Korhel carissima...non ringraziarmi,le cose che ho scritto le penso davvero e con tutto il cuore.
Hai ragione su mio papà...oggi lo amo, e l'odio(che poi odio vero e proprio non è mai stato)è sparito proprio perchè ho capito che per lui non dev'essere stato facile viaggiare,stare sempre lontano dalla sua famiglia e sapere che sua figlia cresceva senza che lui potesse proteggerla in qualche modo...allora pensava di farlo vietandomi quasi tutto perchè mi diceva sempre:"l'occasione fa l'uomo ladro,mi fido di te,ma non degli altri e fin quando sei in casa mia fai quello che dico io..."
Quante volte ci ho pianto,ma poi non potevo fare a meno di lui e dei suoi consigli,mi ha insegnato tanto e sicuramente quella che sono diventata è merito degli ideali e i valori che i miei genitori mi hanno insegnato.Poi penso a quando sarà mamma anchi'io(se Dio vorrà)e già mi vedo a tremare per mia figlia o mio figlio perchè mi sentirò sempre in dovere di proteggere i miei bambini ma di non farlo mai abbastanza.
L'unica cosa che spero e mi imporrò di non fare è vietargli troppe cose,le cose normali che in fondo si vivono e che non ti fanno diventare una cattiva persona...non mi perdonerei mai se i miei figli dovessero sentirsi diversi o soli a causa mia.
Mia madre è una cosa a parte...e dato che non ti fa male se te ne parlo ti rispondo volentieri dicendoti che hai ragione anche su di lei.
Se non fosse stata al mio fianco durante quest'anno non so cosa avrei fatto,anche se vederla piangere con me ogni volta mi ha spaccato il cuore in due.
La mia famiglia è la mia vita,ho anche un fratello e non ti dico il trauma che mi è venuto quando è andato via a Firenze per lavoro(luglio 2008 e ad agosto 2008 dopo la vacanza comincia il mio calvario...metto in discussione anche il fatto che la mancanza di mio fratello abbia contribuito ai miei problemi perchè davvero ho preso malissimo il distacco!).
Dato che ormai tvb e mi piace condividere con te,come con Rosanna,i miei pensieri voglio scrivere la dedica che scrissi nella mia tesi di Laurea:
"Alla mia famiglia:
A mio fratello,mio complice di vita, per la musica che ci unisce.
A mia madre,mio amore,per la sua presenza sempre costante e per tutte le volte che ho suonato solo per lei.
A mio padre,mia forza,per avermi insegnato il coraggio e la determinazione che mi hanno portato fino a qui.
Grazie di cuore."
Puoi immaginare le lacrime dei miei e di mio fratello...
La tesi della specialistica però è un'altra e se vorrai ti scriverò anche quella...ti abbraccio Kohrel.
p.s. Bicarbonato dici?Proviamo...