La storia di Cecilia

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Re: La storia di Cecilia

Messaggioda SofiaF » sab lug 28, 2012 11:30 pm

Cey, come stai? :consola:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Rosanna » dom lug 29, 2012 2:41 pm

:consola:
Cey, appena puoi aggiornaci. Siamo in pensiero. :|
Ti penso.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Laura69 » dom lug 29, 2012 7:17 pm

Ciao Cey...
ho letto e ho pensato anch'io "ci risiamo"... come se fosse mia madre.
Perché purtroppo, anche se sono ormai adulta, anche se so combattere o allontanarmi, anche se quel che succede a mia madre non mi annichilisce più come quando ero piccola.... ogni cosa che le capita... in fondo mi riporta a quella dimensione di fragilità, di rabbia, di voglia di fuggire lontano dal dolore che mi provoca il suo dolore.
Non sono brava come Gio.
Penso di non essere neppure brava come te.
Ti abbraccio Cey.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda SofiaF » dom lug 29, 2012 7:17 pm

Ros ho visto che ha pubblicato foto su fb, quindi spero vada tutto bene. Aggiornaci cey!!!
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Rosanna » lun lug 30, 2012 4:40 pm

Sì, ha commentato anche le mie foto. :humm:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » lun lug 30, 2012 6:08 pm

Scusate ._.
Ho avuto un fine settimana da riccio aka pigna nel sedere. Nasco riccio e in certi momenti ritorno ad esserlo, quando non sono proprio belle giornate ._.
Leggervi oggi è un modo bellissimo di iniziare la settimana. Purtroppo negli ultimi giorni essendo un fine settimana pessimo non sono riuscita a venire sul forum, è la mia tendenza a fare il riccio, quando le cose diventano difficili o non le capisco mi chiudo e nemmeno me ne accorgo. Me ne sono accorta ieri sera quando Fabri mi ha fatto notare che avevo passato due giorni sul divano e una mia amica mi ha mandato una mail perchè era preoccupata dal fatto che non aggiornavo più twitter -_- io non me n'ero davvero accorta, ho fatto la palla e ho escluso il mondo. E' uno dei miei difetti maggiori e mi dispiace avervi fatto preoccupare.
Di buono c'è che in passato a leggere i vostri messaggi mi sarei sentita così in colpa che sarei sparita -_- adesso invece ho risposto.
Grazie a tutte per le risposte, me le rileggerò anche dieci volte perchè ne ho bisogno. Vi ho lette e ho pensato "la settimana che arriva sarà per forza migliore, anche solo per questo" vi avessi letta prima invece di fare la palla :-zzz

Comunque vi aggiorno per punti. Situazione mamma stabile: sento che non è completamente lucida quando le parlo, e lo capisco anche dal fatto che appunto la sento poco, ma mio padre che l'ha vista mi ha detto che è stata lei a definirsi "Come in Corsica" e questo mi tranquillizza molto visto che appunto non ricorda nulla della Corsica. Mi sono fatta prendere dal panico, hai ragione Ros. Tra l'altro è un panico che mi è difficile esternare perchè praticamente sono dei flash del passato che faccio fatica a rimettere a posto. Non andrò a trovarla a breve. Darò retta alla mia parte cattivella ma voglio far passare una settimana per riuscire ad essere lucida e serena io, poi andrò. Poi vedrò la situazione con i miei occhi. In compenso mio padre controlla la situazione, è davvero carino visto che lui non è che va d'accordo con mia madre ma sa che per me sapere che è lì [visto che lui è arrivato anche in Corsica quando è stata male] mi rassicura. In ogni caso è vero sono più forte, la crisi è più leggera, ci sono tanti motivi per vederla diversamente.

Fronte lavoro. Probabilmente domani è il mio ultimo giorno. Mi ha chiamata oggi la titolare, scuse su scuse e anche cazziate senza motivo. Dovrei incazzarmi ma sono stanca, non ne vale proprio la pena. Però se non m'incazzo lei manco capisce? Non so non riesco a darmi una vera risposta. So solo che davvero non ho voglia di litigare. Mi ha delusa. Questa è la dimostrazione di come 4 anni in realtà non siano serviti a creare un rapporto, in cui un po' credevo, e che ha ragione Fabri da una che manco vuole mettermi in regola non posso aspettarmi nulla. Mi spiace solo non poter salutare alcune clienti e per qualche cazziatone che non ha senso di essere ma sticazzi.

