Finalmente è arrivato il mio momento, avrei aspettato ancora un po’ per scaramanzia ma ora voglio che sia ufficiale: dopo 2 anni di dolori e 2 anni di terapie SONO GUARITA!
Per chi non sapesse la mia storia, o non volesse inoltrarsi nella selva del forum per scovarla, ecco a voi.
Per me la patatina è sempre stata fonte di problemi, ma i veri guai sono iniziati quando ho avuto i primi rapporti, all’epoca il problema principale erano le frequentissime infezioni da candida, le cistiti erano sporadiche (2-3 annuali) e trattate puntualmente con Monuril (Arggh!).
Ma poi arrivò una cistite più forte delle altre e da lì ci fù il declino.
Dolori sovrapubici, stimolo costante alla minzione, minzioni frequenti (fino a 20 al giorno) scarsissime e dolorose, senso costante di peso vescicale, alcuni cibi (caffè, cioccolato, pomodoro, alcol) acuivano i sintomi. La mia patata bruciava costantemente, i rapporti erano diventati impossibili, il dolore si localizzava soprattutto in alto verso l’uretra ma tutto il vestibolo esterno era un campo minato: ogni tocco sembrava uno spillo, ogni penetrazione una lima di ferro.
Ginecologi, urologi, naturopati..nessuno mi sapeva aiutare. Ho pensato (e mi hanno detto) che probabilmente era psicosomatico.
All’ennesimo attacco acuto, l’illuminazione: e se non fossero batteri? Urinocoltura negativa, ma io il dolore lo sentivo!
Come tutte capitai su questo forum, fù la luce in fondo al tunnel. La cosa più importante per me è stata dare un nome al mio problema e sapere che c’erano altre persone con gli stessi sintomi. molte addirittura erano guarite!
Ho iniziato a usare mannosio e a seguire le sacre norme comportamentali, dopo alcuni mesi ho preso il coraggio di andare a Treviso dalla Dott.ssa Di Maria. Quando mi ha fatto la diagnosi ho pianto di gioia perché se c’è una diagnosi c’è anche una terapia: ipertensione del muscolo pelvico con neuropatia del vestibolo, vulvodinia. Ho iniziato le terapie di riabilitazione del pavimento pelvico dalla Dottoressa e ho fatto molto anche a casa, automassaggi, stretching, calore, poi ho preso per diversi mesi mannosio e gag. Dopo circa 8-9 mesi la mia vita era decisamente migliorata! Non perfetta però, per la perfezione serviva un ultimo aiuto: il Dottor Pesce che diagnosticò una leggera neuropatia residua localizzata in alcuni punti.
La terapia fù soft: Etinerv e Dobetin iniezioni.
Molto lentamente inizio a stare bene davvero, i periodi di dolore sempre più brevi e sempre meno frequenti.
Da un anno dalla prima visita posso dire di stare bene! E soprattutto so che se dovessi avere qualche sintomo saprei come gestirlo da sola, senza panico.
Quello che voglio trasmettere a chi ha appena iniziato ed è disperata è che SI PUO’ STARE MEGLIO. Meglio davvero, come “prima”.
Fatevi fare una visita da uno degli specialisti consigliati, seguite le norme di comportamento che da sole fanno metà della terapia, iniziate Yoga (io i risultati seri li ho visti da quando ho iniziato) anche in casa da sole, fate stretching, e soprattutto NON MOLLATE.
Grazie a Rosanna per avermi fatto conoscere questa strada, non so dove sarei ora altrimenti.
Grazie alle ragazze che mi hanno confortata e seguita sul forum, grazie alla Dottoressa Di Maria che è stata il mio angelo e grazie al Dottor Pesce per fare questo lavoro con passione e dolcezza e per aver donato la sua conoscenza a noi.
In bocca al lupo a tutte, siamo donne, siamo incrollabili!
Nicole