La storia di Viv.

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Re: La storia di Viv.

Messaggioda patrina » mar set 11, 2012 11:36 am

Un bacione di augurio rescetta!!!
mi manchi.... :|
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: La storia di Viv.

Messaggioda Laura69 » mar set 11, 2012 10:51 pm

:--P
In ritardo... ma auguri!
E ogni tanto aggiornaci... ci manca il tuo diario :-...
:love1: :baci:

Re: La storia di Viv.

Messaggioda Viv. » mer set 12, 2012 11:07 pm

Ragazze, grazie! Il diario torna, non vi preoccupate!!! Figuriamoci.. solo come vi ho scritto e` un momento cosi`. Nella mia testa c'e` molto silenzio in questo periodo. Sono successe molte cose, tanto per cambiare ma ancora non ne conosco i significati e, come dice Mannarino.. sono come il vento: vado 'nso me va, vado 'ndo me va, ma sto sempre qua.
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: La storia di Viv.

Messaggioda Rosanna » ven set 14, 2012 9:46 am

Ma tu non stai sempre qua. No, no.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Viv.

Messaggioda Viv. » lun set 17, 2012 11:54 pm

Intendevo in senso cosmico!!! :cavoli:

Ho troppo mal di testa per scrivere stasera. E non sono cmq dell'umore adattato. Non ancora.

Vi scrivo giusto due robe veloci, perché sono contenta per la giornata che si presenta domani, sebbene questo sia un periodo di forte stress.

Ho avuto un altra ricaduta, tre settimane fa, dopo un rapporto sessuale andato proprio malissimo. Quando sono comparsi i sintomi, per esperimento non ho preso nulla-nulla e l'ho affrontato solo con antidolorifici per dormire, cercando di rilassarmi, con bagni caldi e cercando di bere giusto, non troppo, non poco. Non sono nemmeno salita all'università finché non mi sono sentita pronta. Ad alti e bassi e` passato. Del tipo che dopo 3 giorni di dolori per 24 ore sono stata benissimo e il giorno seguente di nuovo sintomi acuti e poi via di nuovo. Dopo il rapporto, stavo male ma non tantissimo. Sono andata dai miei per un we lungo e con un litigio ho avuto un forte peggioramento dei sintomi.
Poi di tanto in tanto fatico a fare uscire la pipi`. Insomma, credo che sia proprio contrattura. Tra l'altro per svariati giorni la scorsa settimana ho invece avuto pipi` stra puzzolenti eppure nessun sintomo. Stavo cosi` rilassata e bene che non ho fatto manco lo stick per vedere se c'erano i nitriti.

Tra 2 settimane vado da Pesce e spero che, tra l'altro, mi insegni a fare i kegel senza farmi male!!!! invece, ad agosto ho fatto l'ecografia ai reni per vedere il famoso grosso calcolo che mi hanno trovato negli USA. Non ce ne era traccia: dissolto da solo. HO anche fatto l'analisi delle urine ed erano e l'urinocoltura e tutto era perfetto, niente di niente, eccetto il mio solito pH acido. Che pero` non mi ha infastidito se non durante l'attacco.

Domani poi sto per fare qualcosa che proprio non dovrei: inizio di nuovo il tessuto aereo e quest'anno mi sono iscritta a doppio corso per un totale di 4 incontri settimanali. Fino alla fine di settembre andro` a botte di due incontri settimananli e da ottobre parto alla grande. Confido che il fatto di scaricare lo stress mi permetta di non avere peggioramenti sul pavimento pelvico, anche se e` un rischio molto grande. Ma vedo sempre di piu` che e` lo stress e motivo a crearmi i peggiori sintomi e questo sport mi apre letteralmente il cuore. Mi fa stare bene con me stessa.

Spero proprio che Pesce non mi intimi di mollare. Nel corso dell'ultima ricaduta ho pianto tantissimo. E non per i sintomi. Ma solo per la paura di tornare a non vivere, di stare male di nuovo in continuazione.
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

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Re: La storia di Viv.

