La mia storia

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

La mia storia

Messaggioda Deida » mer mar 16, 2016 5:24 pm

Ciao ragazze,
da un mesetto vi leggo quotidianamente e trovo il sito utilissimo perché completo: qualsiasi tipo di dubbio avessi, c’era già un post a riguardo! Ho deciso di scrivere la mia storia perché temo di fare confusione fra le varie sintomatologie e storie e non essere abbastanza esperta da capire cosa ho io e quali sono i consigli più adatti a me.

La mia storia di cistite post rapporto ha avuto inizio a Luglio, quando ho cambiato partner. In precedenza avevo avuto degli episodi, ma sporadici e risolti con antibiotici. Vi scrivo in un momento in cui il morale è abbastanza a terra, ho deciso di interrompere la mia intimità perché mi sento fragile e voglio dare al mio corpo il tempo di ricostituirsi.

Come dicevo la mia storia ha avuto inizio con il cambio partner, prima urinocoltura documentata 24 Luglio: Escherichia Coli, nessuna resistenza agli antibiotici, carica batterica 800.000, ph urine 5.0, emazie… Risolto, credo, con un antibiotico, forse il Ciproxin prescritto dal medico di base, ma non ne sono certa perché essendo il primo episodio, non davo abbastanza peso alla cosa. Cistite risolta, documentata con urinocoltura del 26 Agosto negativa, ph 5.5, peso specifico 1.026, ossalati di calcio, tracce di chetoni, alcuni batteri, rari leucociti, cellule sfaldamento (forse non era risolta del tutto, ma all’epoca ero abbastanza inesperta).

La frequentazione si interrompe ad Agosto, perché comincia per me un periodo stressante di studio molto intenso, e riprende poi a Novembre. Da allora l’inferno, le cistiti cominciano a diventare sempre più frequenti, all’inizio non capisco il nesso causa (rapporto) – effetto (cistite), ma poi con il passare del tempo diventa sempre più lapalissiano, con cistiti che si ripresentano a 24 ore esatte dal rapporto.

Ricordo una volta in particolare, ad inizio Dicembre, dopo un weekend di rapporti abbastanza intensi (rapporti ripetuti e lunghi ore) di essere andata da una ginecologa e l’esperienza non è stata per nulla soddisfacente. La ginecologa non mi fece ripetere l’urinocoltura in quanto era probabile che fosse “sempre causata dal Coli” e mi prescrisse Ciproxin 500 per 5 giorni e Cistalgan per attenuare i bruciori. Riscontrò una vaginite da Gardenella e mi prescrisse Vagilen ovuli per 5 giorni. Mi fece anche un’ecografia e un Pap Test, con esito negativo, ma il campione non era valido a causa di “un’infiammazione che offusca parzialmente o completamente” e una “marcata infiammazione”(ho riportato dal referto). Mi consigliò di tornare a distanza di un anno per ripetere il Pap Test.

Feci la cura antibiotica e la cistite passò, ma non passarono i bruciori, quelli continuavano anche dopo la cistite e io non capivo (e continuo a non capire) il motivo.

La ginecologa mi consigliò anche di prendere il Monuril subito prima o subito dopo ogni rapporto. Seguì il suo consiglio con il risultato di avere avuto un paio di rapporti senza alcuna conseguenza, ma di aver sviluppato resistenza alla fosfomicina!!!!
Dopo i due rapporti andati a buon fine, decisi di provare ad avere rapporti senza la copertura antibiotica, ma le cistiti riapparvero puntualissime!!!

Cistiti curate sempre con antibiotici, ma bruciori più difficili da debellare. I bruciori erano/sono esterni a metà fra l’uretra e la vulva. A causa di questi bruciori decisi di fare una nuova urinocoltura il 29 Dicembre 2015 con esito negativo, solo cristalli di ossalato di calcio come sedimento.

I bruciori non passavano anche senza cistite, pertanto l’8 Gennaio 2016, decisi di rivolgermi ad un urologo, perché su internet avevo letto di alcune terapie di rinforzo. Questa seconda esperienza con uno specialista fu un po’ più soddisfacente, anche se, una volta ascoltata la mia storia, rispose che le pazienti come me sono un “problema” per ginecologi e urologi, perché non sanno bene come curarci e che “solo il buon Dio” poteva sapere quando questi fastidi sarebbero passati. Tuttavia eseguì un’ecografia ai reni e alla vescica, analizzò il residuo e prescrisse un esame citologico a fresco per 3 giorni da effettuare in anatomia patologica. Tutti esami negativi.
Mi disse che gli ossalati che riscontravo nelle urine non erano un problema e non sarebbero mai diventati calcoli bevendo molta acqua.

Questo urologo fu il primo a parlare di Mannosio, prescrivendo una terapia di rinforzo, da eseguire per 6 mesi, 15 gg al mese fatta di:
- 2 dosi di Kistinox Forte (Noxamicina, Cranberry e D-Mannosio),
- 1 dose al giorno di Dicoflor,
- 5 giorni di ovuli con lactobacilli (non ricordo quali).

