Cistite abatterica in gravidanza..help!
Inviato: sab dic 29, 2012 4:25 pm
Ciao a tutte e che bello che posso scrivere finalmente! Giuro che vi ho davvero letto attentamente e non vi disturberei con le mie domande se davvero non avessi bisogno di voi!
La mia storia comincia cosi': sto per diventare mamma (sono alla 38 settimana di gravidanza) e vivo all’estero (Dublino-Irlanda) e dall’inizio del terzo trimestere di gravidanza, a circa 6 mesi, ho avuto il primo episodio di infezione vescicale (Enterococco) dopo forte attacco colite (ne ho avuti diversi in gravidanza), seguito da una recidiva (E.Coli). Praticamente per tutto ottobre ho assunto in varie dosi amoxicillina e altro tipo di antibiotico che non ricordo. A inizio Novembre, non appena smessa ultima dose di antibiotici, ho sentito un fortissimo riacutizzarsi dei sintomi della cistite ed in particolare dolore vescicale che spiegherei come continua pressione, talvolta sensazione di non avere svuotato vescica anche dopo minzione, bruciori vescicali spesso accompagnati da perdite urina e aumenate minzioni notturne. Inoltre ho anche forti bruciori vaginali. Ovvio quando il bambino scalcia propio li il dolore e’ piu’ forte, specie di notte quando sono sdraiata e il dolore vescicale aumenta. Tutte le urinoculture post cura antibiotica (da inizio novembre) sono risultate negative (le faccio quasi settimanalmente) tranne una volta presenza di leucociti e batteriuria ma non grave da prescrivere antibiotico. Leggendo il forum avevo visto che per le cistiti batteriche era molto consigliato il mannosio quindi io pur con urine ormai pulite avevo comunque cercato qui il mannosio (Waterfall, unico che ho trovato qui) e preso a novembre ma non sembra avermi dato grossi benefici...poi col bambino che mi scalcia proprio li' la cosa non aiuta! Tra l'altro credo di averne sbagliato assunzione perche' lo prendevo dopo i pasti! Dall'Italia poi mi ero anche fatta spedire D-Mannosio che ho iniziato a prendere solo la settimana scorsa, secondo le dosi da voi consigliate. Una ginecologa qui mi ha anche prescritto di effettuare fisioterapia perche' pensava fosse un problema di sinfisi pubica ma alla seconda ed ultima seduta la terapeuta si e’ molto concentrata sulla vulvodinia..le sue manipoilazioni sono state davverro dolorosissime e in seguito ho sentito altri dolori-bruciori…lei dice che sono contratta ma non il peggior caso che ha visto.... Vi premetto che da circa un anno mi hanno diagnosticato vulvodinia un po' a caso dopo quasi 10 anni in cui innumerevoli ginecologi mi han prescritto qualsiasi medicina da inserire in vagina non spiegandosi i miei continui bruciori senza batteri ed anche perdite con sangue a volte (bruciori inziati anche li con vaginiti recidivanti e grosse dosi antibiotico). Ma la diagnosi e’ stata "credo tu abbia vulvodinia, puoi usare lubrificante ma niente piu’..mi han detto cerca su Internet e vedi se ti ritrovi nei sintomi"...Da un po’ di anni stavo meglio, ma rimasto solo dolore al rapporto sessuale che io stupidamente credevo di dovermi tenere.. Da quando sono rimasta incinta pero’ i rapporti sono praticamente impossibili visto troppo dolore alla penetrazione…pure tampone e' doloroso...Sono seguita da una ginecologa in ospedale qui a Dublino la quale sembra avere un’idea di cosa sia la vulvodinia ma non si spiega questo improvvisto attacco accompagnato da dolore vescicale; mi ha visto la vulva molto infiammata e credeva passasse col tempo ma dopo 2 mesi i sintomi vescicali non sono mai spariti e mi ha terrificato dicendo che potrei avre la cistite interstiziale e che dovro’ fare cistoscopia e instillazioni..ho letto una marea di informazioni si internet a riguardo C.I. e ogni volta mi trovavo in un sintomo o altro..non vi dico che mi ha mandato nel panico, piango da un mese e il periodo che dovrebbe essere il piu’ bello della mia vita si e’ trasformato in un incubo e non vorrei che il bimbo ne abbia risentito! Per il dolore vescica-bruciori posso prendere solo paracetamolo…inoltre mi ha detto che non mi puo’ dare nessuna medicina per vulvodinia in gravidanza (lei mi ha parlato di nerves blocking medicines). Ho fatto anche un tampone vaginale ma non risulta nessuna infezione. In questi giorni il dolore/bruciore vanno e vengono (a novembre passavo giornate fra divano e bagno, a volte non riuscivo a camminare per continua pressione vescica). Unico momento in cui non ho sensazione vescicale e’ nei momenti precedenti alla defecazione, infatti a volte mi trattengo per andare in bagno..perche’ poi subito dopo la defecazione di solito il dolore –bruciore e peso vescicale aumenta… Avete idea del perche' di questo? Vista la situazione e daccordo con la ginecologa abbiamo deciso per un parto cesareo (7 gennaio) ma ho la netta sensazione che oltre al dolore post operazione mi ritrovero’ con stesso dolore vescicale .. e poi ho il terrore del catetere! Io sono davvero esaurita dopo 2 mesi chiusa in casa e con idea che devo poi trovare forza per occuparmi del bambino!