Messaggioda Rosanna » mar set 18, 2012 5:40 pm

Secondo me non tornerai a non vivere, purchè tu smetta però di far l'eroina.
Perchè hai voluto vedere se passava da solo senza assumere nulla di nulla? In fondo D-Mannosio & company fanno molto meno male di un antinfiammatorio.
Perchè non stai facendo nulla per alcalinizzare le urine?
Perchè ti rifiuti di fare gli stick?
Tessuti: tra due volte alla settimana e 4 c'è una bella differenza (il doppio!). Perchè non accontentarsi e strafare?
Insomma, sembra quasi che tu voglia a tutti i costi mettere alla prova il tuo corpo e sfidarlo per conoscerne i limiti, ma è un gioco pericoloso.
Va bene cercare di non fossilizzare l'attenzione sulla malattia e sull'organo bersaglio, ma non va bene mentire a se stessi fingendo che sia un organo sano che non necessita di attenzioni particolari.

Sai qual'era la composizione del calcolo?
Ma tu ora quindi sei in Italia?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Viv.

Messaggioda Viv. » sab set 29, 2012 11:07 am

Ehi, scusa il ritardo nel rispondere... sono alle prese con numerose avventure, in questo periodo. Troppe. E sono in realtà vere e proprie gatte da pelare. E` tutto in rivoluzione: dottorato, amicizie, casa, salute.. Devo proprio aggiornarvi.

Tornando al discorso, hai colto nel segno: voglio a tutti i costi mettere alla prova il mio corpo. L'episodio negli USA mi ha segnata molto. E' stata la primissima volta in cui ho avuto consapevolezza di quanto fossero innanzitutto i muscoli a farmi soffrire. Prima dell'infezione, prima dei bruciori. Ho iniziato a notare molti dettagli. I fastidi uretrali sono spesso accompagnati da irritazione intestinale e stipsi. Ho la parte terminale dell'intestino quasi sempre contratta: le feci ristagnano sempre nell'ampolla fecale. E se qualcosa mi innervosisce non ho stimolo di defecare. Quando sono rilassata e felice invece non ho difficoltà. Noto sempre di piu` queste cose e quindi sto facendo di tutto di più per capirmi. E` vero che e` un gioco pericoloso ma lo sto facendo solo perché la visita con Pesce e` davvero vicinissima: giovedì prossimo. E voglio parlargli di tutte queste cose. Ma soprattutto, tutto questo mi riguarda a tutto tondo: mi sento coinvolta in mente, corpo e cuore e adesso ho bisogno di fare cosi`, di mettere un po' tutto alla prova.

Le urine non le alcalinizzo perché in genere non ho sintomi e quindi mi scordo anche di fare gli stick.
E, cmq tranquilla, sono ben fornita. Sono tornata in Italia a Luglio e ho fatto le varie analisi, rifatto scorta di D-Mannosio, dosi e crema. Noni sempre, ormai da mesi e cicli di fermenti lattici vaginali e orali, in modo periodico. Ma il problema principale rimane l'aspetto emotivo. Mi condiziona tantissimo e di questo vi parlerò in off-topic, spero presto.


Per quanto riguarda il calcolo, non ho mai saputo nulla della composizione perché quando ho fatto le analisi negli USA non mi hanno dato nessun referto (e ancora non ho capito il perché) e quando ho fatto le nuove analisi in Italia ormai non c'era più.
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Re: La storia di Viv.

Messaggioda Rosanna » sab set 29, 2012 11:00 pm

Ma non c'erano neanche cristalli o ossalati nelle urine quando le hai rifatte in Italia? Fatta l'analisi del sedimento?
Dai, aspetto l'aggiornamento in OT. :schifezze:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Viv.

Messaggioda Viv. » dom ott 14, 2012 4:15 pm

Non c'era nulla di nulla. Ho fatto specifica richiesta dell'analisi del sedimento ma non mi hanno nemmeno riportato l'esito. Fan sempre cosi` quando lo richiedo.

Ad ogni modo. Venerdì della settimana scorsa ho incontrato il mitico Dr. Pesce. E mi sono incontrata con Clio che e` entrata con me durante la visita. E' in forma smagliante!
Abbiamo discusso molto degli aspetti emotivi che portano le donne, in generale, alle patologie pelviche. Secondo Pesce alla base molto e` dovuto anche al modo in cui gestisco le emozioni negative, in particolare la rabbia.
Anche la mia stipsi secondo lui e` dovuta molto al fattore emotivo. E` ormai quasi un anno che fatico a tenerla a bada, malgrado la dieta sempre più ` equilibrata, il noni e i cicli di fermenti lattici.