Cercò di rassicurarmi, dicendomi che i bruciori che avvertivo nonostante l’assenza di cistite potevano essere a livello vaginale e mi consigliò di rivolgermi ad un ginecologo. Mi disse anche che testa e vescica sono collegate, alludendo al fatto che potessi avere delle fisse mentali e questa cosa non mi fece molto piacere, ma non me la prendo più di tanto, perché spulciando sul forum, ho capito come sia abbastanza comune non essere comprese. Mi disse che le cistiti non avrebbero in nessun modo dovuto interferire con la mia vita sessuale, e mi confermò la possibilità di assumere un antibiotico “al bisogno” prima o dopo i rapporti, almeno finché i problemi non sarebbero passati.

A Gennaio inizio la terapia di rinforzo prescritta dall’urologo, ma le cistiti ritornarono con annessi i bruciori. Questi bruciori anche se non sono forti, sono persistenti (di solito ci vogliono 10/20 giorni per farli passare) e questa cosa mi manda letteralmente al manicomio. Su consiglio della ginecologa prendo il Cistalgan per attenuarli e non impazzire.

Decido di effettuare un’urinocoltura il 01 Febbraio, si tratta sempre di E.coli, carica batterica 1 milione e in questa occasione, scopro di essere diventata resistente al Monuril. La cosa mi spaventa talmente tanto, che decido di non prendere più antibiotici e che la pratica di curare le cistiti post rapporto con una profilassi di un antibiotico subito prima/dopo i rapporti, mi sembra una follia!! Se con due sole assunzioni di Monuril “a preventivo” ero diventata resistente alla Fosfomicina, cosa sarebbe successo se avessi cambiato antibiotico da prendere prima dei rapporti? Temevo che sarei diventata resistente a tutti gli antibiotici e in poco tempo mi sarei “bruciata” tutte le possibilità di guarigione. (All’epoca credevo ancora negli antibiotici, poi ho capito quanto siano nocivi).

Ritorno dalla ginecologa il 3 Febbraio per i bruciori e per assicurarmi che a livello vaginale fosse tutto a posto. Mi disse che a livello vaginale non c’era nulla e prescrisse la stessa terapia della volta precedente: ancora Ciproxin per 5 giorni, Vagilen ovuli e Clogin lavanda. Non soddisfatta, decido di non seguire la sua terapia.

Il 4 Febbraio torno dall’urologo, che mi rassicura, mi dice di continuare con il mannosio e i lactobacilli e mi prescrive Ciproxin 1000 a rilascio modificato. Su mia richiesta, prescrive una spermiocoltura e un esame delle urine per il mio partner, ma risultano entrambe negative. Mi aveva anticipato che difficilmente il problema sarebbe dipeso dal partner, ma me li prescrisse per fugare ogni dubbio. Mi consigliò di prendere un Levoxacin 500 nei 2 giorni successivi ai rapporti, almeno fino a quando il problema non si sarebbe risolto. Ovviamente mi sono rifiutata di prendere l’antibiotico per soli due giorni.

A febbraio, pertanto, effettuo due cicli di antibiotici, dal 4 al 10 con Ciproxin 1000 e, per un nuovo episodio di cistite, dal 21 al 25 con il Levoxacin. Questo ripetersi di due cistiti in un mese con annessi antibiotici mi ha talmente spaventata, che decido di non assumere più antibiotici.

Arrivo a voi, al forum, mi piace molto la vostra politica “no antibiotici” e decido di provare D-Mannosio.

A inizio marzo ho provato ad avere un rapporto assumendo D-Mannosio e un po’ per la massiccia dose (finisco una scatola in un weekend), un po’ perché il rapporto è stato breve, un po’ perché mi sono lavata con la lavanda D-Mannosio subito dopo e messo la crema il giorno successivo… nessuna cistite!!! Non so per quale dei fattori elencati non mi sia venuta la cistite, ma sta di fatto che non mi è venuta.

Il problema però, sono i bruciori, sempre un po’ esterni su alcuni punti della vulva (ore 12, ore 3 e 9 , ore 6) e un po’ interni all’altezza dell’uretra. Dato che i bruciori si fanno insopportabili (sempre leggeri e presistenti), decido di rivolgermi ad un nuovo ginecologo. Uno bravo questa volta, che mi ascolta e mi dice di fare attenzione a distinguere vagina, vulva e apparato urinario.
Svolge un esame batteriologico a fresco, che permette di escludere candida e altro, dice che sono arrossata, “flogosi vaginale” e ho un accumulo di bianchi. Sostiene che la mia flora batterica sia distrutta dai ripetuti antibiotici. Inserisce una cartina al tornasole in vagina, prima dell’inserimento era rossa e, una volta estratta, arancione.
Mi dice che esternamente sono infiammata e che ho una vulvite, probabilmente a causa dell’abuso di detergente intimo, mi vieta l’intimo nero (tutti consigli che già avevo letto sul forum), mi prescrive:
- impacchi di Acido Borico,
- Vea detergente intimo,
- Lenivagix crema per la vulva,
- Lenivagix ovuli per la vagina.

Non ho ancora iniziato questa terapia. Ho deciso di prenderla con più calma e di prendermi il tempo per guarire e permettere al mio corpo di ricostituirsi.
Gli ho chiesto se potessi avere una vulvodinia, ma mi ha detto che non era possibile, perché altrimenti non sarei riuscita ad avere rapporti sessuali a causa del dolore.
Il ginecologo ha detto che vuole rivedermi per rifare il Pap test e controllare l’eventuale presenza di piaghette. Sono soddisfatta di questo nuovo ginecologo, mi ha detto che vuole essere sicuro che io abbia cistiti recidivanti e mi ha prescritto due urinocolture di seguito a distanza di una settimana (anche se non ne capisco il motivo, visto che non credo di avere la cistite al momento). Poi mi ha detto che le cistiti post coitali, a patto che io ne soffra, purtroppo si curano con Bactrim, consiglio che io non seguirò MAI, ve lo prometto.

