! Se fosse batterica almeno avrei trovato D-Mannosio!

Rosanna ha scritto:Questo fa pensare ad un problema neurologico. Immagino che il genio del tuo medico non ti abbia mai fatto fare neanche un esame urine per vedere la situazione vescicale. No, a lui interessava solo scovare i batteri per poterti prescrivere antibiotici


No, non mi ha mai prescritto l'esame urine, ma solo l'urinocoltura! "Un problema neurologico" mi preoccupa...

Rosanna ha scritto:Questo lo conferma.
Altro problema potrebbe essere questo (e leggi attentamente questa volta):
http://cistite.info/joomla/index.php/mi ... toecronico
Se per te è troppo difficile comprenderlo fatti aiutare da tua madre visto che lavora in ambito sanitario, ma da come scrivi mi sembra tu abbia un quoziente intellettivo sufficiente a farti comprendere gli articoli che ho inserito, forse hai poca voglia o poco tempo?


Capisco gli articoli. Con mia mamma non vado tanto d'accordo sul rapporto con la medicina. Nonostante lei lavori nel campo ed è anche giovane (ha tre anni più di te), è molto molto pro-medicine e pro-antibiotico e io non condivido.

Il problema è che ho poco tempo perché sono nel pieno del periodo degli esami, ne ho uno lunedì e un'altro il lunedì dopo! Poi c'è mia figlia che è sempre ammalata...e il mio ragazzo è all'università dalla mattina alla sera...
Comunque appena ho un po' di tempo leggo quella parte dedicata al muscolo pelvico, con quel testo linkato, e provo a fare gli esercizi.
Ho dato uno sguardo anche al tuo link sul dolore e sistema limbico: in effetti per molte cose mi ci ritrovo, il mio corpo somatizza molto lo stress psicologico... però io non ho proprio "dolore" ma devo fare sempre pipì. comunque devo tornarci a rileggerlo con più calma. Grazie!

Rosanna ha scritto: nonostante questo io, alle 23.30, con mia figlia con la bronchite e tante cose ancora da fare, sto scrivendo questo messaggio da un'ora, ... a una sconosciuta! ...Ah già! Ma noi vendiamo D-Mannosio (che però, guarda caso non consiglio nel tuo caso poichè secondo me la tua vescica è perfetta e non ne ha bisogno)


Già, come fai ad essere così? ti ammiro tanto e posso solo ringraziarti a distanza per il tempo che mi hai dedicato!

Ora vado a letto, anzi a fare pipì! spero che domani arrivi D-Mannosio...e spero di resistere alla tentazione del Monurill!

VI RINGRAZIO PER TUTTI I CONSIGLI!!!

Re: La storia di Chiara 1989

Messaggioda paola86 » sab gen 19, 2013 12:18 pm

Chiara1989 ha scritto:cerco di trattenermi il più possibile

Cerca di non trattenere.
Chiara1989 ha scritto:il flusso esce a stento ed a intervalli.

Avverti fastidi? Bruciori? Potrebbe trattarsi di contrattura...
Chiara1989 ha scritto:se si tratti solo di una cosa psicologica...

Dubito... L'ho pensato spesso anch'io, ma da quando sono approdata in questo forum, da quando ho iniziato a mettere in pratica quello che ho letto nel forum (e quello che mi consigliano Rosanna e le altre) e da quando ho preso appuntamento con una specialista qui consigliata, ho trovato subito benefici. Quindi, nonostante io sia una ragazza ansiosa, ho definitivamente escluso che i miei problemi uro-genitali fossero SOLO psicologici.
Chiara1989 ha scritto:Lines seta ultra

Mi raccomando: solo assorbenti in cotone!
Chiara1989 ha scritto:Chilly antibatterico
Chiara1989 ha scritto:di solito almeno 3 volte al giorno

:S: Qui si consiglia di non lavarsi così spesso (una volta al giorno basta, massimo 2) e SOLO con acqua!
Chiara1989 ha scritto:quelli Durex

Ti creano fastidi?

