La storia di Cecilia

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Re: La storia di Cecilia

Messaggioda gio31 » mer ago 01, 2012 10:22 pm

More? More di rovo? Se sono quelle ti invito nella mia casa di campagna (detto così pare un castello, invece è un rustico estremamente rustico :mrgreen: ) proprio alla fine di agosto: i rovi ci arrivano fin sotto le finestre! :lol:
"rilassare è il modo di coltivare la forza" (secondo il tai chi quan)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » gio ago 02, 2012 10:51 am

Giò penso siano le more di rovo. I non suoceri l'anno scorso hanno trovato un posto fichissimo dove raccoglierle e ne hanno prese prima 10 e poi 9kg, più altri 10kg per una vicina di casa °_° Però non vogliono dirci dove sia °_° e vanno sempre ad agosto quando siamo in ferie oppure partono la mattina alle 4.30 così non ci sono le zanzare.
Però intanto qualcosa stavolta l'ho scroccato :::::
Lau mi segno i libri :love1:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda SofiaF » gio ago 02, 2012 10:53 am

Le ho mai raccontato del vento del nord l'ho letto in un'oretta sul volo per NY a gennaio, molto molto carino!!
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Rosanna » gio ago 02, 2012 5:26 pm

Ceychan ha scritto: Che voglia di autori russi

Vista anche la passione per Murakami io invece ti consiglio Il maestro e Margherita di Bulgakov (altro sublime mattonazzo russo). I suoi personaggi, le sue ambientazioni e il pathos che crea ricorda molto la surrealità tipica di murakami. Io credo che Murakami si sia ispirato a lui nei suoi libri.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda alessianury » gio ago 02, 2012 6:47 pm

Cey l'Idiota mi è piaciuto tantissimo!!! sono una patita di autori russi..ho proprio una passione :love1: :love1: Il mio libro preferito d'altronde è Guerra e pace..e ogni volta che lo rileggo piango sempre in certe parti..infatti quando ho conosciuto Natascia le ho detto quanto mi piacesse il suo nome ;) ;) ;) Ma anche Delitto e castigo è un vero capolavoro!!! Questi libri al liceo me li sono divorati letteralmente durante le lezioni di matematica e fisica ehm.. :lol: :lol: :oops:
Anche il conte di Montecristo mi è piaciuto tantissimo!!! :): :):

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » gio ago 02, 2012 7:03 pm

Guerra e Pace :-:::: Quanti pianti :-::::
Nel mio periodo di massima sfigaggine inizio liceo mi ci rinchiudevo in quei libri e mi sentivo in paradiso.
Ok domani passo in biblioteca e vado anche di Maestro e Margherita, ho provato a leggerlo a sedici anni ma non era riuscita a prendermi. Penso ci siano dei momenti per tutti i libri, quello non era il suo. Poi me lo consigliava la mia simpatica nonnina quindi partivo con tutti i pregiudizi del mondo :XX Un libro che ho amato tantissimo che è Cent'anni di solitudine mentre lo leggevo al liceo, ancora grazie alla mia prof del ginnasio che invece di farci studiare il programma ci faceva leggere e parlare di libri :love1: quanto era brava :love1: , lo odiavo, mi annoiava, m'innervosiva. Poi quando l'ho finito e mi sono messa a scrivere la relazione ho scoperto che erano parole semi adoranti, solo che mentre lo leggevo non me n'ero accorta =)

Comunque la mia famiglia continua a darmi soddisfazione. Mia nonna mi ha mandato un sms stile "Ho sempre notizie da tua madre ma noi non ci sentiamo mai, ti sembra sensato? Perchè?" ora la mia idea era risponderle "Perchè sono sei mesi che manco tu mi scrivi o mi chiami quindi..." ma proprio per evitare grane a mia madre che con lei ci deve vivere ed è fragile in questo periodo le ho mandato una risposta abbastanza vaga in cui spiegavo che ero un po' incasinata per i problemi dovuti alla neuropatia ma comunque Milano è una città che mi fa tanto pensare a lei e blabla. La sua risposta è stata geniale " Anche noi soffriamo molto per i tuoi problemi dovuti alla neuropatia. Ovviamente la tua situazione peggiora perchè non reciti. Ma se vuoi parlarne a voce chiamami" è grandiosa, ormai riesce solo a farmi ridere.

