Una luce nel buio

Una luce nel buio

Messaggioda Hydrargirum93 » mer nov 06, 2019 6:20 pm

Ciao ragazze, vi ho letto per tanto tempo e finalmente ho deciso di presentarmi ed entrare nella community. Innanzitutto volevo ringraziarvi per il vostro tempo e l'aiuto che date alle donne che, come me e tante altre, si trovano a combattere con delle malattie che neppure i medici riconoscono e men che meno curano, lasciandoci nel dolore e nello sconforto.
La mia storia è cominciata 2 anni e mezzo fa, per colpa di un medico sbadato che per una tonsillite mi prescrisse un antibiotico troppo forte che mi fece partire una candida pazzesca. Caso classico insomma. Mica lo sapevo io di prendere i fermenti lattici, non me lo aveva mai detto nessuno. Dopo numerose recidive, una più forte dell'altra, e dopo aver cambiato ben 3 ginecologhe ed aver speso un patrimonio, giunge infine a luglio di quest'anno il verdetto di vulvodinia e candida recidiva.

Non sto a raccontarvi l'aspetto psicologico che ho dovuto affrontare in questi anni, perchè sono sicura che tutte voi lo conosciate. Solo per capire quanto mi è costata questa malattia vi dico solo che è cominciata poco dopo aver conosciuto il mio attuale ragazzo, e per questo non siamo mai riusciti a vivere l'esperienza di un rapporto. Ho passato innumerevoli medici, gine, psicologi ecc, e le varie risposte che ho ricevuto sono state "è una cosa psicosomatica, devi andare in terapia da uno bravo e poi passa" "è impossibile che ti faccia male in questo modo, non l'ho mai sentito da nessuno, hai un problema psicologico" "guarda che è solo stress, iscriviti ad un corso di yoga"... e in questi anni ho perso tutta la fiducia che avevo nei medici e ho creduto per molti mesi di avere dei problemi psicologici.
Comunque ora non sono seguita da nessuno, un po' per la mia sfiducia, un po' per una questione economica e un po' perchè la mia ultima gine mi ha dato una cura da seguire per 6 mesi ma quando la chiamo per aggiornarla o chiedere un appuntamento perchè ho qualche problema dice che non ha tempo (la mia impressione però è che non sappia più neanche lei cosa fare).

La cura che sto seguendo cmq è la seguente: pelvilen dual act 2 bustine al giorno, laroxyl 4 gocce al giorno, diflucan 200 una volta alla settimana, il tutto per 6 mesi. Mi aveva anche dato gli ovuli di saginil da usare tutte le sere per alleviare il male ma mi provocavano un bruciore fortissimo e ho dovuto sospenderli.

Vi scrivo perchè questa cura non mi sta funzionando molto bene e sono in cerca di consigli.. La situazione è che quasi ogni giorno sento bruciore senza ragioni particolari e per quasi tutto il giorno, poi se provo anche solo a toccare l'entrata certi giorni va meglio, ma in altri sento un male fortissimo. Quando ho fatto il pap test avevo l'impressione che mi conficcassero dei coltelli e ho pure pianto. Certi giorni non riesco ad andare a lavoro senza prima riempirmi di anestetico (lidocaina) ma cerco di non usarlo perchè ho paura che alla lunga neanche quello faccia più effetto.

Ho letto molti dei thread di questo forum al riguardo, anche se sicuramente non tutti perchè sono davvero tantissimi. In uno di questi ho trovato le istruzioni per l'automassaggio e ho provato a farlo, ma la sensazione che mi ha lasciato è stata come se fossi più contratta e dolente di prima. In più al tatto, all'interno sentivo moltissimi "noduli", mi devo preoccupare o è normale in questa situazione?