Per ulteriori consigli aspettiamo chi ne sa più di me. :ciao:
[font=Comic Sans MS]La felicità è una scelta quotidiana. Non la trovi in assenza di problemi. La trovi nonostante i problemi.[/font]

Re: La storia di Chiara 1989

Messaggioda Natina » sab gen 19, 2013 12:30 pm

Chiara1989 ha scritto:avverto solo lo stimolo costante di dover fare pipì e ne faccio poca ogni volta, cerco di trattenermi il più possibile e il flusso esce a stento ed a intervalli.

Questi non sono sintomi della cistite, ma da contrattura, e credo anche io che ci sia un fattore neuropatico dietro.
Quindi non pensare al moruril, anche perchè è proprio l'ultima cosa a cui ricorrere, qual'ora dovessi arrivare a prendere un antibiotico dovrà essere solo quello al quale il batterio risulta sensibile dall'antibiogramma.
Chiara1989 ha scritto:si tratti solo di una cosa psicologica.

Il fattore psicologico influisce molto, se sei tesa di sicuro questo si ripercuote anche sulla zona pelvica
Chiara1989 ha scritto:il mio corpo somatizza molto lo stress psicologico

Appunto e questo non aiuta i disturbi pelvici molto spesso ne è una causa! porta a contrarre, i muscoli contratti soffocano i nervi che non sono irrorati di sangue, quindi si infiammano e un organo infiammato è soggetto ad infiammazione e quindi cistite o vulvodinia.
Chiara1989 ha scritto: mi sono messa una fascia autoriscaldante sulla pancia

Questa è un ottima cosa, procurati una borsa dell'acqua calda elettrica, sono una mano santa, la metti tra le gambe o sul basso ventre aiuta a sciogliere i muscoli contratti, poi il calore richiama sangue e aiuta quindi a sfiammare.
Chiara1989 ha scritto:Tutt'e tre siamo Lines seta ultra

Convertiti agli assorbenti in puro cotone come ti ha detto Paola, vedrai che non tornerai più indietro! ;)
Chiara1989 ha scritto:Per l'igiene intima io uso Chilly antibatterico

Lascia stare i detergenti intimi, nella vagina e nella vulva noi abbiamo dei batteri (lattobacilli) che ci difendono da attacchi di batteri patogeni, se tu li asporti con saponi antibatterici e non, non avrai più le tua naturali difese. Quindi, solo acuqa per la vulva e sapone per l'ano solo dopo aver defecato. vai a leggere nella sezione e vedrai le molte testimonianze positive.
Chiara1989 ha scritto:Usiamo sempre quelli Durex,

C'è anche una sezione dedicata a questo, vai a leggere.. hai mai pensato di passare alla contraccezione naturale?
Chiara1989 ha scritto:è molto molto pro-medicine e pro-antibiotico

Certo ma la vita e la salute sono tue, quindi se sai che il suo è un pensiero sbagliato sei liberissima di agire come meglio credi e quando vedrai che i miglioramenti ci saranno, perchè ci saranno vedrai che si ricrederà.
Chiara1989 ha scritto: Se fosse batterica almeno avrei trovato D-Mannosio!

D-Mannosio aiuta anche a ripristinare le areti vesciali ed è antinfiammatorio perchè contiene la morinda citrifolia (noni). E poi se il tuo fosse un problmea neuologico anche per questo ci sono rimedi, tranquilla.
Chiara1989 ha scritto:io non ho proprio "dolore"

E questo è già tanto, quindi non pensare al monuril.. non ti servirebbe a nulla se non a distruggere ancora di più le tue difese.
Hai un tampone recente? riportava la flora lattobacillare e il ph?

Re: La storia di Chiara 1989

Messaggioda Chiara1989 » sab gen 19, 2013 7:15 pm

Ciao ragazze!! Grazie anche a voi, Paola e Nati, per tutti i consigli!!!

naty ha scritto:Questi non sono sintomi della cistite, ma da contrattura, e credo anche io che ci sia un fattore neuropatico dietro.
Quindi non pensare al moruril, anche perchè è proprio l'ultima cosa a cui ricorrere, qual'ora dovessi arrivare a prendere un antibiotico dovrà essere solo quello al quale il batterio risulta sensibile dall'antibiogramma.


