innanzi tutto desidero ringraziarvi per l'immenso lavoro che svolgete giornalmente per dare un aiuto a tutte noi.
Sono socia ormai da 2 anni ma non sono mai intervenuta nelle discussioni perchè la mia storia è piuttosto semplice ( un giorno la posterò ) ed ho semplicemente fatto tesoro di tanti vostri consigli che ho letto nel tempo.
Molto più complessa quella di mia figlia e la posto qui perchè ha 16 anni e la considero "adulta".
La scorsa estate durante le tanto sospirate vacanze nostra figlia ha avuto un episodio davvero pesante di cistopielonefrite diagnosticata dopo 2 gg di febbre alta perchè si è presentata in maniera del tutto asintomatica. Solo dopo qualche giorno ho capito che mia figlia urinava con maggior frequenza rispetto al solito ma senza lamentare bruciori/fastidi particolari.
Lontani da casa e senza un valido ospedale nelle vicinanze siamo stati assistiti da un medico locale e dopo 10 gg di antibiotico e sofferenze di mia figlia siamo riusciti a riportarla a casa.
Entro così di prepotenza in un mondo che non conosco e che mi angoscia. Leggo tutto ciò che riguarda la cistopielonefrite nel forum e a fine agosto contatto immediatamente il Dott. Porru che purtroppo mi da appuntamento solo a Novembre.
Nel frattempo mi "arrangio" come posso : le faccio assumere D-mannosio 3 volte al giorno. Cerco di farle fare il lavaggio vescicale il più possibile e la tengo controllata con URINOCOLTURE periodiche ma ho tantissimo da imparare. Cerco di leggere il più possibile ma ora ho davvero bisogno di voi ragazze, vi prego datemi una mano....
In vista dell'incontro con il Dott. Porru le faccio eseguire una ECO dell'apparato urinario e durante l'esame emerge quanto segue : il residuo vescicale postminzionale è volumetricamente stimabile in 50 ml. Dopo la terza minzione si verifica l'assenza del residuo vescicale.
Insomma mi viene spiegato che mia figlia non riesce a svuotare completamente la vescica e che ovviamente il residuo post-minzionale da il via ad infezioni batteriche.
Ci rechiamo dal Dott. Porru a Novembre e questo è l'esito della Flussometria che esegue durante la visita :
riduzione del picco di flusso, di tipo intermittente. Q max 14 ml/sec. Volume urinato 248 ml.
Si consiglia : eseguire per approfondimento ( e sospetta ostruzione infravescicale ) esame urodinamico.
A dicembre purtroppo sotto pressione per il lavoro pre-natalizio non ho potuto organizzarmi ma oggi intendo prenotare questo esame.
Ho letto tutto riguardo possibile ostruzione vescicale e devo dire che sono molto preoccupata.
Un passo alla volta vi chiedo per cortesia di dirmi se si tratta di un esame invasivo ( mia figlia è vergine, questo è il benvenuto nel mondo delle torture uro-ginecologiche ) e se qualcuna di voi lo ha eseguito da mani esperte in qualche centro/ ospedale a Milano ( abitiamo proprio a Milano ) oppure se trovate sia opportuno recarci ancora a Pavia al policlinico.
Nel frattempo come faccio a tenere sotto controllo la situazione ? Se le faccio domande dopo un po' si scoccia... la capisco. Non vorrei assillarla e farle vivere un incubo ma io non riesco a lasciarla in pace tra mannosio / acqua / fermenti / controllo delle minzioni. Fosse un mio problema potrei prendere nota di ciò che accade nell'arco della giornata ma in questo caso trattandosi di un'adolescente che rivendica il suo diritto a vivere giornate intense la vedo una missione difficile.
Segnalo che ha dovuto assumere CEFIXORAL 400 la scorsa settimana per complicazioni dell'influenza stagionale che è venuta a farci visita ( noi le ferie proprio non le dobbiamo fare... ).
Quali fermenti è opportuno che io le dia in questo momento ? ( di testa mia le sto dando il mio X-FLOR ma magari non va bene ).
IMMUNODEFEND può essere utile ?
Ho acquistato gli STICK urine e da domani mattina controllerò presenza LEUCOCITI / NITRITI.
Ho il terrore di ricadere in un altro episodio di cistopielonefrite senza avere nemmeno il tempo di capirne l'insorgenza

Segnalo che la funzione intestinale di mia figlia almeno è regolare.
Aspetto vostri consigli e vi ringrazio tantissimo... serviranno anche a farmi sentire meno sola. Il mio medico di base ha archiviato l'episodio come "sporadico" e non ha ritenuto opportuno eseguire nessun approfondimento. Sto facendo tutto da sola. Il dott. Porru mi ha raccomandato di andare a fondo perchè purtroppo i reni non "dimenticano"
Un abbraccio a tutte voi :))