Provo ora a rispondere alle domande standard di presentazione a cui non ho già risposto sopra, per dare un quadro più completo.
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?
Bruciore persistente all'entrata vaginale in condizioni normali, dolore alla penetrazione o al tatto
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?
Certi giorni non ho questo bruciore di base, ma se si tocca l'entrata o provo ad avere un rapporto il dolore esplode e torna pure la candida
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?
Urinare, salvaslip, stress aumentano il bruciore di base
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano?
Si l'esame delle urine era tutto a posto, non credo che sia un problema di cistite
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?
No. La candida dava una leucorrea bianca sempre così abbondante che la gine non ha mai avuto dubbi. Quando il dubbio c'era (bruciore senza leucorrea) il tampone risultava negativo (ovvio perchè il bruciore era dovuto alla vulvodinia). A supporto di questa cosa il pap test è stato ripetuto perchè nel primo dicevano che c'era un'infiammazione in atto (poi ho scoperto che anche questo è normale con la vulvodinia, ma la gine non se lo riusciva a spiegare)
Che metodo contraccettivo usi?
Vorrei doverne avere bisogno :hurted:
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali?
Limitare e gradualmente eliminare il sapone, slip bianchi di cotone senza salvaslip e sto provando l'automassaggio come dicevo sopra

E questo è quanto, scusate la lunghezza. Se avete qualche altro consiglio riguardo a come potrei alleviare un po' la situazione o se anche voi avete vissuto le stesse cose e voleste un po' rincuorarmi mi farebbe molto piacere. In particolare sono preoccupata per questi noduli che sento e per il fatto che i medicinali che sto prendendo non facciano effetto (forse è troppo presto? Voi li avete presi?). Mi sento molto sola perchè non ne riesco a parlare nè con amiche nè con la famiglia per motivi diversi, e il forum in questi anni è stato un po' la mia unica luce nel buio.
Vi ringrazio ancora di cuore :love1:

Re: Una luce nel buio

Messaggioda giuliap » mer nov 06, 2019 6:34 pm

Ciao Hydra! :ciao:
come ti capisco..anche io per anni mi sono sentita ripetere sempre le stesse cose. "Devi rilassarti" dicevano, "è tutto stress"...per anni me lo hanno detto.. e per anni sono stata bombardata da antimicotici..
La mia storia è molto simile alla tua (come a quella di tante altre ragazze purtroppo), ma ora sei qui e vedrai che pian piano troverai la tua strada.
Allora innanzitutto ti consiglio di leggere tanto, tantissimo il forum, usa il tasto cerca e prova a fare ricerca su qualsiasi dubbio tu abbia. Vedrai che il più delle volte troverai la risposta che cerchi.
Per la terapia farmacologica, non so che grado di vulvodinia tu abbia, 4 gocce di Laroxyl non sono tantissime (io ne prendo 10 da quasi due anni ormai, più un altro farmaco), e non so da quanto tempo tu la stia seguendo.
Per il diflucan, lascio la parola alle più esperte..ma l'importante è RICOSTRUIRE e RAFFORZARE le nostre difese, non distruggerle. Scusa il maiuscolo, ma visto che al momento sono anche io nel mezzo di una recidiva di candida, lo scrivo in grande così vale anche per me :lol: :lol:
Ti dicevo...stai assumendo fermenti lattici oralmente? e Localmente?
Hai letto del protocollo Miriam?
Hai un tampone recente con misura del pH e dei Lattobacilli?
Intanto potresti partire già da questo..

per il discorso vulvodinia, io (come tante altre ragazze) sono seguita da Galizia, che riceve sia a Roma che a Bologna.
Nel forum c'è una sezione con tutti i medici che si occupano di questa patologia divisi per regione.

Hydrargirum93 ha scritto:sono preoccupata per questi noduli che sento

sei mai stata da un fisioterapista esperto di pavimento pelvico e di vulvodinia?
I noduli che senti potrebbero essere dati dai muscoli contratti ma anche semplicemente, l'intestino non completamente svuotato...a proposito..come va l'intestino?