Ok grazie, allora cercherò di documentarmi bene nel sito per vedere cosa posso fare per la contrattura. anche perché mi sono resa conto che in effetti il mio basso ventre è sempre contratto, dato anche che sto sempre seduta per studiare e mi muovo poco e non faccio sport.

Di assorbenti in puro cotone e contraccezione naturale non ho mai sentito parlare! Andrò a guardare.
Per quanto riguarda l'igiene intima sono andata a vedere quello che avete scritto.. certo l'idea di lavarmi solo con acqua mi sembra un po' strana, ma proverò di sicuro!

naty ha scritto:Hai un tampone recente? riportava la flora lattobacillare e il ph?


Non ce l'ho...appena passa questo periodo di esami imminenti vado a farlo! Grazie!

paola86 ha scritto:Avverti fastidi? Bruciori? Potrebbe trattarsi di contrattura...


Le due volte scorse avvertivo fastidio, pesantezza, mal di pancia ma non bruciore. Ieri e oggi ho solo lo stimolo della pipì costante, niente dolori né bruciore...

paola86 ha scritto:Dubito... L'ho pensato spesso anch'io, ma da quando sono approdata in questo forum, da quando ho iniziato a mettereSe in pratica quello che ho letto nel forum (e quello che mi consigliano Rosanna e le altre) e da quando ho preso appuntamento con una specialista qui consigliata, ho trovato subito benefici. Quindi, nonostante io sia una ragazza ansiosa, ho definitivamente escluso che i miei problemi uro-genitali fossero SOLO psicologici.


Grazie! certo la psiche influisce...ma qualcosa d scatenante deve esserci...

paola86 ha scritto:Ti creano fastidi?


No non mi creano fastidi i preservativi!

Quindi, secondo voi, è probabile che si tratti di contrattura e/o problema neurologico e non di vera e propria "cistite". Ma allora mi chiedo, perché nei precedenti episodi acuti il Monurill mi ha fatto un così buon e forte effetto?? Certo non sono guarita del tutto... forse c'è un intreccio tra contrattura e cistite...e in un circolo vizioso l'una causa l'altra! Bo... appena ho un po' di tempo vado a leggere le parti del forum che parlano proprio d questo, poi vi dico cosa ne penso. Intanto stamattina ho inviato le urine in laboratorio...aspetto il risultato, anche se secondo me stavolta non ci sono batteri...

Vi auguro a tutte una buona serata! Grazie della vicinanza! Davvero!!!!

Re: La storia di Chiara 1989

Messaggioda SofiaF » mar gen 22, 2013 12:04 pm

Chiara1989 ha scritto:Quindi, secondo voi, è probabile che si tratti di contrattura e/o problema neurologico e non di vera e propria "cistite". Ma allora mi chiedo, perché nei precedenti episodi acuti il Monurill mi ha fatto un così buon e forte effetto?? Certo non sono guarita del tutto... forse c'è un intreccio tra contrattura e cistite...e in un circolo vizioso l'una causa l'altra! Bo... appena ho un po' di tempo vado a leggere le parti del forum che parlano proprio d questo, poi vi dico cosa ne penso.


Leggi qui:
http://cistite.info/joomla/index.php/mi ... toecronico
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Chiara 1989

Messaggioda Chiara1989 » mar gen 22, 2013 12:56 pm

Grazie Sofia! Anche Rosanna mi aveva linkato alla stessa pagina...

L'ho letta con attenzione e penso che il mio problema, ora, possa essere proprio di questo tipo. Secondo me ho avuto la cistite vera, ma poi questi strascichi che ho ora sono dovuti a questa cosa nervosa. Infatti, già in partenza io sono un tipo un pochino ansioso e ipocondriaco, ho sempre ascoltato troppo il mio corpo, allarmandomi anche per cose poi rivelatesi banali.

Inoltre, in effetti mi ritrovo in alcuni sintomi...la sensazione di dover fare sempre pipì e anche il fatto che la pipì mi sembra bollente alla minzione. Solo che lì c'è scritto che questo succede alle donne che hanno periodi lunghi di malattia... Mentre io ho avuto solo due episodi acuti di cistite delle durata di un mese totale.

