La storia di Cinzia82

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Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda kohrel » ven set 25, 2009 12:01 am

Ma porcaccia miseria! Comunque si tratta di dolori muscolari, la vulvodinia non è tornata no? Ti aspetto mentre ti fai la lattuga...

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda Cinzia82 » ven set 25, 2009 12:09 am

kohrel ha scritto:Allora devi sciaquare un paio di foglie di lattuga per bene e metterle a bollire, cioè mettere l'acqua in una pentola con le foglie di lattuga e far bolllire per cinque minuti. Poi bevi mezzo bicchiere.

Ok lo farò e ti faccio sapere...grazie mille tvb!Buonanotte a tutte... :baci:

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda kohrel » ven set 25, 2009 12:15 am

Se vuoi scrivi, tanto sto sveglia :potpot: :potpot:

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda clio77 » ven set 25, 2009 1:00 am

Cinzia è una ricaduta, devi pensare solo a questo! Ti prego nn disperarti cara, ti passerà, ne sn sicura!!! Capita qndo una ha una forte contrattura muscolare come la tua, è + ke normale secondo me. Adesso nn devi far nulla ke ti possa bloccare ulteriormente, qndi se anke stare al pc t fa male, lascia stare e distrai la mente il + possibile..oh mannaggia Cinzia, tieni duro!!!! Stai al caldo il + possible e nn prendere umidità x nessun motivo! Ti abbraccio forte forte!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot:

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda kohrel » ven set 25, 2009 9:21 am

Buongiorno dolcissima. Ti ho pensato tutta la notte. Come va? Facci sapere anche se va ancora malino :flower: :flower: :flower:

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda Rosanna » ven set 25, 2009 9:39 am

Cinzietta! Io penso proprio che non dipenda da te questa ricaduta, ma dal clima o da qualcosa all'esterno di noi. Siete in tantissime ad avere un peggioramento in questi giorni.
Le ricadute sono normalissime (te l'ha detto il Dr vero?) e bisogna aspettarsele. Certo, è dura accettarle e convincersi che cmq si è sulla via della guarigione. Eppure è così: anche se peggiorata provvisoriamente, stai migliorando globalmente.
Mi raccomando, distraiti come dice Kohrel. Più ti deprimi e più ti contrai!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda Cinzia82 » ven set 25, 2009 12:36 pm

Ragazze grazie...Rosanna lo so,tu ha troppo ragione,sono consapevole di tutto,ma faccio fatica ad accettarlo perchè mi sentivo troppo al settimo cielo e non mi aspettavo una ricaduta così forte! :muro:
Stamattina uguale a ieri...stanotte non ho potuto dormire,ma ascolterò i consigli di tutte voi e cercherò di non deprimermi... :potpot:

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda kohrel » ven set 25, 2009 2:43 pm

Io non sono affatto preoccupata per il tuo stato fisico perchè sono certa che ti passerà rapidamente. ero in pensiero per il tuo stato d'animo, che sono sicura, passato il primo brutto colpo si aggiusterà comunque :flower: :flower:

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda bollicinax » ven set 25, 2009 3:05 pm

Ciao Cinzia cavolo anche tu non stai bene, mi dispiace tanto. Certo hai ragione quando dici che stavi bene ed ora sei ricaduta in una fase di malessere acuto, anch'io come te quando sto bene sono al settimo cielo e appena sto male mi viene la depressione è più che normale, soprattutto quando assapori la sensazione di benessere e vuoi allontanare da te persino i vecchi ricordi della sofferenza. Io quando stavo male cercavo in tutti modi di deviare il più possibile il dolore "almeno quanto potevo", mi sdraiavo nel letto, mi prendevo un libro, se ciò non mi bastava la tv, chiamavo un'amica tanto per spostare il mio pensiero dal dolore e il più delle volte ci riuscivo
Cinzia ti mando un forte abbraccio e sùù forza e coraggio che anche questa passerà :consola: :baci:

