la storia di martina

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Re: la storia di martina

Messaggioda Ceychan » gio lug 19, 2012 4:55 pm

Anche io sono il 27 però alle 9.45 e poi devo carambolare a prendere il treno, che già che ci siamo dovrei pure prenotare ho aspettato all'ultimo per vedere se c'erano scioperi, perchè alle 16 sono in negozio. Però se fa uno dei suoi soliti ritardi finisce che ci incrociamo. In ogni caso chiediamo tutte e due del sole così avremo una risposta :lol:
Per la stipsi provare anche una tisana con la malva? la mia erborista dice che ammorbidisce sempre i blocchi e migliora la regolarità intestinale, infatti la stanno facendo prendere a un cane stitico che viene in negozio, è naturale ed ha anche un effetto antiinfiammatorio che non fa mai male. Io quando prendevo malva ed equiseto, all'inizio mettevo più malva, avevo dovuto modificare il dosaggio perchè mi faceva andare troppo spesso in bagno essendo già iper regolare. Magari ti aiuta =)

Sui saporacci non mi pronuncio, sono una delle poche che prende il laroxyl in compresse perchè mi faceva schifo pure quello. :bleha: Tutti mi dicono che dovrei vincermi, che se mi fa bene lo devo prendere però ormai mi si dev'essere innescato un meccanismo assurdo secondo cui se bevo un medicinale di cui mi fa schifo il sapore lo rigetto. Non riesco proprio a controllare i conati. Ero riuscita a tollerare laroxyl e rivotril cercando di fare prima un po' di respirazione e mischiandoli a dei succhi ma sul noni non mi azzardo. Però avevo sentito dire che mischiato al succo di lampone era sopportabile =)

Re: la storia di martina

Messaggioda Rosanna » ven lug 20, 2012 5:39 pm

Non solo è sopportabile, ma è proprio buono col succo di lampone! Provare per credere, lo abbiamo ribattezzato NONITO.
Anche io le prime volte avevo i conati di vomito, ma col lampone non ho avuto nessun problema. Poi ho cominciato addirittura a prenderlo puro senza neanche tappare il naso. Ci si abitua.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di martina

Messaggioda Stefania 69 » lun lug 23, 2012 5:39 pm

Puro anche io, ormai non ci faccio neppure piu' caso.

Non aspettare mai troppo per scaricarti, Martina, non piu' di due giorni e poi via di clisterino; piano piano troverai la formula giusta per te, ma nel frattempo e' necessario prendere qualche accorgimento, mi raccomando.

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » mar lug 24, 2012 12:58 pm

Stefania, magari riuscissi a scaricarmi ogni 2 giorni, per me sarebbe come essere regolare...
Soffrendo di colon irritabile ci sono dei periodi in cui la stipsi è veramente insopportabile, praticamenti i microclismi li uso quasi tutte le volte che provo a scaricarmi e a volte capita che anche con il loro aiuto "zero", "niente" e passano così tanti giorni...Non so più cosa fare, vorrei tanto trovare al più presto la mia pozione magica che mi faccia diventare regolare, senza però crampi e dolori al colon come quando mi vengono le mie coliche intestinali, uffi ci devo riuscire, sarebbe un sogno...
Che brave che siete, riuscite a prendere il noni anche puro, io non credo ci riuscirò, mi viene proprio da vomitare...in più non amo i succhi quindi anche mischiarlo con altro non so se mi può aiutare; e se provassi a diluirlo con un bicchiere pieno di acqua? Altrimenti potrei provare il noni in capsule anche se come leggo nel forum è meno efficace di quello puro, meglio di niente però, anche lui avrà qualche effetto positivo o no?!?

