da cripo » sab nov 26, 2011 5:19 pm
Ciao a tutte,
è tanto che non mi faccio sentire, perché le cose erano migliorate tanto. A maggio di quest'anno, a Vicenza, mi avevano detto che la situazione di Giada era tornata alla normalità ma di tenerla sempre sotto controllo dicendole spesso di andar a far la pipì, questo per aiutarla a sentire lo stimolo senza trattenere troppo la pipì. Finita la scuola in giugno le cose vanno bene... questo fino a ferragosto. Da qui le cose cominciano a precipitare di nuovo... è ricomparsa la cistite... questo fino ad oggi. Quindi è da 3 mesi che continua ad avere episodi di cistite e ha già preso l'antibiotico 4 volte (praticamente ogni 15 giorni un episodio, con antibiotico per 10 giorni 3 volte al giorno, un macello!). Prima ho sempre provato con D-Mannosio, anche dandoglielo 1 settimana, ma i leucociti aumentavano sempre di più e iniziava la febbre. Ogni volta con un batterio diverso. Prima il solito Escherichia coli, poi Proteus mirabilis, seguito da Klesbiella oxytoca e l'ultimo della settimana in corso è ritornato l'escherichia. Ho fatto l'urinocoltura mercoledì ed è da ieri pomeriggio che le sto dando D-Mannosio forte (nel frattempo ho comperato anche questo!). Oggi e domani glielo dò 5 volte al giorno e lunedì volevo rifare l'urinocoltura o è troppo presto? L'unico sintomo che mi dice è che ha un po' di mal di pancia, iniziato peraltro dall'assunzione di D-Mannosio (quindi non so se è per quello o per la cistite). Sto dando anche fermenti.
Nel frattempo il 19 ottobre ho rifatto ecografia e riporta questa diagnosi:
Vescica francamente distesa, con pareti apparentemente sottili. Volume di circa 370cc. Entrami i reni sono in sede, di regolare morfologia e dimensioni. Lieve dilatazione dei collettori principali e delle pelvi, verosimilmente da stasi. Verosimilmente sempre da stasi è la modesta dilatazione dell'uretere sn nel suo tratto prossimale. Dopo un primo vuotamento, la vescica si presenta con ristagno di 45 cc e pareti francamente ispessite. La paziente viene invitata a mingere nuovamente e il ristagno si porta a 10 cc. Lo spessore delle pareti è quantificabile in 6-9 mm a livello del trigono e dei lati. Ben conservato il deflusso dell'urina dai meati uretrali allo studio color doppler. Totalmente rientrata la dilatazione pielo-uretrale bilateralmente. Il quadro, è estremamente suggestivo per "vescica da sforzo". Utile valutazione urologica per eventuali calibrature.
Dopo questo ho sentito la pediatra e mi ha riferito che hanno aperto anche un centro qui a Trento (solo parziale però) per i disturbi per la minzione. Fatta la prima visita mi hanno consigliato di rifare uroflussometria (15.11.2011) e questa riporta:
Curve uroflussometriche compatibili con persistente instabilità vescicale e lieve incoordinazione D-S. Conclusioni: recidiva di LUTS (instabilità vescicale associata a ipertrofia detrusoriale). Proseguire con ossibutinina e introdurre pipì-stop. Se nuovo episodio di IVU basse o febbrili, programmare cistografia. Controllo con altra uroflussometria il 17.01.2012.
Vi ho scritto tutto questo perché adesso non so più veramente cosa fare... è da 3 mesi che continua ad avere cistiti, e come da referto, in teoria, dovrei chiamare l'urologo per la cistografia, ma questa però la fanno a Vicenza.
Cosa ne pensate?