Ho finito l'ovulazione, adesso arrivano i giorni brutti se riescono ad essere meno brutti del mese scorso sono già contenta =)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda SofiaF » gio ago 02, 2012 7:13 pm

Il conte di Montecristo penso sia il mio libro preferito, geniale!! Cent'anni di solitudine non sono mai riuscita a leggerlo, mi fermavo sempre verso pagina 10 facendo una fatica boia a ricordare tutti i nomi, alla fine ci ho rinunciato!!
Voi ci siete su anobii?

Cey, che vuol dire "perchè non reciti"? Hai fatto bene comunque a risponderle tranquilla, anch'io quando devo rispondere a mia madre faccio passare qualche ora e aspetto che la rabbia si plachi un po'. Ci vuole pazienza, tanta!!
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda SofiaF » gio ago 02, 2012 7:19 pm

Ho appena scoperto di aver visto il film di Quando la notte, diretto dalla Comencini - che ha scritto anche il libro - con Filippo Timi e la Pandolfi. Ecco, il film è decisamente inquietante, anche il libro?
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
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Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda gio31 » gio ago 02, 2012 7:43 pm

Ceychan ha scritto:la tua situazione peggiora perchè non reciti
:O.O: ma come , non stai facendo il video !? :mrgreen:

No, il maestro e margherita no, proprio non riesco a leggerlo :-gulp Però cent'anni di solitudine...una libbiddine! Come amo quasi tutto quello che ha scritto la Isabel Alliende...ma negli ultimio mesi mi sono intrippata con la fantasy...lo so, non è proprio alta letteratura, però a me piace molto. Adoro i draghi! :lol:
E io da adolescente ho letto tutta la produzione della Simone de Beauvoir e di Sartre: adesso all'impegno sostituisco il piacere puro. Una volta non aprivo del tutto i libri per non rovinarli, ora ci mangio sopra, li stropiccio e li faccio miei! :pp Non passerò mai all' ebook: sono diventata carnale con i libri! :lol: :lol: :pp
"rilassare è il modo di coltivare la forza" (secondo il tai chi quan)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda fittina70 » gio ago 02, 2012 9:34 pm

Rosanna ha scritto:Vista anche la passione per Murakami io invece ti consiglio Il maestro e Margherita di Bulgakov (altro sublime mattonazzo russo). I suoi personaggi, le sue ambientazioni e il pathos che crea ricorda molto la surrealità tipica di murakami. Io credo che Murakami si sia ispirato a lui nei suoi libri.


Io ho appena finito di leggere Kafka sulla spiaggia. MERAVIGLIOSO!!! e sai Ross che anch'io ho fatto l'associazione con Bulgakov? Ma anche con Hoffman :humm:

Per me il massimo resta sempre Delitto e castigo, letto tutto d'un fiato mentre ero alle Maldive naturalmente all'ombra perchè comparsa d'eritema... :-...

Cey sono contenta che ti sei ripresa, vorrei assorbire un po' della tua positività che è contagiosa!
Comunque anch'io come te quando sto male per qualcosa, faccio il riccio palla siul divano: altra cosa che condividiamo sorellina! :love1:
«Per arrivare all'alba, non c'è altra via che la notte.»
(K. Gibran)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » gio ago 02, 2012 9:53 pm

Il recitare è legato al buddismo =) Mamma e nonna recitano le preghiere buddiste [mi pare si dica proprio recitare e non pregare, a furia di ascoltarle avrò imparato qualcosa?], io non riesco perchè ho delle difficoltà a credere in generale pur apprezzando moltissimo i principi della religione buddista. Però la mia adorabile nonnina, che è tipo un capoclan di Genova buddista, dice che ogni cosa buona che mi succede è merito suo che recita per me e ogni cosa negativa è colpa mia perchè non recito :-zzz