La diagnosi: ipertono del pavimento pelvico e vestibolodinia in forma leggera e limitata ad alcune aree localizzate e puntiformi. Contrariamente a quanto mi aspettavo, la vestibolodinia interessa quasi esclusivamente la zona sinistra.
Gli ho raccontato dei miei problemi da bambina, del reflusso d'urina e delle visite di controllo successive, che ho fatto fino a 5 anni fa. Poi sono passata a descrivergli come sono entrata ed uscita dal circolo continuo di infezioni vescicali e dei sintomi dell'ultimo anno, comprese le due ricadute.

Gli ho spiegato come per la prima volta in vita mia io abbia la chiara sensazione di una fastidio a livello muscolare e che questo probabilmente e` stato possibile anche grazie all'esperienza di moderatrice, con cui ho imparato a riconoscere i sintomi. Cosa di cui prima non ero probabilmente capace.

Mi ha visitata e ha visto che ho un controllo ottimale della muscolatura e mi ha insegnato a fare i reverse kegel come si deve. Io li sbagliavo proprio!!!
Devo dire che la diagnosi non mi ha sorpreso troppo. Anche quella di vestibolodinia, perché ho sempre avuto dei fastidiucci in determinati momenti del ciclo e all'inserimento della coppetta mestruale.. a volte anche all'inserimento di ovuli vaginali.

Ho la visita di controllo tra tre mesi. Nel frattempo mi ha dato dei cicli di etinerv e da fare i kegel reverse. In generale, visto il controllo della muscolatura e la capacita` di riconoscere i sintomi da sola mi ha lasciata ad autoregolarmi. Anche per lo sport, mi ha suggerito di continuare a fare tutto quanto mi fa stare meglio e scaricare lo stress e il nervosismo. Purché mi regoli da sola, monitorando i sintomi.

Cosi`, arrivato il giro di boa della visita, ho smesso di sperimentare sul mio corpo, per la gioia di Ros (spero). Casa mia sembra di nuovo una parafarmacia. Oltre agli immancabili fermenti orali e vaginali, il noni, D-Mannosio crema e le siringhe e lo yogurt, ora girano anche D-Mannosio, etinerv, kuzu, zenzero e i sali di magnesio e potassio.
Ho ricominciato con D-Mannosio una volta al giorno (alla sera) per aiutare la mucosa uretrale e vescicale a riprendersi dopo la ricaduta di fine agosto. Il kuzu e` per alcalinizzare e i sali per combattere i crampi muscolari.

Dulcis in fundo, elemento determinante della terapia: no stress. Sono andata a vivere con la mia migliore amica (non avete idea di come sto bene con lei) e, il giorno seguente la visita ho comunicato ai miei tutor dell'Università che non ho intenzione di sottopormi ad ulteriore stress e che quindi voglio posticipare il conseguimento del dottorato.
Il che mi scoccia un po'... dovrò attendere un anno e guadagnare di meno.. ma per dottorarmi in tempo avrei dovuto tirare ancora ai limiti della mie capacita` ma sono gia` esausta. Solo adesso comincio a riprendermi dalle fatiche fisiche e mentali dell'esperienza in USA e considerata la facilita` in cui ricado in bruciori uretrali e vaginali non mi sentivo proprio di dedicare ogni singola ora della giornata al dottorato, senza distrazioni, ne` attività svaganti.
Sono contenta di aver preso questa decisione e di essermene andata dalla casa dove stavo prima.

Giovedi` scorso avevo dei fastidi/bruciori. Speriam bene..


P.S: devo scrivervi anche nell'altra sezione.... volete la versione lunga o il riassunto? Ovviamente anche il riassunto avrebbe dimensioni bibliche..
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Re: La storia di Viv.

Messaggioda antonietta57 » dom ott 14, 2012 4:48 pm

Viv,scrivi quello che vuoi riassunto o versione lunga, io ti seguo :schifezze: la tua vita è un'avventura :baci:

Re: La storia di Viv.

Messaggioda Laura69 » dom ott 14, 2012 8:50 pm

Io sono per la versione più lunga e dettagliata possibile e magari anche vietata ai 18! :mrgreen:

Viv, puoi dirci cosa sbagliavi nel fare i kegel reverse? Può essere utile!
:thanks:

Re: La storia di Viv.

