Come vi dicevo io mi sono laureata in medicina, e ora sono al terzo anno di specialità in microbiologia. Da circa sei mesi mi hanno piazzata all'ambulatorio "tamponi vaginali", al quale afferiscono soprattutto gravide, ma anche donne e uomini di ogni età con infezioni, e donne e uomini che devono eseguire l'hpv -dna (esame per ricercare il dna di hpv nel secreto cervicale o nell'uretra maschile). In laboratorio i campioni vengono processati, insieme ai tamponi che provengono dai vari reparti (soprattutto da pazienti hiv positive degli infettivi) e dagli ospedali minori della provincia. Ogni tampone proveniente dai reparti è accompagnato da una scheda anamnestica, per cui posso vedere le precedenti infezioni dichiarate dalla paziente e le relative terapie impostate dai ginecologi/infettivologi.
Detto questo, posso per ora dire che:
- NESSUN MEDICO nel mio ospedale CONOSCE D-Mannosio (tranne me :-) )
-molte donne aspettano ANNI prima di fare tamponi, perchè i ginecologi spesso partono con terapie empiriche. I sintomi di candida, gardenerella e trichomonas pero' si assomigliano molto....e le terapie (anche se parliamo di quelle "tradizionali" sono ovviamnete diverse!!! quindi: antibiotici/antimicotici inutili a go go)
-nelle donne gravide con rischio di parto pretermine c'è praticamente sempre una dismicrobiosi sottostante, con infezioni da strepto b, gardnerella e coli! Quindi è molto importante in gravidanza, secondo me, fare cicli di fermenti....anche in quelle donne che, a differenza nostra, non soffrono abitualmente di questi problemi! Riguardo agli antibiotici in gravidanza non so ancora da che parte stare...nel senso che purtroppo lo strepto b effettivamente è causa di meningiti neonatali...quindi non so se mi sento di dire che i soli fermenti possono bastare in una paziente che aspetta un bambino! capite che intendo? Se vi interessa possiamo approfondire questa cosa e vi speigo meglio il mio pensiero!
-nelle donne in età fertile con infezioni da enterococco/strepto trattate con antibiotici, non si fa altro che distruggere la flora e aprire la strada verso nuove infezioni (candida, coli, gardnerella). Per la mia esperienza posso dire che in particolare l'enterococco trattato, spesso si sostituisce alla normale flora commensale (invece di essere debellato).
Spero di non avervi annoiato e di potervi essere utile! Settimana scorsa ho preso coraggio e sono andata a parlare con una dottoressa del centro di riabilitazione pelvica dell'ospedale in cui lavoro. Le ho raccontato della mia esperienza, di D-Mannosio e dei fantastici risultati ottenuti! Le ho dato l'e mail di porru....e mi ha detto che lo contatterà al piu' presto per uno scambio di opinioni!!!! Nel mio piccolo spero di aver dato un imput per conoscere D-Mannosio (ci ho provato anche in urologia ma li sono fermi ancora al mirtillo
!!!)Un bacio a tute! SIL