Il ciclo è terminato ed ora devo fare i conti con il post...ieri sera ho fatto una lavanda D-Mannosio per eliminare i residui ma appena terminato mi sono venuti dei mega bruciori, è la prima volta che mi capita, di solito dopo la lavanda sento una piacevole sensazione di freschezza... secondo me non è stato il liquido però a provocare i bruciori ma bensì l'introduzione della canula, magari ha sfregato contro le pareti già infiammate a causa del ciclo. Comunque continuo la solita terapia post, per 3 sere lactonorm, speriamo di non soffrire troppo come di solito capita nella fase dopo ciclo.

Re: la storia di martina

Messaggioda Natina » mar lug 24, 2012 3:55 pm

MARTINA ha scritto:se provassi a diluirlo con un bicchiere pieno di acqua?

Secondo me prolungheresti solo di più il disgusto, perchè anche se lo diluissi il sapore rimarrebbe comunque quello.. Prova il nonidea, è vero molte hanno riscontrato maggiori benefici col succo, ma anche le compresse sono composte di noni e quindi le proprietà che assumi son comunque quelle.. e così potrai lasciare anche una tua testimonianza nella sezione apposita! ;)
MARTINA ha scritto:secondo me non è stato il liquido però a provocare i bruciori ma bensì l'introduzione della canula

Lo penso anch'io!
Tienici aggiornate :flower:

Re: la storia di martina

Messaggioda Rosanna » mer lug 25, 2012 8:10 pm

Hai letto la storia di Cinzia82? Lei aveva grossissimi problemi di stipsi (i più grossi visti ihn questo forum!) e ...li ha risolti!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » gio lug 26, 2012 11:50 am

Ah! grazie Rosanna, andrò subito a leggere la sua storia...
Per quanto riguarda il resto, va tutto male...in questi ultimi giorni sono troppo sotto stress per il lavoro, la sera mi sto fermando di più in ufficio per far fronte a tutte le scadenze e riuscire a finire il tutto per tempo. Chiaramente poi, quando torno a casa non posso mettermi lì tranquilla sul divano, ma devo sistemare, cucinare, ecc.; ieri sera poi, ho cominciato a risentire quel maleddetto peso al basso ventre, era un po' di tempo che non si faceva sentire in modo così insistente, mi sembrava di essere tornarta indietro quando ancora non avevo iniziato le terapie con la Spano e non solo quando poi sono andata a fare pipì mi sembrava che invece di uscire urina uscisse alcool talmente bruciava. Potete immaginare il mio stato d'animo, mi abbatto terribilmente, divento silenziosa e la mia testolina comincia a navigare nelle tenebre, penso negativo e di aver fatto 100 passi indietro. Detto ciò però non mollo e continuerò comunque a fare il possibile per stare bene.
Questa è ancora una conferma di quanto lo stress incida notevolmente su questa maledetta malattia, non perde mai l'occasione per farmi ricordare che lei è sempre lì pronta ad assalire. Purtroppo anche oggi non è per nulla una buona giornata, si sono aggiunti gonfiore e bruciore esterni, alla labbra.
Domani sarò a Bologna per la terapia e sentiamo un po' come mi trova Pesce, aiuto...!!!

Re: la storia di martina

Messaggioda sweetlady80 » gio lug 26, 2012 12:52 pm

Ciao,mi spiace per il periodo di stress,sicuramente il fatto di non riuscire a rilassarti ha determinato il temporaneo peggioramento.
Per l'urina bruciante hai provato ad applicare xerem prima della minzione o di tenere la parte sempre ben idratata, in modo da creare un film protettivo tra mucosa e urina; il pH com'è?
Hai mai provato a urinare nel bidet con un getto d'acqua calda puntato sulla vulva?dà molto sollievo per il bruciore.

Re: la storia di martina

Messaggioda Natina » gio lug 26, 2012 5:25 pm

Marti, spiace anche a me per iil periodo di stress.. ma non devi pensare che hai fatto 100 passi indietro, devi pensare sempre che un aumento dei sintomi non vuol dire un peggioramento della patologia!.. è normale avere alti e bassi soprattutto in periodi di stress, ma noi sappiamo tener molle!! ;)
un bacio cara!

