Una nuova storia di cistiti e non solo

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Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda Stefania 69 » mar lug 19, 2011 9:06 pm

:D
E se provassi lo xerem anche li'?

Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda Rosanna » mer lug 20, 2011 8:30 pm

Nulla si può escludere. Manco la zanzara. Tuttavia mi toglierei il dubbio e una ricerca dell'herpes la farei.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda Francy77 » gio lug 21, 2011 11:04 am

Ciao a tutte, fortunatamente il prurito interno e' andato via, precisamente quando ho smesso di mettere Lactonorm, quindi non so se avevo un principio di candida e i fermenti l'hanno stroncata sul nascere o se era proprio Lactonorm che mi irritava , anche se e' da un po' che lo utilizzo, oppure la neuropatia si e' sbizzarrita con una nuova performace . Il tampone vaginale me lo sono fatto prescrivere comunque. Le due punture di zanzara in qs giorni sono silenti...si vede un po' di arrossamento lieve..
Ieri sono stata dal mio medico di base e le ho parlato di questo discorso dell'herpes ma lei mi ha guardato e in quel momento non avevo proprio nulla , i due puntini che di solito prudono e che sono esterni al vestibolo quasi non si vedevano ; in sostanza lei mi ha detto che l'herpes e' ben riconoscibile e quando si manifesta si hanno eruzioni che poi evolvono con le crosticine etc., etc.. e quindi si fa una diagnosi in base a quello, facendo un tampone sulla lesione ; al momento io non ho lesioni le ho chiesto se era il caso di fare un esame del sangue ma mi ha detto di non fasciarmi la testa che secondo lei non era proprio il caso. Ora io non me la sono sentita di insistere e vedo come evolve la situazione, se no andro di nuovo e mi faro' prescrivere eventuali esami, oppure mi muovo da sola; se vado in un laboratorio privato e chiedo di fare esami del sangue per herpes a pagamento me li faranno ? Provero' a sentire .
Purtroppo la mia tallonite impazza e se non passa con terapia topica sara' il caso di fare una lastra ...
La chiavica vi saluta, al prossimo aggiornamento :-tt
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Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda Francy77 » gio lug 21, 2011 11:10 am

...dimenticavo, volevo aggiornarvi su Etiverv visto che alcune di noi stanno facendo da "cavie" . Lo sto assumendo da circa due settimane ma non mi sembra di avere risultati eclatanti, forse perche' i miei sintomi non sono alle stelle adesso per fortuna.
Vi terro' aggiornate
Bye
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Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda Francy77 » gio lug 21, 2011 1:10 pm

Ho sentito laboratorio di analisi che fa l'esame per herpes senza impegnativa del medico. Sabato vado a fare il prelievo, adesso mi devo togliere questo dubbio dell'herpes... :humm:
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Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda sweetlady80 » gio lug 21, 2011 3:15 pm

Francy il prelievo lo farei comunque, così ti togli ogni dubbio.
Per quanto riguarda l'irritazione: forse sono i lactonorm stessi che te l'hanno provocata visto che smettendoli hai beneficio, al massimo il tampone ti può togliere ogni dubbio ma penso che il prurito sia più di origine neuoropatica.
Aggiornaci cara!
Grazie per le tue parole sulla pillola da me ;) ora tu che metodo contraccettivo usi?

Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda Greta » gio lug 21, 2011 4:36 pm

Francy77 ha scritto:al momento io non ho lesioni le ho chiesto se era il caso di fare un esame del sangue ma mi ha detto di non fasciarmi la testa che secondo lei non era proprio il caso. Ora io non me la sono sentita di insistere e vedo come evolve la situazione, se no andro di nuovo e mi faro' prescrivere eventuali esami, oppure mi muovo da sola; se vado in un laboratorio privato e chiedo di fare esami del sangue per herpes a pagamento me li faranno ? Provero' a sentire .

Ma perchè i medici di base non provano ad ascoltare i loro pazienti ogni tanto?!? :-... forse perchè credono di essere specializzati in tutto e non hanno capito che invece la maggior parte delle volte non lo sono in niente?
Cosa le costava prepararti un'impegnativa per il prelievo? a lei nulla, a te invece sì visto che ora dovrai fare l'esame a pagamento!!! Certe cose proprio non le tollero.
Francy la prossima volta se desideri fare un esame di controllo e la tua dott.ssa non condivide insisti senza farti problemi, è suo dovere ascoltare il paziente e se dovesse causarti problemi maggiori puoi sempre fare un reclamo all'asl, sarò drastica ma esperienze passate mi portano a ragionare così!

Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda Francy77 » gio lug 21, 2011 6:19 pm

Si condivido, un po' sono io che dovrei essere piu' decisa, cmq posso sempre tornare da lei e farmela fare l'impegnativa e' abbastanza comprensiva e se insisto me la fa son sicura. Pero' che OO dobbiamo sempre sbatterci .Forse non ho insistito perche anche :fish: mi ha detto che secondo lui e' molto improbabile che le mie bollicine e foruncoletti siano riconducibili all'herpes xo' io voglio star serena e con o senza impegnativa mi faro' quest'esame.
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Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda Rosanna » dom lug 24, 2011 10:42 am

Probabilmente hanno ragione. Le lesioni da herpes sono effettivamente facilmente riconoscibili, quindi se in due lo hanno escluso è probabile che sia davvero così. Certo, per togliersi anche il minimo dubbio fallo e stai più tranquilla. Un medico cerca di prescrivere il minor numero possibile di esami proprio per limitare i costi alla snità (che paghiamo noi), quindi da una parte l'atteggiamento medico è giustificabile e comprensibile. Dovrebbero fare però la stessa cosa anche coi farmaci, soprattutto con gli antibiotici, visto che anche quelli ce li passa lo stato e li paga cmq la collettività.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda Greta » dom lug 24, 2011 2:33 pm

Rosanna ha scritto:Dovrebbero fare però la stessa cosa anche coi farmaci, soprattutto con gli antibiotici, visto che anche quelli ce li passa lo stato e li paga cmq la collettività.

e invece.. :-...

Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda Francy77 » gio ago 04, 2011 11:01 am

“Breve” :mrgreen: bollettino di aggiornamento periodico; fatto test per anticorpi herpes, tutto negativo; bollicine prurginose di origine ignota momentaneamente sparite; purtroppo sono continuamente sottoposta a sbalzi di temperatura causa aria condizionata in ufficio a temperatura polare , uscita pausa pranzo 40 gradi con tasso di umidita’ 200%, rientro in ufficio di nuovo aria da frigor e rientro a casa di nuovo temperatura tropicale….a causa di cio’ il mio pavimento pelvico e’ di legno massello.
Ieri ho ripreso massaggi e stretching dopo pausa mestruale, che durezza :muro: !!!!! Elasticita’ 0.
Nonostante cio’ non va male, stimolo sotto controllo , alcuni giorni si riaffaccia stimolo fastidioso e capienza scarsa ma non come nei tempi peggiori, tutto sopportabile ; i fastidi vulvari sono stati quasi assenti fino a ieri e oggi sento un po’ di punture di spillo mi sembra che dopo quasi tre settimane di Etinerv stia cominciando a dare dei frutti; piu’ che altro percepisco tanta durezza !!! Dalle mie parti , molto volgarmente si dice di una che se la tira che e’ una f..a di legno !!! Ecco mi sento cosi’, pero’ non me la tiro (anche perche’ non si tirerebbe proprio vista la scarsa elasticita’…). :?
I rapporti , anche se a cadenza mensile :roll: sono ok sia alla penetrazione che durante solo il giorno dopo c'e’ una sorta di riattivazione dei trigger point con punture di spillo e gattarola ma nulla di grave . Ho notato, facendo l’automassaggio immediatamente dopo un r apporto che i muscoli sono belli morbidi , come se il rapporto in se’ fungesse da massaggio (io pero’ non ho orgasmo con la penetrazione forse anche per quello, ma in ogni caso l’org. non sembra peggiorarmi i sintomi)! Ecco una buona motivazione per farmi tornare la voglia .. 8-)
Nell’insieme sono contenta , non sono ancora guarita ma sto quasi bene e i momenti no non sono mai tragici quindi bilancio positivo. Unica cosa mi sto accorgendo che giorno dopo giorno comincio a non poterne piu’ dei farmaci, non mi danno effetti collaterali ma probabilmente sono psicologicamente stufa , la sera quando devo prendere le mie goccine mi viene :bleha: soprattutto Laroxyl con il suo saporaccio mi schifa proprio.
A parte qeste piccolezze quindi in questo periodo me la cavo bene .
:flower: a tutte
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Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda Stephanie » gio ago 04, 2011 11:22 am

