Giuliak ha scritto:Non è stato facile x me, e non lo è ancora, considerare patologie che mi erano totalmente sconosciute prima di approdare su questo forum.
Guarda Giuliak... io per prima sono arrivata qui pensando di avere "solo" cistite. Non ho mai - dico mai - pensato di avere altro.
Sai cosa scrivevo in uno dei primi post?
Te lo riporto così eviti di andartelo a cercare.
"a livello vaginale, non avverto fastidi se non, nel corso del mese, delle variazioni umorali e a volte piccoli fastidi/pruriti... ma niente di che (...) non credo di avere contrattura al pavimento pelvico (...) Peraltro sento benissimo il muscolo PC e non ho difficoltà ad eseguire gli esercizi di Kegel (riesco anche ad "espellere" il mio lui, contraendo)... e altrettanto tranquillamente rilasso la muscolatura (...) Anche la respirazione diaframmatica, quando non sono troppo tesa e a corto di energie, è nel mio dna. Ho saputo cosa fosse facendo yoga... ma è sempre stato il mio modo di respirare"Ci ho messo mesi (mi sono iscritta a luglio e ho fatto la visita a novembre) per avere la diagnosi
"OBBIETTIVITA': Vestibulodinia di lieve intensità su tutto l'ambito tranne che a ore 6 allo swab test. Muscoli del pavimento pelvico ipertonici, dolorabili alla compressione digitale, evidenza di trigger point nei muscoli elevatori dell'ano, otturatori interni, coggigei bilateralmente. Dolorosa la compressione dello strato muscolare periuretrale. Non evidenza di tender point sui vari muscoli scheletrici.
IMPRESSIONI: Vestibulodinia; ipertono dei muscoli del pavimento pelvico con numersi trigger point, ritenzione urinaria cronica parziale e sintomi minzionali di riempimento."
e tutto l'impegno possibile per guarire.
Il percorso non è semplice e le ricadute ci sono ma quando sai di cosa si tratta le affronti con una consapevolezza ed uno spirito diverso.
L'ansia diminuisce.
Ora... io non so di preciso se augurarti:
1. che il Prof. Pesce riscontri in te quello che accomuna tante di noi e di cui ancora non riesci a capacitarti o ad accettare (non trovo la parola giusta) perché appunto sono patologie tanto poco conosciute quanto diffuse (se ci fosse meno ignoranza in merito tra gli specialisti e meno accettazione del dolore pelvico come qualcosa di "normale" da parte di noi donne forse sarebbero più conosciute e meno diffuse) e che tu possa iniziare un più o meno lungo percorso di guarigione (che io definisco il "percorso del gambero" ovvero due passi avanti e uno indietro!)
2. che il Prof. Pesce non riscontri né contrattura né vestibolite ma magari altro che non saprei dirti o addirittura nulla di nulla.
In questo secondo caso forse saresti ancor più smarrita però...
Tutto quello che stai facendo (ok per X-flor e lactonorm, ok per D-Mannosio, crema, calore, massaggi e kegel - mi spieghi esattamente come li fai?) è corretto e più lo farai tuo, più ti aiuterà... ma purtroppo una cosa è certa e su questo mettiti il cuore in pace.
Occorrono accettazione, pazienza e ancora tanta pazienza.
E credimi, io non ne avevo: ho dovuto imparare. A cadere, rialzarmi e guardare avanti con "speranze... e fiducia" (la paura ho dovuto lasciarla per la strada poco alla volta perché mi rallentava il cammino).
Perdonami se ti sei sentita aggredita ma ho sentito il bisogno di scuoterti fortemente per cercare di scrollarti di dosso tutta quell'ansia che ti toglie lucidità e soprattutto FORZA.
Bene che il Prof. ti abbia risposto... vedi che qualcosa si sta muovendo nella direzione giusta?
Pace fatta?
Giuliak ha scritto:E mi dispiace non riuscire a instaurare con te, Rosanna, il rapporto che vorrei.
Vedrai che riuscirai anche in questo!
Potresti partecipare al raduno sul Garda... vi chiudiamo in camera insieme