Questa è la mia storia, sono contenta di aver scoperto subito il forum, perché le esperienze con specialisti non in grado di curare questo tipo di cistite sono frustranti e dispendiose.
Quello che mi chiedo e vi chiedo: ma è possibile che la cistite post rapporto si “scateni” da un momento all’altro? Ho 28 anni e non ne avevo mai sofferto con questa frequenza. In questi mesi ho pensato e ripensato alle cause delle mie cistiti post rapporto. Ho ipotizzato che il periodo di forte stress dal quale sono uscita abbia contribuito ad indebolire le mie difese immunitarie, ma sono almeno 2-3 mesi che sono più tranquilla e che lo stress è passato.
Ho pensato all’alimentazione, probabilmente gli alcolici (di solito bevo una/due birre o calici di vino con gli amici) o il fatto di aver ridotto il consumo di carne, non adeguatamente sostituito con altri alimenti, potrebbe avermi portata ad un indebolimento. A proposito di alimentazione mangio molta frutta e verdura e molti cerali integrali, quindi nessun problema di stipsi. Cerco di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. Ho pensato anche alla modalità dei rapporti sessuali, perché con l’ultimo partner erano lunghi e “appassionati”… pertanto ho pensato che potessero aver causato delle lesioni nella mucosa e nonostante progressivamente avessi adottato tutti gli accorgimenti del caso (fare un bidet, svuotare la vescica prima e dopo, bere molto).
E poi l’altro dilemma riguarda i bruciori, perché ci vuole tanto tempo per farli passare? Da cosa sono causati?
I prossimi step nella mia cura sono: curare la vulvite (sperando che i bruciori passino), assumere ancora ovuli con lactobacilli e fare un tampone vaginale per controllare la flora, tornare dal ginecologo per Pap test e controllo.

Ho letto sul forum anche delle contratture pelviche, ma non so dire se ne soffro.

Se avete altri consigli o qualcosa mi è sfuggita, vi prego non esitate a rispondere. Grazie di cuore.

Re: La mia storia

Messaggioda Brighid88 » mer mar 16, 2016 9:29 pm

Ciao Deida !benvenuta nel forum !
Ottima idea quella di non assumere più antibiotici e antimicotici! Dopo il rapporto assumi subito una dose di D-Mannosio più altre 3 nelle 24 ore successive !e usa D-Mannosio crema come lubrificante, sempre !
Fai appena puoi un tampone che indichi lattobacilli e ph ,niente detergente per la vulva ,solo acqua ,indossa solo intimo bianco di cotone .
Ti va di rispondere alle domande del questionario che trovi in questa sezione in alto ?
[
Deida ha scritto:Gli ho chiesto se potessi avere una vulvodinia, ma mi ha detto che non era possibile, perché altrimenti non sarei riuscita ad avere rapporti sessuali a causa del dolore.

Questo medico non sa assolutamente cosa sia la vulvodinia e ti invito a leggere bene il forum !
Deida ha scritto:cistiti post coitali, a patto che io ne soffra, purtroppo si curano con Bactrim, consiglio che io non seguirò MAI, ve lo prometto.

No comment ,davvero sei soddisfatta di questo presunto medico ?
Deida ha scritto:E poi l’altro dilemma riguarda i bruciori, perché ci vuole tanto tempo per farli passare? Da cosa sono causati?

Contrattura pelvica e/o vulvodinia, deida ti dico subito che secondo me i batteri non sono il tuo problema non hai nessuna vulvite. ..non fare la cura che ti ha prescritto ,piuttosto spendi i soldi andando da uno specialista che consigliamo noi !
Aspettiamo le risposte del questionario così iniziamo a capirci qualcosa di più !ti invito a provare il calore per vedere se ti dà sollievo !

Re: La mia storia

Messaggioda signo » gio mar 17, 2016 3:09 pm

:welcome: Deida!
Sei arrivata nel posto giusto e vedrai che se seguirai bene gli accorgimenti la cistite sarà presto un lontano ricordo.
Lascia perdere il tuo medico, io ho avuto cistiti post coitali per 20 anni e i medici si limitavano a prescrivermi il bactrim. L'anno scorso ero nella disperazione più totale e finalmente, grazie al forum, ho capito di avere contrattura e vulvodinia localizzata (o vestibolodinia). Sono andata da una fisioterapista che mi ha insegnato a fare gli esercizi di kegel reverse ed ho imparato a controllare il muscolo pubococcigeo. Da allora sono rinata e sono quasi 12 mesi che non assumo un antibiotico. Per prima cosa ti consiglio di studiarti a fondo il forum. In secondo luogo ti puoi rivolgere ad uno degli specialisti indicati. Leggo che sei di Bari, in effetti non ci risultano specialisti in Puglia. Avresti la possibilità di spostarti su Napoli (dr. Aponte) o Roma (dr. Pesce)?
In terzo luogo non acquistare i prodotti che ti hanno consigliato, butteresti i tuoi soldi e peggioreresti solo la situazione. Niente detergente intimo, mi raccomando di usare solo acqua. Puoi leggerti l'apposita sezione sull'igiene intima.
Aspettiamo il questionario!
A presto :ciao:

