La mia storia, avrei davvero bisogno di un vostro aiuto

[Diana52]

Ciao a tutti, stavo scrivendo la mia storia ma purtroppo ho sbagliato ad inviare il messaggio ed ora non riesco ad eliminarlo :-(. Provo a riscriverlo, scusate per l'errore. Vi racconto la mia storia, spero davvero tanto possiate darmi dei consigli. A marzo dello scorso anno mi è capitato di avere un'abrasione nella zona del monte di venere che mi ha dato fastidio per qualche giorno, non so spiegare bene come sia successo dato che me ne sono accorta solo qualche giorno più tardi. Qualche tempo dopo quell'episodio, dopo un rapporto penetrativo leggermente doloroso ho iniziato ad avere costanti bruciori vaginali spontanei. Mi sono rivolta alla mia ginecologa di allora che mi ha prescritto Gynocanesten per la candida senza neppure visitarmi ma il bruciore non è passato. Per circa un mese ho provato di tutto: moltissime creme antimicotiche per uso topico e antimicotici per via orale, ho smesso di mangiare carboidrati, ho cambiato diversi ginecologi che continuavano a non prescrivermi il tampone vaginale. Alla fine sono riuscita ad effettuare il tampone da cui è risultata un'infezione da escherichia coli (non era specificata la carica batterica dato che si trattava di un laboratorio privato). Ho assunto Augmentin per una settimana e mi era stato consigliato di utilizzare Gentalyn Beta direttamente sulle mucose. Potete facilmente immaginare l'esito disastroso, il bruciore ancora più intenso e il prurito ingestibile che provavo dopo aver seguito il consiglio. Ho ripetuto peraltro il tampone, nuovamente positivo per escherichia coli, per cui mi è stata prescritta nuovamente una cura di Augmentin a distanza di meno di un mese, ma mi sono rifiutata di seguire questa terapia perchè nel frattempo avevo iniziato a leggere le esperienze di questo forum e a riflettere sul rovescio della medaglia dell'uso degli antibiotici. Ho dunque iniziato ad assumere giornalmente fermenti della linea enterelle e bifiselle senza utilizzare gli antibiotici. Dopo qualche tempo ho ripetuto il tampone: risultato negativo per escherichia coli ma positivo per ureaplasma. Nel frattempo avevo cambiato ginecologa. La nova ginecologa dopo avermi prescritto antibiotici ed avermi vista poco propensa, mi ha suggerito di cambiare fermenti e di utilizzare CrispAct con cui mi sono trovata davvero benissimo. Qualche mese dopo ho ripetuto il tampone: negativo per la ricerca di ogni infezione, rari leucociti essudato vaginale. Pian piano i bruciori spontanei si sono attenuati ma sin dalla prima infezione i rapporti penetrativi per me sono diventati impossibili, tra l'altro mi capitava di avere sensibilità al clitoride e fortissimi bruciori anali post evacuazione. Ho pensato subito si trattasse di vulvodinia o vestibolodinia dopo aver letto le esperienze del forum, per cui mi sono subito attivata alla ricerca di una fisioterapista specializzata nella mia zona e dall'agosto dello scorso anno ho iniziato a fare riabilitazione dalla fisioterapista Romagnoli e e ad assumere integratori (etinerv poi sostituito con x nerv, pelvilen, vitamina b12, magnesio supremo e ovviamente ogni giorno fermenti lattici per via orale e dopo la mestruazione Gynocanesbalance per 3 giorni e poi ovulit di fermenti LJ lacto per via vaginale). Non riuscivo purtroppo a fare sedute ravvicinate anche per via della distanza (circa una al mese) ma nei primi mesi avevo avuto dei visibili miglioramenti anche perchè sono molto costante negli automassaggi da fare autonomamente. Nel frattempo ho però scoperto di avere un principio di endometriosi ed adenomiosi grazie ad una visita con il dott. Ianieri, sospettate per via di fortissimi dolori mestruali. Ho dunque iniziato ad assumere la pillola Gestodiol 20 e ad utilizzare Puromann come lubrficante. Ho parlato al dottore dei miei problemi vaginali, il quale sospettava si trattasse di un'infezione curata male piuttosto che di una vera forma di vulvodinia. Dunque ho ripetuto il tampone, ancora una volta risultato negativa. Da quando assumo la pillola sono passati circa tre mesi ma mi sembra da quel momento di aver avuto un peggioramento repentino: il dolore interno già insopportabile che rende impossibili i rapporti è diventato ancora più intenso ed urente, mi capita di avere bruciori spontanei che rendono impossibile fare automassaggi e sedute di riabilitazione ed è tornato persino il bruciore anale e la sensibilità al clitoride. Tra circa una settimana dovrò partire per un viaggio molto impegnativo che mi terrà lontana per circa un mese e sono molto preoccupata. Ho scritto al dottor Ianieri per avere chiarimenti, ma per email è stato molto sbrigativo poichè mi ha detto frettolosamente di interromepere la pillola nel caso io creda che il peggioramento sia dovuto a quello. Questa sera dovrei riprendere la pillola dopo aver effettuato la settimana di sospensione ma a questo punto non so se sia il caso di riprenderla oppure di interrompere per questo mese nella speranza che mi risparmi tremendi bruciori e secchezza spontanei durante il viaggio. Non so davvero cosa devo fare, ho prenotato nuovamente un tampone e la visita da Galizia perchè mi prescriva i farmaci ma dovrò aspettare febbraio. Cosa mi consigliate di fare con la pillola? Credete che la secchezza dovuta a quest'ultima possa aver causato questo peggioramento? Dovrei sospenderla? Sono molto avvilita perché nonostante io mi sia mossa sin dai primi sintomi contino ad avere da un'anno totale impossibilità nei rapporti, dolori e bruciori interni insopportabili durante anche solo il tentativo di penetrazione. Spero davvero tanto possiate aiutarmi :-(