Fronte salute. Venerdì visita da Fish così così. A livello muscolare e di base neuropatico va bene, yeeee. Poi arriva la botta. Gli dico del problema alla forchetta, del bruciore e mi dice che secondo lui è neuropatico. Sono arrossata ma è neuropatico. Mi ha detto che non ci sono vere e proprio soluzioni nell'immediato e che l'unica che lui sa è quella di cambiare il laroxyl con il cymbalta però dice che sarebbe un passaggio strong e quindi vuole aspettare un mesetto per vedere se si mette a posto. Non lo nego mi ha presa un po' male, è stata la famosa goccina che fa traboccare il vaso, perchè nel mio immaginario ero convinta di essermi tipo irritata sfregando e che ci fosse sì una componente neuropatica ma che insomma ci fossero soluzioni migliori al cambio dei farmaci. Passare al cymbalta mi ha detto lui stesso che non è semplice, e l'idea di farlo eventualmente a settembre con l'inizio della scuola [che è il mio sogno e voglio il mio sogno. fine] non è che sia proprio bello. E' anche vero che il bruciore che avverto adesso non è bellissimo. Mi ha consigliato di aspettare un mese mettendo l'eladren 3-4 volte al giorno dopo aver urinato. Adesso l'ho ordinato e vediamo come va. Ammetto che il fatto che il bruciore non sia andato via con il ciclo, come tutti gli altri fastidi neuropatici, un po' mi stranisce. Come il fatto che l'acqua non mi dia sollievo quando mi lavo mentre urino, come invece succedeva prima, e che l'unica cosa che mi allevia è lo xerem quando agisce come barriera. Non so, voglio tener duro. Non vorrei dover cambiare il farmaco, spero di riuscire a sistemare un pochino la cosa così ._.
Un po' il nervoso mi viene eh, perchè per il resto sta andando tutto bene e questo peggioramento così mi ha destabilizzato. E fra due settimane ci sono le vacanze e ho paura di non godermele stando così.

Poi vabbè aggiungiamo un paio di sfighe casuali su cui non mi dilungo. Tutto questo ha creato la me-riccio. Ho passato il week end sul divano, senza cucinare!, riguardando le vecchie puntate di sherlock [ringraziamo solennemente i telefilm british] e scrivendo [nulla che riguardi me, sono andata di fanzine, storie ispirate a telefilm. avevo bisogno di concentrarmi su qualcosa che fosse totalmente distante da me, dai miei pensieri quindi pensare alla caratterizzazione di personaggi che non esistono ha aiutato]. E poi ieri sera Fabri ha fatto notare che ero attaccata al divano da due giorni e si è stizzito, perchè nel comportarmi da riccio mica gli ho spiegato perchè stavo così genio!, e mi ha dato una bella scossa così eccomi quì.
Ho scritto lo sfogo di prima perchè è stato parte di me, una parte che fa un po' la lagna, che si chiude e che non mi piace ma che c'è. Viene fuori molto meno spesso, per dire penso che fosse un anno che non la vedevo, rispetto al passato ma non è ancora cresciuta, non ha ancora imparato lei. Però adesso l'umore è diverso. Non è fondamentalmente cambiato una cippa da ieri sera ma sono cambiata io. Riccio e divanoPersona non mi piaccio, non fa andare via i problemi, non mi da nemmeno il sollievo che mi dava in passato quando scomparivo e ritornavo a problemi risolti. Non sto meglio ma anzi sto anche peggio con me stessa. Quindi riparto. Ho avuto una brutta settimana, ma le brutte settimane ci sono e io so che sono più forte di loro. Sono pronta a combattere, a mettercela tutta. Non vi dico che sono riuscita a cambiare la situazione ma un po' mi sembra di essere riuscita a scrollarmi di dosso questa sensazione di torpore mista malinconia. Non sono di buon umore, non sto saltellando per casa ma so che posso farlo ancora. So che posso combattere per stare bene, per la mia tranquillità e per il mio equilibrio. Mi sento più forte e anche un po' più consapevole =)

