1PIMPI1 ha scritto:In fondo se ogni cosa arriva per un motivo, probabilmente questa malattia se è arrivata, dovrà pur insegnarci qualcosa!
Ciao Pimpi
, è vero, su questo sono completamente d'accordo! Se tendiamo a somatizzare tutte le emozioni vuol dire che dobbiamo lavorare tanto su noi stesse per cercare di vivere la vita più serenamente... non è per niente facile cambiare un'abitudine così profondamente radicata nel mio modo di essere (parlo per me, ma penso sia riconducibile anche a te e molte altre), però ci dobbiamo provare con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione (per es. grazie a tutte voi ho appreso la buona abitudine che, appena mi sento agitata o tesa, inizio a "sciogliermi" respirando di diaframma).
Per il resto, ciao a tutte! Sono scomparsa per un po' perché non avevo il pc in vacanza, e per scrivere un post come si deve sarei impazzita sul telefono.. Da un paio di giorni sono tornata a Roma definitivamente (e a lavorare... finita la pacchia!
). Che dire, dal punto di vista della vulvodinia è stato un mese (un INTERO mese!!!) bellissimo e sereno: incrociando le dita e tutto l'incrociabile credo proprio che ormai il Laroxyl sia ben tollerato e funzionante a regime, perché non ho avuto quasi per nulla bruciori, salvo un paio di occasioni in cui comunque mi svegliavo il giorno dopo e stavo di nuovo benone :) Ho fatto 10 giorni di mare in Italia e poi una settimana su un'isola on the road e quindi: mare, sabbia, sale, ore di macchina, alimentazione un po' estemporanea, qualche alcolico (anche se adesso mi sono impaurita che la mia ginecologa ha detto che devo evitare l'alcol totalmente prendendo il Laroxyl... voi come la pensate? è vero?! Pesce non me lo aveva detto...!).. e insomma, nonostante tutti questi fattori di potenziale rischio bruciore... sono stata bene!!! Sono davvero felice, ragazze. Lo so non mi faccio illusioni ecc. ecc. ma mi serviva proprio per recuperare ottimismo ed energia!
Dal punto di vista sessuale, sono stata lontana dal mio ragazzo fino a qualche giorno fa, quindi non avevo avuto modo di testare la neuropatia provocata... Appena tornata abbiamo avuto 3 rapporti in 3 giorni consecutivi (una follia di imprudenza, lo so, ma ci siamo mancati un sacco!) di cui uno anche abbastanza "vigoroso"
e... senza conseguenze di bruciore vestibolare! Però una conseguenza la ho avuta ma non riesco a capire cosa sia: complice lo sfregamento, credo, mi si è irritato un punto esterno della vagina che secondo le mie ricerche (
) si chiama "prepuzio clitorideo". Cioè quel ciccetto esterno subito sotto il monte di Venere. Cioè:
() <----- se questa è una vagina, l'apice superiore proprio (esterno alla vagina quindi), dove si incontrano le due parentesi. Sto ridendo da sola per come cerco di farvelo capire ma ok...
E niente, sono due giorni che quel punto lì preciso mi prude da morire, ma proprio da morire! che me la staccherei a mozzichi, ecco
Non riesco a capire se sia una conseguenza della neuropatia (non è un prurito diffuso) o piuttosto proprio un'irritazione, perché è in un punto molto specifico dove sento come se sia spuntato un piccolo foruncolino. Ovviamente ho cercato di non grattarmi in tutti i modi ma alla fine ho ceduto e ho notevolmente peggiorato la situazione... Ho provato con acqua fredda ma nulla, idem una pomata zinco/propoli che non ha risolto, mannaggia. Spero si risolva a breve perché se continua così mi serve una cintura di castità per non grattarmi a sangue!
Mannaggia, se avessi scritto due giorni fa sarebbe stato un aggiornamento 100% positivo! Non si può mai abbassare la guardia eh...
Un bacio a tutte, nell'attesa che l'afa di agosto ci lasci tranquille