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » mer mar 23, 2016 5:50 pm

Grazie per aver dedicato del tempo a leggere la mia storia e a darmi delle risposte, sono molto importanti per me, sento finalmente di essere guidata da qualcuno competente e che mi capisce.
Mi avete aperto un mondo, sapete quando ho cominciato a ricercare informazioni sulle cistiti ho sempre ignorato le parti sulla contrattura pelvica e/o sulla vulvodinia pensando che non fossero connesse alle infiammazioni della vescica. Adesso sto facendo attenzione a quegli articoli e post e, piano piano, sto cercando di capirne qualcosa.
Se faccio mente locale rispetto alle mie abitudini, i problemi sono cominciati (anche) da quando ho iniziato a fare jogging con costanza, 2-3 volte a settimana per 50 minuti ad una velocità moderata (percorro 4 max 5 km in 50 minuti) con notevoli benefici sulla mia forma fisica (mi ha aiutato, insieme all’alimentazione, a dimagrire e a non avere più problemi di stitichezza) inoltre è una fonte di distrazione e benessere, data dal fatto che ascolto musica mentre corro. Ho letto la sezione del forum sulle palestre, trovando notizie discordanti: approvate la camminata, ma non la corsa, giusto? Io, anche se corro, non credo di farlo ad una velocità smisurata!!! Effettivamente dopo la corsa mi sento più tonica, anche i glutei e l’addome. Non ditemi che devo eliminare la corsa dalla mia vita, per una volta che avevo trovato uno sport economico (lo pratico a casa sul tapis roulant) e efficace (molto più di tutti i corsi provati in palestra)!!
Se per voi va bene ripropongo la stessa domanda nella sezione sport o apro un nuovo topic specifico per la corsa/camminata.

Inoltre ho smesso di avere rapporti, in questo momento sono sola e quindi anche lontana dal “pericolo” cistiti. Mi piacerebbe capire se sono effettivamente contratta o se ho vestibolodinia, in modo da avere il tempo di curarmi (ho letto che ci vuole tempo per riprendersi). Aspetto delle risposte lavorative, che forse mi porteranno a trasferirmi a Roma, quindi aspetterei per contattare il dottor Pesce. Nel frattempo stavo pensando di contattare l’urologo per chiedergli di effettuare l’esame urodinamico (ho letto che con quello si riconosce la contrattura), ricercare delle fisioterapiste nella mia città o di iniziare un corso di yoga chiedendo all’istruttrice di insegnarmi i movimenti indicati da voi. Faccio bene?

Queste le risposte al questionario

1. Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?
A me sembra di vivere due fasi. FASE 1: tutto è cominciato con cistiti post rapporto, che si ripresentavano 24 ore dopo ogni rapporto, sempre Escherichia Coli e caratterizzate da bruciori a metà fra l’uretra e la parte esterna dell’uretra (vestibolo?).
FASE 2: a causa delle continue cistiti, ho smesso di avere rapporti. Adesso non credo di avere cistiti, ma sono diventata molto sensibile nella zona vulvare (clitoride, vestibolo, perineo), mentre prima non avvertivo tutta questa sensibilità, nonostante le cistiti.

2. Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?
Quando curavo la cistite con antibiotico, i bruciori erano più difficili da mandare via, erano necessari una decina di giorni più o meno.

3. Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?
Rapporti sessuali. Se non ho rapporti (e credo che non ne avrò più, almeno per il momento) le cistiti non mi vengono.

4. Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano?
L’ultimo esame delle urine risale a febbraio 2016: urinocoltura positiva con Escherichia Coli (sempre lui), 1 milione di carica batterica, resistenza ad alcuni antibiotici (mezlocillina, fosfomicina, teicoplanina..), ph urine 5.5, chetoni assenti, proteine assenti, bilirubina assente, sangue assente, nitriti presenti, peso specifico 1,025, leucociti presenti, colore giallo limpido, sedimento leucociti 20-30 campo, numerosi batteri.

5. Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
Comprati on line dalla ditta, ma non li ho mai usati perché da quando ho interrotto la relazione sentimentale, non ho avuto più rapporti e neanche cistiti e quindi non ho mai controllato. Ne ho provato uno solo per rispondere a questa domanda e sembrerebbe tutto negativo, con ph 6-6.5.

6. Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?
Bevo circa 1,5-2 litri di acqua al giorno. Cerco di smettere di bere dalle 20 in poi perché mi sveglio una o due volte a notte per fare pipì.

7. Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?
Non saprei dirlo di preciso, perché non è mai uguale! Credo che dipenda dalla pienezza della vescica, se la vescica è piena esce in un unico getto, forse faccio una pausa e poi riprende… ma credo sia normale. Cosa vuol dire “doppio”, che un unico flusso ha una portata doppia o che ci sono due flussi paralleli? Perché ho notato che a volte è come se vi fossero due flussi paralleli che scorrono insieme.
Al contrario, se la vescica è poco piena devo concentrarmi per fare uscire la pipì, certe volte mi accarezzo con il dorso della mano sulla zona lombare perché quel “sollettico” mi aiuta a fare uscire la pipì, ma credo sia semplicemente un’abitudine.
Alcune volte, ma di rado, mi capita di avere esigenza di urinare, ma si tratta di poche gocce.

8. Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?
No.

9. Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un attacco di candida?
Mai avuto candida (ci manca quella!).

10. Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinocolture e tamponi vaginali?
Cistite, spesso con urinocoltura, alcune volte per non aspettare ho preso direttamente antibiotici.

11. Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?

Farò il tampone domani in ospedale. Sono stata da un ginecologo di recente, che mi ha fatto un esame batteriologico a fresco, evidenziando globuli bianchi e poca flora batterica. Appena ho i risultati del tampone aggiorno la mia storia.

12. Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
Si, da poco tempo non sopporto i jeans e i collant sotto i pantaloni! Non sopporto neanche gli alcolici! Gli assorbenti riesco a tollerarli.
Questi fastidi non sono nati con le cistiti, ma sono diventati una “conseguenza” di esse, perché per molto tempo non li ho avuti con le cistiti, anzi questi fastidi quasi prescindono dalla cistite perché li ho adesso, che non ho cistiti.

13. Che metodo contraccettivo usi?
Nessuno

14. Utilizzi lubrificante durante i rapporti?
No, ma ho acquistato l’D-Mannosio crema e vorrei usarlo quando mi sentirò pronta ad avere rapporti.

15. Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?
Si, sempre.

16. Utilizzi detergente intimo?
Lo usavo, anzi ne usavo di molto aggressivi, con antibatterico e sotto forma di schiuma, grazie al forum ho capito che devo eliminarlo o comunque ne ho preso uno molto delicato che diluisco con acqua (non riesco proprio a non utilizzarlo, per la paura dei cattivi odori).

17. L’intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?
Naturalmente non è regolare, ma ho un’alimentazione molto sana, mangio cereali integrali, frutta e verdura e bevo abbastanza, quindi riesco a scaricarmi ogni giorno, spesso anche più volte al giorno. Cerco di praticare tapis roulant due/tre volte a settimana per 50 minuti ad un ritmo leggero (4-5 km in 50 minuti) e devo dire che anche quello aiuta.

18. Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?
Grazie al forum ho “scoperto di avere” questo muscolo e ho cominciato a fare una volta al giorno gli esercizi di contrazione e rilassamento per 10-30 secondi. Non riesco a dire se sono contratta, proprio non lo capisco e non so se faccio bene gli esercizi, ma credo di si.

19. Hai mai provato a fare qualche automassaggio?
No, ho visto il video, ma non ho mai provato a farli. Temo di “contrarmi” mentre li faccio e di peggiorare la situazione.

20. Il calore ti aiuta?
Non ho mai provato il calore. Ho una borsa dell’acqua calda elettrica, ma devo metterla anche se effettivamente non so di essere contratta e a prescindere dai bruciori?

21. Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?
Non ho dolori, neanche ai rapporti. So di avere flogosi vaginale perché me lo ha detto il ginecologo. A volte mi sembra di essere un po’ gonfia, ma raramente.
Sensibilità vulvare soprattutto in prossimità degli sbocchi delle ghiandole di Bartolini e di Skene, sulla forchetta e sul clitoride e infiammazione di grado variabile (leggero o assente). Non avverto la sensazione di “tizzone ardente”, neanche sensazione di spilli, nè pulsazioni vulvari, né sensazione di stiramento/tensione, né sensazione di coltellata all'inizio del rapporto, nè sensazione che i peli attorno alla vulva siano tirati.
La sensibilità si limita alla zona vulvare e non oltre.

22.Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo?
Sto seguendo parecchi degli accorgimenti che indicate. Sono riuscita ad avere un rapporto senza cistite grazie ad D-Mannosio dosi, crema e lavanda, però poi sono apparsi i problemi nella zona vulvare. Ho pensato di essere stata io la causa, per la troppa detersione della zona. Adesso sono davvero sensibile. Sto seguendo altri accorgimenti per tenere sotto controllo i bruciori. Non bevo più alcolici, non uso più il detergente intimo, cerco di respirare di diaframma, non uso più le mutandine colorate. Ho prenotato il tampone vaginale perché l’ho letto.

23. Di quali altre patologie soffri?
Nessuna.

Re: La mia storia

Messaggioda LisaBetta » mer mar 23, 2016 7:06 pm

Ciao Deida :ciao:
Pure a me questo ginecologo non mi pare una cima....
Peraltro ti hanno imbottito per anni di antibiotici e quindi è comprensibile la tua voglia di "disintossicarti"!
Deida ha scritto:Quello che mi chiedo e vi chiedo: ma è possibile che la cistite post rapporto si “scateni” da un momento all’altro?

Assolutamente sì... io non ne ho mai sofferto e poi di punto in bianco 1 maggio 2015 eccola li.... e da allora non mi è mai passato del tutto il fastidio....
Deida ha scritto:Ho pensato all’alimentazione, probabilmente gli alcolici (di solito bevo una/due birre o calici di vino con gli amici) o il fatto di aver ridotto il consumo di carne, non adeguatamente sostituito con altri alimenti, potrebbe avermi portata ad un indebolimento.

Non credo proprio centri......
Ascolta le moderatrici perché possono davvero aiutarti! In bocca al lupo!
:ciao:

Re: La mia storia

Messaggioda Mare73 » ven mar 25, 2016 6:17 pm

Ciao, Deida, benvenuta.