Re: Una luce nel buio

Messaggioda Hydrargirum93 » mer nov 06, 2019 6:58 pm

Ciao Giulia! Grazie per il benvenuto. Ho letto il primo post della tua storia, in effetti mi ci ritrovo tantissimo! Vado subito a leggere tutto il thread!
Si scusa ho saltato un po' di domande perchè nella mia ignoranza non credevo fossero importanti, rimedio subito :--P

La gine l'ultima volta mi ha fatto un tampone per il PH e ha detto "questo è a posto", poi non so a che livello fosse. Lattobacilli all'epoca dei tamponi negativi alla candida (un anno fa) erano numerosi, però io bruciore lo avevo lo stesso.
La terapia la sto seguendo da luglio di quest'anno, per questo mi era venuto il dubbio che fosse presto per vedere gli effetti del laroxyl.
Intestino tutto a posto, una volta al giorno regolare, ma se prendo i fermenti mi inchiodo quindi non li sto prendendo :S:
Il protocollo Miriam non era per la candida? :humm: L'ho letto nel periodo in cui pensavo di avere solo quella, ma ero rimasta un po' confusa sul come attuarlo dato che stavo già prendendo un milione di farmaci e integratori.. Come dicevo però di solito non sono favorevole ai fermenti lattici perchè sono più regolare senza, e cmq mi sono fatta dei gran periodi a prenderli da quando è cominciata questa storia e non è cambiato molto..

Eh si, se tra un mese sto ancora così provo di nuovo ad andare da un altro gine, ma voglio essere prima sicura di averle provate tutte. Se ne trovo un altro che mi dice come l'ultima che "è una brutta malattia, c'è poca speranza che passi" stavolta mi arrabbio davvero, perchè dallo psicologo mi ci mandano loro facendomi venire la depressione.

Da un fisioterapista non sono mai andata.. mi devo fare forza per andare dalla gine, figuriamoci da un fisio! Sono stra fifona e riservata, spero davvero di riuscire a risolvere senza doverci andare :-::::

Re: Una luce nel buio

Messaggioda Hydrargirum93 » mer nov 06, 2019 8:22 pm

Scrivo un altro messaggio perchè non ho trovato il modo di modificare quello di prima ahah
@Giuliap Colgo l'occasione per ringraziarti per aver condiviso e postato con continuità la tua storia in questi anni, prenderò spunto!
comunque dopo aver fatto (per pochi minuti e con delicatezza mi pareva!) l'automassaggio come spiegato nel video, sono alcune ore che ho una fitta molto forte nella parte bassa della pancia, vicino a dove spunta l'osso laterale per intenderci.. che disastro, ma perchè deve sempre farmi male qualcosa?! :muro:

Re: Una luce nel buio

Messaggioda LisaBetta » gio nov 07, 2019 5:24 pm

Ciao e benvenuta!
Penso ti sarebbe di grande aiuta una valutazione del pavimento pelvico fatta da una professionista. Hai dato una occhiata ai medici consigliati? Nella tua zona, o vicino, ce ne sono almeno due.
I ginecologi conoscono poco queste patologie e, ancora meno, sanno diagnosticarle. Anche il consiglio di rivolgersi anche al Dott. Galizia, per esempio, è validissimo, perché lui potrebbe prescriverti una terapia farmacologica efficace, qualora fosse necessaria.
Intanto assolutamente abbandona il diflucan, che in questo caso penso sia proprio inutile visto che non hai la candida. Punta sulla ricostruzione delle tue difese, con fermenti orali per cominciare, da assumere a cicli e variandoli spesso.
Localmente il calore ti da beneficio? Stretching, kReverse, respirazione diaframmatica alleviano un po'?
Forza, non scoraggiarti, basta prendere l'iniziativa e buttarsi! :pugile:
:ciao:

Re: Una luce nel buio

Messaggioda Hydrargirum93 » ven nov 08, 2019 3:37 pm

Ciao LisaBetta, e grazie per il benvenuto! :ciao:

LisaBetta ha scritto:Penso ti sarebbe di grande aiuta una valutazione del pavimento pelvico fatta da una professionista. Hai dato una occhiata ai medici consigliati?

Pian piano sto riuscendo a capirci qualcosa di più in questa storia e credo proprio che appena avrò messo via qualche soldino andrò da questo dott.Galizia che mi consigliate tanto, poi credo mi dirà lui se andare anche da un fisioterapista. Mi ci vorrà un po' perchè sono in stage non pagato e ho già speso più o meno tutto quello che avevo messo da parte con i medici precedenti :hurted: Nel frattempo provo a vedere se riesco a migliorare un po' la situazione con i vostri consigli :)

LisaBetta ha scritto:Punta sulla ricostruzione delle tue difese, con fermenti orali per cominciare, da assumere a cicli e variandoli spesso.