:coool:
interessante il discorso 'di legno'....forse non ce la tiriamo ma stiamo sulle nostre rispetto agli uomini? cerchiamo distanza? io sì

Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda Francy77 » gio ago 04, 2011 12:00 pm

mmhh..si anche io ma non solo nei confronti degli uomini, in generale sono un po' distaccata dal gruppo, sono solitaria e non faccio mai il primo passo verso una persona uomo o donna che sia ; poi una volta fatta amicizia con qualcuno mi sciolgo e so essere affettuosa e presente. Molte persone me lo hanno detto dopo avermi conosciuto, quando mi vedevano passare , che ne so per i corridoi al lavoro, sembravo una che non voleva avere a che fare con nessuno, addirittura un mio ex collega mi chiamava "contessa" :lol: figuriamoci ! A volte mi sento uno scaricatore di porto ! Ma e' tutta conseguenza di una timidezza innata e molta riservatezza. Tutto cio' deve sicuramente avere a che fare con questa mia tendenza a contrarre , all'inizio so de legno !! Penso di stare un po' antipatica "a pelle" a molte persone che non mi conoscono, ma mentre prima ci soffrivo adesso non me ne frega piu' niente ,cioe' chi mi conosce sa come sono, gli altri pazienza. Sto maturando, per fortuna, e vivo molto meglio. Che bello essere un po' "skazzociniche" come dici tu Steph ! Mi e' piaciuto troppo questo tuo neologismo ! Mi ci ritrovo ! Un tempo mi dispiacevo sempre per tutto e per tutti, tendevo a giustificare sempre qualsiasi comportamento...adesso no, adesso a molta gente ci passerei sopra con un caterpillar! Sara' la malattia che mi ha indurito ma giuro che adesso sto molto meglio.
Ho slogorrato un po' troppo?
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Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda sweetlady80 » gio ago 04, 2011 1:00 pm

Ma scherzi Francy?!ben venga che slogorri anche tu :love1:
Mi ritrovo molto nel tuo carattere, soprattutto nel fatto che a volte mi sembra di suscitare antipatia a pelle...
con le persone nuove sto sulle mie e le studio un pò, se e con chi ne vale la pena tiro furi la vera me stessa divento incontenibile :lol:
Devo dire che da un paio d'anni a questa parte sono migliorata, ora dò confidenza molto presto con chi mi trovo bene ( non che racconto i fatti miei però), di fondo sono anch'io timida, anni fa molto molto di più, ora che mi sono svincolata dal giudizio altrui mi sento più libera di esprimermi e ....sorpresa!piaccio molto di più anche agli altri!!
In comune con te ho pure la tendenza a contrarre :lol:
Francy77 ha scritto: Penso di stare un po' antipatica "a pelle" a molte persone che non mi conoscono, ma mentre prima ci soffrivo adesso non me ne frega piu' niente ,cioe' chi mi conosce sa come sono, gli altri pazienza. Sto maturando, per fortuna, e vivo molto meglio.

Dicesi SANO egoismo!anch'io approvo in pieno!

Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda Francy77 » gio ago 04, 2011 1:58 pm

sweetlady80 ha scritto:Dicesi SANO egoismo


Io ho sempre dato una connotazione solo negativa alla parola egoismo, pero' nella giusta dose e in determinate circostanze e' positivo tirarne fuori un po'.

sweetlady80 ha scritto:In comune con te ho pure la tendenza a contrarre


Meno male che stiamo imparando a gestirla questa cosa se no diventavamo burattini di legno ;) no perche' io oltre al pavimento pelvico contraggo le spalle e da qui dolori alla cervicale , stringo i denti, a volte mi do una controllata e mi rendo conto che in certe situazioni sono quasi in apnea, non respiro neanche , disastro :XX
Ma sono certa che questo percorso mi sta portando a migliorare un po' su tutti i fronti e cambiando anche atteggiamento mentale si scioglieranno un po' tutti i nodi...spero !
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Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda sweetlady80 » gio ago 04, 2011 2:11 pm

Si scioglieranno vedrai, ne sono sicura!il forum sta diventando un percorso di riflessione e crescita per tante di noi, il confronto è il motore di tutto!
Anch'io quando sono molto nervosa mi accorgo di andare in apnea;
dall'adolescenza ai 28 anni (periodo in cui ero di un a timidezza quasi patologica) mi sentivo come dissociata dal mio corpo, il mio corpo era goffo e legnoso e non riusciva a fare quello che suggeriva la mente, anche raccogliere al volo un oggetto era un problema per me; il corpo era per me un ingombro molto pesante, fonte di imbarazzo e goffaggine
con i miglioramenti caratteriali anche il corpo ha iniziato a sciogliersi e a fare tutt'uno con la mente...
non so se è mai capitato anche a te tutto questo?

Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda Francy77 » gio ago 04, 2011 2:27 pm

Ho riflettuto tanto in questi mesi su cosa puo' avermi portato alla contrattura pelvica e nel mio caso credo che di fondo sono sempre stata un po' a disagio al di fuori dell'ambiente familiare e quindi un'eccessiva timidezza mi ha portato spesso a sentirmi fuori luogo in molte situazioni, da qui la tensione del corpo. Poi con l'adolescenza ho iniziato ad aprirmi di piu' ma credo di essere arrivata a questo punto per essermi fatta andar bene per anni una situazione di coppia che non mi appagava con una persona che non mi apprezzava veramente , diceva di amarmi ma era fondamentalmente egoista e immaturo ed io dopo ben dieci anni ho finalmente tolto le fette di salame dagli occhi e ho capito che dovevo liberarmi da qs relazione, che non stimavo piu' minimamente il mio compagno che non potevo assolutamente continuare il mio percorso di vita con lui. In tutti quegli anni devo avere contratto in continuazione e quando ho trovato la forza di venirne fuori mi sono sentita libera ma mi sono caduti addosso tanti malanni fisici e in ultimo la contrattura e' esplosa. Avevo anche una situazione lavorativa pessima.
Adesso ho risolto con il lavoro e sono piu' serena, da quattro anni sono insieme a un uomo che amo tantissimo, lo amo veramente perche' penso sia davvero speciale e insostituibile e lo stesso lui pensa di me e me lo dice sempre, mi sta vicino con amore in questa situazione che ha investito anche lui, ma e' anche grazie a lui che ne sto venendo fuori.
Io mi sento cambiata anche grazie a questo forum dove ci scambiamo idee ed emozioni e tutto questo insieme di elementi mi sta pian piano facendo liberare dalla mia rigidita'
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Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda Francy77 » gio ago 04, 2011 3:02 pm

Dall'ultimo album di Vasco , mi piace un casino la canzone Manifesto Futurista Della Nuova Umanità
e soprattutto il testo , questa frase poi e' la mia preferita:

Ho fatto un patto sai
Con le mie emozioni
Le lascio vivere
E loro non mi fanno fuori
Quando vuoi vedere il tuo viso ti guardi allo specchio
Quando vuoi sapere chi sei ti guardi nel viso di un amico

Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda sweetlady80 » gio ago 04, 2011 3:14 pm

Hai già fatto tanti enormi passi avanti tesora, la rigidità si scioglierà del tutto :potpot:
Francy77 ha scritto:sono sempre stata un po' a disagio al di fuori dell'ambiente familiare e quindi un'eccessiva timidezza mi ha portato spesso a sentirmi fuori luogo in molte situazioni, da qui la tensione del corpo.

Esatto!io mi sentivo con un posto non mio in famiglia (ho fatto da madre a mia madre a 12 anni) e completamente fuori posto con gli altri miei coetanei, il disagio è iniziato durante le scuole medie ed è proseguito fino a 27, 28 anni, ci credo che ero stra contratta!
La mia contrattura è esplosa in un periodo di pace, grazie ai rapporti, ma penso sia rimasta sopita gli anni precedenti; non avendo rapporti era ovvio che non emergesse.
Prima dei 28 anni intrappolavo le mie emozioni nel mio corpo di legno,non avevo screzi che potessero farle emergere, poi con la psicoterapia ho tolto finalmente il tappo; prima le emozioni erano ingestibili, la minima cosa scatenava tanta rabbia o pianto o gioia esagerata, ho dovuto imparare a non farmi dominare dalle emozioni, ho trovato la via di mezzo.
Ora non sempre riesco a trovare la via di mezzo per esprimere le mie emozioni, spesso emergono in modo esagerato, ma almeno ho imparato a tirarle fuori e la mia contrattura ringrazia!
So che ho ancora molto da lavorare...ma il più è fatto!