[LisaBetta]

Ciao e sul forum!
Tranquilla ho cancellato il messaggio sbagliato, quindi veniamo a noi!

avevo iniziato a leggere le esperienze di questo forum e a riflettere sul rovescio della medaglia dell'uso degli antibiotici

Esattamente! Bravissima!

Dopo qualche tempo ho ripetuto il tampone: risultato negativo per escherichia coli ma positivo per ureaplasma.

E' molto frequente vedere una successione di batteri in caso di infezioni recidivanti, perchè la mancanza di difese permette loro di prendere il sopravvento, ed è il motivo per cui proponiamo un approccio quanto più possibile "ricostruttivo" invece di quello demolitivo tradizionale a base di antibiotici e altri farmaci.

ho iniziato a fare riabilitazione dalla fisioterapista Romagnoli

Quale è stata la sua "diagnosi"?

Ho parlato al dottore dei miei problemi vaginali, il quale sospettava si trattasse di un'infezione curata male piuttosto che di una vera forma di vulvodinia.

Se dai tamponi l'infezione non compare più, è sicuramente passata, ma è vero che l'aver assunto grandi quantità ravvicinate di antibiotici/antimicotici potrebbe aver causato una infiammazione dei tessuti e/o dei nervi che ora fatica a rientrare. Se hai notato che la pillola ha esacerbato il fastidio, io la sospenderei. Anche io sono stata da Ianieri, più o meno ho ricevuto la tua stessa prescrizione, ma ho poi deciso che la pillola non faceva per me (del resto non cura nulla, è solo un palliativo). E comunque una decisione tua, se il quadro di endometriosi è severo, è purtroppo l'unica strada.

ho prenotato nuovamente un tampone e la visita da Galizia perchè mi prescriva i farmaci ma dovrò aspettare febbraio.

Mi raccomando, nel tampone he siano indicati il ph e i lattobacilli, altrimenti non serve a molto. Assicurati che il laboratorio rilevi questi dati!

Intanto, potresti rispondere al questionario per le nuove utenti? Lo trovi QUI.

[Diana52]

Intanto vi ringrazio tanto per la risposta e compilo il questionario
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?
I sintomi principali sono bruciore in corrispondenza dell'introito vaginale, bruciore anale post evacuazione, sensibilità clitoridea. Ci sono momenti in cui sono molto severi, altri in cui diminuiscono. Il dolore interno è costante e insopportabile
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? Senza alcun tipo di penetrazione o massaggio tra un attacco e l'altro non ho dolori spontanei
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? Rapporti sessuali, stress, giorni prima del ciclo. Sul cibo non saprei
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano? Purtroppo non recenti
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?No per il momento
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Bevo molto poco devo assolutamente prendere questa buona abitudine
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Non mi sembra di avere particolari problemi urologici, il flusso mi sembra costante. Alcune volte mi capita di avere bruciori post minzionali
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? I rapporti sono impossibili, la penetrazione è dolorosissima sia a livello dell'introito sia internamente. Avverto un bruciore e dolore insopportabile
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida? Non è mai stata accertata con un tampone e quando è stata sospettata con il tampone si è rivelata essere un'infezione batterica
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Da quello che risulta dai tamponi non soffro di questo tipo di patologia
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Ho un tampone recente ma purtroppo non è indicato il valore di lattobacilli e ph nonostante io avessi ampiamente specificato
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? Moltissimo, non posso indossare jeans. Uso biancheria intima sempre di cotone bianco e assorbenti in cotone
Che metodo contraccettivo usi? Pillola anti concezionale ma sono in dubbio sul sospenderla e preservativo
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Si utilizzo il puromann ma i rapporti sono comunque impossibili
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? Non soffro di cistiti
Utilizzi detergente intimo? Non utilizzo detergente ma solo acqua, detergente solo nella zona anale
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? In linea di massima si
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? Credo di si
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? Si inizialmente andava meglio ora non riesco per il troppo bruciore
Il calore ti aiuta? Non riesco bene a capirlo sinceramente, alcune volte migliora altre peggiora
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Si:bruciore vaginale, impossibilità nei rapporti, secchezza vaginale
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Uso biancheria intima in cotone, cerco di evitare sport che gravano sulla pelvi. Quando ho molto bruciore uso il saginil per cercare di placare la situazione
Di quali altre patologie soffri? Esordio di endometriosi e adenomiosi
Che sport pratichi? Quest'anno ho praticato nuoto

