Ciao a tutte,
sono Giulia, ho 28 anni, e sono alla 20^ settimana di gravidanza.
Scrivo perchè confido che un confronto con donne che hanno problematiche simili alle mie, perchè non so più cosa pensare.
Non ho mai avuto particolari problemi legati alla cistite, solo una volta, e ricordo che mi è passata naturalmente.
Mentre ho sofferto a più riprese di quelle che, a posteriori, ho identificato come vaginosi e vaginiti. Anche in quel caso, erano legate a particolari momenti della mia vita, magari più stressanti o con più intensa attività sessuale, in ogni caso non ho mai fatto una cura specifica e questi fastidi andavano e venivano.
Anticipo che in vita mia non ho mai preso antibiotici, con mai intendo proprio mai, anche in caso di bronchiti ricorrenti che avevo da giovane mia madre mi ha sempre curata con rimedi naturali e omeopatici.
Fatta questa premessa, ora sono in gravidanza, e tutto assume un'importanza diversa.
Ho avuto un inizio gravidanza un po' turbolento, con un distacco amniocoriale, risolto con riposo assoluto di 3 settimane, e in quel periodo non avevo alcun disturbo vaginale. Ho inserito per tre settimane ogni sera un ovulo di progesterone.
Ora sono a 5 mesi e, circa un mese fa, dopo aver ripreso l'attività sessuale, ho avuto degli episodi di fastidio durante i rapporti (leggero dolore durante la penetrazione e bruciore dopo), seguito da perdite gialle durante la giornata.
Durante la visita di routine dalla ginecologa ho fatto presente il fastidio, quindi mi ha fatto un tampone, dal quale è emerso circa tre settimane fa che sono positiva a Streptococco Beta Emolitico e Stafilococco Aureo. Sul referto c'è solo scritto "presenza di crescita", lattobacilli: alcuni. Non c'è indicato il ph (ho solo quello delle urine, che varia tra i 5,5 e i 6,5).
Lei di default mi ha scritto di prendere l'antibiotico Zitromax, che ho letto essere un antibiotico da cavalli, e in contemporanea continuare con dei fermenti per il diabete gestazionale "Chirodiab" (diabete che, premetto, è emerso dal fatto che a digiuno ho glicemia 100 contro i 90 standard, ma la mia insulina funziona perfettamente, quindi sto risolvendo evitando qualsiasi tipo di dolce, se non poco miele, e mangiando pasta integrale, verdure etc...).
Dopo dei primi giorni di sincera indecisione, legata al fatto che non sono responsabile solo di me ma anche del mio bambino, documentandomi ulteriormente su questo antibiotico e vista la quantità di effetti collaterali che presenta praticamente come standard (senza contare il rischio di recidive dei batteri sopracitati), ho deciso che non l'avrei preso.
Solo sospendendo i rapporti, da due settimane non ho più alcun sintomo, le perdite anomale sono cessate, ora le ho veramente scarse e di un bianco/giallino, non ho bruciore, prurito, niente.
Nel mentre, da circa una settimana ho cominciato una cura di mia spontanea volontà con dei probiotici (Femelle), 2 dopo colazione e 2 dopo cena per tre giorni, poi ridotto a 1 anzichè 2, e in contemporanea continuo con i Chirodiab che male non fanno, bevo almeno 2 litri d'acqua al giorno tanto che sono sempre in bagno
, e sto attenta alla dieta. Le perdite sono ulteriormente diminuite, sento che sto bene. Da quattro giorni, bevo ogni mattina un limone con acqua tiepida e anche questo sento che mi fa bene. E nel mentre, il mio bimbo mi ha donato i primi movimenti avvertiti sia da me che dal padre quando appoggia la mano sulla pancia, e questo mi fa capire che sta benone.
Ho quindi trovato questo sito che mi sta ulteriormente convincendo che sto facendo la scelta giusta.
Da quando vi leggo, ho scandagliato il sito, e ho capito che un ph acido vaginale favorisce i lattobacilli che, da soli, impediscono una proliferazione eccessiva dei germi intestinali.
Quindi visto che i miei lattobacilli sono "alcuni" penso che la strada giusta sia aiutarli a diventare "molti". Penso di aver fatto qualcosa già con i Femelle, ma ho letto sul forum dell'importanza della cura locale.
Visto il mio stato di gravidanza, pensavo di procedere così:
-compro un test per il ph vaginale
-se confermato che non è abbastanza acido, procedo con vitagyn e normogyn per aiutare i lattobacilli
-ho già comprato i fermenti xflor, per variare con i femelle, perchè ho letto che sono ottimi, e il d-mannosio in polvere, perchè ho letto quanto bene fa e che non ha controindicazioni particolari quindi tengo pulite le vie urinarie nel mentre che "guarisco" da questa condizione di vaginite.
-faccio dei lavaggi con lo yogurt
Mi farebbe molto piacere avere un confronto con voi, che sicuramente ne sapete più di me sull'argomento dato che io mi sto approcciando al mondo del macrobiota solo ora, perchè tengo a curare me stessa in maniera naturale ora, a maggior ragione, per preservare il mio bambino.
La strada che sto seguendo è quella giusta? Ci sono degli accorgimenti?
Davvero "l'innocua" presenza di un battere (due, Streptococco e Stafilococco, si parla però maggiormente dello Streptococco in gravidanza), senza sintomi, può creare problemi in gravidanza?