Giò se ti piace il fantasy buttati su Martin e le cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Personalmente è un genere che detesto, mi annoiano i maghi e draghi e simili, ma le cronache sono stupende :love1: Personaggi caratterizzati da dio, intrighi a manetta, descrizioni bellissime. I primi libri, con gli ultimi sta un po' mandando tutto in vacca, sono davvero meravigliosi :love1:
Comunque i libri io li distruggo, ci mangio, poi rileggo tantissimo soprattutto se sono da sola. Leggo anche nella vasca da bagno. Infatti se tra i libri che ho preso in biblioteca c'è qualcosa che mi piace so già che dovrò comprarlo. Il lettore ebook in realtà non mi dispiace perchè alcuni libri li trovi a molto meno ma a sto punto uso il netbook che non mi da fastidio.
Da adolescente ero fissatissima con Sarte e Simone, mi piacciono le grandi coppie [anche quelle che sono grandi solo nella mia testa] mi ero letta tipo tutte le loro lettere d'amore pubblicate che erano una discreta sfracassata di maroni ma non volevo arrendermi all'evidenza. Ho fatto lo stesso con Sabine Spielrein e Jung. Lettere che parlano di psicoanalisi di cui non capivo nulla, ero pure più piccola, ma che leggevo perchè speravo si capisse che erano innamorati come avevo visto in un film. Dovrei curarle queste ossessioni. Per fortuna mi passano appena mi annoio o ne arriva un'altra.

Sofia il film della Comencini com'è? Lo volevo vedere perchè mi piace molto Timi come attore, era stato bravissimo in Come dio comanda nonostante avessero distrutto un libro stupendo :-... Mi bloccava la Pandolfi -_-' però adesso che l'ho collegato al libro uno dei due cercherò di procurarmelo perchè m'ispirava.

Ok finito il mio delirio libresco, devo pensare a come riuscire a scrivere quest'estate in vacanza. Non so mi è ritornata la necessità ma ho paura che il pc in spiaggia si decomponga, potrei scrivere a penna ma poi mica capisco se mi rileggo -_- ho una calligrafia illeggibile -_- Potrei registrarmi :idea: mi ci vedo a girare per la spiaggia parlando da sola, a casa parlo con il frigorifero :XX

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Rosanna » ven ago 03, 2012 5:59 pm

:shock: Azz che maturità!
alessianury ha scritto:Questi libri al liceo me li sono divorati letteralmente durante le lezioni di matematica e fisica

Io durante quelle lezioni giocavo a battaglia navale con la mia compagna di banco o contornavo di cuoricini la scritta "Fulvio I Iove you for ever" sul mio diario (ogni 4 giorni c'era una scritta identica, ...tranne nel nome! :mrgreen: )
Ceychan ha scritto:Nel mio periodo di massima sfigaggine inizio liceo mi ci rinchiudevo in quei libri e mi sentivo in paradiso.

A quell'età io in quei libri rinchiudevo le foto di Fulvio, Paolo, Matteo, ...per non farmele beccar dai miei.
Io a sedici anni leggevo il "Cioè"!
Ceychan ha scritto:Ovviamente la tua situazione peggiora perchè non reciti.

Come se i buddisti non si ammalassero mai! Anche tua madre se non sbaglio è buddista, giusto? Non mi sembra goda attualmente di gran salute.
E ti sta parlando una buddista.
gio31 ha scritto:Però cent'anni di solitudine...una libbiddine! Come amo quasi tutto quello che ha scritto la Isabel Alliende

Ma l'ha scritto Marquez! :humm:
fittina70 ha scritto:Io ho appena finito di leggere Kafka sulla spiaggia. MERAVIGLIOSO!!

Appena finito anche io. Ho preferito Tokio blues, il capolavoro.
Murakami lascia tutto troppo implicito e criptico ed io ho bisogno di certezze quando leggo. Non voglio interpretare io il finale, voglio che me lo sbatti chiaro in faccia e che mi spieghi punto per punto i motivi per cui tutto avviene. Già la vita è piena di problemi da risolvere, almeno quando leggo voglio che sia l'autore a chiarirmeli. Con Murakami ultimamente non succede ed io non sono in grado di interpretare le sue trame e i suoi finali.
fittina70 ha scritto:Per me il massimo resta sempre Delitto e castigo

alessianury ha scritto: Ma anche Delitto e castigo è un vero capolavoro!!!