Ma i fermenti danno dei benefici anche per la vulvodinia o "solo" per evitare recidive da candida? In caso me ne sapete consigliare uno che non costi troppo? Sul forum ne ho letti tantissimi e non mi so decidere :help:

LisaBetta ha scritto:Localmente il calore ti da beneficio? Stretching, kReverse, respirazione diaframmatica alleviano un po'?

Respirazione diaframmatica la faccio sempre perchè studio canto, quindi mi sono abituata a respirare così, ma non ho mai notato che questa cosa mi aiutasse. Calore pure non aiuta molto...
I KR ammetto che non sapevo cosa fossero e ho speso qualche ora ieri a cercare come si fanno e a provare a farli (salta sempre fuori qualcosa di nuovo!). Ma sta cosa che bisogna alzare il bacino, tipo a "ponte" è vera? :book:
Nel frattempo oggi mi riguardo il video e riprovo con il massaggio, speriamo vada meglio!

Grazie ancora a tutte :thanks:

Re: Una luce nel buio

Messaggioda Lilith76 » ven nov 08, 2019 6:12 pm

Ciao e benvenuta anche da parte mia!!! :ciao:
Allora, per i fermenti, che danno un beneficio totale all'organismo, visto che ne vanno a rinforzare le difese, dovresti provare o gli XFLOR o i Nutriflor, entrambi buonissimi.

Per lo stretching, se cerchi qui sul sito troverai dei video fatti benissimo che ti spiegano gli esercizi da fare; aiutano molto, calcola io pure soffro di vestibulodina e li faccio appena sento il pavimento pelvico che sale... per i kegel, stai attenta, l'esercizio che dici tu è fra quelli consigliati per chi soffre di incontinenza! :-no noi facciamo i KEGEL REVERSE, quelli cioè per rilassare il pavimento pelvico, non x rinforzarlo visto che più o meno tutte abbiamo ipertono di quest'ultimo!!!

Quindi nn devi contrarre ne fare esercizi tipo squat o piegamenti o che coinvolgano li addominali bassi, cmq stai tranquilla appena riesci a localizzare il muscolo pubococcigeo e ad abbassarlo sentirai man mano che li fai quelli adatti e quelli no!
Un saluto!!! :ciao:

Re: Una luce nel buio

Messaggioda Hydrargirum93 » mer ago 17, 2022 6:17 pm

Ciao a tutte, rieccomi qui dopo tanto, troppo tempo. :--P

Rileggo con le lacrime agli occhi quello che scrivevo tanto tempo fa, perchè purtroppo sono nella stessa situazione, se non peggio... Questo male per me era difficile da affrontare, certi giorni stavo meglio e mi sono illusa di essere guarita, l'ho lasciato lì nella speranza che passasse da solo perchè non sapevo più cosa fare e perchè in questi anni, era troppo affrontare anche questo, con i livelli di stress già a mille e altri milioni di problemi da cercare di affrontare, non riuscivo a metterci anche questo.
E niente, mi sono trascurata. Ho messo tutto il resto davanti a me stessa, il lavoro, lo studio, gli altri... ho accettato che il male fosse mio compagno di vita e sono andata avanti finchè riuscivo.

Come sono ritornata sui miei passi? Dopo un burnout di quelli potenti a maggio, che mi ha steso a letto per più di una settimana, e dopo aver preso il covid subito dopo (che mi ha trovato già stremata e mi ha distrutto al punto che credo sarei andata in ospedale senza i vaccini) ho fatto 2+2 e capito che così non potevo andare avanti. Passavo le giornate a stare male per il lavoro, a svegliarmi alle 6 e andare a letto all'una per studiare e aggiornarmi professionalmente (perchè nel mio lavoro non potevo farlo), a trascurare me stessa, il mio ragazzo, gli amici e la famiglia perchè sentivo questa paura di rimanere indietro, di non essere abbastanza, di non aver ancora trovato la mia strada e che dovevo farlo prima che fosse troppo tardi.

