da Albarossa » lun dic 28, 2020 5:51 pm
Salve, faccio un aggiornamento.
È dal 24 settembre che assumo Efexor, prima al dosaggio di mezza capsula (per 12 gg), poi di una capsula intera da 37,5 mg e da circa 23 gg al dosaggio di una capsula e mezza.
Praticamente sono tre mesi, con un crescendo del dosaggio.
I dolori lancinanti che mi partivano ogni mattina dopo la defecazione non li ho più, però, poiché l’Efexor blocca il colon, sto avendo problemi a gestire la stipsi. Oggi ho dovuto sforzarmi leggermente e mi sono partiti i dolori, anche se meno forti che in passato.
Eppure ieri ho messo nel latte un cucchiaio di crusca d’avena, ho dovuto fare un microclisma per liberarmi e nella giornata ho preso due bustine di Movicol....
In realtà ero riuscita a diventare regolare assumendo una bustina di Movicol al giorno e mangiando una mela cotta la sera, con qualche goccia di limone e una spruzzata di cannella. Era buona e funzionava!
Ebbene, la ginecologa Dr.ssa Stolfi mi ha detto che è sbagliato mangiare la mela cotta ogni sera perché così mi prendo “ una botta di zuccheri”, parole testuali.
Voi cosa ne pensate?
Io da stasera tornerei alla mia mela cotta perché non credo che per questo diventerò diabetica: non amo i dolci e non ne mangio affatto, l’unico “dolce” sarebbe la mela cotta.
D’altra parte non credo sia più salutare imbottirsi di lassativi e microclismi senza neanche beneficio e tenermi i dolori...
Per il resto, quando il colon funziona sto bene, non ho dolori spontanei e mi sono accorta in questi gg che da quando prendo una capsula e mezza di Efexor non ho più quel continuo peso alla vescica e il senso di puntura alla stessa. Niente, quel sintomo è scomparso da oltre 20 gg.
Poi sto seguendo la terapia ormonale con ormoni bioidentici e, se qualcuno ne ha esperienza, vorrei sapere: dopo quanto tempo si sentono gli effetti?
A livello locale alterno crema al Dhea, Femelle o Dafneben e una nuova crema, uscita da poco sul mercato: LILITH, che trovo ottima.
È una crema specifica per atrofia-distrofia vulvovaginale da menopausa o altre cause, che ripara e nutre la mucosa vaginale, la vulva e il perineo. Ha un ph 5,5, che però all’interno della vagina si abbassa perché viene liberato acido lattico, così da raggiungere un ph 4-4,5, quindi è il primo prodotto che unisce l’azione eutrofica a quella normalizzante del ph.
Ho pensato che magari conoscerla potrebbe essere utile a qualcuna, anche perché non brucia minimamente...e se non brucia a me, è difficile che bruci a qualcun’altra!
Io sono partita con questo protocollo da un ph 6,5-7 (stick blu) e oggi ho rilevato un ph 5, per cui gradualmente in tre settimane il ph vaginale è sceso già un bel po’.
Non so se ho ancora escherichia coli e gardnerella, ma non ho sintomi.
Magari quando avrò raggiunto un ph inferiore a 4,5 rifarò un tampone.
Continuo con lo yoga, ho ridotto lo stretching, eliminato l’aerobica perché come al solito ho esagerato e mi sono contratta tutta, faccio ormai normalmente la respirazione diaframmatica, i kr e spero che questo sia l’inizio di un percorso di guarigione.
Mi ispira molta molta fiducia lo psicanalista con cui ho da poco iniziato un percorso e dentro di me sento che può essere la persona giusta, dopo tante psicoterapie inutili o dannose.
Aspetto i vostri consigli, risposte, suggerimenti, incoraggiamenti e vi abbraccio tutte insieme, moderatrici e sorelle di battaglia!