da annablue1309 » sab set 15, 2012 3:55 am
Ciao Meow, mi permetto di risponderti benchè sia nello stato "embroniale" del tentativo di risalita dopo innumerevoli ruzzoloni nel burrone cistite.
Lo faccio perchè sento in te la mia stessa ansia, le stesse ipocondrie, lo stesso radar puntato sui sintomi.
E penso sia abbastanza comune fra noi perchè, come spesso sostengo, queste patologie prendono non solo il corpo, ma anche "la testa".
Io quando vado in bagno e mi siedo sul water, sudo freddo ogni volta, e sto lì con i sensori puntati a mille a captare sensazioni, eventuali bruciori, cogliere qualche nuovo elemento di pericolo o di allarme.
E' pur vero che ci hanno (finalmente) diagnosticato di aver qualcosa di fisico, ma molto importante deve essere anche il nostro atteggiamento mentale.
Dovremmo cercare di distogliere l'attenzione da quei pensieri automatici allarmistici che ci rovinano la vita ... e invece, nostro malgrado, li amplifichiamo.
Ricordo che il mio ex psichiatra mi ha raccontato questa "favola".
Visto che sei giovanissima, te la racconto perchè io sono stata molto colpita.
Si intitola "La storia degli orsi bianchi".
In Norvegia, molti molti anni fa, c'era un vecchio re ormai ridotto al lastrico. Doveva assolutamente fare qualcosa, altrimenti il suo regno sarebbe precipitato in rovina! Ingaggiò allora un alchimista, cioè una specie di mago che riusciva a fare delle formule magiche con vari elementi, e gli chiese "Dammi la formula dell'oro!".
L'alchimista si mise al lavoro, e dopo un mese gli consegnò una pergamena con tutte le istruzioni.
Il re la lesse con attenzione, e la cosa gli sembrò francamente anche facile.
"Unica accortezza" - gli disse l'alchimista prima di andarsene - "è che quando mescoli gli elementi che ti ho indicato, non devi mai pensare agli orsi bianchi".
Il re sorrise divertito; gli orsi bianchi??? e quando mai aveva pensato agli orsi bianchi????
E corse a raccogliere gli elementi per preparare la pozione.
Circa un anno dopo, l'alchimista tornò in Norvegia e ritrovò il regno ancora più in miseria di prima.
"Ma cosa è successo?" chiese al re. "La formula funzionava benissimo!"
E il re rispose "Purtroppo ogni volta che mescolo gli ingredienti .... beh ... penso agli orsi bianchi".
Fine della storia.
Sai qual'era il messaggio che il mio psichiatra cercava di trasmettermi con questo racconto?
Che ogni volta che cerchiamo di non pensare a qualcosa che ci angoscia (e ne abbiamo parecchie di cose a cui non vogliamo pensare .....) ecco che il nostro pensiero automatico, cioè il pensiero istintivo, ingovernabile, impulsivo ... beh, quello va nella direzione opposta.
E noi dobbiamo contrastarlo, per far sì che i nostri problemi uroginecologici non minino anche la nostra sfera emotiva.
Non dobbiamo permettere alla cistite di dominare la nostra vita, dobbiamo lottare per venire fuori non solo nel corpo, ma anche nella mente.
Stiamo già facendo grossi passi in avanti perchè siamo approdate in un "luogo" giusto, dove tante persone che soffrono/stanno soffrendo/hanno soferto come noi, ci danno una mano con consigli pratici e diretti ... abbiamo conosciuto (finalmente!) medici competenti ai quali ci stiamo affidando ... non ci lasciamo più condizionare dai luoghi comuni, perchè in questo forum abbiamo appreso moolto e ora non ci possono più fregare con le solite menate sul mirtillo, sull'antibiotico, etc.
Abbiamo imparato che le "autodiagnosi" (tipo quelle sulla candida) non servono a niente se non sono suffragate dai tamponi, che sono una rottura di palle , ci demoralizzano perchè qualcosa dentro si trova sempre, ma il nostro scopo non è di debellare con il napan questi batteri, è solo di capire COSA abbiamo e come venirne fuori nella maniera più indolore possibile (e meno lesiva per la nostra flora e il nostro organismo).
E' necessario affiancare a questo percorso terapeutico anche un percorso di rafforzamento interiore.
Combattere su tutti i fronti! Guarda che pensare in positiivo aiuta per davvero, te lo dico per esperienza (io sono una di quelle persone talmente negative che se mi metto in testa di avere qualcosa, me lo faccio venire!!!).
Prova a portarti in bagno un peluche, o un oggetto che ti è simpatico e ti rilassa. Io di fronte al wc ho la lavatrice, per non fissare l'oblò e focalizzare sui piccoli sintomi, cerco di distrarmi in tutti i modi.
Una dottoressa approvata dalle nostre amiche del forum mi ha consigliato di fare un "kegel reverse" proprio quando facciamo la pipì.
Cioè di rilassare il muscolo durante la minzione e di lasciarlo rilassato fino alla fine, così riusciamo a farla tutta e ci fa meno male perchè non siamo contratte.
So che si ha paura di quell'ultimo goccio, ma la nostra forza sta nel contrastare le paure e non diventarne schiave.
Ho letto che stai usando un prodotto a base di blu di metilene: io ne ho sentito parlare non bene, e anche nel sito ho trovato riscontri negativi. Qui mi affido alle moderatrici o a Rosanna perchè ti diano il consiglio giusto. Per quanto ne so io, il blu di metilene (in passato noto come Mictasol Blue) è stato tolto dal commercio perchè considerato nocivo. Io lo prendevo 10/15 anni fa, ma per un breve periodo perchè quando facevo pipì mi bruciava.
Idem per il prodotto sui capelli.
Stiamo prendendo già tanti integratori e non vorrei che il "troppo storpiasse".
Per quanto ti dicano che si tratta di cosa innocua, se ha tanti poteri miracolosi, credo agisca su principi attivi potenti.
Bisognerebbe conoscere esattatamente la formulazione e farla vedere al tuo medico, anche per verificare che uno dei componenti non sia in contrasto con i farmaci/integratori che già stai assumendo.
Ho imparato a mie spese che il fai-da-te non paga, anzi!, per cui ora cerco di non commettere i reiterati errori che ho commesso per anni, e mi affido a chi mi può dare validi consigli testati.
Scusa se sono stata prolissa ma ... ti ho sentita molto vicina e molto spaventata, eppure avverto in te anche la presenza di una ragazza determinata a venirne fuori veramente, e con una grande forza di volontà.
Tieni duro, siamo sulla strada giusta, non focalizziamoci sui passetti indietro che sono normali, ma guardiamo sempre avanti e non indietro!!!!
Io sono la persona meno preparata di tutto il gruppo a dare consigli, ma se hai bisogno di una parola, di sfogarti o di "parlare", sappi che ci sarò sempre.