Deida ha scritto:Se faccio mente locale rispetto alle mie abitudini, i problemi sono cominciati (anche) da quando ho iniziato a fare jogging con costanza
In effetti, la corsa non è il massimo per le nostre patologie. Però non disperare! Questo non significa che non potrai praticarla mai più, ma solo che PER IL MOMENTO è consigliabile accantonarla e aspettare di essere di nuovo al 100%. Nel frattempo, puoi comunque utilizzare il tapis roulant per farti delle belle camminate rilassanti con la musica che preferisci ascoltare. Un altro sport molto indicato per le nostre problematiche è lo yoga, soprattutto lo hatha.

Deida ha scritto:Aspetto delle risposte lavorative, che forse mi porteranno a trasferirmi a Roma, quindi aspetterei per contattare il dottor Pesce.
Sai già quando dovrebbero arrivare queste risposte? Io in ogni caso inizierei a prenotare, da Pesce la lista d'attesa è lunghetta: e se poi, per qualunque motivo, non avrai più bisogno di vederlo, puoi sempre disdire.

Deida ha scritto:14. Utilizzi lubrificante durante i rapporti?
No, ma ho acquistato l’D-Mannosio crema e vorrei usarlo quando mi sentirò pronta ad avere rapporti.
Bene!

Deida ha scritto:16. Utilizzi detergente intimo?
Lo usavo, anzi ne usavo di molto aggressivi, con antibatterico e sotto forma di schiuma, grazie al forum ho capito che devo eliminarlo o comunque ne ho preso uno molto delicato che diluisco con acqua (non riesco proprio a non utilizzarlo, per la paura dei cattivi odori).
È lo stesso identico pensiero che abbiamo avuto tutte, tutte, tutte la prima volta che abbiamo letto questo consiglio: "Cooooooooooosa??? Impossibile, sai poi che odoraccio!" Niente di più falso, Deida.
Facciamo così: leggiti le tantissime testimonianze sull'argomento qui viewtopic.php?f=97&t=103 e poi fai la settimana di prova suggerita da Rosanna: sono solo 7 giorni, e poi al momento non hai nemmeno in previsione rapporti intimi, quindi è proprio il momento migliore. Ma ti avviso: prepara il bidone per i detergenti intimi che hai a casa, non tornerai mai più indietro. ;)

Deida ha scritto:ho cominciato a fare una volta al giorno gli esercizi di contrazione e rilassamento per 10-30 secondi. Non riesco a dire se sono contratta, proprio non lo capisco e non so se faccio bene gli esercizi, ma credo di si.
Come avrai letto, la contrazione deve durare solo un secodino, giusto per "sentire" il muscolo: il rilassamento invece molto di più, l'ideale sarebbe almeno 3 minuti. Capire se si è contratte o meno non è facile, soprattutto all'inizio: per questo è cruciale avere la diagnosi di un professionista competente.

Deida ha scritto:Non ho mai provato il calore. Ho una borsa dell’acqua calda elettrica, ma devo metterla anche se effettivamente non so di essere contratta e a prescindere dai bruciori?
Io proverei; se noti che ti dà fastidio, abbiamo scoperto che non ti aiuta.

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » sab apr 02, 2016 1:12 pm

Aggiornamenti: ho ritirato il TAMPONE VAGINALE, lattobacilli scarsi e esame colturale positivo da streptococcus sanguinis.
1. Per quanto riguarda la carenza di lattobacilli, un po’ me l’aspettavo perché quando feci l’esame batteriologico a fresco, il ginecologo mi disse che la flora era andata a farsi benedire, ma leggerlo dal tampone mi ha fatto comunque un certo effetto. La cosa che mi sembra strana è che sono 3 mesi che faccio cicli da 15 giorni di lattobacilli per via orale (Dicoflor o Florberry) e ho fatto un paio di cicli da 5 giorni di ovuli. Probabilmente i cicli non sono sufficienti (rispetto agli antibiotici assunti) e non mi resta che insistere. Purtroppo il referto del tampone vaginale non indica il ph, ma quando ho fatto il famoso esame a fresco, il ginecologo disse che era acido (cartina al tornasole giallo/arancione).

2. Per quanto riguarda lo streptococcus sanguinis, il ginecologo mi ha detto che è normale, quando si fa un tampone generico, senza indicare cosa si vuole cercare con precisione, che emergano dei batteri in vagina, perché la vagina ne è piena. Quindi non mi preoccupo.

3. Ultima cosa sia quando ho fatto il tampone, mi hanno fatto notare numerose secrezioni in vagina, stessa cosa che mi disse il ginecologo lo scorso mese e che mi vuole rivedere per controllare la presenza di piaghette perché le secrezioni non sono trasparenti.

Per quanto riguarda i BRUCIORI sto adottando gli accorgimenti che mi avete suggerito e devo dire che va meglio. La mucosa vulvare sta meglio: non è rossa, ma rosea. Sto utilizzando slip bianchi di cotone, cerco di eliminare gli slip quando sono a casa o mentre dormo. Solo acqua per l’igiene intima Ho notato che se proprio non voglio rinunciare a bere una birretta o del vino con gli amici, devo prendere dell’acqua e alternarla agli alcolici. A pasqua sono stata fuori con gli amici e non ho avuto alcun problema. Pantaloni morbidi e niente jeans.

L’unica cosa che continua a darmi fastidio è la camminata. Nonostante io abbia smesso di correre, credo che un po’ per il sudore un po’ per i muscoli, alla fine della camminata sento dei fastidi. Cerco di sciacquarmi subito e di fare gli esercizi illustrati nel video su youtube e un po’ di Kegel reverse e va un po’ meglio.