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda Cinzia82 » ven set 25, 2009 3:06 pm

kohrel ha scritto:Io non sono affatto preoccupata per il tuo stato fisico perchè sono certa che ti passerà rapidamente. ero in pensiero per il tuo stato d'animo, che sono sicura, passato il primo brutto colpo si aggiusterà comunque :flower: :flower:

Adesso te lo confido tanto oggi a mente lucida riesco a parlarne...ieri stavo malissimo e oggi la situazione non è cambiata,ma ieri forse ho preso male questa ricaduta anche perchè in qst giorni non sono serena...lo so che devo pensare a me e a guarire...ma ho bisogno di lavorare,di sentirmi realizzata e di convincermi che tutti quegli anni passati in quel conservatorio che si è preso parte della mia salute,non sono stati inutili! :hurted:
Sono stagista al Teatro San Carlo da due anni senza prendere un euro...ieri mi hanno comunicato che c'è ancora crisi e che se voglio restare posso continuare a farlo,ma anche per quest'anno non mi pagherebbero. :na:
Mi sento combattuta perchè vorrei mandare tutti a cagare e cercare altro,ma il San Carlo è il teatro più importante che abbiamo e stare là dentro è sempre e cmq un privilegio che mi potrebbe aprire delle porte all'improvviso...conosco persone che pagherebbero per stare al mio posto solo per poter vedere le opere da vicino,la loro preparazione..stare dietro le quinte e collaborare nella preparazione degli spettacoli. :?
Solo che ti impegna un sacco e non lo so...mi aspettavo che dopo due anni...non mi chiedessero di fare ancora la collaboratrice volontaria! :muro:
Certo, sto accumulando tanti titoli artistici,esperienza e nel curriculum scrivere che stai al San Carlo conta...però quando potrò avere le mie soddifazioni anche economiche? :(
Tutto questo ricade sul mio problema lo so...ma non è facile dividere le due cose...ormai ho un punto debole,il mio tallone di Achille..temo tanto che ogni volta che dovrò affrontare delle difficoltà(e nella vita ce ne saranno sicuramente),scaricherò inconsciamente tutto su me stessa e mi farò del male da sola...è questa la mia paura più grande...non prendetemi per pazza per favore... :cry:

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda clio77 » ven set 25, 2009 5:08 pm

Oh Cinzia, lo sapevo ke era x questo!!!! Ma quale pazza!!!!Come ti capisco!!!!!!!!!!!!!!Mannaggia, lo sapevo.. il fatto è ke anke Pesce mi ha detto, ogniqualvolta ci sarà una situazione di stress, x qsiasi cosa, lavorativa, xsonale, privata..si tenderà sempre a contrarre, xciò bisogna trovare un modo il più ottimale possibile x gestire lo stress..lo dicono anke ai fibromialgici..io mi iscriverò a yoga e cerkerò di intraprendere un duro lavoro x poter affrontare lo stress ke inevitabilmente ognuno incontra nel modo migliore..Dunque se io fossi a tuo posto cerkerei di resistere un altro po' al S. Carlo..xò, dopo un altro xiodo ragionevole, e cercando naturalmente altre soluzioni, li manderei a cagare definitivamente. Resisti ancora un po' e vediamo ke fanno...sarà il S. Carlo, e vabbé xò dopo un altro anno ancora mandali a fank..ormai nel tuo CV c'è e resta un punto fermo. Forza Cinzia!!!Ti capisco xfettamente!!! :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot: :potpot:
Cominciamo a diventare + cattive :twisted:

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda kohrel » ven set 25, 2009 5:52 pm