Concordo: in assoluto il libro migliore che abbia mai letto (finora).
Ceychan ha scritto:Il recitare è legato al buddismo =) Mamma e nonna recitano le preghiere buddiste [mi pare si dica proprio recitare e non pregare

Esatto, perchè non sono preghiere. La "recitazione" non è altro che la ripetizione di un mantra (in questo caso la frase "Nam mioho renghe kio) che induce concentrazione, rilassamento, meditazione, attivando una serie di canali energetici che innalzano lo stato vitale (una cosa simile al tono dell'umore, ma molto più completa, che coinvolge anche l'ambiente che circonda chi recita).
Ceychan ha scritto:la mia adorabile nonnina, che è tipo un capoclan di Genova buddista, dice che ogni cosa buona che mi succede è merito suo che recita per me e ogni cosa negativa è colpa mia perchè non recito

Direi che questo non è propriamente un pensiero buddista, ...anzi!
Ceychan ha scritto:Il lettore ebook in realtà non mi dispiace perchè alcuni libri li trovi a molto meno

E per mille altri motivi io adoro l'ebook, non ultimi quelli ecologici e salutari (immaginate i poveri bambini che non dovranno più portare quintali di peso sulle spalle quando vanno a scuola ogni mattina!)
Ceychan ha scritto:mi ero letta tipo tutte le loro lettere d'amore pubblicate che erano una discreta sfracassata di maroni ma non volevo arrendermi all'evidenza.

:lol:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » ven ago 03, 2012 6:22 pm