Poi non vorrei prendere ansiolitici, antidepressivi, oppiacei o cose del genere... se il mio problema è che il mio corpo "ascolta troppo" cercherò di ignorare i suoi messaggi, cercherò di essere positiva da sola e meno ansiosa, senza prendere ansiolitici o antidepressivi. Se so che la mia vescica sta a posto, non ho batteri, devo sforzarmi di ignorare i sintomi che mi provengono..... se queste terminazioni nervose si sviluppano da sole, magari si atrofizzano, si riducono e smettono di funzionare, se le ignoro, no? Almeno spero!

Oggi ritiro l'urinocoltura...se è negativa confermerà ancora di più questa ipotesi!

VI terrò informate, grazie del sostegno!!!!

Re: La storia di Chiara 1989

Messaggioda Cles » mar gen 22, 2013 1:05 pm

Chiara1989 ha scritto: lì c'è scritto che questo succede alle donne che hanno periodi lunghi di malattia... Mentre io ho avuto solo due episodi acuti di cistite delle durata di un mese totale.

Non è detto...a me è successo ad esempio dopo più di un anno assolutamente privo di cistiti. Diciamo che quella è la norma, ma non tutte rientriamo nella norma.

Chiara1989 ha scritto: il mio problema è che il mio corpo "ascolta troppo" cercherò di ignorare i suoi messaggi

Il corpo non invia mai messaggi sbagliati. Un conto è non focalizzarsi sul dolore, che è giusto, e un conto è ignorare un sintomo. Il bruciore non è lì perchè lo ascolti troppo, ci sarebbe anche se non ascoltassi per niente.

Chiara1989 ha scritto: cercherò di essere positiva da sola e meno ansiosa, senza prendere ansiolitici o antidepressivi.

Questo di sicuro ti farà bene, cercare di stare più rilassata, ma gli ansiolitici e gli antidepressivi non te li danno per l'ansia (sarebbero a dosi molto maggiori) ma per risintonizzare il messaggio nervoso in maniera corretta. Ma non avranno effetto antidepressivo.

Chiara1989 ha scritto:Se so che la mia vescica sta a posto, non ho batteri, devo sforzarmi di ignorare i sintomi che mi provengono

I batteri non sono l'unico problema. neuropatia e contrattura non hanno proprio niente a che fare con i batteri.

Chiara1989 ha scritto: queste terminazioni nervose si sviluppano da sole, magari si atrofizzano, si riducono e smettono di funzionare, se le ignoro, no? Almeno spero!

Se fosse così semplice tutte guariremmo senza nessun farmaco dalla vulvodinia e contrattura. Le terminazioni si sono sviluppate per una causa precisa, non per un eccesso di attenzione da parte tua verso il tuo corpo. Il fatto che l'aspetto psicologico sia fondamentale non vuol dire che il cervello crea o distrugge a piacimento le terminazioni nervose. Vuol dire che lo stress porta a contrarre e la contrattura a dolore e il dolore fa aumentare le terminazioni nervose dolorose.

Chiara1989 ha scritto: Oggi ritiro l'urinocoltura...se è negativa confermerà ancora di più questa ipotesi!


No, confermerà solo che non sono i batteri la causa del tuo problema

Re: La storia di Chiara 1989

Messaggioda Chiara1989 » mar gen 22, 2013 1:14 pm

Cles ha scritto:Se fosse così semplice tutte guariremmo senza nessun farmaco dalla vulvodinia e contrattura. Le terminazioni si sono sviluppate per una causa precisa, non per un eccesso di attenzione da parte tua verso il tuo corpo. Il fatto che l'aspetto psicologico sia fondamentale non vuol dire che il cervello crea o distrugge a piacimento le terminazioni nervose. Vuol dire che lo stress porta a contrarre e la contrattura a dolore e il dolore fa aumentare le terminazioni nervose dolorose.


Grazie anche a te della risposta! Ho capito quello che intendi: essere positive va bene ma non è sufficiente.

Quindi l'unico modo per far sì che queste terminazioni nervose smettano di funzionare è prendere questo tipo di farmaco?