Uffi uffi, purtroppo lo sospettavo anch'io. :humm: :humm: Si sprecano fiumi di parole fra le connsessioni mente corpo è inutile essere ripetitivi soprattutto nella nstra patologia. Io, però su di me l'ho sempre vista così nei miei "malanni strani": se stai male, vuol dire che la tua testa sta cercando disperatamente di dirti qualcosa e tu ti opponi, così è costretta a farti ragionare in un altro modo. Ogni volta che mi sono ammalata seriamente per qualcosa ho dovuto rivedere qualche aspetto della mia vita: la tiroidite di Hashimoto mi ha insegnato anon chiedere MAI PIÙ al mio fisico sforzi, che so benissimo che può fare, ma che non sono necessari; la depersonalizzazione mi ha insegnato a non avere più fobie e ad avere un pò più stima di me; e infine la cistite mi ha insegnato che nella mia vita NON C'È NIENTE AL MONDO PIÙ IMPORTANTE DI ME. Ti scrivo questo per dirti che già sai che nella tua patologia la componente emotiva è molto importante e quello che penso è che anche tu, come tutte noi, imparerai qualcosa di fondamentale per tutta la tua vita da quest'esperienza...a me piace pensare che in fondo c'è sempre un motivo per cui ci accadono le cose e che questo non sia un motivo punitivo, ma anzi, diciamo "un dono di saggezza". La questione del San Carlo è ovviamente triste, ma al tuo posto io farei così: metti sul piatto della bilancia quanto è importante per te adesso lavorare a pagamento lì (se continuare ad andarci senza ricevere compensi ti frustra al punto da rendere insignificanti le implicazioni positive per il tuo curriculum, molla); rifletti a mente sgombra su quanto questo lavoro ti dia sensazioni positive e di soddisfazione, anche senza compenso, e che quindi possano aiutarti a stare meglio (se andare lì anche a pagamento ti stanca, molla). Se anche diventassi la direttrice del conservatorio domani, senza aver imparato bene la lezione di quanto sia più importante la tua salute, più importante dell'essere famosa, più importante dell'essere realizzata, più importante del concretizzare all'istante tutti i tuoi progetti futuri, credi che ti sentiresti meglio? Non vedere quello che ti è successo come una sfiga e una punizione che non meritavi (fermo restando che sicuramente non meriti di stare male) e che ti ha rovinato tutti i progetti...Guarda a quello che ti è successo come a una lotta che ti renderà fortissima, perchè attraverso di essa imparerai cose su di te e sulla vita che le persone cosidette "sane e normali" che noi tanto invidiamo nemmeno si sognano. Grazie a questa esperienza e alle strategie che sei costretta ad apprendere, strategie che hanno lo scopo di tenerti protetta e capacissima di gestire eventi esterni frustranti, di qui a un anno ciò che per una persona qualunque sarà un problema insormontabile, per te sarà una passeggiata allegra. E questa forza e capacità ti verrano solo ed esclusivamente dall'aver vissuto questa storia che adesso ti appare tragica, ma è carica di doni preziosi per la tua vita futura. E quando tutto sarà finito definitivamente sarà tale la tua carica e la tua gioia di vivere che la tua carriera sarà un'esplosione nucleare di rapidità.
:flower: :flower:

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda Cinzia82 » ven set 25, 2009 6:07 pm

Kohrel,Clio....grazie mille...vi voglio bene... :cry: :cry: :cry:
:flower:

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda Trinity » ven set 25, 2009 6:29 pm