Re: la storia di martina

Messaggioda Ceychan » gio lug 26, 2012 8:44 pm

In bocca al lupo per la visita di controllo di domani =) ti penserò visto che sarò un po' prima di te =)
Per il bruciore ti consiglio anche io lo xerem, ho provato il bidet con l'acqua per sciacquare ma questa volta essendoci proprio irritazione sulla parte non aiuta mentre xerem fa una piccola barriera protettiva e un po' evita il bruciore =)
E vedrai che non hai fatto 100 passi indietro, magari è un momento down ma non è tragico =)

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » mar lug 31, 2012 5:32 pm

Ros, come da tuo consiglio ho letto un po' la storia di Cinzia, in modo particolare gli ultimi post. Certo che sta facendo una cura bella tosta! Sta assumendo parecchia roba...io sinceramente adesso non potrei aggiungere così tante cps anche perchè ne sto già ingoiando parecchie. Ho letto anche che il medico che la sta seguendo per la stipsi ostinata le ha fatto fare anche una idrocolonterapia, anch'io l'avevo presa in considerazione, ma leggendo nel forum ho potuto notare che a molte ragazze non ha dato molti effetti positivi, anzi ad alcune (se non ricordo male) ha scatenato cistite. Tra i fermenti che sta assumendo Cinzia ne ho notato uno che mi ha particolarmente interessato, il ramnoselle integratore. Ho letto sul web che è proprio adatto per chi soffre di stipsi, mi piacerebbe provarlo; ora però sto prendendo il lenicad, una volta terminato lo testerò.

Come vi avevo detto venerdì scorso sono stata da Pesce, le manipolazioni me le ha fatte sempre Silvia, mi trovo benissimo con lei, è molto brava e preparata e sono veramente contenta che lei stia bene.
Per quanto riguarda la contrattura secondo lei vado meglio...speriamo...Il mio problema continuano a essere questi maledettisimi bruciori nella zona uretra clitoride e anche oggi non mi abbandonano un attimo. Tra l'altro ho misurato il PH e non è male, l'altra sera si girava intorno a 7. Quello che invece è sempre, sempre presente è l' acido ascorbico, il quadratino si colora sempre di grigio (come il secondo della tabellina).
Io credo proprio che questi bruciori insopportabili siano dovuti alla neuropatia, cavoli ma brucia troppo, anche in questo momento e mi sa tanto che ci sia anche un po' di gonfiore, che PALLE!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Re: la storia di martina

Messaggioda Frens » mar lug 31, 2012 5:41 pm

Martina l'acido ascorbico è normale che ci sia se mangi molta frutta e verdura crude.
per l'idrocolon in effetti non abbiamo dei feedback positivi però io non escludo, e credo che questo sia anche il pensiero di Rosanna che in certi isolati casi possa essere di aiuto. credo però che lei ti consigliasse l'approccio che sta seguendo Cinzia non tanto per l'idrocolon ma più che altro per la terapia farmacologica.
riguardo al ramnoselle, non sono riuscita a trovare la composizione quantitativa, ha 2 buoni fermenti ma temo che come gli altri "elle" siano poco concentrati. e non è a buon mercato. però se hai già provato nutriflor, X-flor, vsl 3, e xflor senza successo allora prova

