La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

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Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda StregaNoite » gio ott 01, 2009 6:21 pm

Wooow come sono in ritardo! Auguroni per la nuova zia!!!
Io un libricino interessante lo avrei .... lo ho trovato da sola (anche a me facevano i regali per le bimbe ... ) e mi è stato tanto utile:
si chiama "Dormi bambino, dormi" di E. Estivill , e spiega come insegnare ai bambini il piacere di dormire... Costa sui 9 euro e c'è anche quello che insegna come far mangiare di tutto ai bimbi .. o per lo meno assaggiare :coool:

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda Rosanna » gio ott 01, 2009 11:17 pm

Mamma mia! E' uno dei peggiori libri (a mio parere) scritti sui bambini! Hitler Sarebbe stato meno crudele con suo figlio!
A proposito:
http://www.unamamma.it/2007/05/17/contr ... di-sara-l/
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda StregaNoite » ven ott 02, 2009 12:11 am

No .. Io non lo credo: continui ad andare da tuo figlio, che capisce che torni sempre da lui, anche se ti allontani per dormire.
Lo trovavo anche io difficile, ma dopo tre mesi senza dormire con 2 gemelle che si svegliano a turno, capisci che una mamma che non dorme non è una buona mamma ...

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda clio77 » ven ott 02, 2009 12:14 am

kohrel ha scritto:Uff, sono a 500 volantini e ne restano altri 2000. In più sto impazzendo per pubblicizzare la cosa su facebook, che mi fa una tristezza immensa, tutti quei post autoreferenziali di gente che parla ma in realtà non vuole parlare con nessuno...Mannaggia! Domani ci sarò di più. MI MANCATEEEEE, soprattutto facendo il confronto con faccebbucc

Serio Kohrel! E' di una tristéss!!!! Mannaggia al tipografo!!!! Ma dove ti posso vedere su quell'attrezzo di fb????
Bacio grande danzatrice!!!! :baci: :baci: :baci:

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda StregaNoite » ven ott 02, 2009 12:16 am

Per par condicio leggete anche la parte pro Estivill :)

mie figlie dopo 2 giorni hanno iniziato a dormire tutta la notte e dopo dieci giorni a chiedere loro di andare a nanna :)

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda Rosanna » ven ott 02, 2009 12:21 am

Forse con 2 gemelle il discorso cambia. Io ho allattato Morgana fino a 15 mesi e di notte melo chiedeva ogni 2 ore (ovviamente ho fatto allattamento a richiesta, oltre che nanna a richiesta!) ed ero io ad adattarmi alle sue esigenze: ho voluto un figlio ed ora devo assicurarmi che le sue necessità (che a quell'età non possono ancora essere vizi) vengano soddisfatte. Quando all'improvviso non ha più voluto il seno ed ha cominciato a dormire tutta la notte, io ero talmente abituata che per giorni continuavo a svegliarmi ogni 2 ore. Siamo noi che dobbiamo adattarci ai neonati, non loro ai nostri ritmi frenetici (che colpa ne hanno loro?).
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda Rosanna » ven ott 02, 2009 12:23 am

Gli effetti negativi di queste cose non li vedi dopo 10 giorni, ma in età adulta!
In molti post ho scritto quanto mia madre mi abbia rovinato e quanto ora stia cercando di non ripetere i suoi errori. Questo è uno di quelli!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda StregaNoite » ven ott 02, 2009 12:37 am

Lo so Ros, avessi avuto una figlia sicuramente mi sarei adattata, ma io stavo crollando, in tutti i sensi, e loro erano in due.
Il mio compagno cercava di darmi il cambio e non dormivamo in due, lui però poi doveva guidare al mattino... e mettersi in strada in quelle condizioni ...
Io non potevo dormire quando una riposava perchè si svegliava l'altra.
Non si può capire quanto abbia fatto bene a me, e anche alle bimbe, perchè anche loro erano distrutte.. hanno ripreso a sorridere, si era al punto che diventavano isteriche e si addormentavano sopra ai giochi di giorno, perchè se una piangeva, non disturbava solo me, ma anche la sorellina :(

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda clio77 » ven ott 02, 2009 12:49 am

Sn d'accordo cn Ros..i bambini portano dentro di loro una sapienza innata che poi si xde crescendo..hanno un loro ritmo speciale xké il loro organismo piccino si deve formare e trasformare..sta poi alla mamma col tempo capire quando si devono dare regole e orari e nn creare nel bimbo l'idea ke tt siano al suo servizio..certo io dico che un bambino che nn soffre è un bambino + tranquillo, docile, ubbidiente e che comprende il perché delle regole e nn le vive come punizioni. La mia mamma è una sostenitrice degli orari cadenzati, ma questo va bene poi, molto + avanti! Da principio secondo me è un errore. E ricordiamoci sempre (come dicevi giustamente tu Strega nell'argomento sull'INCI in medium virtus [i]stat. L'equilibrio è la chiave di tutto- capirai, lo dice una che prende certi inciampi!!!) Certo con due gemelle il discorso si complica! Allora nn è facile reggere i ritmi, spt quando sn desincronizzati così, e di necessità si deve far virtù. Io nn ho letto questo libro e spt NN HO FIGLI, tt quel ke scrivo è frutto del mio intuito e sicuramente nn mi posso rendere assolutamente conto;)Al max ho sostenuto un esame di psicologia dello sviluppo con un'ottima professoressa nel mio corso, in attinenza con la pedagogia didattica applicata. Xò mi posso ricordare alcune cose anke lontanissime e molte situazioni riportate, e il naso mi si storce un po' x certe forzature, e ora mi capisco su molte cose :?