La diagnosi della dottoressa Romagnoli è stata quella di vestibolodina evoluta probabilmente in una neuropatia. All'inizio la situazione le era sembrata molto gestibile e credeva avrei risolto in breve tempo con gli integratori, ora suggerisce i farmaci. Ora come ora la dottoressa non rileva particolare contrattura muscolare ma un'esagerata risposta a qualsiasi tipo di stimolo anche molto blando.
Vi ringrazio ancora. Per la pillola quindi voi dite di provare a sospendere? Ieri ho preso la prima del nuovo blister perché non sapevo che fare. Grazie ragazze

[Diana52]

Ciao ragazze vi aggiorno per avere un vostro parere. Oggi ho effettuato il tampone cervico-vaginale perché da qualche giorno avevo delle perdite e bruciori. La ginecologa che l'ha effettuato in ospedale ha detto che crede sia positivo per qualche infezione dato che sono molto arrossata e ho molte perdite. Il referto lo avrò il 20 luglio, non so se inziare nel frattempo a mettere gynocanesbalance e fermenti vaginali o aspettare. Se risulterà positivo credo che Ianieri mi consiglierà di assumere antibiotici o antimicotici dato che ritiene si tratti di un'infezione trascinata e mai curata a dovere. Secondo voi devo aspettare il referto ufficiale ed iniziare una cura solo dopo averlo avuto o dovrei già da ora iniziare ad utilizzare prodotti per ristabilire la flora vaginale? Purtroppo non so se sul referto saranno indicati lattobacilli e ph nonostante nella prescrizione ci fossero e io mi fossi raccomandata moltissimo.

[LisaBetta]

Puoi fare la parte orale del Protocollo Miriam. Il ph puoi misurarlo anche da sola con gli appositi test acquistabili su Amazon o nelle farmacie online.
Per i lattobacilli ci sono dei laboratori in cui li effettuano, hai verificato nell'elenco?

[Diana52]

Puoi fare la parte orale del Protocollo Miriam. Il ph puoi misurarlo anche da sola con gli appositi test acquistabili su Amazon o nelle farmacie online.
Per i lattobacilli ci sono dei laboratori in cui li effettuano, hai verificato nell'elenco?

Grazie mille, darò un occhiata ai laboratori allora. Io uso da tanto per via orale i fermenti CrispAct alternati a Vsl 3 con cui mi trovo veramente molto bene. Per la terapia locale quindi lascio stare oppure posso aiutarmi con Gynocanesbalance che solitamente mi dà sollievo? Purtroppo sono in viaggio e lo sarò per un bel po' per cui è un po' difficile procurarmi tutto. Grazie ancora davvero

[saruska]

Ciao, sarebbe sempre meglio avere il risultato del tampone vaginale.
Per il ph puoi procurarti facilmente in farmacia o online il ginocanetest. Con quello potrai capire se devi acidificare o rendere più basico l’ambiente vaginale (o se va bene così com’è).
I lattobacilli devono essere inseriti infatti in un ambiente idoneo, altrimenti morirebbero. Ecco perché il protocollo Miriam è così completo.
Inoltre dovrebbero essere inseriti solo se il tampone rivela una loro scarsa quantità, altrimenti l’ambiente sarebbe da lasciare così com’è.

Detto questo, se sei in viaggio e non riesci a fare altrimenti, secondo me un po’ di yogurt bianco in vagina per qualche sera di seguito, oppure dei fermenti locali (tipo normogin) potrebbero farti bene. L’unico rischio, però non così frequente, è che tu ne abbia già parecchi e che quindi tu possa andare in citolisi.

Sarebbe quindi meglio agire avendo un quadro chiaro e completo, però valuta tu i pro e i contro.

A presto!