Mi dispiace di avervi fatto preoccupare ma vi ringrazio perchè se il momento riccio non si è prolungato all'infinito come succedeva in passato è anche merito vostro =) Magari non è che vi galvanizzi così tanto ma credetemi non è una cosa da poco =)
Oggi ho fatto un'indagine di mercato sulla coca cola, Pat ero in target! e ho detto la verità!, ed ero lì nello studio con il bruciore e tutto il resto e ho iniziato a chiacchierare, a raccontare la mia opinione sulla coca cola [che alla fine sticazzi eh] e alla fine sono venuti dei tizi della coca cola con la traduttrice°_° a chiedermi se mi potevano intervistare in privato perchè avevo detto un sacco di cose brillanti °_° e non è che avessi detto chissà che ma mi ero scrollata di dosso tutta la malinconia e avevo lasciato solo vagare me stessa ed ero stata bene. Meglio. E' stata una brutta settimana ma sto meglio =) e ho tutte le intenzioni di stare bene.

Grazie ancora =)
Adesso mi riaggiorno anche sulle vostre storie eh che ho voglia di sapere come state anche voi :love1:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » lun lug 30, 2012 6:26 pm

Ah una cavolata che però mi aiuta la mail, subito dopo aver postato ho ricevuto la risposta del mio ex alla famosa mail.
Niente di che mi ha ringraziata perchè si era reso conto anche lui di aver fatto una cazzata ma era un po' in crisi, e ha apprezzato che gliel'abbia detto così in futuro saprà come comportarsi. E mi ha scritto "Grazie per essere dalla mia parte, ricorda che io sono sempre dalla tua"
e sono scema ma mi è venuto da piangere. Non ho pianto per mia mamma, per il lavoro e dopo la visita. Le lacrime stanno uscendo adesso e sono di liberazione. Io voglio essere così. Voglio essere la persona che scrive la mail anche se poi è un po' rischioso perchè è quella che si riesce a dare e ad aprire agli altri. E quando sono quella persona mi sento bene con me stessa.

Update mentre scrivevo. Telefonata dell'ex titolare che si scusa. Mi ha rimesso un turno, che appunto sticavoli, e soprattutto si è scusate per il modo che ha avuto. Non cambia le cose, però ti fa pensare che stai andando sulla strada giusta =)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Rosanna » lun lug 30, 2012 7:30 pm

Cey, per quanto riguarda il Cymbalta non è assolutamente detto che tu lo debba prendere. Anzi, io sono più propensa a pensare che non ne avrai assolutamente bisogno. A settembre avrai mille cose belle a cui pensare e ti daranno molte soddisfazioni. Queste gratificazioni modificheranno il tuo sistema nervoso e proprio come agisce l'antidepressivo (il Laroxyl o il Cymbalta), anche il tuo stato emotivo felice agirà positivamente sulla neuropatia. Non dimenticare infatti che la nostra mente ha un potere notevole sulle neuropatie, non a caso quando abbiamo traumi o periodi stressanti i sintomi si amplificano o riemergono e viceversa.

E se tu sei serena e vitale, anche il mondo attorno si modifica in positivo (ti sei tirata su da quel divano, hai deciso di reagire e le persone a te vicine si sono relazionate positivamente a te).
Go Cey go! :):
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » lun lug 30, 2012 7:37 pm

Grazie davvero per la risposta. Anche io voglio sperare di non doverlo prendere, anche perchè i miglioramenti con il laroxyl li ho visti, li ho sentiti e voglio pensare di riuscire a mettere a posto anche questa. Anche perchè a pensare di scalare il laroxyl quando non sto ancora bene e iniziare un nuovo farmaco che potrebbe darmi effetti collaterali che al momento non ho [il laroxyl non me ne causa] mi piglia abbastanza male. Magari proteggendo la mucosa con il prodotto che mi ha detto lui, unito allo xerem che non mollo perchè mi fa bene, le do il tempo di superare questo periodo no e poi le cose vanno meglio. Anche perchè appunto a parte questo non ho praticamente più fastidi, "ricominciare da capo" non mi esalta.

