La mia storia di vulvodinia

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » ven nov 22, 2019 6:57 pm

Ciao, aggiorno un po’.
Ho passato un periodo di grande stanchezza, umore molto basso e ansia. Il lavoro ha ritmi tremendi, sto facendo fisioterapia per il colpo di frusta al collo, psicoterapia una volta a settimana, non faccio che correre da una parte all’altra come una disperata.
Allora, facendo gli automassaggi ora sento che le cordicelle ancora percepibili a sinistra smollano quasi subito: Ester Veronesi la scorsa settimana quasi non le sentiva più.
Il problema di dovermi alzare la notte per andare in bagno si va attenuando: sta capitando due notti su sette, circa.
Oggi per la prima volta ho avuto la sensazione di pavimento pelvico rilassato per tutta la giornata, mentre di solito fino a sera avevo un po’ dolore-prurito e comunque senso di tensione.
Con la psicologa cognitivo comportamentale che mi segue da due anni e mezzo abbiamo deciso di far passare questo momento di fatica e di vedere con l’anno nuovo se effettivamente sarà il caso di fare un percorso sessuologico con un’altra psicologa che lavora nello stesso studio.
In realtà, avendo sofferto di depressione, ancora prendo un po’ di antidepressivo, che francamente azzera la libido.
Certo questo non aiuta...
Vedremo, intanto andiamo avanti.
Questa settimana ho ripreso palestra e yoga (due volte palestra e due volte yoga).
L’11 dicembre ho la visita di controllo con la ginecologa Dr.ssa Stolfi e le chiederò meglio quale sia lo stato delle mie mucose.
Ho ripreso ad usare la crema al Dhea senza problemi.
Un abbraccio!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda 1PIMPI1 » ven nov 22, 2019 7:21 pm

Ciao Alba! Ammazza ma non ti fermi mai?? Tra tutto questo avanti e indietro di medici riesci a fare due lezioni di palestra e due di yoga?? Ma non è forse troppo, visto ti senti stanca? Ok lo sport fa bene, ma anche rilassarsi ogni tanto sul divano a guardare la tv o meglio ancora leggere un libro non è mica male.

Di sospendere l'antidepressivo non se ne parla? Hai provato a chiedere alla psico cosa ne pensa? O magari diminuirne la dose. Se potrebbe aiutarti sulla libido magari si potrebbe valutare.

Per il resto stai andando bene :::::

:ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » ven nov 22, 2019 8:02 pm

Sto provando a ridurre l’antidepressivo da oggi: incrocio le dita!!!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » ven nov 22, 2019 10:20 pm

Scusate se scrivo un altro post, ma ho dimenticato di chiedervi una cosa.
Ho fatto esame chimico fisico delle urine ed è tutto ok, tranne il ph 5,5, che mi sembra troppo acido.
Cosa posso fare per alcalinizzare un po’?
Può essere sufficiente eliminare l’unico caffè che prendo la mattina e bere prima di colazione acqua tiepida con succo di limone?
Grazie

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda LisaBetta » sab nov 23, 2019 10:41 am

Erano le prime urine del mattino?
Se sì, è frequente perché la notte, col digiuno, il corpo va in acidosi, quindi ha poco senso eliminare l'unico caffè della giornata… che hai fatto di male?! :mrgreen:
Dovresti alcalinizzare la sera, con bicarbonato oppure prodotti specifici. Però a te da fastidio questo ph? Brucia o altro?
:ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » lun nov 25, 2019 1:41 pm

Ciao LisaBetta, qualche volta quando urino ho un po’ di bruciore alle mucose, soprattutto al mattino.
Poi in questi giorni ho preso un virus parainflunzale e devo andare in bagno ogni ora...il medico ha detto che è una conseguenza dell’infiammazione generale e della febbre.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Mare73 » mar nov 26, 2019 1:33 pm

In effetti potrebbe.
Io proverei con una puntina di bds la sera prima di dormire, e vedi come va. Hai provato a rilevare il pH anche durante la giornata, quando in teoria dovrebbe salire un po'?