Re: Una nuova storia di cistiti e non solo

Messaggioda Stephanie » gio ago 04, 2011 3:19 pm

occhio che lo slogorramento è contagioso :lol: anche io mmmmmmmmmmolti anni fa mi facevo problemi per tutti, trattavo tutti con i guanti, cercavo di essere sempre gentile, educata, carina, mi ero stampato in faccia un sorriso tipo paresi :lol: etc. ora lo sono comunque perché sono così di carattere, e contemporaneamente sono anche scazzocinica :) però ho imparato con gli anni anche a dosare in base a chi ho davanti i miei gesti e ad essere un po' più spontanea e a scegliere io le persone, almeno per quanto riguarda amore ed amicizie (ora per esempio desidero mandare a quel paese una persona che insiste a voler essere mia amica ma non ha comportamenti da amica, e ci sto lavorando). Ero molto triste e molto rigida, perfezionista, ora sono come sono, talvolta tranqui, tavolta cinica, tavolta romantica, vario molto perché sono varia e contengo moltitudini (Pessoa insegna). Ho ancora da lasciar andare molti pesi ed insicurezze, vorrei essere ancora più decontratta e libera, più profondamente. L'egoismo è di due tipi, insano e sano. Il sano egoismo l'ho imparato, prima vengo io, anche quando voglio aiutare qualcuno, perché se non aiuti te stesso non puoi dare niente agli altri, lo spirito crocerossino è solo un modo per riempire le tue mancanze e vuoti e per farsi accettare. Il detto: fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te lo abbiamo male interpretato ed è diventato un obbligo a porci al servizio altrui, a spostare fuori di noi il nostro baricentro e quindi a farci perdere il contatto con le nostre esigenze. Invece esiste il sano ascolto reciproco, che va a prescindere dall'affetto che si riceve in cambio. Anche io sono stata timida, molto introversa, ora non so se lo sono ancora, non so se ho imparato ad essere più espansiva ed estroversa a causa del tipo di lavori che ho fatto, e se quindi è una forzatura, o se ho riscoperto la mia estroversione naturale. Se penso a me da piccola ero molto in pace con me stessa, io mi stavo bene: ero autonoma, indipendente, giocavo, creavo, amavo gli animali, ballavo, adoravo la musica e pensavo sempre all'aldilà come ad un luogo bellissimo dove non vedevo l'ora di tornare (e la mia maestra alle elementari, non capendo una mazza, diceva che trattavo argomenti tristi). Anche io mi credevo antipatica ed odiosa da ragazza, perché ero la più brava ed intelligente a scuola, femminile e carina, profonda e auto ironica insieme, e quindi alcune persone mi hanno dato filo da torcere rifiutandomi in ogni modo (ignorandomi o aggredendomi), ma poi persone più sincere e mature ed in pace con se stesse mi hanno detto che ero divertentissima e simpatica, aiutandomi a riconoscere l'evidenza. Io mi consideravo un concentrato di difetti perché solo i miei difetti erano stati evidenziati o addirittura per la maggior parte, proprio inventati di sana pianta. Mia madre, avendo due figlie meravigliose, si inventava nostri difetti per offenderci davanti alle sue amiche per sentirsi uguale a loro, quando le amiche si lamentavano di figli svogliati, non studiosi, non collaborativi, etc etc, non voleva essere da meno, e non voleva sembrare saccente, per cui faceva così. Assurdo ma vero, il senso di inferiorità e di insicurezza di una madre può portare anche ad aberrazioni di questo tipo. Un po' mi piacerebbe stare un po' più chiusa in me. Quando sto con gli altri, finisco spesso per non riuscire a sopportare i silenzi, a volte mi pare di non aver proprio nulla da dire a determinate persone, e allora si amplifica la mia tendenza all'ascolto e all'osservazione del mondo. Quando mi trovo in mezzo alla gente, sento tantissimo con il corpo, e spesso sento i loro disturbi, e leggo nei loro sguardi ciò che loro sono e desiderano, spesso non sono belle cose, talvolta sì, sono cose molto carine, questa mia caratteristica mi fa sentire senza pelle, bisognosa di scudi spaziali, e anche i chili di troppo non sono bastati a proteggermi. @francy: hai avuto molto coraggio a cambiare con una storia di 10 anni e a lanciarti in una nuova relazione, non è facile! brava!!!


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