Ovviamente si può vivere tirando così tanto la corda solo per un periodo di tempo limitato, poi si crolla... ed è quello che è successo a me.
Ho letto la storia di guarigione di @1PIMPI1 e spero che anche per me sia così... Questa stramaledetta malattia spero che porti anche qualcosa di buono e che mi aiuti a diventare una persona migliore, più equilibrata, che si vuole più bene. [Sempre che guarisca dati i miei livelli di stress attuali.]

E niente, so di dovermi prendere cura di me e non trascurarmi ancora, e ci proverò. Nel frattempo ho finalmente raccolto il coraggio per andare da una fisioterapista del pavimento pelvico (da cui ho trovato i vostri volantini, brave!) che mi ha confermato la diagnosi di vulvodinia e contrattura del pavimento pelvico, entrambi belli forti per cui la fisioterapia non basterà. :-::::

E quindi ora, insieme alla ricerca del lavoro (mi sono appena licenziata), cercherò anche di ricreare una nuova me, più felice ed equilibrata (si accettano consigli! Per ora sto stressando uno psicologo, giusto per cominciare) e di affrontare finalmente questa cosa che ho nascosto nel cassetto e rinchiuso a chiave perchè faceva troppo male affrontarla direttamente.

Ah, piccolo inciso. Ricordate i noduli di cui vi parlavo? Contrattura del pavimento pelvico, non sapevo si sentisse anche dall'interno. E la candida non era candida, almeno non negli ultimi tempi. I tamponi risultavano negativi e gli ovuli bruciavano perchè era citolisi (eccesso di lattobacilli, quindi ambiente estremamente acido ed è anche questo che mi crea il bruciore), ma ovviamente nessuna gine se ne era mai accorta perchè i sintomi sono gli stessi (sia benedetto questo sito).
Ora sto tenendo la situazione sotto controllo con lavande al bicarbonato, ma spero che ci sia una soluzione più definitiva e che il prossimo medico da cui andrò sia più illuminato di quelli che ho trovato io, anche su questo aspetto.

La fisioterapista mi ha consigliato proprio il dott. Galizia, ma ho visto sul sito che per i prossimi 6 mesi non ha posto. Sono anche in dubbio che sia il professionista giusto essendo un urologo, perchè io non ho cistiti o problemi di quel tipo. Voi cosa ne dite? Qualche consiglio? Apro la vostra lista e ne chiamo uno a caso o ce n'è qualcuno di particolarmente indicato per la mia situazione, che voi sappiate?

Spero di tornare presto a vederla questa luce nel buio a cui accennavo nel titolo, perchè ora mi sento come se fossi alle Svalbard a dicembre.
Scusate per lo sfogo e grazie per i vostri consigli :love1:

Re: Una luce nel buio

Messaggioda saruska » gio ago 18, 2022 1:14 am

Ciao cara e bentornata :flower:
Purtroppo a volte non siamo brave a prenderci cura di noi stesse e questo prima o poi ha delle conseguenze, che per lungo tempo soffochiamo in un angolino, ma che poi ci travolgono con gli interessi. Quando ce ne accorgiamo, l’unica cosa che possiamo fare è piano piano ricominciare a ricostruirci, a rimettere insieme i cocci, ma questa volta badando a mettere noi al centro e tutte le cose che ci sono più care.. nel mio caso devo dire che la patologia mi ha aiutata moltissimo in questo. Ho capito che il tempo per me lo dovevo trovare e ho gettato quella armatura da ironman in grado di fare sempre qualsiasi cosa e di mirare sempre alla perfezione.. bene, oggi posso affermare che la malattia mi ha in qualche modo guarita… :): ma io gliel’ho lasciato fare… sono stata in ascolto, ho capito e ho messo in atto piano piano quello che il mio corpo mi chiedeva.. prima la malattia ha curato me. Solo dopo io ho curato lei ;)

Mi sembra che ora tu sia a questo punto del percorso. Hai appena scelto di svoltare dalla parte più giusta per te. Serve un po’ di tempo, ma vedrai che ce la farai alla grande :baci:

Per venire al sodo. Galizia è perfetto, perché può confermarti la diagnosi di contrattura e vulvodinia, dopodiché prescriverti anche la cura farmacologica e darti ottimi consigli.
In alternativa puoi cercare qualcun altro dalla lista, ma con lui non sbagli di sicuro.