Messaggioda Viv. » dom ott 14, 2012 9:16 pm

Certo!!! E aggiungo una nota nella sezione apposita.
In pratica nella fase di rilasso non continuavo a dare il comando di rilascio ma tornavo subito normale. E poi tendevo cmq a contrarre troppo... anche se mi chiedo una cosa. Ve la faccio nel modo piu` scemo.... visto che e` una domanda un po' :? ..... scema?! :fifi: Visto che i kegel classici servono a tenere la passera bella tonica e stretta per la gioia nostra e dei nostri maschietti, come facciamo noi donne con il pavimento ipertonico? Ce la teniamo slabrata come una maglia di lana un po' vecchiotta o aggiungiamo il perlana ai lavaggi????? :humm:
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Re: La storia di Viv.

Messaggioda frizzina » dom ott 14, 2012 9:20 pm

Direi di no...ma facendo gli esercizi ci riprendiamo il tono normale..(che non credo si distanzi molto da quello di una passera tonica..)...per esperienza personale, l'ipertono dovrebbe anzi essere quasi piacevole per i maschi (perchè strizza.. :lol:...non è la cosa che si vorrebbe tramite i kegel classici?) l'unico inconveniente è proprio che l'amplesso dura poco..anzi..pochissimo! (io ho notato la differenza tra prima e dopo...e ho potuto reputare la cortezza di prima proprio al muscolo ipertonico).

Re: La storia di Viv.

Messaggioda Laura69 » dom ott 14, 2012 9:23 pm

Viv. ha scritto:Ce la teniamo slabrata come una maglia di lana un po' vecchiotta

:lol:

Secondo me Viv non si slabbrerà mai abbastanza da rimanere tale... perché per natura, appunto tendiamo a contrarre.
Al massimo tornerà "normale"... ;)

Re: La storia di Viv.

Messaggioda Laura69 » dom ott 14, 2012 9:25 pm

frizzina ha scritto: l'amplesso dura poco

In pratica muore impiccato... :risatona:

Re: La storia di Viv.

Messaggioda Viv. » dom ott 14, 2012 9:30 pm

Non credo che il fatto di essere ipertonica c'entri molto con le dimensioni. Io per esempio ce l'ho un po' larga di natura. Poi se sono contratta loggicamente diventa quasi come un muro chiuso (vedi l'ultimo rapporto che ho avuto) ma se mi rilasasso le cose cambiano.
Mi e` venuta questa domanda perche` all'ultimo ciclo lavandomi ho messo un dito un vagina e la zona dove stava la coppetta era proprio larga!! Una cavita`! Poi e` tornata normale ma mi sono spaventata un sacco. Ho dimenticato di chiedere a Pesce se fosse normale o meno.
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Re: La storia di Viv.

Messaggioda frizzina » dom ott 14, 2012 9:34 pm

Laura69 ha scritto:In pratica muore impiccato...

:lol: :lol:
già...e pensare che io lo reputavo alla troppa attrazione nei miei confronti! Immagine ...
:twisted:

Re: La storia di Viv.

Messaggioda Laura69 » dom ott 14, 2012 9:42 pm

Domanda (forse perché io non ho avuto molte esperienze)... come fai a sapere che ce l'hai un po' larga di natura?
Lo hai valutato in base alle dimensioni dei diversi partner?

Re: La storia di Viv.

Messaggioda Laura69 » dom ott 14, 2012 9:46 pm

frizzina ha scritto:io lo reputavo alla troppa attrazione nei miei confronti!

Uuuuuh che delusione dover pensare che non fosse così...
Ma non poteva essere? No-o?
A lui non piaceva?

Re: La storia di Viv.

Messaggioda Viv. » dom ott 14, 2012 9:46 pm

Me lo ha detto il mio ex-marito, quando non era ancora ex. Partner non ne ho avuti molti, anzi proprio pochi e tra questi uno decisamente scarso e uno decisamente sovradimensionato. Quest'ultimo mi calzava bene, a parte il fastidio iniziale :mrgreen: . E devo dire che il mio ex non mi dava da lamentarmi :mrgreen: .
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