Comunque sono combattiva. Combatto contro il cymbalta a suon di positività. Sono sicura che sia un ottimo farmaco ma non voglio averne bisogno e ce la metterò tutta per essere più positiva possibile =)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Laura69 » lun lug 30, 2012 10:30 pm

Una cosa che non ti consiglio perché non so se potrebbe farti bene è la Crema Arnica.
Appena la metti brucia a palla. KR+KR+KR e conti i secondi.
Però poi a me faceva un super effetto... per una giornata intera niente bruciore e niente prurito.
Ecco... non te la consiglio ma se fossimo vicine di casa una o due volte te la farei provare... chissà mai... tanto se ne mette pocapoca
:love1:

Ebbrava che ti sei tirata su dl divano! mi piace Cey che si alza... è una bella immagine

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Cles » lun lug 30, 2012 10:35 pm

Brava Cey ad avere reagito positivamente in questo momento di difficoltà. Io penso che quando ci troviamo davanti ad una delusione, a qualcosa che non ci aspettiamo, ad una settimana no...insomma ci sta che uno si raggomitola un attimo per fermare tutto, prendere fiato, riflettere o al contrario non farlo. Io penso che serva per prepararsi alla reazione. Prima di reagire al meglio dobbiamo "ricaricare le pile".
Io ad esempio lo facevo per non concentrarmi sul problema in modo poi da poterlo visualizzare più razionalmente, e quindi poi riprendermi e pianificare con lucidità il da farsi.
Quindi la modalità palla-divano è comprensibile, l'importante è poi riscuotersi proprio come hai fatto tu!
:clap:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda patrina » lun lug 30, 2012 10:41 pm

Tesoro! Sei una grandissima persona. Non stento a credere che ti abbiano chiesto udienza Privata nella ricerca. Lo farei anche io... Anzi, lo faró alla prima occasione - in target s'intende ;)
È così raro trovare un mix esplosivo di cuore-cervello-creatività come te...
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda alessianury » lun lug 30, 2012 10:54 pm

Cey mi dispiace per questa settimana No...vedrai che passerà, succede sempre così a tutte..ma non molliamo mai!! :): :):
Per il cambio di farmaco resto un pò "male"nel senso che a me Pesce ha tolto il laroxyl in cambio del cymbalta ma non ha detto assolutamente che è un passaggio strong o cose simili..ora penso allora che sto messa davvero maluccio se mi ha cambiato medicinale :cry: :cry:
A volte, come a tt d'altronde, mi prende il terrore di non guarire mai..ma non voglio neanche ipotizzarlo.. :cry:
Un abbraccio Cey!! ps bellissime le foto che hai messo su fb :love1: :love1:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda gio31 » lun lug 30, 2012 11:15 pm

[glow=red]GO CEY, GO![/glow] mi era venuta una strizza... :flower:
Però non posso dire che non regisco anch'io così :-:::: l'ho fatto (di chiudermi a riccio) non molto tempo fa. Ma non mi piace il coniglio pauroso nella sua tana. Preferisco pensare come dice Cles
Cles ha scritto:insomma ci sta che uno si raggomitola un attimo per fermare tutto, prendere fiato, riflettere o al contrario non farlo. Io penso che serva per prepararsi alla reazione. Prima di reagire al meglio dobbiamo "ricaricare le pile".
Quindi, appena ricaricate, go! :pugile:
"rilassare è il modo di coltivare la forza" (secondo il tai chi quan)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » mar lug 31, 2012 10:19 am

Grazie a tutte =)
Sembra una cavolata ma stamattina il bruciore era leggermente diminuito nel week end riccio-palla-divano è stato ai massimi. Quindi mi ripeto "Cey basta porcospinaggio" e vado avanti =)
Lau all'arnica avevo pensato anche io ma adesso pensavo di dare una settimana-dieci giorni di stop alla patata e di continuare così perchè ho paura che il bruciore che da sul momento la possa irritare ancora di più. Vorrei farla riprendere un pochino diciamo, poi magari la provo perchè ce l'ho in testa da diversi giorni.

