patrina ha scritto:io cerco sempre di infonderle sicurezza in se stessa, e di trasferirle il rispetto per gli altri. Non so se ce la faccio, però ci provo tra mille insicurezze di madre.
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ma è questa la cosa più importante secondo me che una madre o un genitore deve fare tra le mille insicurezze, infondere sicurezza al proprio figlio facendogli capire che lo stimi sopratutto come persona e che sei fiero di lui non solo quando è bravo a scuola e porta dei bei voti o vince una partita al calcio ma anche quando aiuta un amico nel momento del bisogno o cede il posto sull'autobus ad un anziano, ecc.,ho fatto degli esempi magari banali ma è anche dai piccoli gesti che si impara il rispetto per gli altri,.
Cosa pensi Pat, che dopo 26 anni di ruolo di madre mi senta sicura? sai quante volte mi sento inadeguata e mi chiedo se ho fatto e sto facendo tutto il possibile per rendere almeno sereni i miei figli? Purtroppo si impara il mestiere di madre giorno per giorno sul campo
patrina ha scritto: Io perciò evito di fare fantasie su quello che diventerà perchè in realtà è ciò che piacerebbe a me che diventasse
Vedi Pat su questo io ho un mio pensiero, da brava psocologa saprai capirmi, è vero che noi fantastichiamo sul futuro dei nostri figli, ma è proprio quel futuro che noi sogniamo per loro che essi vogliono e secondo me seguiranno se supportati. Un pò per genetica un pò per quei nove mesi di simbiosi che il figlio vive nella pancia, una madre certe cose le sente, è l'approccio sbagliato che spesso si ha verso i figli che fa si che questo sogno non si avveri. Non è un discorso da presuntuosa ma ti faccio un esempio: mia madre avrebbe tanto voluto fare l'infermiera professionale ne era appassionata ma non è stato possibile perchè mio padre ha voluto che facesse la madre in casa ( tempi duri quelli!), quando ho finito il liceo non solo ha voluto ma ha sostenuto fortemente la mia scelta di iscrivermi a medicina, sognava per me un futuro da luminare che poi era il suo
Io ne ero contenta perchè sin dai tempi della scuola media avevo manifestato un forte interesse sia per l'anatomia che la biologia con i voti più alti in questi insegnamenti. Il fatto che al terzo anno di corso abbia mollato tutto e fatto tutt'altro mestiere non perchè all'improvviso non mi interessasse più quel campo, ma è stato per via del rapporto con mia madre, è come se avessi voluto farle un dispetto. insomma questa donna sin da piccola non mi ha mai dato sicurezza mi ripeteva che ero un 'incapace in tutto e le figlie degli altri erano sempre più brave di me, non faceva altro che rinfacciarmi che mandarmi all'università le costava sacrifici e con i soldi che spendeva per me avrebbe potuto comprarsi un appartamento, per lei dovevo essere un esamificio non le interessava il profitto dovevo dare anche un esame al giorno per laurearmi il più presto possibile,non arrivava a capire il panico che si prova quando devi sostenere un esame tosto e che magari lo rimandi il mese dopo perchè non ti senti preparata ed è proprio in quei momenti che hai bisogno di una persona che ti supporti e ti stia vicino e che una madre faccia il proprio mestiere, no per la mia ero un'imbecille tontolona e questo le costava più soldi, un'umiliazione dietro l'altra Sotto questa pressione sono arrivata al limite e ho mollato tutto trovandomi un altro lavoro, almeno economicamente ero indipendente. Naturalmente questa scelta ha segnato la mia vita e ancora oggi ne sento il rimpianto, e per questo, ho sempre supportato i miei figli nelle scelte di studio e durante, non so se ho fatto e sto facendo bene però ci provo.
Per cui cara se a volte fantastichi sul futuro della tua bimba anche se è un futuro che vorresti tu
non essere severa con te stessa, il futuro di tua figlia sarà comunque splendido perchè ha una mamma come te