Ciao, Giulietta, e benvenuta.
Passo subito ai consigli:
1. prima di tutto, è importante che tu faccia un tampone vaginale con indicazione dei due valori (pH vaginale e conta dei lattobacilli) che ci fanno capire come sono messe le tue difese naturali: purtroppo, infatti, è probabile che i vari antibiotici abbiano fatto piazza pulita di tutto, del cattivo come del buono, e fino a che non ricostruisci le difese locali, l'ambiente vaginale è esposto a nuove colonizzazioni batteriche. Ti lascio da leggere l'
articolo sulle infezioni vaginali, in cui troverai be spiegati i vari meccanismi.
I due valori che ti indico sopra purtroppo non vengono rilevati da tutti i laboratori di analisi: ecco un
elenco di laboratori che rilevano pH e lattobacilli, divisi per regione. L'importante, poi, è che in laboratorio effettuino la conta dei lattobacilli, perché per il pH vaginale ti puoi sempre organizzare a casa con gli
appositi stick.
Una volta che avrai questi due valori, capiremo se e come ripetere il protocollo Miriam: a volte, infatti, bisogna insistere un po' prima di riuscire a ripristinare l'equilibrio naturale (però a mandarlo all'aria basta un attimo: le ingiustizie della vita!
)
Detto questo: quante colonie hai di ureaplasma? Perché fino a 100.000pupi considerare il dato negativo. Il problema è che spesso c'è un allarmismo esagerato riguardo alla presenza di batteri: un corpo privo di batteri è impensabile! L'importante è che non prendano il sopravvento sui "commensali buoni", ossia i lattobacilli: ecco perché è così importante mantenere o ripristinare le difese naturali.
2. Altra cosa molto importante: inizia a mettere in atto tutti i comportamenti e gli esercizi che ti aiuteranno a far rientrare l'ipertono. La parte che puoi fare da sola, in autonomia, è fondamentale: e allora inizia a capire se il calore ti aiuta (usando lo scaldino, tenendo la zona pelvica al caldo, facendo docce calde), inizia a effettuare automassaggio interno (fondamentale!), automassaggio esterno e kegel reverse (questi ogni ora, altro aiuto cruciale), aiutati con la respirazione diaframmatica. È tutto ben spiegato nell'
articolo sulla contrattura pelvica, dove trovi diversi link di approfondimento ai vari comportamenti ed esercizi. Se ti fa stare più tranquilla, puoi chiedere consigli o conferme alla persona con cui fai riabilitazione (a proposito, è un'ostetrica o un/una fisioterapista?).
3. Usa SEMPRE il lubrificante ai rapporti: l'azione meccanica del rapporto può creare microlesioni in cui i batteri prosperano.
Inoltre, il rapporto non dovrebbe provocare fastidi MAI: se qualche difficoltà c'è, questo è un altro motivo per usare sempre il lubrificante.
Se quello che stai utilizzando non ti soddisfa un granché, puoi provare
quello della linea Puro: dai anche un'occhiata alla
sezione lubrificanti.
4. Cerca di bere al massimo 2 litri di acqua al giorno (ora che fa caldo, anche 2,5), altrimenti stressi inutilmente la vescica. E quando urini, cerca di non spingere, perché è davvero deleterio per le pareti della vescica. Studiati bene i kegel reverse e, quando il flusso si interrompe, respira profondamente e fanne qualcuno: vedrai che l'urina scenderà da sé.
Per riparare le pareti della vescica, ti consiglio il
Purorepair GAG Plus: per i soci di cistite.info è previsto uno
sconto.
Giulietta2287 ha scritto:Per il mantenimento orale del protocollo posso continuare con Xflor tutti i giorni?
Assolutamente sì.