Il solito angolo dell'off topic. Oggi ultimo giorno. Cioè in realtà sono andata in negozio perchè dovevo prendere un paio di cose che avevo lasciato lì, il carrello della spesa, prendere lo stipendio della settimana scorsa e lasciare le chiavi. Ora la parte dello stipendio è stata facile, aveva fatto un po' di storie i giorni scorsi dicendomi che non c'erano soldi in cassa e se poteva darmeli a settembre ma mi sono imposta e i soldi sono arrivati. Non era molto è che mi giravano le balle a perderli.
Però malinconia. Razionalmente so che sto andando incontro al mio sogno, che mi aspetta un periodo sfiancante e bellissimo. Che sono fortunata e che se sarò brava potrò fare un lavoro che amo molto. Lo so. Però mi è venuta una malinconia assurda lo stesso. Sarà che la titolare è stata un po' freddina, e mi è spiaciuto, sarà che c'era una gattina in negozio in pensione che appena mi ha vista mi è saltata in braccio ed era puffottosissima e mi ha ricordato tutto quello che amavo di quel posto. Era il mio negozio. Per quattro anni lo è stato. Non mi avrebbe mai messa in regola ed ero pagata anche troppo poco per quello che facevo, anche se avevo la comodità di non avere supervisione, però per quattro anni me lo sono proprio preso a cuore. Organizzavo piccoli buffet per il lancio della collezione dei cappottini, sono andata a casa di una cliente che aveva perso il padre perchè aveva bisogno delle scatolette per il gatto e non riusciva a uscire di casa e sono finita a portarle il sugo di melanzane fatto in casa anche se era una stronza. Una mia cliente si è preoccupata di me quando sono andata in Giappone. Ho gestito gli ordini, ho imparato a gestire da sola i rappresentanti, gli ordini delle merci e quelli dei clienti. Il terzo giorno che sono andata in negozio da sola, c'era ancora la mia collega ma non quel venerdì mattina, sono scesa dal bus e un ragazzo in bicicletta mi ha investita facendomi l'occhio nero con lo zaino e non sono andata in ospedale perchè avevo paura di aprire tardi [e ho scritto a Fabri che ha pensato "questa si fa male nei modi più assurdi"]. Ci ho passato il ventiquattro dicembre. Ci ho visto dei bellissimi film in pausa pranzo. Ci ho perso un'amica. Ci ho fatto l'amore [sul retro non davanti]. Ho letto dei libri e tenuto lo scaldino. Ho conosciuto persone belle e sono stata trattata sgarbatamente da persone maleducate. Ho rubato un fiore di peluche. Non ho mai chiesto l'autografo a Giacomo di Aldo, Giovanni e Giacomo ma sono sempre arrossita quando è entrato in negozio. Sono stata derubata da una zingara ma una volta l'ho fatta scappare. Un barbone mi ha detto che ero meglio di una centrale elettrica perchè quando mi vedeva gli facevo venire le scintille. Ho venduto il trasportino più brutto del mondo. Ho imparato a vendere e sono stata brava. Ho conosciuto persone che sono venute in negozio per mesi solo nei giorni in cui c'ero io. Ci ho conosciuto una delle mie più care amiche che è entrata e mi ha chiesto qualcosa di british da regalare al cane di un'amica. Ho parlato di me, di libri, di animali, della mia vita. Ho fatto compagnia a una vecchiettina, che adesso è in un ospizio ma non sono riuscita a capire quale, che veniva in negozio solo per parlarmi e mi ha detto che avermi nella sua vita è stato come avere una famiglia. Mi ha regalato delle caramelle, prese all'esselunga la mia esselunga che per lei era lontana, che non mi piacciono ma che tengo in camera in una scatola dei gioielli. Non ho gioielli dentro ma ho quelle caramelle e non voglio che Fabri me le butti anche se sono passati due anni. Ci ho visto morire un gatto che ha passato mesi a dormire sulla mia pancia ma l'ho anche aiutato fino a che ho potuto. Mi ha aiutato. Ho iniziato a lavorarci dopo che il mio ex mi aveva lasciato quando non volevo stare in casa, piangevo e mi sentivo uno schifo e quel negozio è riuscito a darmi la carica. Ogni volta che sono stata male a livello di salute non ho mai avuto voglia di rimanere a casa semplicemente perchè lì dentro mi sono sempre sentita sicura come a casa. Mi ha fatto crescere. Prima ero la ragazzina che saltava la scuola, che non riusciva a prendersi degli impegni con regolarità perchè mollare era più facile e poi per due anni ho fatto un solo giorno di malattia. Era il mio negozio. Quello dove la gente si ferma a parlare con me. Quello dove il parrucchiere odioso controlla se arrivo in ritardo, e non ci arrivo mai perchè non sono il tipo, ma comunque il mio posticino. E mi mancherà. Mi mancherà anche vendere perchè ero brava a farlo, perchè sono brava a farlo ed è una delle poche cose che mi ha insegnato mia madre. Mi mancherà ecco. Vado incontro a qualcosa di meglio e voglio che si capisca che sono assolutamente felice di questo, e so che sono fortunata, non voglio fare la lamentina però è stato il mio negozio e io gli ho voluto bene e oggi quando me ne sono andata non ho salutato la titolare ma l'ho guardato bene tutto, è giallo e arancione con al momento un orrendo tucano di peluche in vetrina, e ho detto "Ciao negozio" e in realtà voleva essere "Grazie negozio".
Niente solo "Grazie negozio" so che non è una persone fisica ma per me è un'idea ed è un'idea dolce.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda gio31 » ven ago 03, 2012 11:47 pm

Cey, io ti amo: mi fai commuovere e ridere e riflettere e mi riporti a vivere ogni volta che leggo quello che scrivi :-:::: :risatona: :humm: :-:::: :risatona: :love1: :love1: :love1:
se scrivi tu lascio perdere la fantasy, promesso :t


Rosanna ha scritto:Ma l'ha scritto Marquez! :humm:
lo soRos, infatti io intendevo dire che oltre ai romanzi di Marquez mi piacciono quelli della Alliende! Non mi sono spiegata bene, scusa :--P
"rilassare è il modo di coltivare la forza" (secondo il tai chi quan)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda SofiaF » sab ago 04, 2012 12:26 am

