Ciao Sandro,
posso indubbiamente dire solo così, perché sei l’unico partner che ho potuto leggere in questa sezione aperta nel 2009, anche se invece sono convinta che alcuni compagni di noi iscritte, siano entrati incuriositi per vedere se qualcuno aveva postato sentimenti uguali ai propri…
Rosanna, non ti conosco personalmente ma per quel che conosco leggendo il sito, sei sicuramente una donna forte e di grandissimo cuore e credo che leggere le parole di Sandro e le sue emozioni ti abbia fatto molto piacere… Credo di poter dire che sei fortunata in questo…
Sono da poco iscritta al forum e ringraziando il cielo non sono di quelle maggiormente colpite dalla “bastarda”, ma scoprendo questa sezione vorrei scrivere qualcosa sul mio compagno, augurandomi che qualcun altro scriva dopo aver letto il mio post, per far capire a noi donne i vostri vari punti di vista… proviamo….
Il mio compagno non è stato così vicino a me come avrei voluto, dapprima con la menopausa precoce che indubbiamente ci ha allontanati intimamente così come stà facendo ora la cistite.
Allora, all’inizio della menopausa lasciavo “messaggi” ovunque per casa, gli opuscoli che prendevo dal ginecologo che spiegavano i problemi della secchezza vaginale e i problemi psicologici, i dolori..
Poi cercavo di renderlo partecipe parlandogli delle mie paure e di come mi sentivo ma lui si allontanava sempre di più e io, negli anni, ho finito per cercare di diradare sempre più i rapporti intimi sia perché sentivo male, sia perché lui ascoltando i miei lamenti si smontava e sia perché, sentendomi incompresa, alla fine cercavo letteralmente di evitarli…
Lui mi assecondava ma viveva una vita parallela…. (Forse pensava che avessi io qulcun altro??) poi ho preso ad ingrassare a non aver più voglia e forza di fare niente e lui reagiva curando al massimo la sua persona: io ingrassavo e lui faceva sport ed era attento al mezzo kg in più, lui aveva sempre voglia di uscire ed io mi sentivo una vecchia, lui si comprava un sacco di vestiario e si curava esteticamente quando io invece non trovavo mai niente di carino da mettermi fino a….. giusto il 2009!
Lui si è stufato di aspettare… e pur non volendomi abbandonare (o era puro egoismo?), ha deciso che avrebbe trovato parallelamente, qualcuno con cui dividere le sue emozioni più… avrai capito no??
Quando l’ho scoperto, per puro caso, prima avrei voluto sbatterlo fuori ma col passare dei giorni sentivo che non volevo perderlo, e la sua reazione e (finalmente) qualche sua parola mi ha fatto capire che meritava una chance…
E qui ci siamo impegnati tutti e due sono riuscita a strappargli qualche emozione recondita, qualche parola chiarificatrice per cercare di capire perché mi aveva fatto così male (anche se di questo non l’ho ancora perdonato)….
Lui ha cominciato ad essere la mia ombra e quasi… il mio schiavo (anche se io non ho chiesto questo)! Da inizio 2010 ha cominciato a coprirmi di attenzioni..
E io ho cercato di migliorarmi, sono dimagrita parecchio, ho riacquistato un fisico discreto e un po’ più di fiducia in me stessa e di voglia di vivere…
Fino a giugno di quest’anno devo dire che andava alla grande, stavo recuperando i miei 10 anni bui poi…. la cistite emorragica!
Ed ecco di nuovo che la cosa diventa lunga, io soffro e non riesco a mantenere i nostri rapporti così come lui vorrebbe, mi dice che mi capisce, che mi può aspettare anche mesi, anche un anno… ma io leggo qui sul sito che la cosa potrebbe durare molto di più e gli chiedo: “ e se durasse più di un anno?” e lui mi risponde “aspetterò, non aver paura, sono diverso ora non voglio farti più del male”…..
Però in questi 4 mesi di cistite si è raffreddato e non esprime le sue emozioni, non parla, non descrive….
So che x voi uomini
sandro ha scritto:non è facile parlarne per "noi".
Ma perché? Se è vero che ci volete il bene che dite perché non vi spiegate? Non vi rendete conto che questi silenzi uniti alla mancata intimità, per quanto non voluta, ci distruggono ancor più psicologicamente peggiorando la nostra situazione?
Alcune di noi hanno postato in questa sezione deluse perchè i loro compagni non hanno scritto niente... ma almeno hanno letto qualcosa del sito per interessarsi della cosa? Per cercare di capire anche loro qualcosa in più su cosa affligge le proprie compagne?
Forse, gli uomini quando non parlano e perché non vogliono dirci quanto sono stufi di queste privazioni? Ditelo invece… parliamone ed arriviamo al dunque, sia esso buono o cattivo ma non si può vivere nel limbo… sperando che prima o poi sfoci da solo in qualcosa di positivo…
"...il dubbio non è una condizione piacevole... ma la certezza è assurda"
Perchè, cari uomini, ci lasciate macerare nei dubbi che già sono numerosi nella nostra condizione?
Se gli eventi non sono quelli che vogliamo, dobbiamo cercarli, crearli e…. VIVERE!
Ps.: Sandro, ho iniziato col parlare con te perché sei l’unico che ha postato realmente qui qualcosa di se, ma naturalmente mi auguro che qualcun altro si faccia avanti e dichiari quello che vive e sente dentro … per capire un po’ meglio il punto di vista dell’altra metà della nostra mela… Grazie