Detto ciò, sinceramente, ho l'impressione che ci sia una sorta di accanimento medico su questo streptococco in gravidanza, con vari allarmismi.
Cioè, oltre ad essere pericoloso al momento del parto (perchè Potrebbe passare al bambino e Potrebbe creare problemi), sembra che anche prima, durante la gravidanza, Potrebbe causare parto prematuro. Ma quindi, io dovrei prendere antibiotici così, perchè Potrebbe succedere qualcosa? Inoltre, le linee guida mediche sono discordanti in merito ad una ricerca prematura di questi batteri, alcuni sono più incattiviti, altri dicono di fare ricerca a ridosso del parto naturale. Ho scandagliato internet, penso di aver letto ogni articolo su streptococco e gravidanza, dai forum, ai blog, a siti medici, tutto. E la mia idea sempre più convinta è: "il simile guarisce il simile", ripristiniamo l'equilibrio dei nostri amici batteri, e loro non ci faranno del male. Non "distruggi a tappeto" con antibiotici.
Mi domando, se sto bene, perchè ora sto bene, non ho più sintomi, c'è una reale possibilità che questo battere risalga all'utero anche appunto in assenza di sintomi? Considerando che è un battere naturalmente presente nel nostro corpo? La ginecologa mi ha solo detto, quando le ho espresso le mie perplessità, che posso anche non prendere l'antibiotico visto che va curato prima del parto, ma che rimane questo rischio di rottura delle membrane. Le ho quindi chiesto, ci sono metodi alternativi, magari più lenti, per sistemare la condizione di disequilibrio? La risposta è stata, per un'infezione no, solo antibiotici.
Quindi, l'antibiotico è la soluzione? Anche se ci sono studi che dimostrano il contrario? Anche se l'antibiotico Zitromax "Sembra che non faccia male al feto", ma non ci sono abbastanza studi per affermarlo con certezza?
Scusate lo sfogo.
Il 30 dicembre avrò un'altra visita con la ginecologa, che mi dirà come siamo messi (nel frattempo avrò anche il risultato di un'urinocoltura recente, una settimana fa - quella fatta un paio di mesi fa, era negativa in tutto, zero proteine, zero carica batterica, zero su zero).
Nel frattempo, vorrei provare a risolvere alla base il problema, che è chiaramente uno squilibrio temporaneo dei miei cari lattobacilli.
Di seguito, rispondo alle domande del questionario.
Grazie in anticipo a chi mi vorrà dare un parere prezioso.
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano? NON HO SINTOMI, AL MOMENTO. HO AVUTO DELLE PERDITE ABBONDANTI GIALLE, SENZA ODORE, ASSIEME A BRUCIORE, ORA RISOLTE.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? STO BENE.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? RAPPORTI SESSUALI.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano? CIRCA DUE MESI FA, NESSUNO SVILUPPO BATTERICO, ZERO PRESENZA ANOMALA DI PROTEINE, GLUCOSIO ETC.. PH VARIABILE TRA 5,5 E 6,5
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? NO, MA PENSO CHE IN QUESTO CASO IL PROBLEMA SIA PIù LEGATO AL PH VAGINALE, NON DELLE URINE.
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? FACCIO PIPì CIRCA 10 VOLTE AL GIORNO, BEVO ALMENO DUE LITRI D'ACQUA (SENZA CONTARE SPREMUTE DI AGRUMI, TISANE, LATTE...)
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? GETTO UNICO E ABBONDANTE, URINA ESCE SPONTANEAMENTE.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? Sì, DOLORE, INFATTI HO SOSPESO I RAPPORTI (DA DUE SETTIMANE NON HO RAPPORTI).
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida? LA GINECOLOGA MI HA DETTO CHE VEDEVA UN PO' DI CANDIDA SUPERFICIALE, MA NEL TAMPONE NON RISULTA NULLA, E NON HO SINTOMI DA CANDIDA, QUINDI NON PENSO.
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? NON HO CISTITE/CANDIDA, MA VAGINITE, DA TAMPONE VAGINALE.
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? PH NO. LATTOBACILLI: ALCUNI.
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? NO. USO NORMALMENTE ASSORBENTI DI COTONE, E COPPETTA MESTRUALE. MA ORA SONO INCINTA E NON USO NIENTE, BIANCHERIA IN COTONE E DI NOTTE "LIBERA".
Che metodo contraccettivo usi? NORMALMENTE PRESERVATIVO, IN QUESTO PERIODO NESSUNO, MA STO VALUTANDO DI USARE IL PRESERVATIVO, APPENA RIPRENDERò I RAPPORTI, PER PROTEGGERE DA BATTERI ESTERNI LA SITUAZIONE CHE AVRO' APPENA RIPRISTINATO ):grin:
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? A VOLTE.
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? NO CISTITE.
Utilizzi detergente intimo? Sì, MA HO LETTO SUL FORUM CHE è MEGLIO DI NO, ORA LO USO ESCLUSIVAMENTE PER LA PULIZIA ANALE, NON VAGINALE.
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? TUTTI I GIORNI
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? NO
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? NO
Il calore ti aiuta? NON PER LA VAGINITE.
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Sì. NO.
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? NO DETERGENTI INTIMI, BIANCHERIA COTONE, NO SALVASLIP, NO MUTANDE DI NOTTE.
Di quali altre patologie soffri? NESSUNA.
Che sport pratichi? PRATICAVO CICLISMO, SOSPESO CON LA GRAVIDANZA.