Mi potete dare qualche consiglio? Avete mai sentito di una situazione del genere in gravidanza? Potrei avere una cistite interstiziale o e' la vulvodinia (sempre che la diagnosi sia giusta!) che puo’ causare questo forte dolore vescicale e sintomi cistite senza batteri pure in gravidanza? Immagino la gravidanza non aiuti nella diagnosi per via della grossa sollecitazione vescicale ma mi servirebbe una parola di conforto per capire quello che mi sta succedendo e se decidere per un allattamento artificiale cosi da potermi curare con farmaci. Ho contattato il dott. Pesce ma pensate mio appuntamento e' il 7 giugno! Per email non mi ha risposto e quindi ho provato con dott. Porru che carinamente mi ha risposto di ricontattarlo a inizio gennaio per prendere appuntamento anche perche' io capite mi dovro' spostare dall'estero col bimbo piccolo e dovro' avere recuperato da cesareo.
Scusate davvero la lunghezza della storia (non sapevo se metterla qui o in storie personali, nel caso spostatela pure)! Grazie mille in anticipo a chiunque voglia rispondermi! Vi sarei davvero grata se mi deste qualche parola di conforto!
Buon anno a tutte!
La mia storia comincia cosi': sto per diventare mamma (sono alla 38 settimana di gravidanza) e vivo all’estero (Dublino-Irlanda) e dall’inizio del terzo trimestere di gravidanza, a circa 6 mesi, ho avuto il primo episodio di infezione vescicale (Enterococco) dopo forte attacco colite (ne ho avuti diversi in gravidanza), seguito da una recidiva (E.Coli). Praticamente per tutto ottobre ho assunto in varie dosi amoxicillina e altro tipo di antibiotico che non ricordo. A inizio Novembre, non appena smessa ultima dose di antibiotici, ho sentito un fortissimo riacutizzarsi dei sintomi della cistite ed in particolare dolore vescicale che spiegherei come continua pressione, talvolta sensazione di non avere svuotato vescica anche dopo minzione, bruciori vescicali spesso accompagnati da perdite urina e aumenate minzioni notturne. Inoltre ho anche forti bruciori vaginali. Ovvio quando il bambino scalcia propio li il dolore e’ piu’ forte, specie di notte quando sono sdraiata e il dolore vescicale aumenta. Tutte le urinoculture post cura antibiotica (da inizio novembre) sono risultate negative (le faccio quasi settimanalmente) tranne una volta presenza di leucociti e batteriuria ma non grave da prescrivere antibiotico. Leggendo il forum avevo visto che per le cistiti batteriche era molto consigliato il mannosio quindi io pur con urine ormai pulite avevo comunque cercato qui il mannosio (Waterfall, unico che ho trovato qui) e preso a novembre ma non sembra avermi dato grossi benefici...poi col bambino che mi scalcia proprio li' la cosa non aiuta! Tra l'altro credo di averne sbagliato assunzione perche' lo prendevo dopo i pasti! Dall'Italia poi mi ero anche fatta spedire D-Mannosio che ho iniziato a prendere solo la settimana scorsa, secondo le dosi da voi consigliate. Una ginecologa qui mi ha anche prescritto di effettuare fisioterapia perche' pensava fosse un problema di sinfisi pubica ma alla seconda ed ultima seduta la terapeuta si e’ molto concentrata sulla vulvodinia..le sue manipoilazioni sono state davverro dolorosissime e in seguito ho sentito altri dolori-bruciori…lei dice che sono contratta ma non il peggior caso che ha visto.... Vi premetto che da circa un anno mi hanno diagnosticato vulvodinia un po' a caso dopo quasi 10 anni in cui innumerevoli ginecologi mi han prescritto qualsiasi medicina da inserire in vagina non spiegandosi i miei