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » mar set 04, 2012 12:23 pm

Ragazze, un buongiorno a tutte! Cavolo ma da quanto tempo non scrivo, sono rimasta un po' indietro anche nel leggervi...sono stata un po' assente in questo ultimo mese ma ora mi rimetterò a pari con tutte le novità.
Il mese scorso è stato un po' particolare, ho lavorato sino al 10 agosto ed ero presissima perchè prima delle ferie dovevo finire il tutto per le scadenze, poi sono stata qualche giorno a casa e anche lì avevo un po' di cosine da fare, avete presente tutti quei lavoretti che impegnano maggiormente, lavaggio tende, vetri, ecc...ero stanca morta e la sera mi sentivo Ko. Finalmente, appena dopo ferragosto, sono partita per le mie meritate vacanze.
In vacanza devo dire che sono stata bene, nessun dolore o fastidio nella zona vulvare, solo qualche bruciore durante alcune minzioni, probabilmente dovute al fatto che a causa del caldo sudavo un po' e magari non bevevo abbastanza per integrare i liquidi persi, infatti passava subito e nelle minzioni successive, bruciore sparito. Ero davvero contenta, mi sentivo bene, tranquilla, rilassata, ho avuto anche il ciclo e il post che per me era il momento peggiore non mi ha dato problemi particolari. Ammetto che qualche volta ho pensato "forse sto guarendo"...mi sentivo leggera, libera, nonostante seguivo tutti gli accorgimenti del caso, dopo il bagno in mare mi sciaquavo la zona con una bottiglia d'acqua e cambiavo il costume bagnato, ecco, forse queste operazioni mi ricordavano la malattia ma non mi pesavano più di tanto perchè mi facevano stare più tranquilla. Putroppo però il mio benessere è terminato appena sono tornata a casa. E' incredibile come da un giorno all'altro tutto cambia. E' tornata l'urgenza, il peso sovrapubico, i bruciori, i dolori e il prurito vulvare tipico da neuropatia. Sicuramente l'umidità e il freddo di questi ultimi giorni hanno giocato un ruolo fondamentale, mi ero abituata al caldo secco, al relax e in poche ore tutto il mio benessere si è volatilizzato, come se non ci fosse mai stato.
Ma perchè cavolo? Mi devo forse trasferire, abbandonare questa maledetta pianura padana e andare al caldo, se penso al prossimo inverno mi sento male, non voglio passare un altro inverno come quello passato.
Venerdì scorso ho ricominciato la terapia da Pesce e gli ho raccontato di tutto ciò; lui mi ha semplicemente risposto dicendo che è una cosa che capita spesso, per molte il ritorno dalle vacanze è difficile. Mi ha poi visitata ma non si è espresso, mi ha poi lasciata a Silvia per il massaggio. Ripeto come già avevo scritto in precedenza che con lei mi trovo benissimo. Secondo lei non vado male per quanto riguarda l'elasticità anche se ci sono ancora punti dolenti. Io credo che sia la neuropatia che si è risvegliata per ricordarmi che è ancora lì pronta a colpirmi. Non so, Pesce a volte mi sembra un po' sbrigativo, non si pronuncia, bo' forse sono io che voglio sentirmi rassicurata. Venerdì comunque ho ancora appuntamento e vedremo come va. Quanto sono stufa di soffrire per questa m...a di malattia.
Ho letto della dott.ssa Veronesi, sicuramente seguirò le ragazze che sono in cura da lei, mi interessa il suo metodo e poi mi è sembrato di capire che ha gli stessi principi di Ros. Ma le sue terapie sono simili a quelle della Spano?
Vado a leggere la sezione dedicata a lei.

Re: la storia di martina

Messaggioda SofiaF » mar set 04, 2012 12:51 pm

Ciao Martina, purtroppo il rientro dalle ferie è stato peggiorativo per molte di noi, se fai una carrellata nelle storie personali vedrai che quasi tutte siamo state da dio in vacanza per poi fare di nuovo i conti con i fastidi al rientro dalle ferie.
Mi viene un'incazzatura guarda!! :muro:

Anche con me Pesce non si è particolarmente sbilanciato venerdì scorso (ma era solo la mia seconda riabilitazione), ha concordato su tutta una serie di mie ipotesi sui bruciori e ha detto che comunque, pur non prendendo medicinali (intendeva il laroxyl), non sto andando male.