Cey, anch'io ti amo!! Mi hai fatto venire i brividi e sorridere allo stesso tempo, sei un genio!!!
Gio, come si fa??? Cominciamo ad essere troppe :humm:

Quanto al film, a me non ha fatto impazzire, un po' perché questa tipa che non sa gestire il figlio mi fa venire mille paranoie su cosa sarò o non sarò in grado di fare io, se e quando sarà.. e poi lui è un personaggio davvero inquietante e angosciante. Insomma, tutto il film mi ha messo una gran ansia, ma anche a me come te piace Timi.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » sab ago 04, 2012 10:57 am

Rosanna ha scritto:
Ceychan ha scritto:Il lettore ebook in realtà non mi dispiace perchè alcuni libri li trovi a molto meno

E per mille altri motivi io adoro l'ebook, non ultimi quelli ecologici e salutari (immaginate i poveri bambini che non dovranno più portare quintali di peso sulle spalle quando vanno a scuola ogni mattina!)


Quando riesco a quotare i singoli pezzi mi commuovo sempre. Ros quindi tu hai un lettore ebook? Ti trovi bene? A me piace tanto il cartaceo, perchè sono una che sottolinea, sente tanto i libri ma l'idea dell'acquisto mi gira in testa da diversi mesi un po' perchè alcuni libri si trovano gratis, o quasi tipo l'einaudi su twitter comunica sempre quando ci sono i classici a 0.99cent sono troppo carini :love1: , un po' per la motivazione ecologica e anche perchè inizio ad avere piena la casa di libri. La mia preoccupazione sta nel riuscire a convertire anche i pdf, ogni tanto si trova qualcosa di buono versione pdf o anche solo le riviste di cucina gratuite però sono seriamente tentata. Solo che se leggi sui forum di fanatici sembra che nessun lettore sia davvero valido, o lo siano quelli che costano 300 euro °_°', e quindi ogni volta rimando. Però penso che se mi avanzeranno dei soldi dalle vacanze estive prima di Brescia farò l'acquisto anche per non dovermi portare sempre i libri in treno avanti indietro. Stare senza libri è escluso.

Comunque sembra che mi sia venuto il ciclo, o almeno spotting pesante, con discreto anticipo e nessun peggioramento dei dolori prima. A sto punto incrocio le dita che sia davvero il ciclo che magari ha sballato per il caldo. Sono due estati che ad agosto mi viene sempre in anticipo di qualche giorno, anche se in questo caso è una settimana, ma ammetto che lo spero che non siano solo perdite così in Croazia niente ciclo e almeno una rottura in meno è tolta. ::::: Poi spiegherebbe anche un po' la maggior malinconia di ieri =)
Ah Giò sai che ho sbagliato isola? Andiamo a Brac non Hvar, non so perchè mi ero ricordata l'altra :-zzz

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda SofiaF » sab ago 04, 2012 11:02 am

Se non sbaglio il migliore lettore e-book è il Kindle, prova a vedere su amazon.it quanto costa. Mio marito mi dice che le vendite degli ebook sono drasticamente in calo e che il Kindle migliore è quello in bianco e nero senza wifi e ciappini vari. Dovrebbe costare sui 100$.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda SofiaF » sab ago 04, 2012 11:05 am

Mi correggo, il wifi c'è per forza. Il Kindle con solo wifi costa 99€ su amazon. In alternativa c'è touch + wifi a 129€.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » sab ago 04, 2012 11:09 am

Il kindle a me piace un sacco, un po' perchè sono amazoniana convinta quindi qualsiasi cosa venga da amazon a me piace [ ho questa fedeltà assoluta per tutto, dagli scrittori di libri, ai telefilm e anche ai rivenditori. Per un anno sono andata a un'esselunga a un'ora da casa perchè non volevo abbandonarla], e chi ce l'ha si trova bene, adesso devo informarmi se i programmi che convertono i libri nel formato che legge il kindle sono a prova di rincoglionito e davvero validi nel caso è la mia prima scelta :love1: Grazie =)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda SofiaF » sab ago 04, 2012 11:21 am

Ma perchè vuoi convertirli? Costano di solito poco su amazon i libri per il Kindle.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.


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