continui bruciori senza batteri ed anche perdite con sangue a volte (bruciori inziati anche li con vaginiti recidivanti e grosse dosi antibiotico). Ma la diagnosi e’ stata "credo tu abbia vulvodinia, puoi usare lubrificante ma niente piu’..mi han detto cerca su Internet e vedi se ti ritrovi nei sintomi"...Da un po’ di anni stavo meglio, ma rimasto solo dolore al rapporto sessuale che io stupidamente credevo di dovermi tenere.. Da quando sono rimasta incinta pero’ i rapporti sono praticamente impossibili visto troppo dolore alla penetrazione…pure tampone e' doloroso...Sono seguita da una ginecologa in ospedale qui a Dublino la quale sembra avere un’idea di cosa sia la vulvodinia ma non si spiega questo improvvisto attacco accompagnato da dolore vescicale; mi ha visto la vulva molto infiammata e credeva passasse col tempo ma dopo 2 mesi i sintomi vescicali non sono mai spariti e mi ha terrificato dicendo che potrei avre la cistite interstiziale e che dovro’ fare cistoscopia e instillazioni..ho letto una marea di informazioni si internet a riguardo C.I. e ogni volta mi trovavo in un sintomo o altro..non vi dico che mi ha mandato nel panico, piango da un mese e il periodo che dovrebbe essere il piu’ bello della mia vita si e’ trasformato in un incubo e non vorrei che il bimbo ne abbia risentito! Per il dolore vescica-bruciori posso prendere solo paracetamolo…inoltre mi ha detto che non mi puo’ dare nessuna medicina per vulvodinia in gravidanza (lei mi ha parlato di nerves blocking medicines). Ho fatto anche un tampone vaginale ma non risulta nessuna infezione. In questi giorni il dolore/bruciore vanno e vengono (a novembre passavo giornate fra divano e bagno, a volte non riuscivo a camminare per continua pressione vescica). Unico momento in cui non ho sensazione vescicale e’ nei momenti precedenti alla defecazione, infatti a volte mi trattengo per andare in bagno..perche’ poi subito dopo la defecazione di solito il dolore –bruciore e peso vescicale aumenta… Avete idea del perche' di questo? Vista la situazione e daccordo con la ginecologa abbiamo deciso per un parto cesareo (7 gennaio) ma ho la netta sensazione che oltre al dolore post operazione mi ritrovero’ con stesso dolore vescicale .. e poi ho il terrore del catetere! Io sono davvero esaurita dopo 2 mesi chiusa in casa e con idea che devo poi trovare forza per occuparmi del bambino!
Mi potete dare qualche consiglio? Avete mai sentito di una situazione del genere in gravidanza? Potrei avere una cistite interstiziale o e' la vulvodinia (sempre che la diagnosi sia giusta!) che puo’ causare questo forte dolore vescicale e sintomi cistite senza batteri pure in gravidanza? Immagino la gravidanza non aiuti nella diagnosi per via della grossa sollecitazione vescicale ma mi servirebbe una parola di conforto per capire quello che mi sta succedendo e se decidere per un allattamento artificiale cosi da potermi curare con farmaci. Ho contattato il dott. Pesce ma pensate mio appuntamento e' il 7 giugno! Per email non mi ha risposto e quindi ho provato con dott. Porru che carinamente mi ha risposto di ricontattarlo a inizio gennaio per prendere appuntamento anche perche' io capite mi dovro' spostare dall'estero col bimbo piccolo e dovro' avere recuperato da cesareo.
Scusate davvero la lunghezza della storia (non sapevo se metterla qui o in storie personali, nel caso spostatela pure)! Grazie mille in anticipo a chiunque voglia rispondermi! Vi sarei davvero grata se mi deste qualche parola di conforto!
Buon anno a tutte!