da Stephanie » sab set 03, 2011 11:10 pm
ho letto tutto, per quanto riguarda la tiroide io ho smesso di assumere sale iodato da quando ho letto che, sebbene sia stata fatta una campagna di uso per tutti tanto che ora è quasi difficile trovare sale non addizionato, quel tipo di sale è utile nel caso in cui ci siano disfunzioni in atto, ma nel caso di soggetti sani può portare alla tiroidite. Così si potrebbe spiegare l'incremento esponenziale di questo tipo di disturbo. Prima di prendere farmaci a vita, che rendono la tiroide inattiva, consulterei altro endocrinologo e omeopata. L'endocrinologa presso cui sono stata a causa di un'alterazione degli anticorpi (non mi ricordo il valore) mi ha dato un integratore di selenio che ho preso per 3 mesi e mi ha consigliato di effettuare un'ecografia, dall'ecografia non c'era nulla di particolare, quindi mi ha detto di ripeterla ogni anno, due anni, giusto per verificare e di rifare le analisi del sangue ogni tot.
Per quanto riguarda le nostre reazioni, non facciamole dipendere dai farmaci, se è in atto un cambiamento credo sia dovuto all'esperienza e se è un cambiamento in positivo resterà anche quando i farmaci non saranno più necessari. Dobbiamo imparare a lasciare le persone negative nel loro brodo, distogliere l'attenzione il più possibile, e stare accanto, avere cura, delle persone che ci fanno sentire bene. Ho notato che spesso diamo tanta attenzione e quindi energia a chi ci ferisce e poco spazio a chi ci ama, a chi ci fa sentire bene o a far entrare nella nostra vita nuove persone.
@greta: forse il messaggio che hai sentito è giusto, rivoluzionare tutto, non è che si fa in un giorno, ma non lo soffocare quel messaggio, tienilo lì e rimettiti ad ascoltare. Io sto ascoltando (ho avuto grazie a questo disturbo la possibilità finalmente di farlo al 100%) e sta uscendo di tutto. Avevo bisogno di rispondere ad alcuni quesiti di carattere filosofico in cui ero intrappolata, il dubbio mi rendeva insicura, sto trovando molte risposte e più risposte trovo più sento di ritrovare l'equilibrio, percepisco pace dentro di me, faccio pace con la mia storia, con il mio passato e con me stessa, e torna la voglia di ricominciare. I miei dilemmi più che psicologici sono stati di tipo spirituale o intellettivo. E' incredibile come la vita ad un certo punto ti si sveli nei suoi meccanismi: quasi 20 anni fa definii una serie di valori per me, poi questi valori hanno collassato e sono entrati in conflitto con le mie scelte dettate dal cuore o dalla ragione o dalle emozioni, infine dopo anni di 'oscura notte dell'anima', ora sto capendo che 20 anni fa avevo ragione, io sono quella di 20 anni fa, quella ragazza da cui ho preso le distanze era molto molto matura, molto forte, in pieno potere di sé e aveva avuto un'intuizione intelligente: trovare la sua strada. Grazie alla crisi che ho vissuto, ho indagato in tantissimi ambiti in cui non sarei mai entrata se non costretta da sintomi o emozioni negative. Io avevo chiesto di poter fare esperienza, ed il mondo ha risposto alla mia richiesta portandomi ai confini della vita e della morte, per capire che sono entrambe la stessa identica cosa. Non possiamo apprezzare il percorso che stiamo seguendo, fino a che non ne scopriamo la ragione, e la ragione la capisci quando il cerchio si chiude. Tramite il dolore ho anche imparato che non è necessario il dolore per imparare. Si impara anche dalla felicità.