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda StregaNoite » ven ott 02, 2009 11:34 am

Le mie bambine hanno dormito bene fino ai 6 mesi, seguivo i loro ritmi e non seguivo alcun consiglio, assecondavo il loro sonno come dite voi... a volte dormivano 4 ore, a volte 6, essendo premature non c'era un limite alle poppate perchè dovevano mangiare per recuperare peso, alla nascita erano grandi come gattini.
Il problema è sorto a 9 mesi, ormai "grandine", sembrava che si fossero dimenticate come si dorme, e vi giuro che le vedevo stare male, avevano occhiaie paurose ed erano estremamente irritabili, gli cedeva la testa all'improvviso per la stanchezza. Questo non gli faceva bene. E nemmeno a me, era un cane che si mordeva la coda.
Io, proprio perchè penso che "in medium virtus stat", ho detto NO al pediatra che voleva prescrivere il Nopron (un sonnifero), e ho cercato qualcosa che insegnasse loro che dormire è bello ... ora pensatela come volete.. ma se vi dico che sono bastati 2 giorni perchè riprendessero a dormire bene ( 2 giorni, anzi, 2 notti che ho passato in bianco a piangere) forse il metodo tanto cattivo non è.
Poi è chiaro che ognuno deve guardare la propria situazione personale, ma una cosa è certa: ogni mamma, anche quella che sbaglia, agisce nella convinzione di fare il bene del proprio figlio.

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda Rosanna » ven ott 02, 2009 3:17 pm

StregaNoite ha scritto:ogni mamma, anche quella che sbaglia, agisce nella convinzione di fare il bene del proprio figlio.

Hai perfettamente ragione! Ed è anche vero che nessuno è detentore della verità assoluta! Chi può avere la certezza di quale sia l'atteggiamento giusto o sbagliato?
Io sono una sostenitrice del naturale e mi sono sempre comportata con mia figlia imitando ciò che avviene negli animali e nelle tribù più "selvagge": mangiava quando aveva fame, dormiva quando aveva sonno e sempre confortata dalla presenza rassicurante dei genitori, niente ciuccio (altra invenzione assurda ed innaturale!), niente passeggino (solo marsupi e "seggiolini" da bacino). La nostra è la società del distacco precoce e ad ogni costo. Io non ho mai accettato questa visione e l'ho tenuta sempre stretta a me assecondando e incentivando le sue manifestazioni di indipendenza. Ora Morgana è una bimba serena, indipendente, estroversa, ama gli animali, la natura, gli sconosciuti dai quali non è minimamente intimidita, non ha paura di nulla, è sensibile e rispettosa di cose, persone ed animali, all'asilo non ha avuto problemi di inserimento. Ha avuto a sufficienza il contatto con la mamma, ne ha fatto il pieno ed ora è pronta e desiderosa di staccarsi per esplorare il mondo che la incuriosisce tanto.
Insomma: è stata dura, ma mi accorgo che ne è valsa la pena.
Ritengo cmq che inevitabilmente ogni genitore compia degli errori (io per prima), ma che se quell'errore è compensato dall'amore e dall'attenzione verso il figlio, non potrà mai creare alcun danno!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda kohrel » ven ott 02, 2009 5:39 pm

Risposta volante. Il figlio di mia sorella non avrà problemi a dormire dato che i genitori sono due veri bradipi.

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda Laura » sab ott 03, 2009 12:02 am

che mamma meravigliosa che sei rosanna trovo che tutto ciò che hai scritto sia semplicemente meraviglioso e traspare tutto il tuo amore .....se un giorno potrò avere questo meraviglioso dono spero di essere una mamma come te ...........

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda kohrel » sab ott 03, 2009 12:08 am

Rosy e Strega sonobellissime le vostre parole e le vostre esperienze e siete due mamme meravigliose. :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda StregaNoite » sab ott 03, 2009 10:07 am

Grazie .... che imbarazzo :oops:
Sai io non credo che esistano brave mamme e cattive mamme. Io credo che ogni mamma faccia tutto quello che può, dà tutta sè stessa... Ricordo la risposta di una signora con 4 figli, quando una mamma con un solo figlio le ha chiesto come faceva... ha risposto: Non importa quanti figli hai, in ogni caso dai tutta te stessa.

