Buon anno donne, che vergogna, non mi faccio sentire mai... come avrete letto nelle testimonianze di guarigione la mia cistite continua a starmi alla larga,anche perchè quando mi sento indolenzita o che brucia un po', subito attacco con due dosi di D-Mannosio. Quindi su quel fronte è tutto sereno, sono gli altri i fronti su cui nuvole di tempesta continuano a stazionare.
Situazione suocera: tutt'oggi continua a chiamare, ma si è allargato il giro, non è più solo lei, ma l'intera famiglia del mio ragazzo, perchè da capodanno non torna alla casa, quindi io ogni giorno ricevo chiamate dalla madre, dalla cugina, dall'altra cugina, messaggi, minacce eccetera... a natale è stato a casa mia, invitato dai miei... intossicazione alimentare causa cozze crude... due giorni di (e da) vomito e diarrea a non finire... ma va bene, passerà...
la sua situazione lavorativa è pressoché complicata, ma io avevo fatto pressione affinchè si intraprendesse una vera battaglia legale qualora il suo ex titolare non avesse pagato una decente somma di trattamento fine rapporto e ci tenevo affinchè la situazione di lavoro a nero venisse regolarizzata o per lo meno i contributi per la pensione, dato che la situazione in italia gia fa schifo... ebbene i suoi ora mi odiano anche perchè gli ho aperto gli occhi su una situazione che non poteva durare ancora a lungo... quindi la loro versione era di compassione nei confronti di quell'ex titolare e non nei confronti del figlio, che per oltre 5 anni ha subito di tutto a lavoro.
Ebbene (anzi, direi male) data questa grande presa di posizione da parte dei suoi genitori, lui ha dovuto venire a casa mia e chiedere consiglio a mio padre, dopo aver sviscerato queste questioni che andavano avanti da anni... quindi ancora una volta la stranezza della vita si manifesta nel modo in cui i miei accolgono lui a casa come un figlio e gli dedicano tutte le attenzioni... dopo 3 giorni di permanenza a casa mia, dopo che io gia da 3 settimane dormivo su vari divani essendo stata a casa dei nonni, in un paese della murgia dove abita lui, ho continuato a fare la naufraga dormendo sul divano di casa mia per dare a lui amore mio il mio letto, e non vi dico i dolori alla schiena fin dove sono arrivati... quindi dicevo dopo 3 giorni gli ho detto chiaramente di lasciarmi studiare...
Oggi è ricominciato il corso di cinese, al quale sono andata con molta voglia ma l'insegnate, giovane donna cinese simpatica ci ha confessato di essere in chemio causa tumore, e che quindi vorrebbe essere sostituita... al che mi è presa una fitta all'anima, le ho detto che io non vado più al corso se lei non viene, perchè nessuno la può sostituire e che aspetteremo lei che si riprenda, perchè deve, lo deve fare anche per noi corsisti che la ammiriamo... anche questa cosa mi ha preso male, è facile che io leghi sempre con persone di altre nazionalità... in particolare russi tailandesi e cinesi... non so perchè ma mi è piu facile farmi capire in altre lingue, che non nella mia... paradossalmente però succede sempre che con poche parole in altre lingue io riesca a farmi capire meglio e di più di quanto ci riesca con romanzi in italiano...
Sono sul punto di cambiare numero di cellulare per le continue chiamate che ricevo, sono sul punto di correre al pronto soccorso per un mal di stomaco che mi toglie il respiro, per un mal di testa martellante e invalidante, o forse solo per staccare da questa situazione ormai intollerabile;
sono sempre più convinta che questo permanere in italia mi ucciderà, sempre piu sostenitrice delle discipline orientali rilassanti, del libero pensiero, delle strade da intraprendere contro tutti e tutto, perchè quando il cuore ti dice che devi restare, prima o poi sarà il fisico a dirti che ormai è solo tempo di andare.
Vi lascio con i miei migliori auguri per l'anno nuovo, dedicandovi con affetto il frammento di una mia poesia, che è il meglio di me.
Io e la murgia
È appena passato un uccello
Con la testa tra le nuvole
Uno stormire di colombi
Rompe la quiete
Ed io ascolto il silenzio
Di questo giorno senza te
Pomeriggio di vita
Che il vento fa vibrare
Di ricordi di te,
Non andare via
Come un sasso
Della murgia sono io:
Insensibile ai rumori e alla vita
Io ho te
Le pecore inseguono il pastore
E il sole rincorre un altro giorno
Va il treno via lontano
Il passaggio livello laggiù
Si apre pian piano
Vola un falco in cerca
Di un riparo solito per la notte
E tutto sembra più scuro
Come questo mio cuore
Cupo di preoccupazioni
Saluta un altro giorno
Brucia, brucia
Ma oltre al fumo
La speranza di un nuovo verde.