Ale per il cymbalta secondo me può anche dipendere dal modo in cui Pesce ce l'ha detto e dalla situazione diversa. Della serie tu stavi migliorando un sacco ed eri pronta a diminuire il laroxyl per passare a un altro farmaco magari più completo [ da come me ne ha parlato lui, io non ne so nulla], nel mio caso era più restio a fare il cambio proprio perchè sono in un momento di peggioramento [capito patata? è un momento!] quindi forse diminuirlo e poi provare l'altro sarebbe più difficile. Aggiungici che appunto lo dovrei fare in concomitanza con la scuola, dove se sono rincoglionita e non sto bene non posso rimanere a casa perchè quella lezione non la recupero più, ha preferito aspettare =) Ma tu stai andando alla grande quindi non preoccuparti =) pensa a come sta la tua patata e come stai tu =)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Flami » mar lug 31, 2012 3:03 pm

Cey, passo per un saluto,
vorrei avere le parole carine e divertenti che hai per me e per tutte le altre..ma sono una frana! ;)
Per l'essere riccio, hai avuto tempi di ripresa rapidi rispetto al passato e questo mi sembra un garnde passo avanti!
Non centra un cavolo ma hai letto il libro "l'eleganza del riccio"? E' veramente bello, penso possa piacerti!
Un bacio

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda alessianury » mar lug 31, 2012 3:52 pm

è vero Flami!! :): :): l'ho letto pure io e mi è piaciuto molto!!! :love1: :love1:
Cey hai ragione, non si possono fare paragoni, ognuna di noi è diversa..un bacino bella :baci: :baci:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Rosanna » mer ago 01, 2012 8:24 pm

Alessia, pensa che ci sono medici che usano i Cymbalta proprio come primo farmaco d'elezione per poi passare al Laroxyl in caso di insuccesso.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » mer ago 01, 2012 9:43 pm

Flami l'eleganza del riccio l'avevo adorato. L'ho letto perchè c'era un periodo in cui tutti dicevano che assomigliavo alla bambina, che non sopporto le staccherei il collo :XX , mentre mi sono identificata un sacco nella portinaia anche solo per l'enorme amore per Tolstoj e Anna Karennina :love1: Che voglia di autori russi :love1: L'altro giorno sono andata in biblioteca e mi sono presa l'Idiota che è uno dei pochi che mi manca, quest'estate al mare sarà meravigliosamente letteraria. E venerdì per festeggiare l'ultimo giorno di lavoro, mi ha di nuovo cambiato il turno :-... mantengo l'autocontrollo giusto perchè ci tengo ad andare visto che devo salutare ancora un paio di vecchietine clienti, mi vado a comprare il librone con tutti i racconti su Sherlock Holmes :love1: Sono 1200 pagine ma è un tipo di edizione che adoro *_* e sono perfetti come racconti della notte che mi devo far leggere da Fabri in Croazia.
Quando tornerò dalle vacanze al prossimo raduno/ritrovo preparatevi perchè finisco a prenotare con "Watson " come cognome :XX

Comunque tocchiamo ferro, da quando ho iniziato con eladren e xerem più volte al giorno la pipì della mattina brucia di meno e i bruciori alla forchetta si limitano a un paio d'ore la sera e dopo un po' che sto seduta, appena cambio posizione e mi sdraio o anche solo alzo in piedi [ovviamente ci sto attenta] si alleviano. La pelle è ancora molto rossa ma non è più violacea. Non canto vittoria ovviamente ma passare da giorni come venerdì scorso che praticamente avevo un bruciore così forte che volevo scendere dal treno [i treni quando ho bruciore mi mettono ansia] al ritorno da Fish a qualche ora di dolore è già qualcosa. Speriamo che sia duraturo =)

E oggi ho cucinato :love1: Una torta salata con i fiori di zucchina, porro e pancetta e un'apple pie con anche dentro le more che ci hanno regalato i non suoceri [dopo un paio d'ore di pressioni, sono tirchissimi con le more che raccolgono e non vogliono dirci il posto :-zzz ]

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Laura69 » mer ago 01, 2012 10:20 pm

Stasera scrivo da cell perché Marco mi ha rubato il pc per far vedere le foto ai suoi amici! :-...
Anna Karenina l'ho amato.
E anche l'Idiota mi è assai piaciuto.
Il preferito tra i 'mattoni' rimane Il conte di Montecristo!
:love1:
Cey ti consiglio 2 librini che a me sono piaciuti...
Le ho mai raccontato del vento del nord e Quando la notte... molto diversi ma entrambi carini secondo me...


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