Ancora non sono riuscita a capire se sono contratta o meno, ma sto cercando di fare gli esercizi di Kegel reverse.

Leggendo il forum ho letto dell’D-Mannosio Nac, vorrei inserirlo nel mio prossimo ordine.

Grazie di cuore.

Re: La mia storia

Messaggioda signo » sab apr 02, 2016 9:39 pm

Ciao Deida, noi infatti consigliamo X-flor o Nutriflor. Io per ripristinare le difese ho fatto due mesi di X-flor e un mese di Nutriflor. Il ph potresti misurarlo da sola con i guanti che trovi su doctorshop. Hai fastidi vaginali? Vai di joghurt greco, prova a vedere se lo tolleri con siringhe di 3/4 ml per volta. Potresti anche fare la lavanda D-Mannosio post ciclo. Un mini protocollo Miriam senza crema elleffe (non hai candida).
Sulle secrezioni in vagina non saprei, magari si tratta solo di normali perdite fisiologiche? I bruciori sono causati dalla contrattura, quindi devi adottare tutti gli accorgimenti. I kegel reverse vanno fatti continuamente, devi imparare a controllare il muscolo pubococcigeo. Magari potrebbe aiutarti la fisioterapia.
Buona serata :ciao:

Re: La mia storia

Messaggioda signo » dom apr 03, 2016 7:26 am

viewtopic.php?f=80&t=2959
Qui trovi il protocollo Miriam, da adattare al tuo caso. Come dicevo, non avendo candida tralascia la crema elleffe. Io partirei con la lavanda D-Mannosio e poi andrei di joghurt a giorni alterni per abbassare il ph e integrare fermenti in un colpo solo. In genere e' ben tollerato, costa pochissimo ed e' efficace. Le siringhe da 3/4/5 ml le trovi in farmacia. Prima di inserire la siringa in vagina occorre lubrificare bene per evitare di farsi male. Se hai domande noi siamo qui.
A presto :ciao:

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » lun apr 04, 2016 1:30 pm

Buongiorno e grazie ancora per i consigli!

Non faccio in tempo a pensare ad un problema (lattobacilli scarsi) che se ne presenta un altro!!!
Vi ricordate che l'ultimo ginecologo mi aveva suggerito di fare due analisi delle urine a distanza di una settimana?
Bene, ho ritirato il primo referto dell'esame svolto la scorsa settimana:
Esame colturale positivo da Enterococcus Faecalis, carica batterica 800.000.
Non me l'aspettavo perché, a parte i bruciori a livello dell'uretra e della vulva che ho descritto (bruciori che non ho sempre) e il fatto di fare pipì molto spesso (sulle 15 volte al giorno, ma perché bevo 1,5-2 litri), non pensavo di avere la cistite!
E poi a me di solito è l'E.coli, questo batterio è nuovo! :muro:

che seccatura!!!

Re: La mia storia

Messaggioda signo » lun apr 04, 2016 1:42 pm

viewtopic.php?f=86&t=608
Devi imparare a usare meglio il forum Deida altrimenti il prossimo messaggio non ti verrà approvato. Trovi tutte le informazioni che necessiti, niente panico. Forse è pure il caso che tu faccia un diario minzionale, trovi tutto nell'apposita sezione. Per quanto riguarda l’assunzione di liquidi è sufficiente bere 1 litro e mezzo al giorno, altrimenti stressi la vescica inutilmente. Di norma, quando si sta bene, la pipì andrebbe fatta ogni 3 o 4 ore. Sono le conseguenze della contrattura, se metti in atto gli accorgimenti ne verrai fuori anche tu.
:ciao:

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » lun apr 04, 2016 2:10 pm

Signo grazie per l'attenzione che mi stai dedicando!!

Leggo il forum quotidianamente (penso che il mio nome sia sempre in basso fra gli utenti "on-line"!!)

Infatti avevo già letto, in tempi non sospetti, che D-Mannosio era indicato anche per l'enterococco! Adesso avere una conferma da parte tua mi rassicura molto!!

Ho voluto aggiornare la mia storia, così da rendervi partecipi dei miglioramenti/peggioramenti e per capire se effettivamente sto agendo bene!!
Quello che pensavo era che interrompendo i rapporti sessuali, la causa "scatenante" della cistiti che ho avuto fino ad ora, almeno il problema batteri si sarebbe interrotto!! E invece no, i batteri sono presenti questa volta un batterio nuovo che non avevo mai avuto il "piacere" di ospitare!!

Sto adottando molti degli accorgimenti indicati da voi e va meglio! Sono 15 giorni che svolgo quotidianamente gli esercizi di Kegel Reverse, mi rendo conto che sarà necessario più tempo!

Mi dispiace se uso male il forum, il problema è che sono molto preoccupata per la mia situazione e non vedo l'ora di guarire e sento che con la vostra guida potrò farcela!!!

Grazie ancora!!!

Re: La mia storia

Messaggioda Brighid88 » lun apr 04, 2016 2:50 pm

Deida ha scritto: E invece no, i batteri sono presenti questa volta un batterio nuovo che non avevo mai avuto il "piacere" di ospitare!!

La carica batterica però è bassa,credo che tu possa non preoccuparti se hai sintomi minzionali sono dovuti a contrattura,se vuoi stare tranquilla nessuno ti vieta di assumere D-Mannosio,male non fa .continua con i kr e tutti gli accorgimenti per il rilassamento e direi che alternare yogurt e lavanda D-Mannosio come ti ha detto signo sia ottimo !