Re: La storia di Chiara 1989

Messaggioda Cles » mar gen 22, 2013 1:20 pm

Proprio perchè i tuoi episodi di cistite sono recenti può essere che rilassando la muscolatura pelvica si allenti la "morsa" sui nervi e che questi con il tempo si sfiammino da soli. Purtroppo ognuna è diversa e non si può dire a priori quale approccio sarà risolutivo per ognuna.
Sicuramente ti consiglio di iniziare a fare la respirazione diaframmatica, gli esercizi di rilassamento pelvico e gli automassaggi. Tutte queste cose sicuramente ti aiuteranno a stare meglio e a prevenire le future cistiti, oltre che a decontrarre i muscoli, e potrebbero essere sufficienti per risolvere la situazione.
In caso contrario l'approccio farmacologico è uno dei possibili, altrimenti c'è la TENS.

Re: La storia di Chiara 1989

Messaggioda Chiara1989 » mar gen 22, 2013 1:28 pm

Un'ultima cosa allora... Ma come faccio ad avere la certezza che la causa sia proprio questo eccesso di terminazioni nervose? E dato che domani ho la visita dall'urologo, cosa devo dirgli al medico? C'è qualche farmaco che a voi vi ha fatto particolarmente effetto e che mi consigliate?

Comunque farò come mi hai scritto: inizio a provare con respirazione, esercizi e rilassamento e nel caso non funzioni passerei ai farmaci.
Infatti, Il mio timore è che dato che l'idea di prendere antidrepressivi o ansiolitici mi spaventa (non so perché, ma l'idea di prendere medicine mi crea ansia, paura degli effetti collaterali, paura di averne dipendenza in seguito - di solito cerco di evitare di prendere medicine) non vorrei che il fatto di prenderli mi provochi più ansia e preoccupazione aggravando ancora di più il problema, invece di guarirlo.

Comunque ti ringrazio tanto, sei stata gentilissima e molto preziosa!

Re: La storia di Chiara 1989

Messaggioda Chiara1989 » mar gen 22, 2013 2:41 pm

Ho ritirato urine e urinocoltura (fatte sabato mattina con il sintomo "devo fare sempre pipì"). Ecco il responso:

Urinocoltura: negativa

Colore: giallo
Aspetto: limpido
pH: 7,0
Densità: 1.024
Albumina, Glucosio, Acetone, Bilirubina, Emoglobina: assenti
Urobilinogeno: normale

Esame del sedimento: nulla di patologico

Insomma stanno a posto!

Re: La storia di Chiara 1989

Messaggioda Cles » mar gen 22, 2013 2:56 pm

Bene per l'urinocultura negativa, che ci dice anche che la causa dei tuoi problemi non sono i batteri.
La certezza la puoi avere solo facendo una visita da un medico specializzato che però conosca il problema. Domani parla all'urologo dei tuoi sintomi e chiedigli se secondo lui possano essere causati da contrattura e da neuropatia, ma non stupirti se ti dirà tutt'altro perchè alcuni medici non conoscono (o non condividono) queste teorie.
Intanto vedi come va domani la visita, in attesa leggi bene il forum, leggi tutto quello che trovi su neuropatia, contrattura ecc... in modo da essere preparata e soprattutto per poter valutare in maniera obiettiva e consapevole ciò che il medico ti dirà.

I farmaci antidepressivi usati in questi casi devono essere prescritti da uno specialista, che sappia trovare in caso quello più adatto a te e i relativi dosaggi, che non sono uguali per tutti. In ogni caso la via farmacologica non è l'unica, alcune prendono solo integratori e anche con quelli riescono a stare meglio, però appunto devono essere mirati per il singolo caso e per questo è fondamentale rivolgersi ad uno dei medici consigliati che conosca il problema.

Intanto vedi come va la visita di domani, e vedi come va solo con gli esercizi, massaggi e respirazione...ed essendo ottimista e positiva, per un po' di tempo.

Re: La storia di Chiara 1989

Messaggioda Chiara1989 » mar gen 22, 2013 3:03 pm

GRAZIE INFINITE!!!!!!!!



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