L'approccio della Veronesi è simile a quello della Spano, lei è abbastanza contraria alle medicine, però non so dirti bene che tipo di terapie (elettrostimolazioni,tens, etc) faccia.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » mar set 18, 2012 5:22 pm

Finalmente ho un attimo di tempo per leggervi e aggiornare un po' la mia situazione.
Purtroppo da quando sono tornata dalle ferie non riesco più a essere presente nel forum come vorrei, vi leggo a pezzi e bocconi e non riesco più a tenermi aggiornata con le novita' e con alcune storie che stavo seguendo con interesse. Devo assolutamente riuscire a tagliarmi un po' più di tempo.
Mio aggiornamento: proseguono le mie terapie a Bologna con Pesce, venerdì scorso è andata abbastanza bene, con le manipolazione nella parte destra non ho sentito molto dolore mentre a sinistra la zona è ancora decisamente dolorante. Ho ancora due appuntamenti e poi sentiremo che dice il prof.
Per quanto riguarda i bruciori spontanei ho ormai largamente confermato che peggiorano decisamente in base al tempo (umidità, freddo, ecc.) e in base alle fasi del ciclo. Mi è capitato di saltare un ciclo e in quel mese pochissimi disturbi, o di avere il ciclo in ritardo e nel periodo che si è prolungato tra fine ciclo precedente e ovulazione, pochissimi disturbi; quando poi il ciclo ritorna nella norma i distubi si ripresentano nelle tipiche fasi.
Il problema maggiore che ha peggiorato parecchio è la difficoltà nell'iniziare a urinare, è già qualche giorno che ho notato questa cosa, ma ragazze, oggi è l' apoteosi...sono sincera, oggi sono decisamente allarmata: non riesco a fare la pipì, non esce e se esce ne esce poca poca e poi si blocca. E' da quando mi sono alzata questa mattina che continuo così, in tutta la giornata non sono ancora riuscita neanche una volta a svuotare bene la vescica. La pancia mi scoppia, non ce la faccio più, mi scappa, ma niente quando mi siedo sul water zero. Purtroppo mi sono messa anche a spingere, lo so, non va mai fatto ma non so più cosa fare. Questa cosa mi fa una paura...mi vedo già in ospedale che mi tirano fuori la pipì con un sondino...aiuto...!!!! Ma che cavolo mi è successo, nel giro di pochi giorni arrivare a questo punto, non capisco...è magari la contrattura che è peggiorata talmente tanto? e chissà poi per quale motivo? Ieri sera ho fatto i massaggi a casa ed effettivamente mi sono sentita un po' stretta rispetto ad esempio alla volta prima, ma comunque sono passati pochissimi giorni anche dalla terapia con Pesce che non era andata neanche tanto male.
Sono un po' allarmata e sicuramente adesso la psiche gioca un ruolo fondamentale perchè quando vado in bagno già prima di sedermi sul water mi viene il male. Che cavolo faccio se continuo così?????????????????????????

Re: la storia di martina

Messaggioda SofiaF » mar set 18, 2012 5:25 pm

Martina fai due semplici cose: applica calore e respira con il diaframma.
Lo dici anche tu, è un blocco psicologico.
Fai la pipì sul bidet con il getto di acqua un po' calda sul pube.. scommettiamo che riesci a svuotare la vescica?
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: la storia di martina

Messaggioda Rosanna » mer set 19, 2012 8:25 am

Martina com'è andata poi la giornata? Sei riuscita ad urinare meglio? In questi casi in cui non esce neanche una goccia e senti la pancia gonfia DEVI asssolutamente farla uscire, anche spingendo se necessario. La notevole ritenzione potrebbe far danni maggiori di una serie di spinte temporanee. Se il problema persiste chiama subito Pesce.
Ti ha per caso variato terapia?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » gio set 20, 2012 12:41 pm