Re: La mia storia

Messaggioda LisaBetta » lun apr 04, 2016 3:35 pm

Deida la maggior parte dei batteri che trovano nelle nostre culture vengono da noi stesse... candida, e-coli specialmente, ma non solo.
Io sono uscita dall'ultimo attacco di candida a febbraio solo con X-flor, D-Mannosio e gli accorgimenti del forum... quindi posso dirti che funzionano se sei costante.
Forza! Tieni duro!

( E spero di non fare quella che predica bene e razzola male! :grin: )

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » lun apr 04, 2016 7:01 pm

[quote="LisaBetta"]Deida la maggior parte dei batteri che trovano nelle nostre culture vengono da noi stesse... candida, e-coli specialmente, ma non solo.

Infatti il mio medico di base voleva darmi una cura (stranamente a base di antibiotici) per l'intestino, ma io l'ho ignorata.
Basta antibiotici! Spesso ho la pancia gonfia, forse perché assumo molte fibre e cereali integrali, ma non credo di aver bisogno di nuovi antibiotici!!

Re: La mia storia

Messaggioda signo » lun apr 04, 2016 8:34 pm

Deida oggi ti stresso, lo so. Ti chiedo gentilmente di non citare l'ultimo post per non appesantire il forum, grazie.
Per il peso vescicale ti capisco, l'ho avuto per mesi e facevo pipì ogni 30 minuti, un vero incubo. È colpa della contrattura, anche se bevi tanto dovresti come detto fare pipì ogni 3/4 ore. I kegel reverse, lo scaldino, gli automassaggi, Allay, il lubrificante durante i rapporti e le dosi post faranno la differenza. Mi prometti che ti guardi bene il video e impari a fare gli automassaggi? Leggiti anche la storia di Camilla22, se non ricordo male Happy recentemente le ha spiegato come fare in modo semplice. A presto :ciao:

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » mer apr 06, 2016 9:38 am

Buongiorno, grazie per le risposte.

Per quanto riguarda l’infezione da enterococco in vescica, ho iniziato ad assumere 4 dosi di D-Mannosio al giorno, credo che dopo 10 giorni di terapia ripeterò l’urinocoltura. Nel frattempo cercherò di monitorare la situazione con gli stik, anche se non sarà facile, visto che la mia prima urina del mattino è sempre intorno alle 4 – 4.30 del mattino!! :-...
Inutile dirvi che ho chiamato il ginecologo e mi ha prescritto 3 giorni di antibiotico (Unidrox) spacciandolo per disinfettante delle vie urinarie!! Io provo con l’D-Mannosio, visto che non voglio debilitare ancora la mia flora.

Per quanto riguarda il protocollo di Miriam che mi avete suggerito, vorrei adattarlo ancora di più alla mia situazione: il ginecologo mi ha vietato di fare lavande, probabilmente per la flogosi vaginale, per lo stesso motivo vorrei evitare di inserire yogurt, ho paura che sia aggressivo per le mie mucose e poi dall’ultima visita ginecologica il mio ph risultava acido.

Oggi vorrei procedere con il nuovo ordine dalla ditta: D-Mannosio e Nutriflor (o X-flor).
Vorrei fare un mese di terapia di lattobacilli e tra un mese ricontrollare la flora vaginale.

Grazie ancora a tutte.

Re: La mia storia

Messaggioda Brighid88 » mer apr 06, 2016 11:09 am

L unidrox lascialo perdere,digli al ginecologo che lo assumesse lui visto che lo fa passare come un innocuo disinfettante ! :-zzz
Deida ha scritto:il ginecologo mi ha vietato di fare lavande, probabilmente per la flogosi vaginale, per lo stesso motivo vorrei evitare di inserire yogurt, ho paura che sia aggressivo per le mie mucose e poi dall’ultima visita ginecologica il mio ph risultava acido.

Il ginecologo ti ha anche detto che unidrox ti farà guarire ,la lavanda D-Mannosio contiene lattobacilli e non cose aggressive ne altro,un conto è se non la tolleri ma se non l hai mai provata fai un tentativo perché in genere rinfresca,lenisce e ovviamente aiuta i lattobacilli
Lp yogurt lo hai mai inserito ?io ti consiglio quello greco ma se non te la senti usa i normali fermenti

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » mer apr 06, 2016 12:19 pm

Ho una confezione di lavande D-Mannosio, ne ho usata una sola circa un mesetto fa dopo un rapporto.
Io non so dire se mi fa bene o male alle mucose vaginali, anche quando usavo la lavanda clogin non me ne rendevo conto (so che si tratta di prodotti COMPLETAMENTE DIVERSI), e pensare che la vecchia ginecologa mi consigliò di utilizzare il clogin per togliere il residuo degli ovuli ogni mattina successiva all'inserimento!! adesso mi rendo conto della follia di questa cosa!!
In ogni modo farò una lavanda D-Mannosio alla settimana per le prossime tre settimane.
Grazie.

Re: La mia storia

Messaggioda Brighid88 » mar apr 12, 2016 5:48 pm

Ovviamente se anche la prossima volta noti che la lavanda D-Mannosio ti dà fastidi sospendila non insistere ,se qualcosa ci dà bruciori o altre noie meglio evitare .


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