A prestissimo e facci sapere come va
:flower:

Re: Una luce nel buio

Messaggioda signo » dom ago 21, 2022 5:17 pm

Lavande di bicarbonato???? :O.O: Capisco la citolisi ma da quanto stai andando avanti? Hai misurato il ph? Varebbe la pena ridare un tampone...
Per il resto puoi leggere la storia di Laura69 (in archivio) e la mia testimonianza di guarigione: entrambe siamo guarire senza farmaci. Non è impossibile. Quindi non fasciarti la testa in anticipo.

Re: Una luce nel buio

Messaggioda iaia1717 » dom ago 21, 2022 8:19 pm

Ciao! Vedo che sei di Trento e quindi immagino che anche tu sia paziente della dott.ssa Borella (anch’io lo sono, o forse in un certo senso lo ero).
Su Trento ci sarebbe anche il dott. Capobianco. Certamente non ha l’esperienza di Galizia da cui molte di noi sono in cura (me compresa) ma potrebbe essere un punto d’appoggio per cominciare una terapia farmacologica :):

Re: Una luce nel buio

Messaggioda Hydrargirum93 » mer ago 24, 2022 11:34 am

Ciao Iaia, ciao Signo! Grazie di aver risposto! :love1:

Iaia: ho letto la tua storia, quanta tenacia! Devo assolutamente prendere esempio! A volte non trovo il coraggio/le forze per combattere questa situazione, e mi richiudo in una triste rassegnazione perchè non so più cosa fare e mi sento senza forze... Ti ringrazio tantissimo per il nominativo del dott.Capobianco, sicuramente farò un salto se non riesco con Galizia (ormai dalla mia gine non andavo più da un sacco perchè mi trattava come una malata mentale, come se fosse tutto nella mia testa... e ne avevo già cambiate 3! :| )

Ho letto che andavi anche da un'altra fisioterapista oltre alla Borella, mi sapresti dire il nome? Quando ero andata ero agitatissima, stra tesa e quasi in lacrime e lei è stata un po' fredda. Non so, mi aspettavo forse un po' di calore umano e comprensione dato che era la prima persona vivente che sapeva di cosa stessi parlando! Mi ha fatto la visita, mi ha dato il diario minzionale, ma non abbiamo in programma di rivederci, dati i suoi tempi lunghi e il fatto che io probabilmente tra poco mi trasferirò (mi ha detto che il primo posto lo avrà tra tre mesi). Mi ha solo detto di prendere un appuntamento da Galizia (cosa che sembra impossibile, ha sempre il calendario pieno!), ha confermato vulvodinia e ipertono e tanti saluti, mi sento al punto di prima. Back to square one, senza una terapia da seguire nè un piano per risolvere la situazione. :-::::

Signo: le lavande di bicarbonato per la citolisi le avevo lette in un paper scientifico americano qualche anno fa, quando avevo accesso alla banca dati. Ho pensato che fosse scatenata dalla contrattura e quindi ho pensato solo a tenere sotto controllo un po' i sintomi quando sono troppo forti. Farò una lavanda al mese circa, mettendo un cucchiaino di bicarbonato in 250ml di acqua.. dici che è troppo? Ci sono altri rimedi? :shock: Il ph è un po' che non lo misuro, ma mi ero convinta che fosse citolisi perchè avevo fatto un test ed era molto acido e anche nei tamponi per la ricerca della candida trovavano sempre tanti lattobacilli. Magari rifaccio il test per sicurezza! :humm:


Cosa sto facendo: ho cominciato con il magnesio supremo da una settimana e mi sembra che vada un po' meglio (anche se forse è dovuto al fatto che stanno passando sempre più giorni dalla visita dalla fisio, che mi aveva scatenato un bel po' di dolori ovunque nei giorni successivi) e metto una borsa di acqua calda sulla pancia bassa (e un po' aiuta grazie al cielo). Ho anche cominciato le sedute da uno psicologo, più che altro per tenere sotto controllo lo stress e gestire questa situazione di cambio di lavoro, ma credo che comincerò a parlargli anche di questo...