Ciao Ros, allora purtroppo ieri la situazione è peggiorata, in ufficio non riuscivo più proprio a farla, zero. Stavo malissimo, lo stimolo era presente ma nonostante ciò non usciva un cavolo, di conseguenza il peso è diventato insopportabile, anche nella zona lombare all'altezza dei reni sentivo dolore. Quando sono arrivata a casa, mi sono detta: "adesso finchè non esce non mi alzo dal water", per fortuna con qualche spinta in più è andata. Il fatto è che il peso al basso ventre e il dolore lombare non se ne sono più andati e anche oggi me li sto portando dietro. Come da tuo suggerimento, Ros, ho mandato un' e.mail a Pesce spiegandogli il tutto e lui gentilmente mi ha chiamata.Il suo consiglio è stato quello di fare un esame urine e urinocoltura subito oggi, anche se secondo lui non si tratta di infezione batterica, ma siccome a volte si può presentare con questi sintomi ha preferito non escluderlo a priori. Mi ha chiesto poi, di inviagli oggi per e.mail il numero leucociti e nitriti che risultavano dall'esame urine. In ambulatorio sono riuscita a parlare con il medico che mi chiamerà in giornata per darmi i dati richiesti. L'altra ipotesi del Prof. è invece collegata alla terapia farmacologica, mi ha detto infatti di ridurre il num. di goccie del laroxyl perchè potrebbe dare questa problematica e di continuare invece con una cps di lyseen. Ieri sera ho preso solo cinque goccie invece di 9. Questa mattina ho fatto un po' di fatica ma sono riuscita ad espellere l'urina, ne è scesa parecchia però sempre ad intermittenza. Per fortuna domani sarò a Bologna e così potrò parlare un po' con Pesce.
Sono un po' allarmata, è bruttissimo non riuscire ad urinare sopratutto perchè pensi alle possibili conseguenze e poi c'è questo dolore e peso vescicale che io personalmente non sopporto. Mi è sembrato di tornate a un anno fa con questi sintomi, era parecchio che il peso non si faceva sentire in modo così opprimente e la cosa brutta che anche dopo aver urinato (quando ci riesco) dopo pochi minuti non mi sembra neanche di averla fatta.
Riuscirò a superare anche questa, devo riuscirci, anche se tutte le volte che si cade rialzarsi è dura...
Cara Ros, se hai qualche suggerimento è molto ben accetto, grazie...
Ah ecco mi ha chiamata proprio ora il laboratorio, nella citoflumetria del sedimento nell'esame urine il risultato è: leucociti 2, emazie 1, batteri 16, nitriti assenti. Direi che non si tratta di infezione batterica anche se non abbiamo ancora il risultato dell'urinocoltura.

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » gio set 20, 2012 12:56 pm

Ah dimenticavo, ieri presa dall'ansia e dallo sconforto mi sono permessa di mandare un' e.mail anche a Silvia che è sempre carina e gentile durante la terapia a bologna. Anche lei gentilmente mi ha risposto e anche lei a supposto che la causa possa essere il laroxyl o anche il cambio di stagione visto che a me influisce tantissimo il meteo.
Ci tenevo a dire questa cosa di Silvia perchè le ragazze che stanno andando da lei sappiano di essere in buone mani.

Re: la storia di martina

Messaggioda Rosanna » ven set 21, 2012 9:42 am

E' capitato ad altre iscritte di avere difficoltà nell'espulsione delle urine a causa del Laroxyl (a qualcuna ha dato anche difficoltà nella defecazione), per questo ti ho consigliato di chiamare Pesce, perchè sapevo che ti avrebbe risposto subito, vista la gravità del problema e la necessità di intervenire subito sul dosaggio farmacologico. Sta tranquilla però: di solito diminuendo le gocce il problema in poco tempo sparisce. Non si tornata indietro. E' solo colpa dl farmaco che ora è stato riadattato alle tue esigenze. Fa parte del percorso e serve a settare la terapia per migliorarne l'efficacia. ;)
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.


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