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda Cinzia82 » sab ott 03, 2009 5:48 pm

Ciao tesoro...innanzitutto mi dispiace un sacco che tuo marito non sia ancora guarito e che necessiti della riabilitazione. :potpot:
Mi hai chiesto aiuto...ti scriverò tutto ciò che vuoi sapere anche se...uffina...è un pò complicato! :hurted:
Se potessi dirti che sta benedetta riabilitazione è una passeggiata lo farei,ma tvb e quindi ti dirò la verità...non so quanti trigger points abbia tuo marito e a che stadio di contrattura si ritrova,quindi comincio col dirti che il fastidio/dolore aumenta in relazione alla gravità della contrattura. :evil:
Io ho il popò bello rovinato e con numerosissimi trigger points quindi per me la riabilitazione anale non è proprio una passeggiata,tuttavia posso assicurarti che solo (e sttolineo solo) l'inizio della terapia mi fa male e che man mano che il Dott. lavora sui punti contratti,questi cominciano ad allentarsi e a sciogliersi e col Dott. riesco anche a parlare(da questo puoi facilmente dedurre che dopo diventa solo fastidiosa,ma non dolorosa.) ;)
Dì cmq al tuo caro maritino che deve stare assolutamente tranquillo perchè il Dott. si accorge subito di come deve e può lavorare ed è il paziente che decide il limite di sopportazione,quindi alla fine non è poi così una tragedia e te lo dice una che saltava dal lettino al solo tocco...non credo che tuo marito abbia una contrattura così complessa come la mia. :cavoli:
La terapia in se si svolge allo stesso modo di quella vaginale...quindi ci sono stiramenti manuali che il Dott. pratica,ma ti ripeto è il paziente che decide,quindi si comincia pian pianino e poi man mano che i muscoli si sciolgono il Dott. ci lavora un pò in più.
Spero di essere stata chiara e di non aver spaventato tuo marito...digli di stare tranquillo perchè è davvero in buone mani e che dopo starà sicuramente e finalmente bene. :cup:
:flower:
:baci:

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda kohrel » sab ott 03, 2009 6:47 pm

Grazie Cinzietta, fra un pò vado a riferire. Dunque aggiorno la situazione di mio marito, visto che potrebbe essere utile. Il 3 Settembre aveva Streptococco in uretra, curato con furadantin. Nel frattempo, tornati dalla visita a Roma ha sviluppato una fortissima otite esterna per cui è stato necessario intervenire con amoxicillina, interrompendo Furadantin, che ha poi ripreso da capo. Ritirata la spermiocoltura del 3 Settembre, risultava positivo a Staphilococcus aureus, sensibile all'amoxicillina, che aveva già fatto per l'otite per cui non siamo intervenuti. Ieri abbiamo ritirato la nuova spermiocoltura e risultava positivo per Pseudomonas (resistente a Furadantin ed amoxicillina). Quindi abbiamo scritto al dott. Pesce e, come mi aspettavo, ci ha risposto che la sua sintomatologia (eiaculazione molto dolorosa e bruciore uretrale che scompare solo nei primi giorni di trattamento con antibiotico) è tipica dell?ipertono, così come lo è la rotazione batterica. Morale della favola: DAL 2 AL 5 NOVEMBRE SAREMO A ROMAAAAA, per riabilitazione, pregasi di farsi avanti le signorine con cui potremmo incontrarci. Clio ci hai promesso un caffè (ovviamente considerando come sarà l'umore e lo stato psicologico del mio povero maritino) Trinity non mi sfuggirai. Cinzia ti ringrazio per la tua sincerità...E' vero magari nn sarà facile, ma questa storia deve finire e pur di guarire bisogna non far caso alle controindicazioni (per quanto si può, ovviamente). Gli ha anche prescritto un farmaco che vi posto dopo, comunque usato solo per uomini con sindrome da ipertrofia prostatica. Passerà. Vi voglio bene. :flower: :flower: :flower: :flower:

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda dudu » sab ott 03, 2009 7:19 pm

Rosanna ha scritto:Mamma mia! E' uno dei peggiori libri (a mio parere) scritti sui bambini! Hitler Sarebbe stato meno crudele con suo figlio!



condivido pienamente, secondo me tale metodo estivill funziona se sei fortunato, ma poi quante notti in bianco deve passare uno per abituarli, io se non dormo un po' di ore sono davvero una pazza durante la giornata, e quel metodo può richiedere parecchie notti di veglia

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda Cinzia82 » sab ott 03, 2009 8:11 pm

Kohrel figurati!Nel mio piccolo se posso aiutare... :potpot:
Mi faccio avanti anch'io!!!!!!!!Voglio vederti! :wow: Magari se ho terapia anch'io per quei giorni potremmo fare il viaggio insieme se vi va... ;)

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda kohrel » sab ott 03, 2009 8:50 pm

Ma certo che ci va Cinzietta. :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo:


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