Cosa non faccio: Automassaggio perchè fa malissimo sia durante che dopo, e anche i KR nelle ore dopo averli fatti (anche se sono pochi, uno o due) mi provocano degli spasmi, fitte e una sensazione di perdita di controllo che di solito mi fa partire un attacco di panico. Insomma, sono messa malino XD

Cosa ho in programma di fare: recupererò a breve uno scaldino da mettere sulla sedia e magari anche il cuscino a V, dato che sto tutto il giorno seduta credo possa aiutare! Magari rifaccio anche il test del ph per controllare la citolisi. Cercherò di prendere un appuntamento con Galizia (consigli?) e se non riesco proverò con il gine consigliato da Iaia. Intanto andrei anche volentieri dall'altra fisio per vedere se posso cominciare le sedute con lei. Anche se poi cambierò città credo che in qualche modo si riusciranno a fare, dato che ora sono tutti un po' più flessibili sullo smart working...

Ammetto che faccio molta fatica a ritornare da dei medici, sia per un discorso economico perchè ora sono senza lavoro, sia per un discorso di fiducia che ormai non ho più... Ma qualcosa dovrò pur fare alla fine :hurted:

Se avete altri consigli sono ben accetti!
Grazie di tutto :love1:

Re: Una luce nel buio

Messaggioda iaia1717 » mer ago 24, 2022 3:34 pm

Hydrargirum93 ha scritto: Ho letto la tua storia, quanta tenacia! Devo assolutamente prendere esempio!
Ti ringrazio, ma ti assicuro che "ai tempi" (ovvero quando scrivevo più assiduamente nel forum ed ero in fase acuta) ero tutt'altro che tranquilla e determinata... anzi, mi sentivo proprio come te! Una delle cose che più mi ha aiutato è stato leggere il forum, in lungo e in largo (ci passavo serate intere)... così ho capito e imparato tante cose ed è stato fondamentale.

Hydrargirum93 ha scritto: Quando ero andata ero agitatissima, stra tesa e quasi in lacrime e lei è stata un po' fredda.
Anch'io inizialmente avevo avuto questa impressione... poi con il tempo l'ho conosciuta meglio e ho capito che è davvero una persona di cuore e che ci tiene moltissimo alle sue pazienti! Adesso siamo davvero in ottimi rapporti e le devo moltissimo per quanto riguarda il mio percorso di guarigione :love1:

Hydrargirum93 ha scritto: non abbiamo in programma di rivederci, dati i suoi tempi lunghi e il fatto che io probabilmente tra poco mi trasferirò
Purtroppo la Borella è davvero piena pienissima di richieste e di pazienti, mi spiace che non riesca a seguirti :hurted: Potresti provare a sentire la Maria Bertolini! Io ho fatto qualche seduta con lei e mi sono trovata bene anche se (per una serie di motivi) alla fine sono rimasta paziente della Borella e lo sono tuttora (anche se al momento faccio qualche controllo a distanza di mesi l'uno dall'altro).

Hydrargirum93 ha scritto: Magari rifaccio il test per sicurezza! :humm:
Sì sarebbe meglio! Puoi comprare le striscione per la rilevazione del ph su Amazon (assicurati solo che abbiano un range adatto). Con pochi euro avrai test per l'eternità!
Il bicarbonato va bene per la citolisi ma tende a seccare parecchio le mucose per cui è bene utilizzare le lavande solo se effettivamente necessario.

Hydrargirum93 ha scritto: Ho anche cominciato le sedute da uno psicologo, più che altro per tenere sotto controllo lo stress e gestire questa situazione di cambio di lavoro, ma credo che comincerò a parlargli anche di questo...
Ottimo! Anch'io ho fatto psicoterapia e la consiglierei a chiunque.

Hydrargirum93 ha scritto: Anche se poi cambierò città
Dove andrai? Non per farmi gli affari tuoi ma magari sappiamo consigliarti qualcuno.

Per il resto mi sembra che tu sia sulla buona strada, condivido il tuo programma.
Potresti aggiungere un integratore per la neuropatia (tipo puronerv capsule) ma se hai una forte contrattura ti conviene anzitutto concentrarti su quella (anche a livello economico).

Aggiornaci :ciao:



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