Ciao a tutte, compagne di sventura! Sono Elettra di Bologna, ho 28 anni e sto sclerando!
Ho trovato questo forum mentre in preda all’ennesimo attacco di cistite mi stavo documentando su nuove maledizioni da lanciare in ungherese antico contro il fato che ha voluto darci questi simpaticissimi disturbi.
Cronistoria della mia vita.
Passo l’infanzia a mangiare poco ed ammalarmi sempre, con grande gioia di mia mamma. Verso i 7 anni i medici si accorgono che “là sotto” sembro un vero angioletto...tutto chiuso a parte un minuscolo forellino per le urine, wow! Un bel taglio e passa la paura.
A 9 anni smetto di crescere, così. Dopo un milione e passa di esami mi viene diagnosticata l’assenza dell’ormone della crescita, che culo! Mi mettono in una sperimentazione per bambini con lo stesso problema all’ospedale Gozzadini di Bologna: 5 anni di punture giornaliere (Norditropin) che comunque mi fanno raggiungere la statura di 160 cm, risultato più che soddisfacente, direi.
I successivi tre anni passano senza troppi problemi, a parte le frequenti influenze e gli svenimenti dati da ipotensione.
La parte interessante, e che mi ha portato fin qui, inizia poco dopo i miei 17 anni.
In diverse occasioni inizia dolermi la schiena in una maniera terribile, roba da mozzare il fiato. I medici minimizzano: “dolori da mestruazioni”, “strappo muscolare”. Al massimo mi infilano una flebo di antidolorifici e bonalé.
Nel frattempo affronto l’esame di maturità assieme ad una simpatica cistite (che mi fa consegnare la terza prova in 45 minuti netti, sbagliandola quasi tutta), ma che imputo solo ad un normale nervosismo. Nemmeno sapevo cosa fosse una cistite.
Una mattina (avevo 19 anni), in preda all’ennesimo attacco alla schiena, il mio nonnone mi impacchetta e mi spedisce dentro ad una clinica privata. Un paio d’ore (e non voglio sapre quanti €) dopo, mi fanno una Tac.
Responso: malformazione genetica degli ureteri, calcoli renali in quantità obesa.
Dolori del ciclo una sega!! (Passatemi l’arrabbiatura...).
Dicevo...l’uretere destro somiglia ad un circuito di formula 1, quello sinistro...bhè, a sinistra ce ne sono due! Ma piccoli e sottili, fini fini.
Mi fanno l’elettrolisi per rompere i calcoli, ma i miei ureteri, forse troppo bombardati, collassano. Febbre a 42 (esperienza mistica, oserei dire), blocco renale, operata d’urgenza! Mi sveglio con i reni puliti ed uno stent da tenere per 30 giorni nell’uretere destro, l’unico in grado di reggere quel piccolo tubicino.
Segue un mese da inferno, roba da fare pipì ogni ora...a differenza della cistite non sentivo dolore, ma dopo tre giorni passati a non dormire...iniziavo ad avere le visioni.
Vabbè, continuiamo....
Da allora, sotto consiglio dell’urologo, mi attengo ad una dieta strettissima: niente caffè o alcool, latticini banditi dalla mia vita...no al cioccolato, no al sale, bere almeno 2 lt di acqua al giorno.
Un giorno, ho la pessima idea di bere un caffè d’orzo (“non c’è la caffeina, non mi può fare male”, pensai). Mi sto ancora dando dell’idiota.
Tempo due ore e ho conosciuto la mia compagna di vita, la CISTITE!!
Segue il delirio. I dolori li conoscete, non sto a dilungarmi.
Il medico mi prescrive un antibiotico (Amoxicillina o Augmentin credo, non ricordo), che porta ad un lieve miglioramento del mio stato, ma che mi regala l’altra mia inseparabile amica: la CANDIDA!!
E così...anni di ping-pong assurdi, passati tra antibiotici-cistite-candida, non necessariamente in quest’ordine. E nessuno che abbia mai pensato di darmi dei fermenti o cose del genere per proteggere lo stomaco.
All’ennesima crisi torno dal mio medico e trovo la sostituta...che mi consiglia il famigerato Monuril, invece dell’antibiotico.
Lo prendo....e sto da Dio!! Niente candida, niente controindicazioni da antibiotico!! Convinta di aver trovato il Santo Graal (perchè cribbio, stavo davvero bene!), ad ogni attacco successivo continuo ad usare la polverina magica, che risolve il problema in due giorni.
Nel frattempo scopro di avere una ciste ovarica di 4 cm, che si tiene sotto controllo grazie al cerotto contraccetivo (Evra) e tengo monitorati i reni tramite esami anche abbastanza invasivi.
Devo precisare a questo punto che ho sempre sofferto di emicrania, di quella bella stronza che ti rende socievole quanto una medusa. Sono assuefatta ad ogni tipo di antidolorifico ormai, solo saltuariamente gli antinfiammatori mi fanno effetto.
Proprio a causa di queste medicine, si apre nel 2009 un bellissimo periodo.
Per prima cosa mi danneggio l’esofago per corrosione (Lol!), poi mi viene diagnosticata l’ipertensione (ho la minima sempre a 100...ma non ero ipotesa, porca vacca??) ed infine in tre mesi mi faccio circa 50 giorni non consecutivi di febbre altissima, senza che nessuno capisca il motivo.
Di nuovo ricoverata, esami a non finire. Responso: infezione alle vie urinarie, antibiotici inefficaci.
Tutti gli anni passati ad ingurgitarli mi avevano fatto sviluppare una resisteza orrenda a loro.
Mi curano con due scatole di Bactrim grandi come supposte (l’unico ancora minimamente efficace), ma da allora non passa un mese senza che non mi venga la cistite.
E arriviamo ad oggi.
Sono affetta principalmente da due tipi di cistite diversi.
Il primo, con cui ho idea che dovrò convivere per sempre, mi colpisce quando i miei poveri reni iniziano a produrre renella. La sabbiolina irrita la vescica e così divento intrattabile come la maionese con troppo olio.
Il secondo, appare poco dopo aver sentito dolore nei rapporti sessuali. Non parlo di dolore da far urlare, basta anche che senta un pochino di male (mille fattori, eh: posizione strana, poca lubrificazione, durata del rapporto troppo lunga..) ed è fatta.
In questi giorni sono cortese come un camionista a cui hanno fregato l’autoradio.
Facendo l’urinocultura, le colonie di batteri appaiono solo nel secondo caso.
Faccio la segretaria, un lavoro sedentario che comunque mi consente di tirare avanti, ma ogni tanto è imbarazzante vedere una ragazza che corre per i corridoi urlando “devo andare in bagnoooo!!”
Come tante di voi sanno, diventa pure impossibile programmare viaggi o alcunchè.
Morale della favola: gli antibiotici non funzionano, il Monuril nemmeno, il Furadantin mi fa letteralmente vomitare, mi sono ubriacata di mirtillo e tisane ma niente.
Sono al terzo attacco in due mesi e sinceramente mi sono rotta le balle.
Oggi volevo andare in erboristeria per compare un “succo di mirtillo rosso americano” che sembra avere buone proprietà, ma ho paura che sia l’ennesima fregatura.
A parte voi nessuno parla di questo D-Mannosio...mò proverò ad usarlo anch'io!^^
Buon 2012 in barba ai Maya!!