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mar nov 26, 2019 2:39 pm

Ciao Mare, in effetti non ho in casa gli sticks per la rilevazione del ph delle urine, non avendo sofferto di cistite...
Scusa, ma cos'è il bds???

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mar nov 26, 2019 2:40 pm

Bicarbonato di sodio??!!!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda giuliap » mar nov 26, 2019 4:46 pm

si Alba, il bds è il bicarbonato di sodio :):

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer dic 04, 2019 6:54 pm

Ciao, faccio un aggiornamento un po’ così...
Ieri e oggi ho seguito un corso di formazione a Roma, con partenza ieri mattina, panino, corso ieri sera e oggi fino al pomeriggio e rientro... sono in treno.
Ieri stavo bene, stamattina, dopo che ho svuotato il colon, mi sono partiti dolori pelvici fortissimi, dal sacro a tutti il pp, fino al basso addome.
Durante la giornata hofatto diverse volte kr accovacciata in bagno e in piedi, ma niente... i dolori sono diventati atroci e lo sono tutt’ora.
Era un sacco di tempo che non avevo dolori così... l’ho imputato alla stanchezza e allo stress.
Domenica mio padre è caduto e si è rotto il femore, lunedì è stato operato e ad ogni pausa io mi sono attaccata al cellulare per avere notizie.
Insomma, ho accumulato molto stress fisico e mentale, tra viaggi, corso, preoccupazione ecc.
Spero che stanotte il riposo faccia rientrare la situazione molto pesante, ma che non mi ha fatta andare in panico, almeno.
Speriamo...

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda signo » mer dic 04, 2019 7:58 pm

Mi spiace per la situazione ma sei stata davvero brava a non andare in panico. Forse un thermacare preventivo avrebbe aiutato...

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer dic 04, 2019 8:12 pm

Signo, avevo con me in valigia la cintura therma care, ma, a parte il fatto che la sala del convegno era un forno, in questo periodo, non so perché, sopporto poco il calore applicato in zona pelvica- addominale.
Mi da’ quasi fastidio...

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda alexsandra » mer dic 04, 2019 10:03 pm

Ciao
Magari anche il fatto che sei stata seduta parecchio durante il corso, o la postura, o magari hai cambiato scarpe? Sono tutte piccole cose ma che sicuramente possono influire.
Vedrai che pian piano il ritorno alla normalità dovrebbe far rientrare la situazione... facci sapere!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » gio dic 05, 2019 12:06 pm

Ciao Alexsandra, si, sono stata seduta praticamente due gg di fila su poltrone che facevano andare il peso sul sacro.
Comunque dopo il riposo di stanotte i dolori sono già passati!!!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda giuliap » gio dic 05, 2019 1:01 pm

::::: :::::
e andiamo Alba!!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Mare73 » gio dic 05, 2019 1:28 pm

La cecchina dei dolori!! :lol:
Molto bene, alba.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda LisaBetta » ven dic 06, 2019 12:29 pm

Accidenti, mi spiace. Come sta papà?
:ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » ven dic 06, 2019 1:31 pm

Grazie LisaBetta... mio padre non sta bene.
L’intervento al femore è riuscito, ma lui, che già soffriva di Parkinson, si è completamente scompensato. Sono tre gg che urla, insulta, cerca di strapparsi l’ago della flebo, è disorientato e agitatissimo.
Pare si chiami delirium post intervento e che sia molto comune negli anziani operati al femore.
Nessuno ci aveva preparati e siamo parecchio sconvolti.
Io cerco di non contrarmi, ma faccio molta fatica... ho la cintura therma care fissa sul basso addome.
Speriamo bene...

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda giuliap » ven dic 06, 2019 4:52 pm

ti abbraccio forte cara Alba!
sei una roccia :love1:


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