Carissima Cinzia,
ti capisco anche io, perfettamente. non voglio assolutamente influenzare la tua decisione. però posso dirti la mia.io ho collaborato per un anno gratuitamente all'università, dopo tre anni di dottorato retribuiti sì, ma anch'essi doloranti dal punto di vista emotivo. mi piace utilizzare questa formula, sì.. nel momento in cui ho appreso di essere malata (un anno e mezzo fa) ho capito, istantaneamente, quanto fosse importante fare ciò che mi piace. e quel lavoro non mi piaceva. sicuramente non si tratta del tuo caso, però possiamo rinvenire delle affinità. facevo un lavoro che, in fin dei conti, mi richiedeva un notevole sforzo, tanto fisico quanto soprattutto emotivo. e ho deciso di mollare. e credo che sia stata la scelta più saggia che io abbia mai fatto. ora sono disoccupata, sono una stagista all'ansa non pagata, e mio padre mi sta aiutando con le bollette. è un anno che lo fa. ma preferisco costruirmi la mia strada da sola, piuttosto che aspettare invano un qualcosa la cui certezza è assolutamente poco chiara. mi avevano promesso una borsa post-dottorato e invece non è arrivata. mi avevano promesso un contratto di collaborazione con la cattedra e invece non è arrivato. mi dicevano sempre e soltanto "forse uscirà fuori qualcosa dopo"...soltanto per sfruttarmi a dovere, illudendomi..e io a quel punto ho alzato i tacchi e sono andata via. il mio curriculum si è arricchito, indubbiamente. ho vissuto anche a Parigi nel corso della mia attività di ricerca......però si arriva ad un punto in cui bisogna svegliarsi. io la vedo così. forse la differenza tra me e te sta nel fatto che io mi sono ritrovata a fare un dottorato che non volevo fare. tu sei in un ambiente che ami. però valuta fino a che punto possa far bene a te sentirti ancora una collaboratrice volontaria. io mi ero stancata. e sono contenta. per la prima volta. non so se la mia esperienza può esserti d'aiuto, però volevo solo darti una mano, in qualche modo. inoltre concordo il pieno con la danzatrice. quello che stiamo passando noi, le altre se lo sognano. in tutti i sensi. le mie amiche sono mie amiche, ok, voglio loro un mondo di bene. però non sanno assolutamente cosa sia la sofferenza. ed io mi sento così superiore a loro. sul serio!! tendo a leggere gli eventi negativi che mi capitano come prove. compresa la morte di mia madre quando ero adolescente. insomma...il succo del discorso è: fai ciò che ti senti, perchè l'istinto è la tua migliore guida. e inoltre...ricorda quanto tu sia fortunata, nonostante tutto. c'è chi sta peggio di noi, ricordiamolo, sempre..... e ricorda quanto ti fortificherà tutto questo!

ti abbraccio fortissimo. vedrai che il momento no passerà. tutto passa. tutto. tutto cambia. ed è proprio questo il bello!
FORZA!

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda Cinzia82 » ven set 25, 2009 6:51 pm

Amy grazie...tutto quello che mi hai scritto e i messaggi lasciati da Kohrel e da Elena mi hanno molto commossa e avete troppo ragione...solo che devo imparare ancora molte cose e in realtà è vero,quello che mi è successo mi fortificherà e mi insegnerà a dare priorità a me stessa...col tempo capirò quali sono le cose che mi fanno solo stare bene,per ora al Teatro voglio resistere un altro pò perchè quel mondo mi piace troppo,i bambini del coro mi adorano e anch'io sono molto legata a loro. :potpot:
Sono solo una stagista,ma anche quel posto me lo sono guadagnato e tutto da sola. :)
La Direttrice del coro è una professionista incredibile e in questi anni mi ha insegnato tantissimo sia musicalmente che professionalmente...ormai siamo anche molto amiche e lei ieri quasi non sapeva come dirmi quanto le dispiacesse della decisione del Direttore artistico(quello str....! :evil: ),abbiamo parlato e giustamente mi ha detto che mi avrebbe capita se me ne fossi andata,ma che se rimango le farà un piacere immenso.
Poco fa ci siamo sentite e mi ha assicurato che se quest'anno la mia presenza non sarà assidua come sempre,in un certo senso mi coprirà lei perchè è giusto che io cerchi di realizzarmi economicamente altrove.Almeno questo! :wow:
Quindi pare che a una soluzione siamo arrivate però cavolo me la potevano risparmiare tutta quella collera! :cavoli:

P.S. il 9 ottobre torno a Roma per la terapia con Pesce,ma la mia amica che di solito mi ospita forse per quel week end non potrà farlo... :hurted: :humm:
mi chiedevo... :idea: Elena?Amy?ne approfittiamo per vederci da vicino?Elena se per te non è un problema mi potrei fermare da te...ma non voglio assolutamente darti fastidi quindi te lo dico con largo anticipo così ti puoi organizzare!Se ci facessimo mettere le terapie insieme come avevamo deciso...ci vediamo,ma se non puoi ospitarmi tranquilla provvederò a fermarmi in un b&b perchè ho un'altra terapia il sabato mattina a cui non posso rinunciare data la mia ricaduta. :cavoli:

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda fittina70 » ven set 25, 2009 7:50 pm

Ciao Cinzia spero che vada un po' meglio...Anch1io sono da Pesce il 9 ottobre alle 15. Se organizzate fatemi sapere, mi piacerebbe conoscerti di persona. Vorrei scriverti qualcosa di bello per tirarti su, ma sono più brava a farlo di persona. Lo scrivere mi aiuta ma non mi fa sentire del tutto spontanea..
Un abbraccio grande ti penso
«Per arrivare all'alba, non c'è altra via che la notte.»
(K. Gibran)

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda kohrel » sab set 26, 2009 4:44 pm

Voglio venire anch'iooooooo :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda Cinzia82 » sab set 26, 2009 5:04 pm

kohrel ha scritto:Voglio venire anch'iooooooo :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

Bella Kohrel!!!Anch'io vorrei tanto vederti... :baci:
Oggi sto ancora malino...uffa,ma perchè non passa più? :humm: :hurted:
Credo che se domani sto ancora così riprendo un pò di pelvilen...Rosanna appena puoi mi dici che ne pensi? :?
Il Dott. aveva detto tre giorni e se non passava valutavamo l'ipostesi di ricominciare col pelvilen...io sto cercando di resistere,ma mi fa male...uffa! :evil:

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda Rosanna » sab set 26, 2009 9:14 pm

Giorno in più o giorno in meno non credo cambi molto. Segui le sue indicazioni, magari domani mattina scopri di stare meglio e di non aver bisogno di altro. Non so perchè lui voglia aspettare per il pelvilen.
Ma non hai notato neanche un piccolo miglioramento dall'altro ieri?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cinzia82

Messaggioda Cinzia82 » dom set 27, 2009 11:11 am

Buongiorno Rosanna,innanzitutto mi dispiace un sacco che non stai bene e che la tua piccola stellina pure si sia ammalata!Mannaggia!!! :evil: Oggi come stai? :?
Non voglio darti preoccupazioni per me,mi rendo conto che quando non ci si sente bene non si ha la forza di fare nulla,quindi scrivo cmq come va per me,ma tu tranquilla, se non riuscirai a rispondere aspetterò...cerca di riposare e guarire che senza di te qua come si fa? :na: :help:
Dunque per quanto mi riguarda, sto sempre uguale,con picchi più alti di dolore durante la giornata...il dolore pelvico è la cosa che sopporto di meno,forse per questo mi sento tanto giù. :hurted:
Non so perchè il Dott. mi dice di aspettare,anzi ieri addirittura mi ha scritto di continuare solo con quello che sto facendo e di avere molta pazienza. :humm:
E' lontano...sicuramente non dev'essere facile per lui aiutarmi a distanza e mi sento pure a disagio a scrivergli ancora..solo che non so davvero come gestire la situazione.Mi è sorto anche il dubbio che dati i miei problemi intestinali,ultimamente accentuati di brutto,non sto più assorbendo il muscoril in compresse,gli ho scritto anche questo,ma la risposta è stata quella che ho scritto sopra. :(
Intanto se non vado in bagno il dolore c'è ma è sopportabile,se invece riesco ad evacuare,dopo mi sento malissimo!(soprattutto se l'evacuazione è stimolata da clisteri!). :muro:
Non capisco più niente...andava così bene e le ricadute che avevo avuto duravano al massimo una giornata...invece stavolta sono giorni che sto così e la cosa non passa!Scusa se lo dico...ma ho molta paura... :cry:


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