Dunque,sono appena tornata dalla scuola media dalla quale mi avevano chiamata...ORRORE E RACCAPRICCIO!RISENTIMENTO E VIOLENZA! fURORE, COSTERNAZIONE E VENDETTAAAAAAA
Maledetto segretario che mi ha telefonataaaaa!Aveva detto che ero io l'avente diritto e invece...hanno nominato venti persone e stamattina non potevano nemmeno nominare, perchè aspettavano una delibera dal provveditorato.Tra l'altro io ero una delle ultime.
Il pensiero di Bolzano si fa sempre più impellente.
Cmq, ora vi do una bella dimostrazione di quanto sono schizoide. Voi magari pensate che io sia dispiaciuta, delusa, avvilita...
Io invece mi sento SOLLEVATAAAA
La verità è che subito dopo la telefonata sono stata felice, ma poi è subentrata una visione più razionale della cosa. Accettare questo incarico avrebbe significato fare avanti e indietro fra due paesi a distanza fra loro di un'ora e mezza di viaggio..viaggio che io avrei dovuto percorrere massimo in un'ora e dieci, con il traffico e il maltempo e gli imprevisti vari. Avrei perso il giorno libero.Tra l'altro quest'anno alla scuola di danza avrò due corsi e non uno e a fine anno dovrò preparare uno spettacolo a teatro. Senza giorno libero, quando lo montavo? L'ultima considerazione è che quest'anno nell'alberghiero ho solo dieci ore, perchè esistono solo le prime, mentre l'anno prossimo ci saranno anche le seconde, quindi avrò le mie 18 ore senza iperbolici percorsi autostradali alla velocità della luce. E infine avevo una pura fott.. che a furia di stare cinque ore al giorno in macchina tutta contratta in mezzo al traffico a frenare ed evitare incidenti, i soldi in più guadagnati, sarei andata a darli direttamente al dr. Pesce per "riabilitarmi".Insomma, fondamentalmente, avevo la sensazione di stare per fare qualcosa non al di sopra delle mie forze, ma che comunque mi avrebbe stancata moltissimo e ieri sera ho pregato che le cose andassero al meglio per me. Si vede che quest'anno è questo il meglio per me e ne sono felice. Avevo anche paura che, poi, fra compiti da correggere, servizi in casa, coreografie, allenamenti e quant'altro non avrei avuto più tempo da trascorrere romanticamente con mio marito. Morale della favola: adesso non solo mi sento felice, ma anche più rilassata.
Non ditemi che sono pazza, mel'ha già ricordato mio marito.