So che non è carino da dire perchè sembra che io voglia il vostro male, ma sapere di non essere l'unica ad avere questo problema mi fa sentire meno sola e più forte, grazie!
Flami ha scritto:e se viene prova ad "accoglierla". Cioè dille "ok, ci sei...ma non sei così tanto spaventosa...
Questo è quello che mi ha sempre detto la mia psic, di ACCOGLIERE l'ansia, ad esempio quando mi veniva in autostrada di immaginare che fosse qualcuno (una persona, un animale) e di invitarla a sedersi accanto a me. Fosse facile!!
Flami ha scritto: Per esempio a me partiva l'ansia quando dovevo prendere qualsiasi aereo, però poi pensavo ai posti meravigliosi che avrei visto e non gliel'avrei mai data vinta, cioè non avrei mai rinunciato a "vivere". Mi costava fatica, quindi ti posso capire...
Anche io faccio così, mi sforzo sempre di fare quello che mi fa paura (prendere gli aerei in primis) perchè non gliela do vinta, ma che fatica! Esattamente un anno fa stavamo per partire per NY, sul primo volo per Monaco appena seduta ho cominciato a sudare freddo, tachicardia.. ho guardato quel santo di mio marito

e gli ho detto, mi sa che a NY non ci arriviamo.. e neanche a Monaco. Passati quei due/tre minuti di ansia tutto è filato liscio, liscissimo, compreso il volo di 7h. Al ritorno poi ho avuto il pensiero influenza e cistite per cui l'ansia non mi ricordavo neanche più di averla.
Flami ha scritto: La mia psicanalista mi diceva che l'ansia non sarebbe scomparsa del tutto, cioè fa parte di noi come la paura, la rabbia, la felicità, la tristezza..
A me non l'ha detto ma ne sono certa, è un po' una predisposizione.. che culo eh!!
Flami ha scritto: l'ansia viene dalla paura e le paure sono molto più grandi nella nostra immaginazione che nella realtà..Sei più forte di quanto tu creda!
Mi sembra di sentire parlare me (quando sono lucida!), è verissimo la realtà per quanto brutta non supera mai quello che accade nel nostro immaginario e quando poi sono davanti ad un problema l'affronto con una forza e determinazione che non avrei mai creduto di avere.
Eppure quando poi sta stronza torna in quell'attimo crollano tutte queste certezze e mi sento una formichina sotto un macigno.
Flami ha scritto: magari cucinando quei deliziosi manicaretti che ogni tanto vedo che fai e posti su fb!!
Cucinare è una delle cose che più mi rilassa e distrae.
Laura69 ha scritto:La mia più cara amica aveva questo "problemino".
Le sue paure erano svenire e fare la cacca. E anche di svenire dalla parrucchiera.
Quella della cacca mi manca ma di svenire ce l'ho!!
Però io non ho mai avuto nessun episodio che mi abbia segnato, l'unica volta che sono svenuta in vita mia è stato sul sagrato di una chiesa (faccio sempre le cose in grande io!

) e la mia prima e unica preoccupazione è stata di abbassare subito le gambe per paura che mi si vedessero le mutande!!
Da lì mia madre ha iniziato a farmi fare mille analisi che chissà che avevo, poco ansiosa pocooooooooooooo!!!
Ad ogni modo penso che anche per me valga questo, ma cambiando padre con madre:
Laura69 ha scritto:La sua paura profonda però era quella che tutti potessero vederla in una condizione di debolezza, non perfetta, non forte. Questo perché suo padre, quando era ragazzina, si aspettava da lei sempre il massimo... e lei ha sempre avuto timore di non essere all'altezza.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.