Ciao a tutte ragazze, oggi ho voglia di condividere con voi la mia esperienza con questa patologia, a volte difficile da individuare, ma con il cuore vi dico di non abbattervi!!
Incomincio proprio dall'inizio della mia storia, che anche se in apparenza può sembrare che non centri nulla, in realtà ha creato le condizioni con cui poi la patologia si è manifestata. Tutto comincio a Marzo, una mattina mi spaventai molto perchè sentivo una piccola pallina dura nella zona vaginale...pensai subito al peggio, andai di corsa a farmi veder da una ginecologa di un ospedale qui a roma, che tra l'altro mi era persino stata raccomandata, la sua diagnosi fu ghiandola di bartolino. Andai su internet per saperne di più e caddi in depressione, mi sembrava una cosa complicata che tendeva a ritornare....ad ogni modo presi l'antibiotico e la pomata prescrittami e mi passò, non avverti nessun dolore, cosa che mi sembrò strana. Feci anche un tampone vaginale, e spunto fuori un pò di escherichia. Successivamente mi ritornò altre tre volte, e sempre la stessa dottoressa senza vedermi mi diede l'antibiotico. Inutile dirvi che gli antibiotici mi distrussero il fisico, e mi fecero venire anche un altro tipo di batterio. Finalmente andai da una ginecologa di una mia amica che rimase sconvolta perchè dopo aver visto un'altra tumefazione mi disse "questa è solo follicolite". In poche parole mi ero riempita di antibiotici (che mi fecero venire anche svariati fenomeni di orticaria senza motivo, senza parlare dello stress mentale che la cosa mi aveva procurato.....era una semplice follicolite.
La ginecologa mi diede degli ovuli di lattobacilli per ristabilirmi e mi fece prendere motli fermenti, ma io sentivo che c'era qualcosa che non andava, sentivo sempre dei dolori, a volte appena sfiorandomi sentivo come una puntura di spillo, non riuscivo a stare seduta, avevo la sensazione di avere una ferita all'interno e all'esterno che mi bruciava, non riuscivo ad indossare nessun tipo di pantalone, e la cosa peggiorava sempre più. La ginecologa diceva che era la cura, ma spesso dubitavo di questa affermazione.
Capitai nel frattempo su questo forum, dopo aver fatto ricerche sull'escherichia e sul modo di mandarla via senza prendere antibiotici. Qui lessi il nome del Prof. Pesce, leggevo cose stupende su di lui, cosi provai a mandargli una mail, ormai totalmente disillusa. Il professore mi rispose il giorno stesso fissandomi un appuntamento, rimasi colpitissima dalla sua disponibilità, nella mail gli scrissi ogni sintomo che avevo e che ero praticamente disperata. Grazie al cielo, essendo di Roma, ho potuto recarmi facilmente da lui. La visita durò più di un'ora, il professore volle sapere ogni cosa, ogni sintomo che avevo....alla fine mi disse che soffrivo di vestibulodinia e mi spiegò di cosa si trattava. Vi confesso che all'inizio ero un pò scettica....mi sembrava assurdo che la cura fossero solo miorilassanti...sono sempre stata un tipo molto emotivo, e spesso ho vissuto periodi di forte stress per svariati motivi...ma non pensavo che potessero portarmi a stare cosi male.
Cominciai la cura, ma all'inizio tutti questi miorilassanti mi diederò fastidio, mi davano giramenti di testa, ero molto abbattuta per questo...ma il prof. Pesce mi rincuorò e mi modificò le quantità da prendere in modo da poter stare bene. Vi giuro che non lo dimenticherò mai....una mattina, dopo una settimana dall'inizio delle cure, mi svegliai, ero pronta a sentire i miei soliti dolori dopo poco che ero in piedi e invece...niente! Tutta la giornata niente!!
Mi ricordo che piansi di gioia, era cosi tanto tempo che sentivo dolore là sotto, ormai non mi ricordavo neanche più che volesse dire stare bene!! In seguito sentivo solo un pò di tensione e un piccolo fastidio ma era normale, ero all'inizio.
Continuai la cura per altri due mesi, nel mentre feci delle sedute di terapia manuale col Prof. Pesce, lì mi resi davvero conto di quanto erano contratte le mie pareti vaginali, ma ogni volta che andavo stavo sempre meglio, il professore è di una umanità e disponibilità uniche, ancora oggi lo ricordo nelle mie preghiere e lo ringrazio di cuore, perchè senza la sua competenza e preparazione probabilmente adesso starei ancora a soffrire.
Io sono stata fortunata perchè ho preso questa patologia sul nascere, ma so che molte hanno sofferto molto e più di me prima di arrivare a capire quale era il loro problema, è per questo che ho voluto scrivere questa mia storia, spero che possa essere utile a qualcuna per riconoscere questa patologia e rivolgersi a chi può curarla, visto che purtroppo molti ginecologi non sono nemmeno preparati sull'argomento. Inoltre spero che questa mia testimonianza faccia capire a chi si sta curando che si può guarire del tutto!! Non vi abbattete!! Io sono guarita!! Sto benissimo!!
Voglio anche sottolineare una cosa molto importante che il professore mi diceva sempre: so che è difficile ragazze, ma mentre vi curate per la vestibulodinia dovete cercare di non pensare alla patologia, cercate di stare serene il più possibile, mutate proprio atteggiamento nei confronti della vita, non ve la prendete troppo per ogni cosa, ve lo dice una che prima era piuttosto emotiva, anche se grazie al cielo sono sempre stata di indole scherzosa e positiva, e questo mi aiutata tanto...dedicatevi ad un hobby che vi possa distrarre e fare svagare...ed eliminate dalla vostra vita tutti quegli aspetti che vi fanno vivere male e stressarvi, insomma curate anche il vostro stato mentale, questo è molto importante!
In ultimo un grazie speciale a Rosanna....e a tutte le ragazze che hanno reso cosi importante questo forum con le loro testimonianze....grazie di cuore!! Senza di voi e i vostri preziosi consigli, oltre al fatto che attraverso di voi ho potuto rivolgermi al Prof. Pesce, non so davvero che fine avrei fatto! Grazieeeeeeeeeeeeeeeeee!!!! Vi saluto tutte con affetto!!! Continuerò a consultare il sito perchè è davvero una fonte inesauribile di consigli utilissimi! Un bacio a tutte!!